Recensioni per
Policromia
di zappolo70

Questa storia ha ottenuto 142 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 [Prossimo]
Recensore Junior
26/10/21, ore 04:07
Cap. 12:

Bellissima storia.... !!!! Complimenti!La nostra oscar finalmente ha fatto i conti con se stessa e ha finalmente scelto il cuore.... peccato che non ho trovato più altre tue ff

Recensore Junior
30/11/20, ore 11:07
Cap. 12:

Stu-pen-da!io ho letto tutto ora, d'un fiato. È una bellissima rilettura della storia originale.Sei stata molto brava a rielaborare e interpretare in maniera diversa tutte le situazioni tutti i comportamenti di Oscar.Molto verosimile... un'ottima alternativa all'originale.Ti faccio i miei complimenti!!!! posso permettermi di proporti di scrivere un seguito ?quel seguito che avrebbe voluto la maggior parte dei fan, o almeno io, preda del desiderio di verificare oltre il semplice lieto fine, o meglio vedere DOPO il lieto fine.Mi piacerebbe scoprire una tua lettura originale di ciò che potrebbe accadere dopo....☺️

Recensore Junior
01/06/20, ore 08:12
Cap. 12:

Come ha potuto sfuggirmi un racconto così originale e ben orchestrato come questa " Policromia" di sentimenti e sensazioni che scaldano il cuore e che vanno dal rosso della passione tormentata, tipica degli amori veri e travolgenti, al nero della paura di viverli totalmente fuggendoli per evitare le drastiche e nefaste conseguenze nel tempo in cui le relazioni fra uomini e donne aristocratici seguivano gli interessi del casato....Ma l'amore, quello vero, sopravvive barcamenandosi fra una vasta gamma di colori che vanno dal rosso dell'intensità della passione e il blu dell'armonia e della complementarità per André mentre Oscar per tredici ben lunghi anni sopravvive sfuggendo al nero con caparbietà nella convinzione che la fuga e la messa in scena di un amore fittizio per il conte di Fersen sia lo scudo per allontanare la passione fremente di André. Ma come sempre sortisce l'effetto contrario procurandogli solo il grigio dell'infelicita', fino a dover alla fine ammettere che è meglio vivere un amore clandestino accettato dalle parti, come quello di Fersen per Maria Antonietta, che negarsi complentamente la felicità seppur incompleta.... Complimenti vivissimi per questi capitoli che nel titolo trovano la loro dimensione perfetta e che seguono il filo conduttore dei colori del cuore, facendoci ricordare che essere innamorati perdutamente è la cosa più bella che ci possa essere nella nostra esistenza. Modifica

Recensore Master
12/10/19, ore 01:05
Cap. 12:

Cara Zappolo,
Può un racconto, o una sua parte, per esempio il suo finale, piacere e allo stesso tempo il contrario?!
Probabilmente si, per lo meno a me, dato che è ciò che sto provando al cospetto di questo tuo XII°
e ultimo capitolo. Altri due amanti che vivono nascostamente il loro amore...
Ben altra era la mia speranza nei riguardi di questo grande sentimento, perchè molto di più esso
avrebbe meritato. E' vero che l' amore chiede soltanto di essere vissuto, ma non di nascosto.
Il capitolo in se stesso è stupendo, come il resto della storia, appassionante e veramente risplendente
di tutte le sfumature dell' arcobaleno, ma per Oscar ed Andrè io avrei desiderato infinitamente di più.
Se c'è una storia che merita davvero di avere un seguito ritengo che sia proprio questa. Inconcepibile
che tredici anni di comuni pene si possano stemperare in una "prima alba" d' amore e in futuri e fu-
gaci rapporti vissuti qui e là. Ma non solo "loro" meriterebbero di più, anche la tua storia meriterebbe
altrettanto, decisamente!!! Una storia molto ben scritta, nei primi sette capitoli in modo particolare,
ma poco di meno nei restanti, probabilmente turbati soltanto dalla troppo pressante ricerca di una
conclusione, comunque ragguardevole. Ancora e sempre tutti i miei più sinceri complimenti!
Lenovo 2015

