Molto dolce questa tua poesia sulla rinascita, sull'avvento della primavera, metafora dell'iniziazione a nuova vita.
Sono capitato su questa tua raccolta per via di un'attrazione fatalmente irresistibile legata al titolo che hai scelto, al volerti richiamare a Montale (uno dei miei poeti preferiti), così mi sono soffermato volentieri sui tuoi componimenti. Sarò sincero, che sia la prosa ad esserti più familiare è evidente; il tuo personale modo di far poesia è un po' lontano da quello che preferisco, è un po' meno naturale e spontaneo del necessario, tuttavia ho notato quanto sia curato, come tenda a essere delizioso nell'accostare parole che risultino armoniche; ti ritrovi spesso a parlare di te e a rivolgerti alle tue poesie (o a qualcuno o a qualcosa) in prima persona, sei molto attenta al lessico e a questa raccolta di poesie è come se corrispondesse il tuo ideale di arte, di raccolta di parole belle ed eleganti, aggraziate. Ho scelto di lasciare un commento proprio a questa poesia non solo perché è la più recente, ma anche perché nella sua semplicità mi è parso di cogliere una maggiore libertà fra i tuoi versi, hai donato loro un soffio di vita più forte del solito e la serenità che trasmettono è assolutamente indicata a simboleggiare quella primavera pronta a farsi avanti, come in quelle sale da ballo che tornano a riempirsi e in cui i giovani e le giovani, ancora titubanti, presto si faranno strada, prendendo il posto dei grandi.
È piacevole il tuo stile poetico, e ti faccio i miei complimenti per esserti avventurata nel territorio della poesia. Se posso darti un consiglio, cerca solo di essere meno rigida e perfino meno precisa. Sii più audace, lascia più spazio alla tua creatività, alle tue metafore.

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L'una, è l'una di notte e me ne sono accorta solo adesso... troppo presa da queste letture per fare attenzione all'orario.
Il viaggio e la Primavera sono due temi che ho sempre adorato e sono rimasta incantata dalle tue fresche versioni! :)

Amo viaggiare proprio per i motivi che tu hai descritto in modo così passionale nella poesia precedente!! Si sente voglia di libertà e avventura, curiosità e desiderio di conoscere nuove prospettive!! :) Anche queste cose le sento molto vicine a me ^-^ L'ultima immagine lascia davvero senza fiato... mi sono immaginata seduta su un albero maestoso da cui poter ammirare il rosso deserto e l'intera Terra ^-^ EMOZIONANTE.


La Primavera è leggera, eterea, profumata, allegra e rinfrescante. :) Leggere questi versi è come respirare una profonda boccata d'aria pura!
Deliziosi i simboli, le parole, i colori e le metafore che hai usato con accurata attenzione e originalità!!
La 'grande sala verde' deduco sia la Natura, pensando che...

'I tappeti verdi rovinati e imbruniti
si rinnovano felici.'

Genio. Un idea geniale. Molto, molto suggestiva e NUOVA. Sorprendente come...

'Ecco dagli stessi nascere
tante ballerine bianche,
con un cuore giallo come l'allegria.'

Non ho più parole, Sissi. Mi hai lasciato a bocca aperta con una raccolta preziosa che metterò subito tra le preferite.

Complimenti sinceri. :) Un abbraccio forte e a presto! <3
(Recensione modificata il 19/10/2015 - 01:30 am)

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Ecco. Ormai questa è una folle e veloce discesa lungo le mie emozioni più nascoste!!! Lady, ma come fai!??

La sento vicinissima a me... se qualcuno dovesse chiedermi di descrivermi, farei riferimento a questa poesia.

'una giornata è a cui forse qualcosa manca.
Chiudo gli occhi e vedo...'

Quasi mi spaventa... è come se stessi leggendo la mia stessa mente :)

Mi piace tantissimo anche la ripetizione del titolo a fine strofa. Conciso e ricco di altri mille pensieri nascosti... 'proprio come vorrei...' Già... :) Anche questa rispecchia moltissimo la situazione in cui mi trovo in questo periodo...

L'ultima strofa mi ha sorpreso e fatto sorridere... mi ha 'svegliato' :) Racchiude una verità assoluta!

'e certo altro che agire non dovrei fare, in fondo,
per trascorrere la vita proprio come vorrei.'


Il 'proprio come vorrei' rimane sempre alla fine ma con un nuovo e ottimista significato :) Sublime!!!

Grazie ancora una volta <3

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Ok. Questa mi ha colpito in pieno. Quasi mi vergogno a lasciare queste povere parole rispetto alle tue ricche e piene di significati.

Mi rispecchio in questa... mi rispecchio nell'atmosfera che hai magistralmente creato... mi rispecchio in quello specchio... :) Credo che sia meglio fermarmi qui... i tuoi versi parlano da soli... :)

Molto spesso mi capita di leggere poesie che riescono a descrivere alla perfezione il mio stato d'animo o la mia situazione del momento... questa è una di quelle... non posso fare a meno di ringraziarti <3

Continuo con questa piacevolissima lettura che sta impreziosendo la mia serata :) :)

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Non sono assolutamente un poeta ( anche se da piccola ci provavo XD) ma ho sentito il bisogno di lasciarti una piccola recensione anche se solamente 'emotiva'.

