Molto bella e molto calzante: hai reso l'uomo che giocava con le parole un essere vivo. Sa quasi di filastrocca, è veramente piacevole e scorrevole a leggersi. Complimenti!

Ahahah! Che carina!
Dopo aver passato tutte le elementari a scrivere poesie in rima adesso si può dire che me ne tengo bene alla larga, ma ho fatto un'eccezione per questa tua piccola perla. Le rime sono tutte azzeccate e le parole al posto giusto, senza dimenticare il significato per niente scontato e ancor più apprezzato da chi ama scrivere.
Ti faccio i miei complimenti, brava!

Poichè è dedicata ad uno degli autori a me più cari di questo sito, come potrei non commentare? L'ho trovata, anche io, a metà tra la favola e la posia! In sè racchiude un tono triste e malinconico ed un tono giocoso e allegro (soprattutto per l'uso delle rime)! Davvero complimenti, mi è piaciuta ed è carica di significati! Per me "il gioco delle parole" è uno dei giochi/arti più nobili che esista e non molti ne conoscono "le regole" ;)
Bacio.

Non ringraziarmi , ringrazio io te per aver scritto questa bellissima poesia piena di significati ^^.Devo farti davvero i miei complimenti anche stavolta , in questa poesia, almeno secondo me, hai saputo esprimere la vera essenza dello scrittore/poeta .In fondo ogni scrittore ,quando scrive qualcosa,e ogni poeta ,quando compone una nuova poesia, gioca con le parole per creare il suo romanzo o la sua poesia . Davvero una poesia da 10 e lode (sei proprio una bravissima Poetessa ^^).Complimenti ancora e Buon anno!Baci.Hermi

Sniff... sniff... mi sono commosso! GRAZIE della splendida dedica, e GRAZIE della splendida poesia. Un componimento bellissimo, profondo e giocoso allo stesso tempo. Il fatto che l'hai costruito in rima rende la descrizione a metà tra una favola ed una fiaba, intenerendone i contorni e l'andamento. Dall'altro lato, invece, il messaggio che vuoi far passare è profondo e nobilissimo: una specie di inno all'Arte della scrittura, che è filtrato dalla figura poetica dell'uomo che giocava con le parole. Inoltre, il fatto che ne parli al passato, rende il tutto anche un po' amaro e profondamente realistico: oggi, il mondo ha sempre più bisogno di poesia (ma, con uno sguardo ottimistico, dici proprio alla fine che ancora te lo immagini giocare con le parole). Ed io condivido a pieno questa necessità di poesia e di parole, di costruire i sogni raggruppando le lettere. E tu ci riesci perfettamente: soprattutto in componimenti come questo o quello dell'equilibrista si denota tutta la tua sensibilità, la tua visione del mondo un po' giocosa ed un po' disincantata. Bravissima. Va tra i miei preferiti! Amica mia, ti auguro davvero un felicissimo 2009!!!