Eccotiii!! Welcome back darling! <3
Mi mancava leggere le tue storie da queste parti!
Questi stralci di vita quotidiana continuano ad essere adorabili, ti confesso che quando ho capito di cosa avresti parlato ho avuto un attimo paura. Per qualche motivo temevo che Natassia, alla vista del vasino, sarebbe subito esplosa in una cascata di cuori trionfanti per i santi bisogni del suo piccolo XD
Per fortuna però Natassia è umana, quindi la sua primissima reazione è di disgusto, il che è molto più plausibile!
La tenerezza arriva quando vede Hyoga tutto sorridente per la sua impresa, giustamente per un bambino piccolo è un bel traguardo, e a quel punto può anche mettere da parte il resto con un sospiro e concentrarsi solamente sulla sua ingenua felicità.
Drabble molto carina, sono contenta di rivederti qui :)
Un abbraccio!

Leggi la risposta dell'autore

Oh mamma, piccino!
Beh, anche saper regolare il proprio corpo è una piccola, grande conquista per un bambino piccolo! E spesso ci vogliono settimane per insegnare ad un pupo come fare i bisognini ^_^ !!
Anche il passaggio dai pannoloni alle semplici mutandine è una vera vittoria!
Queste cose una mamma le conosce bene, e credo che siano un altro importante e prezioso ricordo, da custodire nel cuore.
La prima parolina... i primi passetti in piedi...
Tante immagini che si imprimono nella nostra mente, uniche ed irripetibili.
Bentornata, tesoro!

Leggi la risposta dell'autore

La meraviglia assoluta di questa scena!!!! L'ha fatta tutto da solo nel vasino! Bravo tato!!!!! (Patpat a Natassia, ma dopotutto anche lei dovrà pur aver passato il momento del vasino eh)

Sproposito, com'è andato il concorso? Era mica lunedì?

E intanto grabbograbbissimo

Leggi la risposta dell'autore

ma che amorinoooo

cioè... tu devi capire mentre leggevo m'immaginavo sto paperotto che corre dalla mamma col sorriso a 32 denti....

Leggi la risposta dell'autore

Argh, dolore ç___ç povero cignuzzo ç___ç Lui si rivede in un cielo privo di stelle perché quello è il vuoto lasciato da Natassia, ma prima o poi si accorgerà dela stellina che adesso gli sta stringendo la mano (stellina ... oddio, ha una galassia, ma shhhh XD)
*sospironi vari*

*grabbaggio compulsivo di tutti*

(commentone pregno eh ...)

Leggi la risposta dell'autore

Esiste un luogo che custodiamo gelosamente ed in cui non facciamo entrare nessuno, neanche una persona a noi molto cara.
Non ci comportiamo così per cattiveria o egoismo, e neppure per insensibilità.
E' solo che neppure una persona che ci ama può capire fino in fondo di cosa si tratti. Il nostro giardino segreto non è molto colorato, e neppure profuma di fiori. L'aria è ferma e fredda, la luce è fioca. I ricordi dolorosi vi sono racchiusi ed è giusto che vi permangano, per non entrare in contatto con il nostro presente e con le persone che ne fanno parte.
Per questo Shun, pur con il suo affetto e con il suo grande cuore, non può varcare la soglia del giardino segreto di Hyoga.
E chi lo sa... credo che sia meglio così.
Il dolore è solo nostro (mio, di Hyoga...), per essere meglio tenuto a bada...
 

Leggi la risposta dell'autore

i miei amori.... <3

Hyoga penserà sempre a quell'angelo che è sua madre

e Shun... bè.... amore.... lui fa quel che può,,....


e tu sei bravissima

Leggi la risposta dell'autore

Buona sera! Eccomi per lo scambio di recensioni organizzato da Christine Carter ^^
Perdona il ritardo, avrei voluto commentarti già ieri sera e coprire un paio di drabbles in più di questa serie ma Internet mi è stato avverso... e con avverso intendo che sono stato sostanzialmente senza connessione fino ad ora, dove tra preghiere e riti satanici l'ho riavviato.
Ho perso questo commento due volte. Altro che settimo senso, settimo girone degli iracondi...

