Wow. Sensazionale. Magnifica. Incredibile.
Credo che nessuno di questi aggettivi che ho elencato possano esprimere quello che ho provato durante la lettura di questa storia.
Sono rimasta con il fiato sospeso dal primo all'ultimo rigo. E' davvero bella e scritta veramente bene. Non ho mai letto una storia del genere e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ammetto che leggerla alle due di notte mi ha messo parecchi brividi, ma n'è valsa completamente la pena.
Ancora i miei più sinceri complimenti. Un bacione enorme e a presto xx
-Maia

Ommioddio, se ci fosse l'opzione superpositiva per le recensioni la cliccherei diecimila volte! Complimenti, complimenti davvero, è una fanfiction degna di tale nome. Sul serio è scritta molto bene e l'ho letta tutta d'un fiato e ho apprezzato il fatto che, anche essendo una storia con un solo capitolo, è molto lunga (e io adoro i capitoli chilometrici *^*). E per quanto riguarda la parte esoterica...tranquilla, ai miei occhi ( io non ci capisco nulla di quella roba,sono una profana in quel campo...) le tue spiegazioni sono sembrate più che esaurienti e per un attimo mi sono chiesta se tu non fossi una patita della materia ahaha ;) Passando alla parte in cui fangirlo... Ma quanto non è tenero Lou in versione fantasmino?? *^*

