Recensioni per
Come cadono le foglie
di Ladyriddle

Questa storia ha ottenuto 24 recensioni.
Positive : 24
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/23, ore 14:51

Perché mi faccio del male? E sì che ho dodicimila cose da fare prima che ritorni sera. Ma ho pensato: mi riposo un attimo, un attimo solo. E allora ho letto questa Os e Mannaggia a me e al mondo!
Non so cosa hai fatto con questi due, non so chi siano, se da qualche parte in qualcuno di loro ci sia un pezzo di te. Ma io credo questi due meritino un romanzo tutto loro, un romanzo originale, svincolato da Harry Potter. Regalali al mondo.

Recensore Master
04/03/16, ore 23:52

Recensione premio per “Flash Contest – Only Old Generation”.
 
Buonasera,
ti sono mancata? Ebbene sì, eccomi qua, a cambiare nuovamente l’introduzione di questa recensione, che questa sia la volta buona e non mi addormenti sulla tastiera dopo un’estenuante giornata universitaria?
Come ti avevo già detto, Ian ha catturato il mio cuore e con quest’altra fanfiction collegata a Vaiolo di Drago, mi ha fatto quasi tenerezza, sebbene una parte di me gli stava urlando contro: non è scappando che si risolvono le cose. E questo Louis sembra saperlo bene, ma non credo che ci sarà sempre lui a seguirlo e a farglielo capire. Però, d’altronde Ian è intelligente e lo avrà compreso da sé, deve solo migliorare, anzi: lavorare, su quella parte un po’ orgogliosa e timorosa del suo carattere. Non so perché, ma ho come l’impressione che il giovane Nott non voglia legarsi ad alcuna persona per non soffrire, come se ci fosse già passato. Uhm, quando troverò il tempo per leggere la long? Che qualcuno mi dica dove posso trovare la Stanza dello Spirito e del Tempo!
Ho veramente adorato la descrizione delle stagioni per contestualizzare non solo la situazione, ma anche l’evoluzione dei personaggi. Se da una parte il Weasley porta pazienza, dall’altra vuole anche scuotere il moro; esattamente come Ian sta – almeno secondo me – ponderando l’idea di intraprendere effettivamente una relazione con il ragazzo, comportandosi in modo scorretto nei suoi confronti, ma facendo più male a se stesso che al partner, il quale – esattamente come me – sembra provare un po’ di pena.
Ian, Ian, Ian. Dove lo trovi un altro come Louis? Dove?
Comunque, prima di perdermi nei miei discorsi, stavo parlando delle stagioni. Se quando hanno fatto l’amore in quel luogo era estate ed i raggi di sole hanno accompagnato la loro unione, fino a che non è stato tempo di lasciare lo spazio ai raggi lunari, adesso che è autunno, l’aria è cambiata. Il precedente clima rilassato ha lasciato spazio ad un tempo un po’ più burrascoso: rimanendo sempre entro la terminologia metereologica, direi che si tratta di una giornata in cui le nuvole di colore grigio dominano la città, il vento soffia, ma non c’è alcun sentore che pioverà di lì a poco. Ecco, questa è stata l’impressione che ho avuto, come se da questo momento in poi, il rapporto tra i due si schiarisse, divenendo più solido e vero. Quest’ultimo termine mi è venuto in mente ripensando a ciò che ha affermato Weasley: gli sembrava che il rotolarsi di quel tappeto di foglie fosse un gesto più sentito, reale, concreto, rispetto all’avere fatto l’amore sui ciottoli. Qui, si può chiaramente vedere cosa turba Ian, cosa lo porti a mantenere codesto comportamento, cosa lo induca ad evitare il suo partner. È lampante capire che c’è qualcosa che lo turba e che questo qualcosa riguarda proprio Louis: ha sempre, sempre, sempre, evitato il contatto visivo. Anche lui è consapevole del fatto che egli può leggergli dentro come nessuno ha mai fatto – o almeno questa è stata la mia impressione.
Mi piace la promessa finale: questa volta sarà Ian a cercarlo, con una risposta.
Devo assolutamente, ora più che mai, sapere come procederanno le cose tra i due.
Intanto ti lascio, anche perché credo che questo commento sia un po’ confusionario, sorry. ^^’
Buonanotte, ♥