Dunque... Finalmente riesco a commentare questo inizio.
Ma che dico inizio?
Per Hyoga, questo è L'INIZIO. Siamo al principio di tutta la sua storia, quella che lo condurrà alle Dodici Case e ad Asgard e negli inferi. Inizia tutto da qui, da una madre che ha appena partorito, quasi a dire che anche le storie leggendarie cominciano come tutte le altre.
Siamo tutti figli di qualcuno, veniamo da qualche posto e ciò che siamo è dovuto a dove viviamo, chi incontriamo e che cosa facciamo. Sembra un punto sciocco, lo so, però mi è venuto in mente leggendo questa tua drabbles.
Sono poche parole, le hai anche contate, ma se riescono a fare pensare oltre che narrare la loro storia secondo me è un risultato da doppia bandierina verde. 
Purtroppo posso assegnarne una sola xD

Ora...
Da un lato è bello vedere Natassia viva, nell'anime-manga la si è vista pochissimo, dall'altro sapendo che cosa accadrà ha un sapore dolceamaro.
Per citare The Sarah Connor Chronichles, chissà se riesce ad immaginare tutto quello che accadrà non solo a lei ma sopratutto a suo figlio.
Se salvare una vita è salvare il mondo, metterne al mondo una che cos'è?
Mi scuso se il commento è poca cosa, avrei voluto fosse parte di una più lunga serie ma Internet mi ha ostacolato. Cercherò di rifarmi al prossimo scambio di commenti.
Il soggetto mi interessa e la stesura, giustamente breve, è adatta a queste scene. Ci dai un momento di vita, in questo caso il primo per Hyoga, ed è sia veloce che con le sensazione che darebbe una memoria vera.
E' bello vederla ma sapendo che cosa verrà dopo... 

Bandierina verde! ^^ 
 

Leggi la risposta dell'autore

... e cosa c'è di più puro e luminoso dello sguardo di un bimbo? La vita si rinnova ogni giorno, su questa Terra, con il sorgere dell'alba e con i nostri figli.

Per il piccolo Hyoga ogni giorno che nasce porta, per ora, solo cose belle, accanto alla sua adorata mamma.
E credo che pure in futuro, nei giorni più bui della sua vita di Saint, ricorderà la bellezza ed il fulgore della Siberia che si risveglia...

Complimenti, tesoro: anche questa drabble è semplicemente perfetta e bellissima!

Lou

Leggi la risposta dell'autore

LA. DOLCEZZA. *inserire quantità di urletti ebeti a piacere qui*
Un pulcinetto tutto coccoloso con la sua mamma che guardano l'alba insieme sono meravigliosissimi!!!! *grabba tutti e arraffa pure l'autrice*

Mi fai venir voglia di una realtà alternativa dove sono stati scelti altri come cavalieri T__T (ecco, mi do gli input da sola X°D Sono pessima XD)

Leggi la risposta dell'autore

ohh patatino... quanto sei dolce,....

l'alba vista con mamma poi...

brava shunnì

Leggi la risposta dell'autore

Non vogliamo mai separarci da chi amiamo. Neppure dalla sua tomba. Si va a "trovare" chi abbiamo perduto alla sua ultima dimora terrena. Di solito si tratta di un monumento in marmo o pietra, su cui possiamo posare dei fiori. Nel caso di Hyoga, si tratta di sfidare il gelido mare del Nord per giungere ad un cuore sommerso...
Hyoga resta sempre vicino a chi ha amato sopra ogni cosa... anche a costo di grandi pericoli, e questo lo fa perché vuole pervicacemente mantenere un legame "fisico"... foss'anche solo con una tomba.
Una volta di più non posso che commuovermi profondamente per le tue struggenti parole, amica mia.
Un bacio,
Lou

Leggi la risposta dell'autore

T________T Paperottolino T___T Dalla sua mama si è allontanato fin troppe volte, uffi T___T *picchia Kurumada perché è cosa giusta*

*grabbissima*

Leggi la risposta dell'autore

e povero Hyoguzzo....
e stavolta fo fatica qui con i commenti...

help meee

Leggi la risposta dell'autore

Quanta dolcezza in questa scena!!! Hyoga che guarda la sua mama tutto preso ... quantoseibelloooo!!!!!

(e quanto sei bella tu! *grab*)

Leggi la risposta dell'autore