Recensioni per
Una Donna
di scarlett_carson

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/12/16, ore 22:58
Cap. 1:

Davvero niente male ;) tra l'altro parlare appunto della Preistoria in chiave "romanzata" è arduo. Non so se conosci "Ayla Figlia della Terra", ma ti consiglio di leggerlo, perché anche lì l'autrice, Jean M Auel, l'ha reso più avvincente, sebbene ambientato in un periodo storico di cui si sa poco. Bel lavoro, davvero ;)

Recensore Master
03/01/16, ore 18:59
Cap. 1:

Buona sera!
Era da un po' che avevo adocchiato questa fic; poi l'avevo letta velocemente, rimanendo molto colpita, e ora ho trovato il tempo per ripassare e lasciarti le mie impressioni.
Penso che tu abbia descritto una storia molto bella, per più ragioni: lo stile che hai adottato, non banale ma neanche pedante; la trama, che hai svolto in maniera impeccabile (mi è piaciuto tantissimo il colpo di scena della fiera che porta via il piccolo e la frase finale: splendida), e tutta la dignità di una madre che si vede privata di ciò che ha più caro al mondo, e grazie al dolore che segue diventa più forte, più dura.
Ho trovato molta umanità in questa storia, espressa in un modo così diretto e semplice che mi ha molto colpito.
Brava.

A presto,
Manto

Recensore Junior
11/05/15, ore 14:23
Cap. 1:

ç.ç che immensa tristezza. Veramente una storia toccante. Mi è piaciuta molto. Molto semplice e lineare, in sincronia con la protagonista. I pensieri brevi e gli spazi accentuano la semplicità del tutto. Non ho notato errori o imperfezioni nel testo. E' una storia davvero bella e interessante, anche se alla fine diventa molto triste.
Davvero bella. Complimenti.
A presto
Veleno

Recensore Veterano
09/05/15, ore 21:52
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio! :D
Credo sia davvero la prima volta che leggo una storia ambientata nella Preistoria. E' un contesto così lontano, così selvaggio, e penso che la tua scelta delle frasi brevi e di una "forma diversa" di comunicazione siano state efficaci espedienti per la resa del tutto!
Complimenti! :D

Recensore Veterano
09/05/15, ore 20:08
Cap. 1:

Ciao :3
La tua storia mi ha ispirato molto visto che la Preistoria è anche uno dei miei periodi preferiti; e poi ero curiosa di sapere come avresti raccontato una intera OS da un punto di vista così difficile.
Beh, posso proprio dire che le promesse sono state mantenute pienamente! Lo stile e le parole semplici riflettono precisamente quello che ci si aspetta dal punto di vista di una creatura a metà tra una donna e un animale. Eppure, nonostante questa semplicità la OS è tutto tranne che banale... mi è piaciuto moltissimo il primo pezzo, in cui la donna esprime, pur con la semplicità della sua mente e del suo pensiero, tutto l'amore per il suo "cucciolo". È una parte dolcissima, che mi ha fatto ancora più apprezzare il dolore della morte, alla fine.
Insomma, mi è piaciuta davvero tanto, complimenti!! Hai ragione, è parecchio difficile parlare di momenti così lontani ma tu ci sei riuscita *-*
Alla prossima!
Vy

Recensore Veterano
08/05/15, ore 17:49
Cap. 1:

OMG T____T

Sei riuscita a farmi trovare interessante la preistoria, periodo che mai mi è troppo piaciuto! 
Sinceramente non mi era mai capitato di riflettere su quanto le cose stessero in maniera diversa quando gli uomini erano ancora troppo simili agli animali e, per questo, non erano in grado di "dominarli".

Ho trovato molto commovente la figura di questa madre, e il finale sinceramente mi ha straziato... ma immagino che senza l'elemento tragico il racconto avrebbe avuto meno senso, in effetti, e un significato completamente diverso (però quel povero bimbo ç__ç )

Complimenti e in bocca al lupo per il contest, nel caso sia a premi!

Recensore Master
08/05/15, ore 13:06
Cap. 1:

Molto, molto interessante questa storia.
Sì, la preistoria suscita certamente un grande fascino (non è affatto facile rapportarsi con la bestialità dell'uomo nella sua accezione più vera) e trovo che tu, con questa one-shot, abbia saputo fare un lavoro notevole.
Ho trovato molto interessante sia la resa di ogni istinto (possiamo già parlare di sentimenti? Forse sì) ancestrale della donna: la paura, il freddo, l'amore e il senso di protezione nei confronti del piccolo, il dolore della perdita... Sia lo stile utilizzato, semplice, diretto, perfettamente adatto al contesto.
Sarà perché ambientato nella preistoria, sarà perché, anche lì, troviamo la presenza di un uomo e una donna, ma il tuo racconto mi ha riportato alla mente "il gatto che camminava da solo" di Kipling... Non so se tu lo abbia letto, comunque in realtà c'entra poco, dal momento che ha una connotazione più poetica e fiabesca, in ogni caso la tua storia mi ci ha fatto pensare XD.
Nonostante la difficoltà nel raccontare i rapporti che intercorrono tra i vari membri del gruppo a cui appartiene la donna, trovo tu abbia delineato perfettamente ogni gesto e l'importanza che esso riveste per i vari membri della comunità.
Apprezzo poi il fatto che la donna, infine, non si sia sottomessa all'uomo (forse, però, è solo perché non ancora pronta per un nuovo cucciolo, mentre io voglio scorgervi gli albori del femminismo, ma questa è un'altra storia XD).
L'unica cosa che ho trovato vagamente stridente, ma che, suppongo, fosse inevitabile è il tuo utilizzo del termine "giorni" per parlare del fluire del tempo.... Sarebbe stato, forse, più interessante vedere come la donna sentisse lo scorrere del tempo... D'altra parte ci sono tuttora tribù africane che vivono il passare del tempo in maniera totalmente diversa da noi occidentali. Ma qui è la studentessa di filosofia a parlare, e tu puoi allegramente mandarmi a quel paese :-). In ogni caso, complimenti davvero: un lavoro non facile gestito con maestria!
Alla prossima

Melianar