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quando i suoi piedi tornano a toccare un terreno solido, attorno ad Harry c'è completamente buio, ed è pieno di voci. Per la seconda volta, il ragazzo tasta il suo corpo per sincerarsi che non ci sia nulla di rotto: la caviglia gli fa un po' male ma, in proporzione a ciò che ha dovuto subire, Harry valuta sia il male minore.
Il ragazzo abbassa lo sguardo, e scopre di non vedere niente perché la lampada d'emergenza è coperta dal proprio corpo; che anche quella non si sia rotta, è un vero e proprio miracolo divino. Harry la alza, ed illumina l'ambiente.
E scopre che la camera circolare era solo l'anticipazione minima di ciò che realmente è una Città dei fantasmi.
Si trova al centro di un'immensa piazza squadrata. Alla propria destra si trova quello che ha tutta l'aria di essere un tempietto di piccole dimensioni, mentre davanti a sé può vedere un enorme colonnato circolare, che sorregge il soffitto in terra dell'intera struttura. Il suo proseguimento scompare nel buio, ma Harry ha tutta la senzazione che circondi la piazza. L'unica fonte luminosa è la lampada di Harry.
Il ragazzo si guarda intorno; il tremendo brusìo che sente proviene da tutta la piazza: in determinati punti dello spiazzo libero, infatti, si trovano varie figure, erette e immobili come statue greche, coperte solo da mantelli bianchi sporchi di terra. Ognuna di loro tiene le braccia al petto e parla, da sola, ad occhi chiusi.
La più vicina ad Harry ha il volto cinereo dagli zigomi marcati, i capelli scuri e le iridi nere rivolte verso il ragazzo. Sta bisbigliando a mezza voce, ininterrottamente, ma sopra tutto il brusìo non si può sentire una parola.
Il ragazzo si alza e, zoppicando leggermente, la raggiunge: “Mi scusi?”, domanda, accostando l'orecchio alla bocca della figura.
“Tu straniero come ti chiami tu straniero come ti chiami io sono Alexa che viene da Privett ero bella in vita ero bella davvero me lo diceva sempre il mio ragazzo avevo un marito un fratello e due figli avevo una madre ed un canarino tu straniero come ti chiami tu straniero come ti chiami io sono Alexa che viene da Privett...”.
Harry si allontana, non appena capisce che Alexa si sta ripetendo. “Io sono Harry”, dice, indicando se stesso. “Cosa c'è lì dentro?”, chiede poi, indicando il tempietto.
Alexa volta il proprio corpo con lentezza esasperante, come se si trovasse su una predella rotante, verso il punto indicato da Harry. “Questo non è posto per i vivi devi andartene andartene subito io sono Alexa che viene da Privett ero bella in vita ero bella davvero...”, dice la figura, gli occhi vuoti fissi sul tempietto.
Harry inspira con il naso e “Non so come uscire da qui. Vuoi venire con me là dentro?”, chiede, e interrompe la litania di informazioni indicando lo stesso punto. Alexa, di nuovo, si volta lentamente verso il ragazzo: “Sono morta, come posso muovermi?, mi hanno messa dentro una bara con una lapide che reca la scritta, Alexa Chung compianta madre e moglie, io sono Alexa che viene da Privett ero bella in vita ero bella davvero...”.
Harry annuisce e fa per darle una pacca sulla spalla, ma all'ultimo momento ci ripensa e la ritira, portandola al proprio fianco. “Okay, Alexa. Buona, uhm.”, borbotta, dubbioso su cosa augurarle, e si allontana reggendo la lampada.
Sulla via per il tempietto, Harry incontra una quindicina di morti, tutti impegnati in un monologo, più o meno dello stesso tipo di Alexa: dicono il proprio nome, la provenienza, una qualità che possedevano quando erano in vita e i cari che hanno perso.
Se morire significa questo, Harry spera che la coscienza risieda nell'anima e non nello spirito.
Il ragazzo sale i gradini del tempietto, tenendo sempre la luce d'emergenza davanti a sé: è l'unica cosa che ancora gli ricorda di essere vivo. Trovandosi davanti ad una porta, allunga la mano libera verso la maniglia, e la apre.
L'interno è, ancora una volta, circolare e colonnato, illuminato da torce fissate alle colonne portanti. Il tutto presenta una decorazione vagamente barocca, anche se Harry non sa bene di preciso come questo sia possibile.
Al centro del locale c'è un ragazzo, seduto a gambe incrociate su un trono. Indossa pantaloni neri ed una maglietta nera, come Louis. A differenza sua, però, la maglietta del ragazzo ha un cappuccio, che egli tiene calato sulla testa. Il suo sguardo è di pietra, e fisso sul nuovo arrivato.
Harry muove un paio di passi avanti, e prova a parlare: “Uhm, salve?”, domanda. Il volto del ragazzo, solcato da profonde occhiaie, non cambia di una virgola: lo sguardo rimane fisso su di Harry, ma in qualche modo vuoto, assente. “Io vorrei, ecco, trovare un modo per uscire di qui”.
Stavolta, il ragazzo apre la bocca. Ha una voce lamentosa e un po' strascicata, ma con un forte accento inglese: “Tu non puoi stare qui”.
Harry sbotta in una risatina nervosa, e si gratta il retro della nuca con la mano libera dalla luce d'emergenza: “È quello che dico anche io, ma i teschi del piano di sopra mi hanno detto che –”.
“No”, lo interrompe il ragazzo, impassibile come il volto di una statua greca. Guardandolo meglio, ha l'aria familiare, ma Harry non riesce ad inquadrarlo. “Tu non puoi stare qui dentro”.
Ouch, brutale. Harry fa un passo indietro ed alza le mani: “Sì, scusami, me ne vado subito, io veramente volevo solo chiedere se –”
“Senza chiesa non c'è peccato, senza morte non c'è redenzione. / Chi viola il sacro sia per se stesso cagione / di propri mali e di proprie sventure. Chi viola il sacro riposo / dei morti e della loro eterna presenza, chi della quiete loro è invidioso / non si presenti ai sacri battenti del divin Paradiso.”, lo interrompe il ragazzo, e sembra che stia implacabilmente recitando qualcosa. “Chi viola le porte senza permesso – al Fato, al destino, a tutti sia inviso / e non trovi più pace se non nel dolore.”.
La voce del ragazzo si sta alzando sempre di più, tagliente e categorica, ed Harry inizia ad arretrare. “Per questo io giuro, non trovi più amore / chiunque si trovi sul suolo caro a chi i cari ha perduto / a chi, addolorato, immobile e fermo, per l'etterno sarà sempre muto.”
Alle spalle di Harry, la porta del tempio si apre con un tonfo; qualcuno lo afferra ad un braccio, per strattonarlo prepotentemente all'indietro, oltre la soglia e lontano dal ragazzo; quel salvatore, chiunque egli sia, copre Harry col proprio corpo, mentre il ragazzo sul trono ormai sta urlando, il volto contratto dall'ira: “Per questo io giuro, io voto, prometto / che l'empio dinanzi sia maledetto”.
La figura che ha strattonato Harry arretra e chiude la porta del tempio davanti a sé, con un tonfo sonoro, lasciando dentro il ragazzo incappucciato e le sue parole. Poi si volta, con il fiato corto, ed Harry incontra nei propri occhi quelli blu di Louis. È Louis.
Il ragazzo si lascia andare ad un sospiro di sollievo, che suona più come un singhiozzo; lascia cadere la luce d'emergenza a terra e posa entrambe le mani sulle guance dello spettro, con decisione, attirandolo a sé in un bacio.
È il più caotico che Harry abbia mai dato, o forse ricevuto – i loro denti cozzano con prepotenza, e le loro lingue si cercano con disperazione cocente – ma mai ha così tanto desiderato di sentire il freddo sulle proprie labbra.
Rimangono così a lungo, a baciarsi, ed Harry ha il sospetto che Louis potrebbe andare avanti all'infinito, non dovendo respirare; quando infine si separano, il ragazzo si rende conto di avere gli occhi che pizzicano dalla voglia di piangere.
Louis lo scruta, con i suoi occhi persi e tristi. “Mi dispiace”, singhiozza Harry, lasciando che la prima lacrima rotoli calda sulla guancia. “Non sapevo dove andare, mi hanno messo con le spalle al muro, e –”, tira su con il naso, con un altro singhiozzo “e lo so che mi avevi detto di non venire qua sotto, mi dispiace tanto”.