Himeko

Recensore Veterano
06/02/16, ore 17:09

Ho letto questa OS e l'ho trovata perfetta per esprimere il rapporto che lega Louis e Ian. Mi è piaciuta molto.
Premesso che io veramente non so come Weasley possa sopportare Nott senza prenderlo a sberle da mattina a sera, ho già espresso il mio amore per questa coppia (e probabilmente amerei qualsiasi coppia con Louis), ma mi viene una certa rabbia pensando che Ian - per le sue fisime mentali - fa di tutto per lasciarsi scappare Lou. Non credo potrebbe capitargli ancora qualcuno del genere - comprensivo e paziente come lui (perché per stare dietro a Nott ce ne vuole di pazienza). Tornando alla OS, credo che sia l'unico modo in cui fosse possibile che questi due si mettessero insieme. Considerato com'è Ian - è ovvio che Louis abbia dovuto 'forzare la mano'. Io tifo proprio per questi due, spero che prima o poi Ian si convertirà alla monogamia e che non perda l'occasione (forse unica) di essere felice. Perché è già innamorato, lo sta solo negando. Detto ciò, mi ritiro; complimenti :)

Recensore Veterano
08/01/16, ore 20:24

Quasta OS è pura poesia! Riassume alla perfezione il rapporto di Ian e Lou e le loro personalità. È vero, Ian è come l'autunno, fatto di tante sfumature che però Louis ha imparato a conoscere, ma non ancora a gestire fino in fondo, secondo me. Quando ammetteranno -più che altro Ian- di amarsi? Si vede che Weasley è stufo di questo 'non rapporto', anche perchè io l'ho sempre visto come un ragazzo innamorato dell'amore: è normale che senta il bisogno di avere una vera relazione. Spero tanto di vederli insieme per davvero un giorno, perchè sono una delle mie coppie preferite e perchè ad Ian farebbe davvero molto bene avere accanto qualcuno che lo ami sul serio!
La piccola parte in cui accenni ad un allontanamento di Ian dai suoi amici più cari mi ha spaventato. Non mi dirai che Sy ed Etienne gli permetteranno di respingerli come fa con quasi tutti, vero?

Recensore Master
07/12/15, ore 10:15

- Grammatica e stile
Dal punto di vista grammaticale e stilistico, la tua storia è ben gestita. Lineare e semplice, ma priva di errori e di momenti in cui la lettura viene in qualche modo interrotta da frasi eccessivamente complesse o macchinose. C'è qualche piccola – davvero molto piccola – sbavatura che vado a segnalarti, ma nulla di più.
Louis aveva sempre disprezzato quelli come lui – lui! 
Avrei messo in corsivo il secondo “lui” per enfatizzarlo, piuttosto che il primo.
- Non era facile spiegare cosa fosse Ian, si faceva prima ad elencare cosa non fosse: era qualcuno a metà tra tante cose, sospeso, come in perenne balia delle raffiche del vento.
Qui, in pratica, preannunci che elencherai cosa Ian “non è”... salvo poi elencare qualcosa che “è”. Rivedrei la frase, anche se è più una svista contenutistica.
- Louis sorrise felino […] pensò con un sorrisetto felino
Ripetizione di “felino” - aggettivo fra l'altro particolare, che rende ancora più evidente la ripetizione – a poche righe di distanza.
- chiarì aggrottando le sopracciglia.
Aggiungerei una virgola dopo “chiarì”.
- Ian sbuffò. “Ma io non ne ho voglia-” 
Non ho ben capito perché non utilizzi un punto invece del trattino, simbolo che attribuisco al dialogo interrotto. Qui, in effetti, mi è parso che la frase fosse conclusa (al contrario di come mi sarebbe apparsa se fosse stata “ma io non ho voglia di-” o simili).
- Ian lo tirò con forza a terra ed entrambi si ritrovarono a rotolare sul manto di foglie secche che scricchiolarono per il peso di entrambi.
Ripetizione di entrambi.
 