Recensore Master
10/10/19, ore 14:24
Cap. 11:

Cara Zappolo,
Ebbene si, confermo e sottoscrivo la mia conclusione apparsa nella scorsa recensione: Oscar non sta
seguendo il consiglio di Fersen. Sembrerebbe... ma quello che lei fa (e farà) è qualcosa di diverso.
A Versailles e adiacenze sopravvivono gli amanti, qui, nel regno oscuro del Generale Jarjayes, due
poveri cuori innamorati, oppressi dalle ingiuste regole di un mondo ormai morente e confusi più che
mai, si sono votati perfino all' autodistruzione pur di tutelare il loro sentimento. Alla vera passione
piace concedersi sacrifici simili. Ma sarebbe profondamente ingiusto non attribuire il giusto merito
alle parole del conte. Senza di esse Oscar avrebbe atteso ancora.
Andrè è fuggito via... Per una volta è lui a scappare davanti a ciò che non si sa spiegare e che in
qualche modo teme. Ritengo che il restare e il parlarsi a cuore aperto sarebbero state le uniche azio-
ni da compiere e le migliori, ma comprendo anche quanto certi stati d' animo finiscano col renderle
impraticabili. Ancora di più comprendo quanto sia enormemente più stimolante un finale "efferve-
scente" rispetto ad uno quieto e raccolto...
Tredici anni di difficile vissuto sono senza dubbio troppi e terribili, ma mai quanto certe "reali soprav-
vivenze" in corso.
Un caro saluto da una tua sincera estimatrice

Recensore Master
09/10/19, ore 16:02
Cap. 10:

Cara Zappolo,
Eccolo... Il "chiarimento" tra Oscar e Fersen...
Quanto è "particolare" questa tua "Policromia"!
Il tuo narrare sa essere puntualmente fedele agli originali (specialmente all' anime, ma con personaggi
più in linea col manga) e, contemporaneamente, "tutta un' altra cosa", uno strano connubio di tradizio-
ne e anarchia (non "tra", ma proprio "di", cioè una unica entità). Io l' ho seguito attentamente e mi
sono resa conto che nemmeno una virgola della storia canonica è "scampata" alla tua attenzione.
Mi riferisco, ovviamente, agli episodi strettamente legati al vissuto comune tra i due protagonisti, non
certamente all' intera saga. A te quelli interessavano e di essi ti sei occupata.
Più che notevole, direi: straordinario!
Volevi loro e li volevi diversi... Secondo me ci sei ampiamente riuscita.
Bellissima la scena di questi due amici, che tali erano e sono, seduti uno accanto all' altra/o, sul bordo
della fontana meno amata di sempre, intenti a confidarsi le loro reciproche pene. Adorabili!
So già che Oscar non seguirà l' amorevole e savio consiglio di Hans, perchè (ieri sera) ho già letto, in
un' unica soluzione, gli ultimi tre capitoli di questa tua originalissima storia.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
08/10/19, ore 00:54
Cap. 9:

Cara Zappolo,
Grande finale, ma inizio stiracchiato. Parole scomode che non ti scriverei se non ne fossi costretta.
Anche se l' asse portante di questo racconto è il diretto vissuto tra Oscar ed Andrè, avresti dovuto
sviluppare maggiormente il rapporto tra lei e Fersen, invece ce ne hai raccontato assai poco.
Soltanto con la storia canonica in mente è possibile dare corpo a ciò che si legge di questo incredi-
bile ballo di una notte intera tra quei due. Oscar per una volta in alta uniforme per danzare proprio
con Fersen?! Troppo esplosivo anche per Versailles! Sapeva lui, come Andrè, di tutti quei sospiri di
lei? Se si, come avrebbe potuto danzare ore e ore abbracciato a lei al cospetto di Maria Antonietta?!
Se no, per quale motivo, dopo tanto suo interessamento ed impegno, i due tragici amanti "più noti"
non avrebbero confidato nulla a Oscar della loro prima notte d' amore? Perchè mai essi avrebbero
dovuto temere il giudizio del Capitano della Guardia Reale? Non si era forse lei battuta parecchio
per loro? L' aspetto curioso della questione è che avresti potuto benissimo fare a meno di raccon-
tarci di quel ballo. Il resto del capitolo, infatti, si sorreggerebbe stupendamente anche senza di esso,
come del resto fa. Si, il resto è magnifico. Oscar è sicura che Andrè la crede svenuta... Uhmmmm...
Un Andrè come il tuo potrebbe anche essersi accorto della verità.
Con affetto L MMXV

Recensore Master
06/10/19, ore 23:19
Cap. 8:

Cara Zappolo,
Fascino e potere del fare tardi... Scoprire "Policromia" alla fine di settembre 2019 e leggerla come se
fosse stata appena scritta. Non è quindi sempre vero che: "chi tardi arriva, male alloggia"...
Dunque... la mia precedente valutazione sull' operato di Hortence, alla luce di quanto da te scritto in
questo capitolo, risulterebbe del tutto erronea... Quel consiglio lei lo avrebbe dato per sincero affetto.
Inoltre Oscar ed Andrè potrebbero condividere una passione soltanto nella segretezza. Sarà!
Quindi l' amore per Fersen sarebbe soltanto una "bugia buona" pro Andrè...
Tutto ciò che nella storia canonica non è...
Non ho resistito alla tentazione di giocare con le rime!!! Una fanciullaggine, che spero mi perdonerai.
Ognuno si consola come può! Questa tua Oscar è doppiamente sconfortante per me: non lotta, nono-
stante tutto, per il suo amore e nemmeno ama sinceramente Fersen. Una Oscar decisamente diversa
dal solito. Infatti questa è tutta tua!!! Scritto come complimento, eh! Come ti ho già scritto sette
volte, sono stata conquistata da questa tua "Policromia". (Ti sei accorta che scrivendolo siamo già
all' ottava?!) A questo punto però avrei un dubbio... Perchè il legame di Fersen con la regina lo ren-
derebbe immune dagli strascichi di una ulteriore dichiarazione, per quanto falsa, d' amore?
Ancora complimenti da L MMXV

Recensore Master
05/10/19, ore 23:59
Cap. 7:

Cara Zappolo,
Ma certo che Oscar non lo vuole come amante...
Lo hanno visto i suoi occhi e lo ha sentito il suo cuore, laggiù lungo il fiume, cosa è lei per Andrè.
Constatazione e sentimento che l' hanno fatta sentire la donna più fortunata della terra e anche la
più amata. Non ci si può accontentare di essere soltanto degli amanti, dei condannati a vivere na-
scostamente la propria passione, dopo aver conseguito certe certezze, che le si accetti o meno.
Oscar sembra negare e fuggire tali certezze... Io non credo che sia così! Ella è soltanto spaventata.
Come darle torto?! Che ne sa lei dell' amore? Son sicura che lei solo di una cosa sia certa: di amare
altrettanto il suo Andrè. Una realtà enorme per lei, ma anche per tutti coloro che hanno la fortuna
di amarsi. Caratteristica dell' amore è mettere a soqquadro ogni staus quo esistenziale. La sua è
una vera irruzione sconcertante ed irriverente, che nemmeno il gran passar del tempo riesce a far
mutare più di tanto. Realtà che toglie alle parole di Hortense l' aurea di fraterna sollecitudine che
parrebbero possedere. Se ami e vedi due che si amano non auguri loro solo un fantasma d' amore,
ma invochi su di essi tutto l' ardore di quello vero, unico, libero, meritevole della piena luce del
giorno e della piena vista di tutti, che perfino da spettatori ne sarebbero enormemente arricchiti.
Con questo non intendo dire che c'è stata vera cattiveria a monte delle parole di Hortense, proprio
no. Il fatto è che lei, bastandole ciò che sta vivendo e consigliando, ancora non conosce l' amore.
Inoltre anche per lei, purtroppo, pare impossibile possa esistere un futuro felice per la povera Oscar.
Eccoci dunque qui... sistemati assai male, dato l' enorme passo falso di Oscar. Tengo però a ribadire
che anche Andrè ha sbagliato parecchio!!! In amore tocca anche molto soffrire e lui ha erroneamen-
te ritenuto di aver già sofferto pienamente. Che tragedia! La speranza è che essi possano e sappiano
ritrovarsi... prima o poi. Ancora una volta tutti i miei complimenti!
Cordiali saluti da L MMXV