Wow.
Non avevo mai letto una fic con una trama del genere e devo dire che mi hai stupita. Ho consigliato la one shot a 837382 persone perché semplicemente mi ha fatto emozionare da morire, specialmente in questa parte dove Harry sembra perso, anzi, è totalmente perso nella Città dei Fantasmi, dove per di più non dovrebbe mettere piede.
Sei riuscita a farmi emozionare con davvero poco, ci vuole molto altro per farmi piangere ma tu, tu ci sei riuscita con tot parole.
Non so cosa altro dire, continua a scrivere perchè ti appartiene (mi raccomando, un'altra con una trama del genere hah) aspetto un tuo nuovo aggiornamento! xx

Buonasera cara!
Mmmh, allora. Devo dire che adoro le OS o le ff in generale che hanno come AU qualcosa con il sovrannaturale.
Questa qui mi è piaciuta davvero molto! Ho adorato Louis (in questo periodo lo sto facendo troppo ahah), e mi sono emozionata leggendo di come Harry abbia voluto in tutti i modi portarlo indietro.
E non ti preoccupare se hai mischiato l'esoterismo e la religione in generale, ci sei riuscita benissimo!
Pooi, la canzone di Madonna ci sta a pennello. Mia madre sta in fissa e non so come fare :0 :'D.
Non so più cosa dirti, se non che non è per niente male. Sono una frana nelle recensioni, sorry :(
Ciao, alla prossima! 
Sara.

Premetto che in quattro anni di onorata carriera come vomitatrice di parole (perchè le mie non sono recensioni purtroppo, e non hai idea di quanto mi piacerebbe saperne fare una di decente!) qui su EFP avrò commentato sì e no una trentina di storie, eppure è già la seconda volta che mi ritrovo a fissare il tuo profilo cercando di organizzare i miei pensieri per farti capire quanto tu sia riuscita a segnarmi con le tue parole.

Ho letto davvero poche Ghost!AU, principalmente perchè finiscono con la morte di entrambi o con una cosa alla Titanic in cui uno rimane morto e uno rimane in vita e il mio cuore già bistrattato si suicida definitivamente. Tu invece mi hai sorpresa scegliando questo lieto fine così inusuale che però stranamente calza a pennello; e poi probabilmente non avrei retto un secondo suicidio quindi ti ringrazio. 
Mi piace il modo in cui hai riunito assieme i riferimenti più disparati, dalla letteratura classica alla cultura pop, riuscendo a ricavarne una storia che in modo apparentemente assurdo fila alla perfezione. La Città dei Fantasmi? Geniale. Il blog di Gemma? Favoloso, sono quasi triste di non potere andare a spulciarlo. La battuta su Edward Cullen? Mi ha fatta morire. Parliamo poi dei coinquilini? Liam che si allena in salotto con la colonna sonora di Mulan in sottofondo e Niall /l'imbucato/ che si sfonda di schifezze ipercaloriche stravaccato sul divano come nei migliori clichè sono il top (di Zayn parlo dopo, nelle cose tristi agrodolci).
E poi le risate che mi sono fatta grazie a tutto questo hanno compensato i minuti di puro terrore che ho trascorso rannicchiata sotto le coperte mentre il povero Harry veniva inseguito dagli assassini. Ad un certo punto credo mi si sia gelato il sangue nelle vene.