- Personaggi e trama
La storia ruota attorno ad un momento preciso, con qualche rimando al passato e all'interiorità dei personaggi. Ho trovato questa one shot ben scritta dal punto di vista dei personaggi e della trama, ma anche qui ho intravisto qualche punto che poteva essere trattato leggermente meglio. I sentimenti di Louis per Ian non sono chiari, mentre le sue azioni sì, e il tutto crea uno strano contrasto. Un esempio è il momento in cui dice di provare pena, mentre Ian bacia altre persone e mantiene la sua facciata, ma permane nel lettore il dubbio: si tratta di gelosia? si tratta davvero di pena? il suo è affetto o solo desiderio di possesso? 
Ecco, non credo sia facile o immediato capire alcuni aspetti di Louis e non so fino a che punto attribuire questo ad una mancata caratterizzazione convincente e fino a che punto questo sia, invece, un effetto voluto. Il dubbio, di per sé, è abbastanza indicativo. Ian, di contro, mi è parso ben caratterizzato ed è un personaggio davvero interessante, con i suoi contrasti e le sue fragilità malcelate.

Ripeto, sono sfumature, ma in uno scritto così breve anche il più piccolo dettaglio diventa importante. Forse, leggendo la storia a cui i due (e la loro relazione) fanno riferimento, si comprendono maggiormente alcuni lati di Louis e del suo sentimento per Ian. Le parti in cui l'amore che prova emerge con forza e chiarezza sono di certo le più convincenti.
 
- Gradimento personale
Devo ammettere che, per quanto ben scritta e ben gestita, non mi ha coinvolto eccessivamente. Non stento a credere che i lettori dela storia da cui è tratta l'abbiano trovata molto emozionante, ma mi posso basare solo su questa one shot e mi sono ritrovata poco coinvolta dalla relazione qui descritta. È comunque stata una lettura piacevole, complice la correttezza del tutto, e non fatico ad attribuirle la sufficienza.

Recensore Veterano
11/11/15, ore 10:26

Questa me l'ero persa. Del resto ho letto la tua prima cosa, "Per amore", in Agosto, mi è piaciuta molto: c'era la storia ed era scritta bene, così sono andata a leggere anche "Vaiolo di Drago" e non l'ho più abbandonato, suppongo per gli stessi motivi.
Quindi "promossa" (per quel che può valere il mio giudizio) e non sto a ripetermi tutte le volte che commento, ma mi concentro sulla trama, anche se sono perfettamente consapevole che non gli dedicherei troppa attenzione se non ci fosse un intreccio degno.
Luis Weasley non sarebbe altrettanto bello se non riuscissi a immaginarlo nitido come se fosse un mio ricordo, i colori caldi dell'autunno e lui lì, immerso nei suoi pensieri. Continuo ad adorarlo, seppure scontroso e introverso, che è paziente e comprensivo con Ian (mi ha ricordato l'orso di Masha, perdona il paragone, ma quello si guarda con una filgia di 6 anni) ed è l'unico capace di rendermelo sopportabile, perchè ne capisce le debolezze e riesce a cogliere il buono che c'è sotto il travestimento da arrogante borioso. Ian è il vero coglione della storia, ha incontrato un angelo e invece di approfittarne scappa, si massacara, si vergogna. Forse sarei così anch'io, per questo preferisco e ammiro quanti che magari si umiliano, ma ammettono gli errori, tornano sui propri passi e tentano di migliorarsi provando a imboccare una strada diversa.
Baci.

Recensore Veterano
06/11/15, ore 12:02

Recensione premio per "Un'edita per Serpeverde"

Ciao!^^ Eccomi finalmente qui a lasciare le recensioni :3
Già dalla poesia iniziale di Ungaretti ho immaginato che questa storia mi avrebbe fatto commuovere.
Ho amato la descrizione iniziale, l'uso del mutamento stagionare per raccontare molto di più.
Durante la lettura mi sono ritrovata a innamorarmi di Ian. La sua caratterizzazione mi ha completamente catturata sin dalle prime righe!
È un personaggio forte, carismatico e del tutto fuori dagli schemi.
Mi piace da morire il modo in cui confronti le sensazioni che provoca la natura intorno a loro, con i sentimenti effettivi di Louis e di quel che gli fa provare Ian. Per questo non trovo per nulla forzato il fatto che l'intero racconto ruoti attorno a quest'ultimo. È un personaggio che sembra avere davvero tanto da dire.
Il litigio tra Ian e Louis mi ha fatta più volte sorridere. C'è amore tra i due, questo è innegabile; eppure non si comportano come una coppietta da romanzo rosa. Litigano, si dicono che si amano, ma tutto questo pur mantenendo una certa virilità. Sono ragazzi, dopotutto, hanno un modo estremamente differente dalle donne per esprimersi; e penso che tu abbia reso al meglio questo aspetto spesso non valorizzato a dovere nelle coppie slash.
Quindi ti faccio i miei complimenti!^^ Davvero bellissima fic!
A presto