Recensore Master
05/10/19, ore 17:49
Cap. 6:

Cara Zappolo,
Si, ha ragione Andrè, l' esistenza umana è una policromia. Un infinito rincorrersi di tinte e sfumature.
Ora, ahimè, lo sta angosciosamente sperimentando anche Oscar.
Ed è, nonostante tutto, immancabilmente affascinante seguirli in questo tua particolare visione della
loro storia. Perchè questo mio "nonostante tutto"?!
Perchè la vita è anche luce, che come ci è dato di conoscere, porta celate in se le componenti princi-
pali dello spettro cromatico. Molto meglio sarebbe seguire essa che non andare di continuo a sbatte-
re fra le sue infinite emanazioni.
In altre parole, molto meglio affrontare quell' immenso fortunale che sa essere l' amore nel pieno
sole della sincerità del proprio sentimento.
In realtà Oscar, almeno per me, lo sta già facendo, perchè c'è tanto rosso anche in quello che a lei
invece pare soltanto nero. C'è tutto il suo amore, che è veramente nato dalla sua antica quotidiana
comunanza con Andrè, in questo suo volerlo tutelare dalla rovina. Un grande sentimento, ma non
ancora quella luce che le darebbe il coraggio di essere sincera con se stessa e con lui e che le per-
metterebbe di affrontare ogni ostacolo, in famiglia e altrove.
Ed è mio grande desiderio che lei sappia trovare tale, illuminante, luce.
Ancora una volta non posso (e lo faccio molto volentieri) che complimentarmi con te! Grande capito-
lo! Decisamente arduo il circoscriverlo per poterlo condensare in una recensione.
Affettuosamente L MMXV

Recensore Master
05/10/19, ore 14:31
Cap. 12:

Rosso o nero?
Sono passati tredici anni e qualche mese e tutto si ripete come quel giorno lontano.
Oscar non galoppa contro il vento per fuggire da lui, da una verità, un sentimento troppo grande da affrontare. Il rosso e il nero erano davanti a lei, ma lei non aveva ancora scelto, aveva assaporato l'ardore del rosso, che aveva il sapore delle labbra di André. Non conosceva ancora la forza del nero che tutto avvolge, che tutto porta via in quel pomeriggio di tredici anni fa.
Ora, tredici anni dopo, Oscar dopo aver scelto di soffocare il rosso per sempre dalla sua vita e da quella di André, dopo aver scelto di far vivere André e se stessa nel nero, corre verso di lui.
Galoppa veloce per raggiungere André, per sperare nella sua comprensione.
Perché, chissà, forse Fersen ha ragione. Uno stupido ballo, un abito da donna, non possono spegnere per sempre un amore che neanche il tempo e la sofferenza hanno scalfito.
E, come tredici anni prima, si affrontano in un duello di spade, dove in gioco c'è il loro cuore, la loro vita.
Rosso o nero.
Oscar mostra ad André il nero che avrebbe potuto annientarli, perché per lei niente è più importante della vita di André.
Come tredici anni prima, con una stoccata, André ha la meglio nel loro duello. E le mostra che il rosso è più importante del nero.
Rosso, solo il rosso è rimasto. Il nero è sparito per sempre. Perché il vero amore, quello che niente, né il tempo, né gli inganni, né la paura possono soffocare. Neanche il nero con tutta il buio che porta con sé.
E, sotto una grande quercia, possono finalmente conoscere il rosso della passione, dell'amore, della tenerezza.
Fersen aveva ragione, vale la pena rischiare tutto per vivere un amore.
Il rischio è il prezzo dell'opportunità di amarsi per Oscar e André.
È un 14 luglio, l'alba di una nuova vita per Oscar e André.
Una Policromia dove il nero non ha più senso di esistere.