E veniamo al clou di questa storia, i pilastri portanti: i Larry.
Un giorno o l'altro mi spiegherai come riesci ad inserire alla perfezione quei due in un universo parallelo, stravolgendo il loro mondo ma senza cambiarli di una virgola. Perchè è così che li vedo io, seppure nell'immagine probabilmente distorta che arriva a noi. Soprattutto il bacio disperato che si scambiano nel Regno dei Morti, per me è esattamente come uno dei tanti che si sono dati nella realtà magari dopo un litigio a causa del quale non si sono visti per giorni, o alla fine di una delle pause del tour. Non saprei come spiegartelo /e nfatti fortunatamente ci hai pensato tu/ ma mi danno quest'idea di abbandono totale e reciproco che sei riuscita a rendere così bene con le parole, come se si fidassero ciecamente l'uno dell'altro ma al contempo ne fossero terrorizzati perchè è un sentimento troppo forte e improvviso da gestire. 
Harry è sì dolce e forse un po' ingenuo ma sicuramente non è uno sprovveduto, lotta con le unghie e con i denti per ottenere qualcosa quando la vuole davvero e non ci sono santi o meglio, non ci sono morti che tengano. Mi piace il suo sarcasmo iniziale indossato come una corazza per proteggersi dall'ignoto, della quale però si spoglia una volta che capisce con chi ha a che fare. Non sto a dirti come mi sono commossa quando ha deciso di riportare Louis in vita, con Niall (cucciolo di lepricauno mio) che si offre di dargli una mano. Temo potrei blaterare all'infinito su questo Harry Styles -e su Harry Styles in generale, ma poi rischio di andare fuori tema.
 Poi c'è Louis. Non hai idea di quanto mi hai fatta soffrire dipingendolo in questo modo. Perchè a me lui è sempre sembrato avvolto da un "velo", come se svelasse di se stesso solo quello che vuole che le persone sappiano sul suo conto, esattamente come questo Louis, questo fantasma si rende visibile solo quando e a chi gli pare. Ho amato il fatto che tu abbia deciso di conservare i suoi tratti distintivi: l'ironia pungente e la tendenza a impossessarsi del centro della scena in modo plateale. Poi più si confidava con Harry e più io mi scioglievo e credo che una parte della mia sanità mentale abbia deciso di abbandonarmi definitivamente mentre Louis raccontava della sua morte ad Harry perchè sì insomma, quale cretina a vent'anni suonati singhiozza per una fanfiction? Io, evidentemente. Che poi in realtà ogni loro sfioramento, ogni bacio rubato o voluto mi avvicinava sempre più al manicomio. 
Forse il mio momento preferito /ovvero quello che più mi ha mandata fuori di testa/ è stato subito dopo la resurrezione (?) di Louis, quando c'è quel turbinio di incredulità e gioia e gratitudine e passione e questi si chiudono in macchina e si consumano a vicenda e nel mentre hanno pure il coraggio di fare battutine! Ma dico io, dov'è finito il rispetto per noi poveri lettori? Me li paghi tu gli anni di seduta dallo psicoterapeuta perchè questi due cretini purtroppo sono reali e allo stesso tempo non lo sono e più OneTruePain di così si muore?

In realtà però ho lasciato il meglio per ultimo, perchè ci sono due personaggi che ho amato in modo particolare e stranamente non sono i protagonisti. Questa Gemma si addice fin troppo bene all'immagine che mi son fatta di lei: quella, per dirla in modo banale, di una "stronza dal cuore d'oro". perchè magari ostenta con gli altri la sua superiorità in materia soprannaturale ma è disposta ad aiutare il fratello senza battere ciglio. Che poi è stata brava a non impazzire visto che era solo una bimba quando ha scoperto di poter parlare con le anime defunte, va detto.
E infine c'è Zayn, che mi manca sempre più ora che iniziano a non citarlo quando si parla dei One Direction. Il tuo Zayn è inafferrabile e indecifrabile, quasi come se una parte di lui fosse morta assieme al suo migliore amico; però non lascia trasparire nulla di questo suo tormento interiore ed infatti Harry se ne accorge solo quando per la prima volta parla apertamente di Louis con lui. Che poi inizialmente è scettico e quasi terrorizzato quando questo gli accenna di aver visto il fantasma dell'amico, ma del resto chi non lo sarebbe? Ma quando Harry fa da tramite tra lui e Louis (mi ha ricordato troppo Melinda Gordon di Ghost Whisperer questa cosa e niente io amo quel telefilm) qualcosa dentro di lui si scongela e niente, quando poi dici che lo rivede dopo che è tornato in vita e lo avverte che non si metterà a piangere e lo abbraccia... Ho sofferto ma in senso positivo, sempre che sia possibile.