Giulia

Recensore Master
02/11/15, ore 23:33

Eccomi, finalmente!
Prima di tutto, scusami davvero tanto per il ritardo: avevo già letto questa storia una settimana fa, ma non ho avuto il tempo di recensire. O meglio, non ho avuto il tempo per formulare una recensione decente e degna di questa storia.
Non sono una lettrice di Vaiolo di Drago ma sia la storia che hai fatto partecipare al contest, sia questa, mi stanno facendo sempre più voglia di leggerla (anzi, stai pur certa che prima o poi ti ritroverai una mia bella recensioncina anche lì u.u).
Anche in questa storia l'aspetto che mi ha colpito di più è lo studio dei personaggi; la trama è molto introspettiva, si capisce che il vero fulcro della storia sono loro: Louis e Ian.
Lasciamelo dire, sono due personaggi veramente ben fatti!
Louis è un personaggio della New Generation che mi ha sempre tanto incuriosito: sarà che non circolano molte storie con lui protagonista, ma è davvero un piacere vederlo approfondito all'interno di una storia. Approfondito così bene, poi! E' veramente un personaggio ben fatto e che, tra l'altro, si avvicina moltissimo all'idea che avevo io di lui.
In realtà, però, devo ammettere che tra i due ho decisamente adorato Ian (il che è buffo, perché anche nell'altra storia ho preferito di gran lunga il tuo OC al personaggio già esistente): è davvero un personaggio molto particolare ed interessante. Da non lettrice della tua long, vedendolo delineato in questa one-shot, sono quasi invogliata a iniziarla anche solo per conoscere qualcosa in più di questo personaggio e, soprattutto, in quale modo si è sviluppata la relazione tra questi due.
Ecco, parlando di quest'ultimo aspetto: è incredibile come in una storia tutto sommato breve, tu sia riuscita a far capire quanto complesso e quanto profondo sia il rapporto tra questi due. Ovviamente, il merito è anche e soprattutto dell'introspezione, molto ben sviluppata.
Infine, ma non per questo meno importante, vorrei complimentarmi con te per le descrizioni: mi sono piaciute davvero tanto, sono molto evocative e d'impatto. Soprattutto quella iniziale, l'ho davvero adorata! E' come se il lettore si trovasse davanti a questo paesaggio autunnale e quasi lo vivesse sulla propria pelle. Ammetto di essere un po' fanatica per quanto riguarda le descrizioni, quindi leggerne di così belle mi fa sempre andare in un brodo di giuggiole *-*
Complimenti davvero!
A presto,
Cosmopolita

Recensore Veterano
13/08/15, ore 19:40

E' bellissima... grazie per avermela consigliata! :)
Lou mi ha ricordato tantissimo Fleur, non so perchè ma era familiare il modo in cui ha lottato per il suo amore, un po come sua madre quando rimbecca la sua futura suocera in infermeria a Hogwarts al quarto anno...
Inoltre il modo in cui Lou capisce Ian è meraviglioso... è strano che stanno insieme nonostante Louis all'inizio detestava i tipi come lui ( si capisce nel loro primissimo incontro in biblioteca, mentre nel secondo nell'orto delle zucche già gli affida Ragadast per cui! per il resto non so, sono arrivata solo fino li)
Mi piace molto che Ian venga paragonato alle foglie dell'autunno che cadono... credo che sia un po come lui vive, appeso per un filo, con la paura di cadere... è quasi poetica... mi è piaciuta molto e l'ho messa tra le preferite subito !
Ciao a presto, Baci! :-*
(Recensione modificata il 13/08/2015 - 07:46 pm)

Recensore Master
23/06/15, ore 11:50

Ciao!
Recensione premio in arrivooo...