Tutte le storie hanno una fine, quando una storia è davvero bella, quando tocca le corde dell'animo, è con rammarico che si legge la parola fine.
Ti rinnovo i miei sinceri complimenti per questa storia, sarà con sincero piacere che la rileggerò.
Spero che presto tu torni a scrivere e a regalarmi emozioni.
Grazie per questa storia.
Anna

Recensore Master
05/10/19, ore 00:04
Cap. 5:

Cara Zappolo,
Nuovo capitolo, ma immancabile emozione nel leggerlo.
E' stato adorabile "rifare" miei questi dialoghi... Si, rifare, perchè così mi è sempre parso che avrebbe
dovuto parlare la cara nonna di Andrè (e anche un po' di Oscar).
Solo che, te lo devo proprio "dire", io non sarei mai stata all' altezza di mettere sulle sue labbra e su
quelle della sua anziana amica un dialogo così forbito. Mamma mia, nemmeno il Generale, ne son si-
cura, sa padroneggiare termini così ricercati!!!
Che belli questi due personaggi, tenerissima l' amicizia che sussiste fra di loro.
In realtà tutto il capitolo è stato decisamente bello, da leggere e da immaginare. Così pieno zeppo di
azioni e sentimenti. E che dire del modo in cui hai scelto di narrarcelo?
Oscar che si rivede insieme a noi...
Siamo con lei in quella camera e anche dietro alla rientranza della parete, a pochi metri dalle cucine...
Andrè è appena uscito, con mille diavoli in corpo, ma, al contempo, non è ancora "entrato" nel cuore
di questa dolorosa avventura... Incantevole! Complimenti sinceri, per questo e anche per tutto il resto.
Soltanto per questa Oscar, così viva e vera, meriteresti un encomio solenne. Spettacolare!
Un affettuoso saluto da L MMXV
p.s. Indimenticabile quel "massello"!

Recensore Master
03/10/19, ore 00:13
Cap. 4:

Cara Zappolo,
Ho capito bene? Sta per partire un altro viaggio nei ricordi?
Impressionante! Generalmente nelle storie capita di trovarne uno solo...
Commentare questo capitolo non è poi così facile. Le riflessioni da fare sarebbero davvero tante.
Mi concentrerò sul tema portante, quindi, immediatamente, ti pongo la seguente domanda: è neces-
sario sbranarsi per dimostrare di essere innamorati?! Occorre davvero mettersi le mani addosso??!
Ovviamente non mi sto riferendo a carezze e abbracci... Forse sarò soltanto troppo sensibile, ma a
me un uomo che prevarica fisicamente una donna proprio non piace. Ovviamente nemmeno la donna
dovrebbe fare quello che ha fatto questa Oscar. Ma, anche a costo di sembrare o essere una vera
scocciatrice, voglio dichiarare che c'è una bella sproporzione tra il gesto di lei e quello di lui. Certo
questo Andrè non ha messo in campo tutta la sua forza e nemmeno tutto il suo ardore di giovane
uomo, ringraziando il cielo. Eppure è stato comunque violento nei sui atti e nei suoi pensieri.
Lo è e lo rimarrà a prescindere da ciò che tu ti accingi a raccontare, che ovviamente sarà qualcosa
di sommamente ascrivibile a carico di Oscar. Non ho letto il seguito del racconto, ma mi pare già di
averlo davanti agli occhi. E' la normale dinamica narrativa di questo fandom: una donna incapace di
amare e un uomo frustrato nei suoi sentimenti. Eppure nel manga non è andata così e perfino
nell' anime, a saper guardare bene, le cose non stavano proprio così.
Ora permettimi di uscire dallo stretto ambito di questa vicenda e lascia che mi complimenti per la
quarta volta con tutta la tua bravura... "Leggerti" continua ad essere per me un' intensa emozione.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
02/10/19, ore 14:15
Cap. 11:

Sola...dopo lo scontro con André. ..sola.
Tutto torna alla mente, in un lasso di tempo breve o lunghissimo, Oscar ha ripercorso tutta la loro vita.
Bugie, inganni, dolore, tutto ciò che ha riempito quei lunghi e tristi anni è tornato a galla in una notte d'estate, dopo un ballo. Dopo un ultimo inganno.
Fersen l'ha messa davanti ad una dura verità : hacondannato André ad un dolore senza fine, ma cosa ancora più grave, non gli ha permesso di scegliere. Di decidere se lei, il loro amore, valevano il prezzo di ogni sacrificio.
La paura di non ottenere il perdono di André è grande, ma il suo amore lo e ancora di più.
Eppure tutto l'amore che ha soffocato in quegli è tutta in quell'abbraccio, in quella resa totale a lui.
Eppure Oscar non ha ancora vinto la battaglia più importante della sua vita, la paura di averlo davvero ancora ferito troppo profondamente, di non poter ottenere il suo perdono è troppo grande.
La risposta è custodita in un libro proibito, gelosamente nascosta per tredici lunghi anni.
È il 14 luglio del 1788, l'alba di una nuova vita per due cuori che hanno sempre battuto all'unisono.

Anna

Recensore Veterano
01/10/19, ore 19:47
Cap. 12:

E sarebbe bello se tu volessi raccontarci davvero quello che quel giorno Hortence  disse ad André  perché vorrebbe dire che hai dato un seguito a questa tua piccola gemma. Insomma archiviato un pensiero/sogno se ne culla e coltiva un altro.
E così il cerchio si chiude, le due estremità del hula-hoop, che aveva tenuto assieme le loro vite unite e racchiuse al suo interno con il suo perenne movimento di forza centrifuga e spezzato anni prima durante una spensierata scorribanda innocente, si ricongiungono adesso nel medesimo luogo, allo stesso modo e al medesimo clangore di lame che si incrociano al ritmo di una tensione sensuale mai sopita ed anzi esasperata fino allo spasimo dalla sofferenza della lontananza che i nostri hanno patito per tredici anni.
«Scambierei tutto il resto della mia vita per i pochi momenti rubati vissuti con lei».... così le aveva detto e profetizzato quel fesso di Fersen, parole senza senso, incredibili, e che adesso Oscar sente vere, sulla propria pelle, per la prima volta e che diventano non solo credibili ma vere! 
È bello essere all’interno di quel cerchio, è rassicurante e sicuro,  impossibile scindere  il punto dove la fine si unisce all’inizio e dove la testa del serpente  morde la propria coda.  

Ma io auguro ai nostri amati di vivere il loro amore anche al di fuori del cerchio, alla  luce del giorno e che “quel mai a palazzo”  non abbia modo di essere.
Accontentarsi è bene, non farlo è forse meglio.
Chissà, tutto è possibile! Forse in un’altra storia...

Ti ringrazio davvero per averci regalato questa bellissima fiction.
Concordo con ciò che mi hai scritto nella tua risposta,  tutto deve avere un suo inizio ed una sua fine cioè un senso compiuto. 
Per il futuro c’è tempo.

Grazie ancora, ti abbraccio, 
Minaoscarandre 
  

 
(Recensione modificata il 01/10/2019 - 07:53 pm)

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 [Prossimo]