E quindi in conclusione mi scuso perchè una storia tanto bella non merita una recensione così orripilante, ma putroppo questa è una di quelle occasioni in cui proprio non sono riuscita a starmene zitta. Spero solo che tu abbia in programma di continuare a scrivere perchè potrei andare in astinenza altrimenti! Pare che la sofferenza per certe storie sia peggio della droga in quanto al dare dipendenza.
Intanto ti abbraccio e ti ringrazio di cuore perchè sono masochista e mi piace soffrire,

S. (@/ingestita)

Scusami ma sono riuscita a recensire solo oggi.
Comunque, premettendo che non sono una Larry shippers e che comunque io non shippo coppie reali (nel senso che preferisco shippare i personaggi di un libro, che non sono reali), sei riuscita a farmi piacere una One Shot rossa Larry. Non solo perchè scrivi benissimo, ma anche perchè scrivi su cose sovrannaturali, che è molto difficile trovare su questo sito nella sezone 'One Direction'.
Inoltre devo dire che mi sono 'trovata a casa' quando hai mezionato Silente, perchè ho una mente potteriana e una piccola (enorme) ossessione per Harry Potter.
Un'altra cosa che mi è piaciuta, e che credo tu abbia messo anche in M & Co. (se non ho sbagliato a scrivere), è che nelle fan fiction metti personaggi non inventati e li contestualizzi, tipo Simon Cowell o Ed Sheeran. E devo dire che anche questo ti riesce molto bene (perchè mi è piaciuto un casino che i drink di Ed Sheeran ti fanno andare fuori anche se ne bevi uno e mezzo).

Infine, spero che non mi malediari troppo per questa recensione e soprattutto perché non ho più risposto ai dm su twitter a settembre dell'anno scorso, perchè inizialmente non stavo su twitter perché ero stata rimandata in una materia, poi mi sono proprio dimenticata.

Anyway, continua a scrivere e, se posso permettermi, sei un po' sprecata su efp, hai una scrittura da scrittrice (scusa il gioco di parole) e soprattutto accattivante, con una mente contorta abbastanza da creare storie sovrannaturali e ben intrecciate, non sprecare questo tuo talento ;)

È stato, wow, meraviglioso. Non ho idea di come tu abbia fatto a buttar giù questo capolavoro, ma sei assolutamente da premiare: per l'assurdo lavoro di ricerca, per l'incredibile fantasia e per l'iindescrivibile capacità di interpretazione di tutti, e dico tutti, i personaggi. Sei superba e decisamente appassionante, leggere il tuo racconto è stato appagante quanto assaporare una pizza. Mi hai insegnato tante cose e mi hai reso molto molto curiosa, grazie. Devo solo chiederti di continuare così perché sei meravigliosa. Lucia, x.

O.MIO.DIO.
Ho amato questa storia da impazzire dalla prima all'ultima parola; ogni singola virgola, ogni lettera, ogni frase. Tutto.
Non ho mai letto storie del genere, ma il genere mi ha sempre attratta e questa storia é sicuramente tra le mie preferite in assoluto.
Partendo dal fatto che Louis é un fantasma, cioé, MINCHIA *-*
Non mi sarebbe mai venuta in mente una cosa del genere.
Figuriamoci tutti i discorsi sull'esoterismo, Città dei fantasmi e robe varie.
Perció ti ringrazio per aver pubblicato una meraviglia del genere.
LA AMO. OK.
Poi abbiamo Harry, che si innamora del nostro fantasmino e non posso far altro che vomitare arcobaleni di fronte alla loro dolcezza.
Louis che salva Harry da quegli assassini, che lo va a prendere nella Città dei fantasmi, che si becca una maledizione per lui!
E poi Harry, che mette in condivisione la sua vita per riportare Louis tra i vivi, e che sacrifica il suo tempo libero per passarlo con il fantasma.
Giuro, non ce la posso fare.
Gemma l'ho letteralmente amata in questa storia, la nostra amata sibilla :')
Spero che alla fine lei e Niall si siano rimessi insieme. Carte bianche.
Potrei andare avanti all'infinito, ma purtroppo non posso dilungarmi troppo dato che ora devo andare via.
Ma volevo davvero farti i miei più sinceri complimenti, perché questa é una storia che puoi rileggere un milione di volte senza mai stancarti o annoiarti.
Alla prossima,
Tina xx