Dunque altra coppia inventata da te scommetto! Mmm... mi hai convinta, in più apprezzo davvero molto il fatto che tu usi personaggi sui quali si scrive poco! Il nostro Louis è sempre contemplato che una cometa di passaggio mentre di parla dei cugini o delle sorelle, invece tu lo fai protagonista! Mi fa davvero piacere leggere di personaggi poco considerati, bravissima!!!! Non sono un'amante dello slash, ma lo apprezzo sempre molto se scritto bene e ricco di trama e contenuti, come hai fatto tu in questa storia. Lo stile mi piace, è duro ma non troppo e ci fa capire bene le sensazione dei protagonisti. Stupenda questa frase "Louis era una di quelle persone per cui o era tutto bianco o tutto nero; Ian, invece, era pieno di sfumature, quante erano le contraddizioni della sua personalità, che sbiadivano una nell'altra, incastrandosi senza logica."
Continua così

Recensore Master
10/06/15, ore 12:52

Recensione premio

Sai che adesso mi è venuta voglia di leggere Vaiolo di Drago? Lo dice una che snobba i personaggi originali in Harry Potter e che è quasi indifferente alla Nuova Generazione. Ho imparato ad amare il tuo stile di scrittura tramite i contest, ma a parte questo ora voglio complimentarmi con te per il personaggio che hai creato: è distinto, ben delineato e lascia un segno nella memoria. Anche Louis nella sua determinazione masochistica mi è piaciuto, ci vuole coraggio a sfidare chi si ama in questo modo. Inutile dire che ho letto tutto d'un fiato la tua storia e che sei addirittura riuscita ad inquietarmi descrivendo Ian, specie quando hai scritto che l'unica sua costante è la sua incostanza.
Lo sfondo autunnale è appropriato per questi personaggi e il loro rapporto 'bellicoso'. Il modo in cui concludi la storia è meraviglioso, mi ha suscitato una profonda tristezza. La parola che più mi ha turbata è proprio l'ultima, perché io in questo ciclo ci vedo tutto fuorché qualcosa di rassicurante.
Bella, davvero bellissima questa lettura che parla di un amore imperfetto. Leggerò sicuramente Vaiolo di Drago.

Recensore Master
26/05/15, ore 23:59

Giudizio:
 
Grammatica: 8/10
Dal punto di vista strettamente grammaticale non ci sono errori. Nemmeno di distrazione. Ho notato, però, qualche piccolo problema con le virgole:

  • “[…]con Ian Nott avrebbe pensato a una battuta di pessimo gusto[…]” – tra “Nott” e “avrebbe” ci vuole una virgola.
    “[…]stava trattenendo con sforzo altrimenti[…]” – tra “sforzo” e “altrimenti” ci vuole una virgola.
    “[…]antiche della Foresta, avrebbe perso qualche ramo[…]” – in questo caso la virgola non l’avrei messa.
    “[…]era una danza d'amore eppure c'era qualcosa[…]” – tra “amore” ed “eppure” ci vuole una virgola.
    Tutte le virgole prima di “ma”. Non le metto tutte perché sono abbastanza, però tienine conto. Sono certa di aver fatto anch’io questo errore parecchie volte, però la virgola, prima del “ma”, non va quasi mai. A meno che il periodo non sia troppo lungo per il lettore. Nella tua storia, però, ho notato virgole prima del “ma” anche in frasi molto brevi (es: “[…]Non avevano nulla in comune, ma non era quello il punto principale[…]”).
Non è che siano errori gravi, però ho tenuto conto della cosa.
 
Stile: 8,75/10
Come forse ho già detto in giro, non amo molto le citazioni a inizio/fine storia. Forse perché io stessa non ne ho mai fatto uso. In questo caso, però, le ho apprezzate perché molto coerenti con quello che hai scritto. Molto carina la scelta di Ungaretti, in linea con il prompt e il titolo stesso.
Il tuo stile, in generale, è molto aulico. A volte, le descrizioni sono forse troppe, però comunque gestibili. Il tuo linguaggio è chiaro ma comunque ricercato e c’è una certa musicalità del periodo che non dispiace.
A volte ci sono frasi un po’ troppo lunghe, tipo questa: “[…]Allora erano nel pieno della primavera: l'erba era alta e verdeggiante, puntellata da piccole margherite e tarassachi che si piegavano alla lieve brezza che disperdeva, intorno a loro, un delicato profumo di fiori selvatici – borragine e primule, qualcosa di più forte, forse menta[…]”. Ma è comunque l’unica nota negativa.
 
