Recensioni per
Luciano Perozzi
di Biblioteca

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/04/18, ore 12:44

Semel in anno licet insanire, dicevano gli antichi, e anche se Luciano ha un carattere diverso da quello degli amici del padre, una mela non casca poi tanto lontana dall'albero. Anzi, Luciano sarebbe stato un tipo meno serioso se suo padre fosse stato meno zuzzurellone, sempre pronto allo scherzo, al lazzo, al frizzo. Certo, con una madre rigida come la sua, Luciano s'è dovuto mettere in opposizione con il padre, però, proprio grazie alla morte del Perozzi, Luciano può sotterrare l'ascia di guerra e prendere la vita con maggiore filosofia. E quell'appuntamento, anno dopo anno, tra il giovane Perozzi e gli amici del padre mi ha scaldato il cuore: concede, Luciano, sissignore - e dalla sua posizione non poteva far altro, non dopo la sfuriata di poco prima - ma è come se volesse adottarseli tutti, quei vecchietti bambinoni, come se quell'appuntamento fosse la promessa di esserci, di resistere al tempo, di non lasciarlo solo.
Una storia davvero carina, complimenti.

Recensore Master
16/04/18, ore 12:37

Quando si scherza, bisogna essere seri, diceva Alberto Sordi, e sì, assolutamente sì, chi l'ha detto che un gruppo di pazzi zuzzurelloni non abbia, di tanto in tanto, un momento di serietà? Anzi, la loro verve comica funziona proprio perché sono persone rispettabili (medici, conti, architetti e compagnia cantante). una persona spensierata è una persona che alla vita dà del tu proprio perché sa quanto nel corso dell'esistenza ci siano dei momenti tristi, dei momenti grami, e gli scherzi, i frizzi e i lazzi sono proprio la sua risposta ai momenti bui.

Recensore Master
16/04/18, ore 12:21

Buongiorno!
Sono capitata per caso su questa storia grazie alla soffiata di un uccellino, e devo dire che ho fatto bene a dare un'occhiata. Amici miei nonn è esattamente il mio genere, l'ho visto che ero troppo piccola per capire appieno la carica caustica di Monicelli, qui all'ennesima potenza, ma la scena del treno e dei meravigliosi ceffoni assestati ai viaggiatori in partenza è entrata nella storia del cinema e nell'immaginario collettivo. Quella scena e il conte Mascetti.
Fa un po' tenerezza vedere Luciano onorare suo padre, nel giorno della scomparsa, con quella bischerata così iconica, al punto che gli stessi compagni del Perozzi fissano la scena perplessi. Adesso non mi resta che vedere perché abbia deciso di ricordarlo proprio attraverso questa commemorazione, mi hai messo addosso curiosità.
Lo stile è fluido, senza intoppi, rispettoso di un registros tilistico che sembra essere socmparso dai radar dell'italiano non solo parlato, ma anche scritto! Ho trovato un solo refuso, le braccia consorte in vece delle braccia conserte (te lo segnalo per proforma), ma non ci si fa davvero cosa, la tua penna racconta agevolmente e si arriva alla fine del capitolo chiedendosi "Beh? Perché è già finito?". Anzi, se mi scusi, vado a leggere il seguito. Con permesso...

Recensore Master
11/09/17, ore 15:00

Questa storia è bellissima, riesce allo stesso tempo a farti ridere ed a farti provare una nota di malinconia struggente, proprio come era nello spirito dei film originali. Ho letto i tre capitoli tutto d'un fiato, mi sarebbe piaciuto commentarli uno ad uno ma ho preferito giungere fino alla fine prima di scrivere qualcosa. Complimenti per questa piccola perla.

Recensore Master
06/10/16, ore 21:22

No, ma qui siamo in zona mito!! Una fanfic su Amici Miei! E bellissima, fra l'altro!!
È esattamente nello stile del film, comica, cinica ma alla fine amara e triste. Tutti perfetti i personaggi, il Mascetti poi è superlativo.
Complimenti, una storia commovente.

Recensore Junior
26/04/15, ore 18:39

Oddìo, ti giuro, mi hai fatto venire le lacrime agli occhi.
E' stato come vedere Tognazzi, Celi, Moschin e Del Prete alzarsi in piedi in una sequenza cinematografica e osservare a bocca aperta Luciano Perozzi che prende a schiaffi la gente in partenza.
Complimenti, una scelta coraggiosa e un'idea che promette di essere davvero molto ben sviluppata.

Aspetto il prossimo capitolo