Ok, quindi non so a cosa diavolo tu ti sia ispirata, ma questa storia è semplicemente una bomba! I miei più sinceri complimenti! Ho letteralmente adorato la descrizione del rituale per riportare in vita Louis, le formule, la maledizione, insomma ogni singolo momento della storia!
Aspettando un tuo ritorno
Monnie60

Hey!
Oddio, la amo. Entra assolutamente tra le mie preferite, davvero. É stato davvero un piacere aiutarti, seriamente. Vedere le mie idee confuse trasformate in un piccolo capolavoro mi ha reso davvero felice!
Era d'obbligo lasciarti una recensione, non vedo l'ora di leggere altre tue storie.
L'intreccio della storia é qualcosa di spettacolare e il modo in cui hai descritto le catacombe, tutti i riti satanici (non fa nulla che sono finti!) e tutte le cose che hanno caratterizzato la storia, sono stati formidabili.
Adoro, adoro, adoro.
Un bacio, cri x

Questa os è meravigliosa!
Probabilmente non sarò la prima a dirlo, ma ti assicuro che mi ha lasciata senza parole. È dolcissima, a volte anche un po' inquietante (la parte in cui descrivevi alcuni morti e le catacombe..ahah).
Louis ed Harry poi.. Non ho davvero parole, ti faccio i miei complimenti.. Probabilmente questa non sarà l'ultima volta che leggerò questa storia!!
Ti faccio ancora i miei complimenti per tutto, per il modo di scrivere e soprattutto per la fantasia.
Un bacio
Eli :)

O mio Dio. Questa è una delle migliori fanfinfiction che io abbia mai letto.. Di solito non recensisco,ma cavolo, tu meriti anche centinaia di recensioni!
Leggere questo per me è stato un mix di emozioni, dalla disperazione al sollievo. Veramente molto triste, ma in fondo c'è stato un lieto fine, spettacolare poi. Condividere l'esistenza con qualcuno, bellissimo. Devo dire che all'inizio pensavo che louis se ne sarebbe andato, perciò la trama non era intuibile, e inutile dire che mi ha fatto piangere le cascate del Niagara. Mi ha colpito in un modo che poche altre fanfiction hanno fatto! Il modo in cui sia Harry e Louis rischiano la loro 'esistenza' per l'altro, davvero commovente. Ho amato tutti i personaggi,li hai descritti davvero bene, e (WOW TI ADORO) non ho trovato nessun errore grammaticale. E' stato un colpo grosso leggere di Zayn che lascia la band.. ma putroppo è quello che è. Ancora una volta, veramente complimenti per aver scritto una cosa bella come questa!
(Recensione modificata il 02/05/2015 - 02:37 am)