Originalità/gradimento della trama: 8,5/10
Questa OS non è né troppo lunga né troppo corta. L’introspezione ha un ruolo molto importante e sei riuscita a farmi intuire il carattere dei personaggi anche senza costringermi a leggere la fanfiction principale dalla quale li hai presi. Mi piace molto la loro storia e il loro rapporto e trovo che tu sia riuscita a delineare bene i contorni della storia in funzione dei due caratteri completamente opposti. La trama non presenta nulla di sconvolgente ma è comunque sorprendente, soprattutto la parte finale. Non mi aspettavo una conclusione di questo genere, dato che sembrava davvero fosse finita tra i due, e ho apprezzato questo piccolo colpo di scena. Amo i rapporti conflittuali e, soprattutto, amo la dinamica di coppia che c’è fra due personalità opposte. Con l’ultima scena del “fidanzamento”, sei riuscita a rendere alla perfezione il concetto che sta alla base di tutta la trama e del rapporto tra i due.
Pur non essendo nulla di complicato, ha lasciato sicuramente il segno. Tanto che penso che andrò a leggere Vaiolo di Drago XD
 
IC dei personaggi: 5/5
Qui, in effetti, non ho molto da dire. Trattandosi di due personaggi di cui non conosciamo affatto il carattere, possiamo solo basarci su supposizioni.
Trovo, comunque, molto azzeccato il carattere di Louis, specialmente per la spiegazione che ne dai. Si vede l’impronta dei genitori e questo è un punto a favore, dato che hai sfruttato il carattere di Bill e Fleur per creare un personaggio praticamente nuovo.
Riguardo a Ian, mi fido ciecamente di te XD Posso, però, affermare con certezza che, per la descrizione che ne fai, è coerente con se stesso in tutta la storia. Questo ti ha fruttato un punteggio pieno.
 
Attinenza al prompt: 5/5
Tu hai scelto il prompt Autunno con Foglie e Sconto.
Direi che la stagione c’è e mi piace molto il parallelismo tra il momento “felice” in primavera contrapposto a quello più difficile in autunno. Dà maggior spessore al prompt che hai scelto.
Lo scontro c’è e devo dire che non mi aspettavo una soluzione del genere, quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa. Come ho già detto, adoro queste dichiarazioni scontrose, diverse dalle normali coppie. La scelta del prompt è stata perfettamente azzeccata.
Le foglie… Devo dire che, fino all’ultimo, ho pensato di toglierti uno 0,5 perché non le vedevo molto presenti. Certo, le nomini, ma fanno comunque parte dello sfondo, della descrizione paesaggistica. Poi, sono arrivata alla parte finale, con quel parallelismo fantastico sul ciclo degli alberi e sul ciclo della relazione tra i due. Mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di darti un punteggio pieno anche qui!
 
Totale: 35,25/40.