Ho letto tutte le precedenti poesie senza fermarmi un attimo (e leggerò anche le prossime), incantata e sorpresa nel constatare, ancora una volta, che il tuo essere 'scrittrice a tutto tondo' riesce sempre a catturarmi!
Non immaginavo che fossi anche una poetessa!!
I tuoi versi così carichi di emozioni di ogni genere e forma mi hanno lasciato senza parole. Hai usato delle bellissime parole ricercate che sono state capaci di dipingermi la mente con immagini eccezionali!! Passi da momenti malinconici e crudi ad altri delicatissimi, quasi eterei... splendido. <3

Questa mi ha colpito in modo particolare... forse perchè anch'io ho una grandissima passione per Roma e per la sua atmosfera che tra questi meravigliosi versi traspare all'istante!!!

'sembrano in movimento le antiche rovine,
tutta la sua fierezza emana ogni decoro.'

Perfetto. Non so più nemmeno come farti i complimenti perchè sei veramente incredibile. Leggerla mi ha dato una carica di emozioni pazzesca... non solo c'è Poesia ma anche Arte (altra mia passione).

Sono rimasta allibita da questo tuo nascosto talento che non conoscevo, Sissi :) Complimenti, complimenti davvero. <3

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Innanzitutto, ciao. Dunque, inizio col dire che la tua poesia mi è piaciuta, nel complesso. Questo vuol dire che ci sono delle scelte stilistiche che non mi hanno cconvinto del tutto o che semplicemente, magari, non ho compreso appieno. Dalle immagini descritte nel componimento traspare una forte emozione che sei riuscita ( o riuscito ) a convogliare bene, con la scelta di un lessico appropriato, il più delle volte, o di abbinamenti inusuali. Il verso è ben modellato, e la struttura denota una calibratura ben oculata. Sono però dell'idea che l'utilizzo di determinati vocaboli sia poco coerente o segua una linea discontinua all'interno dell'economia del componimento. Mi spiego meglio: c'è un dislivello veramente troppo deciso tra parole di lessico base ( o di aree circostanti) come ad esempio: soave, spalla, docile, giochi, scherzi e via dicendo, e alcune inversioni delle parole all'interno del periodo ( "un sordo fruscio faceva a me sentir" ) oppure troncature di alcuni termini. Ed è una discrepanza che io ho avvertito subito. Emerge una confusione lessicale e stilistica che va a pesare sull'intero componimento. Da una parte, sembra che voglia rendere la poesia lontana, remota, carica di tempo, dall'altra la vuoi avvicinare, e lo capisco questo gioco sottile, funzionerebbe pure, ma in un altro modo; le due intenzioni potrebbero risolvervsi in un equilibrio maggiore che qui manca. Inoltre, le inversioni vanno sempre ponderate con attenzione, e soprattutto orecchio ( riprendendo il verso di prima, " un sordo fruscio faceva a me sentire", l'ho trovato stridente).
Per il resto, ci sono degli accostamenti che mi hanno catturato: " tonfo di sasso che lo muta e lo segna" " saldi moletti". Li ho trovati semplici ed efficaci, nell'idea dell'immagine e nell'aspetto sonoro. La prima strofa, in generale, la trovo decisamente convincente. Forse, avrei lavorato più sulle strofe centrali che, come già segnalato, hanno dei momenti non del tutto riusciti.
Comunque, spero di esserti stato utile con la mia opinione e di essermi spiegato bene ( se qualcosa non è chiaro , non esitare a contattarmi). Sicuramente, mi ritroverai a recensire altro di te, perchè penso che tu abbia buone capacità e averti letto è stato bello. Se vuoi passare a recensire i miei componimenti, sarei più che felice. Detto ciò, ti saluto. Buona poesia!

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Ciao LadySissi.
Per essere una persona che scrive di rado poesie sei veramente già a livelli apprezzabili, complimenti.
Mi è piaciuta particolarmente questa poesia per la fragranza del contenuto.
L'argomento è il 4 settembre 1994 quando si svolge quest'avvenimento.
Emozioni escono da ogni verso grazie alla presenza di buona ritmica e metrica. A proposito, se permetti, darei un consiglio: talvolta, se vuoi, puoi effettuare degli enjambement ossia quel fenomeno per cui la frase non si conclude a fine verso bensì prosegue in quello successivo.
Ad esempio:
"E, chissà perché,un sasso scaccio col piede;"
Potresti fare:
"E, chissà perché,un sasso scaccio
col piede;"
Questo perché dona una musicalità fluida, una pausa ritmica che non coincide con una logica. Infatti si legge più attaccato:"...unsassoscacciocolpiede". Non va usato sempre, ma in una poesia due o tre volte è sempre bene, ovviamente se piace.
Spero che tu abbia capito, se no dimmelo (perdonami se non sono una brava insegnante xD)
Per il resto la trovo molto sensazionale, continua così.
-Bigin

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