Parto dal presupposto che ho un debole per le storie che raccontano di storie d'amore tramite i generi del sovranaturale e del thriller ma sono una cagasotto (ahimé) e leggere nella presentazione della storia il genere dark mi ha fatto tentennare un po' prima di iniziare a leggerla. Bhè, sono contenta di averlo fatto! E, nonostante durante la parte in cui Harry scende nel mondo dei morti mi sia irrigidita e guardata attorno con fare sospetto, mi è sul serio piaciuto un sacco leggere questa storia. Non è scontata, mi ha incuriosito e si capisce che ci hai lavorato un sacco. Ho amato i riferimenti a Dante, Virgilio e a Shadowhunters (ad un certo punto, mentre leggevo la tua descrizione della catacomba, mi è venuto in mente lo stesso luogo che avevo immaginato leggendo della città di ossa). Volevo chiederti di Alexia perché, da come ha parlato, sembrava che Zayn la conoscesse e non ho capito se era solo una donna qualunque che lui conosceva di vista oppure...? Ho amato particolarmente il personaggio di Zayn ma mi sono piaciuti tutti, soprattutto Louis all'inizio, quando impara a muovere gli oggetti e fa un disastro in casa di Harry. Credo che ci voglia una bravura ed una fantasia non indifferenti per scrivere determinate cose quindi ti faccio i miei complimenti. Per non parlare di alcune frasi che, se le avessi trovate in un libro, avrei sottolineato. Hai saputo trattare dei concetti importanti in una fan fiction senza risultare pesante o forzata. Mi sarebbe piaciuta un po' più di passione e attrazione tra i Larry, al di là della scena smut, ma credo che questo sia più una preferenza personale. :) Ancora complimenti per l'originalità e per il tuo stile di scrittura, sei davvero brava. Un abbraccio!

È una delle storie più interessanti, particolari ed originali che mi sia capitata tra le mani di questi tempi. A dire il vero è da un po' che bazzicavo sia qui su Efp sia su Ao3 alla ricerca di una ghost!Louis decente. Inutile dirti che finalmente ne ho trovata una :) Mi piace il tuo modo di scrivere, il fatto che parli di cose difficili ed intricate, utilizzando una terminologia ricercata e non banale, ma che allo stesso tempo riesci a farti comprendere dal lettore. Ho trovato geniali le varie rime, i riti, tutto ciò che è specifico del mondo dei fantasmi! Passando ai personaggi, personalmente ho adorato Gemma, con la sua personalità scoppiettante e la sua costante aria di superiorità, e Zayn che, a parer mio, ha avuto reazioni più che appropriate alla confessione di Harry. E i Larry. I Larry. Semplicemente perfetti. Mi sono quasi commossa nel leggere la testimonianza di Louis, l'odio che ha dovuto subire, la cattiveria delle persone che, ti cito, gli lanciavano addosso gli oggetti. Ho amato anche Harry, con il suo coraggio, la sua determinazione, il suo egoismo, la sua passione parallela per la vita e per la morte. Solo una cosa: perché voleva morire a tredici anni? Sono curiosa. A proposito di curiosità, chi era il ragazzo incappucciato nel regno dei morti (quello che Harry trova familiare)? Concludo facendoti i miei più sinceri complimenti, non ho proprio idea del perché tu abbia dubbi sul tuo essere una brava scrittrice. Sto sbuffando internamente perché avevo altre cose da scriverti, ma al momento non mi vengono in mente... Comunque sia, un bacio e buona notte!

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ho davvero amato alla follia la tua ff...l ho trovqta assolutamente fantastica...è in assoluto fra le mie preferite.....l ho amata dalk inizio alla fine....inizialmente pensavo che Lou avrebbe trovato la pace e sarebbe passato oltre....ma questo finale mi è piaciuto tremila volte di piu....era inaspettato...e l ho apprezzato davvero molto....
Ho amato molto il personaggio di Harry...è carinissimo determinato fiducioso e soprattutto molto innamorato di Lou tanto da rinunciare a tutto pur di averlo con se..sarebbe potuto morire col rito...ma ha rischiato tutto per il suo amore....
Parlando di Lou..lui è il mio amore...li amo incondizionatamente....quando si parlava della sua storia ho pianto tantissimo....lui è una persona fantastica e non merita tutte le sofferenze che gli hanno fatto...e poi si é impiccato....il sol pensiero mi distrugge....sono cosi felice che Lou abbia avuto una seconda chance...se lo merita....è normale pianger .mentre scrivi una recensione??!! Mi sento stupida ma è quello che sto facendo....
Il finale mi ha commoso e adesso ci ripenso e piango per la felicita....finalmente Harry e Lou possono stare insieme...
Ho amato anche il loro primo incontro "scusa sei suduto sulla mia tomba" e "scusa sei seduto sul mio lato del letto" ho amato il fatti che hai ripreso lo stesso inizio di frase...
Tantissimi complimenti...scrivi meravigliosamente...la tua ff è davvero meravigliosa 🎉🎉🎉👍👍👍👏👏👏👏💚💚💛✨😉✨💋🌟💗💜😘🌟💋✨💚✨💋🌟