Recensore Junior
16/05/15, ore 11:15

Ciao, lady (mi fa strano, non chiamarti Gaia, ma tant'è)!
Mi sono accostata a questa tua storia con un po' di perplessità; pur sapendo che sarebbe stata scritta benissimo, infatti, io non ho un buonissimo rapporto con lo slash, perlomeno in hp, e non sono neanche la fan più sfegatata della NG. Però, appunto, tu sei tu, e ti avvo promesso una recensione, e avevo la garanzia che avrei trovato una storia scritta benissimo.
Dopo questa premessa un po' sconnessa, che dire? Che l'inizio di questa storia è davvero fantastico, con la descrizione della primavera scozzese ad Hogwarts, il profumo dei fiori (anche se il profumo delle primule, giuro, io non l'ho mai sentito), e tutto il resto. è una descrizione intensa e fantastica, sappilo, e già l'inizio della storia è estremamente accattivante, anche per una che non ha mai letto "vaiolo di drago".
E poi, beh, c'è la storia, che è davvero davvero bella. Mi è piaciuto Louis, vero Grifondoro (è un Grifondoro, giusto?), molto simile a Fleur nella decisione di stare accanto a chi ama. Louis che è risoluto, cocciuto, semplicemente adorabile nella sua caparbietà, nella decisione di stare con Ian sempre e comunque, malgrado l'eccentricità e la fragilità di quest'ultimo, che a me sembra un po' una "candela nel vento", come direbbe Elton John (tu infarcisci le tue storie di riferimenti classici, io penso alla musica XD). E poi, nons o, nella storia c'è un che di Oscarwildiano, anche se non saprei spiegarti bene cosa. Forse Ian, con le sue contraddizioni, le sue mille sfumature, quel suo sembrare un gaio e scanzonato ragazzino un momento e poi, subito dopo, dimostrare più degli anni che ha. C'è qualcosa di terribilmente e adorabilmente simile al ritratto di Dorian Gray, nella caratterizzazione di Ian, secondo me, anche se forse è involontaria, la cosa, ma a me ha assolutamente spiazzato.
La storia, come al solito, è scritta in maniera incantevole. hai un lessico che vari e con cui giochi, riesci a rendere benissimo con parole suggestive quel che i personaggi provano, sperano, temono. E sì, spero tanto che la tua storia riceva un giudizio fantastico, perché è davvero una ff splendida.
Ci sono soltanto due cose che devo farti notare. All'inizio della storia hai scritto "affascinate", invece di affascinante, è un microscopico errore di battitura, ma io ci sono fissata. Poi, verso la fine, hai scritto due volte "afferrare", una riferita alla nuca e una al braccio. Ecco, a me questa ripetizione suona davvero troppo ridondante, anche se probabilmente era lì per dare musicalità alla storia, quindi io sostituirei l'afferrare riferito al braccio con "ghermire".
Ok, sono piccolezze, però io ci ho fatto caso, ma per il resto, davvero, complimenti. Sono molto felice che ci siano autrici come te, in giro, te l'ho già detto, ma non posso non rinnovarti i miei complimenti.
Un abbraccio, ci sentiamo su fb ;)
Ceci - la Svizzera (oggi nevica, a proposito, sappilo)

Recensore Master
14/05/15, ore 15:50

Ciao;)
come ti avevo anticipato sono venuta a fare una capatina tra le storie del contest!
purtroppo, non seguendo la tua long, non consosco al meglio i protagonisti, ma sono un duo decisamente particolare: Louis in effetti sembra aver ereditato la cocciutaggine della madre, anzi, anche di più dato che segue Ian nonostante quest'ultimo cerchi di rispengerlo, mentre Ian mi sembra un bad boy molto accattivante.
mi sono piaciute molto anche le descrizione dell'ambiente: hai creato un autunno palpabile e molto poetico. Potevo sentire chiaramente i suoi odori e i suoi colori.
molto bello anche il finale!

Recensore Veterano
07/05/15, ore 14:04

Era da molto che volevo recensiere la storia, visto che l'ho anche messa tra le preferite e, finalmente, il mio procrastinare è giunto al termire! 
Penso di non aver mai visto Ian in modo tanto chiaro come attraverso gli occhi di Louis, che è stato capace di cogliere tutte le sue sfumature e amarlo nonostante abbia sempre detestato i tipi come lui. Una dei miei pezzi preferiti è questo e riassume davvero bene sia i sentimenti di Louis, sia l'essenza di Ian: Non era facile spiegare cosa fosse Ian, si faceva prima ad elencare cosa non fosse: era qualcuno a metà tra tante cose, sospeso, come in perenne balia delle raffiche del vento/Era per quello, forse, che lo amava: non era mai scontato e prevedibile; era per quello che lo odiava: era sempre ambiguo, sfuggente.
Poi mi è piaciuto vedere la contrapposizione dei contesti, il primo che è un ricordo estivo, contro il secondo che li vede immesi nell'autunno. Leggere della loro lotta tra le foglie e di come Louis dica a Ian che è più testardo di lui e che non ce la farà ad allontanarlo è stato bellissimo. 
In conclusione la citazione finale sta a pennello e li riassume perfettamente. 
Davvero una bellissima OS e, inutile dire, Louis e Ian erano perfetti! 



 

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