Recensioni per
Sara ha visto l'alba
di gattapelosa

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/09/15, ore 00:38
Cap. 1:

Grammatica&Stile
Non ho trovato errori grammaticali, ma ho delle perplessità di stile. Non comprendo con che criterio sia stato scelto il corsivo e con quale criterio no, per i dialoghi. Questo mi ha un po’ confusa perché ho cercato di comprendere se fossero in corsivo solo le parti corali, ma anche Sara ha un dialogo in corsivo. Insomma, mi è sfuggito il significato della scelta, che tende a far leggere il testo in un determinato modo e che reputo di una certa rilevanza. 
Per il resto anche qui c’è molto dialogo, il racconto si dispiega attraverso questa scelta stilistica come per le altre parti.  Ho però notato qualche frase più intensa, più incisiva, che ho trovato davvero adatta alla scena che hai voluto descrivere.
 
Trama
Questa è probabilmente la mia favorita fra quelle che hai scritto. Mi piace il senso di fatica, il senso di lenta ascesa che sei riuscita a creare con le parole, partendo dal presupposto che la sorpresa per il compleanno di Sara sia sbagliata e arrivando alla conclusione che è più che giusto farle vedere l’alba. I gradini, le brevi descrizioni, i dialoghi, tutto concorre a ricreare quest’atmosfera.
 
Personaggi
Sara sta morendo, è malata, ma il suo spirito è forte e questo è davvero apprezzabile. Come sempre lo scritto si concentra sul personaggio centrale, ma – in questo caso – ho apprezzato anche il contorno, la collaborazione, l’aiutarsi per raggiungere l’obbiettivo. Il senso vivo d’amicizia che traspare dai personaggi.
 
Uso dei contenuti
Hai fatto un buon lavoro. Hai preso la frase e ne hai tratto una bella storia, una bella immagine. L’unico appunto è l’assenza dell’aspetto “perverso”, che emerge invece nella citazione. Per il resto, però, hai fatto davvero una scelta interessante. Infrangere le regole imposte per regole superiori, per le regole umane, d’amicizia e d’affetto.
 
Gradimento personale
Mi è piaciuta! Penso sia davvero la migliore della serie, la drabble più sentita e profonda. Non hai voluto caricare eccessivamente il dato drammatico in favore di un senso di speranza che ho apprezzato, vista la tematica delicata.

Recensore Master
08/09/15, ore 00:34
Cap. 2:

Grammatica&Stile
Andrei a capo dopo prima di “Mamma apre”. Per il resto trovo il tutto ben scritto. Ancora una volta è il dialogo ad essere il fulcro ma, in questo caso, è un dialogo forte, diretto, che colpisce il lettore. Un dialogo che alterna il senso di vuoto di Diana e il disinteresse della madre, il tutto inframmezzato dalle azioni riportate con frasi brevi e decise. Interessante.
 
Trama
In poche righe non si descrive solo il senso di perdita che Diana prova per la morte di Sara, ma la sua intera situazione, il suo intero rapporto con la madre, con se stessa. Questo è un punto forte nello scritto, decisamente. Descrivi una situazione con pochi accorgimenti, ma colpisce, è un momento vivido e intenso. Ottima scelta. 
 
Personaggi
Diana traspare dalle parole che hai scelto in modo perfetto, come dicevo. È come persa, immobile sotto la pioggia, non riesce più a dare senso perfino alle cose più semplici (la perdita delle chiavi). Ripete della morte di Sara e non trova conforto se non in un fraddo “mi dispiace”. Insomma la sua umanità fragile è davvero intensa e coinvolge il lettore che empatizza con lei, che avverte il medesimo senso di vuoto.
 
Uso dei contenuti
Trovo che tu abbia fatto un bel lavoro. La frase era già lì, certo, ma sei riuscita a darle un'emotività perfino maggiore, ad approfondirne lo struggente contrasto fra un oggetto qualsiasi e una persona persa. 
 
Gradimento personale
Mi è molto piaciuto questo scritto. L'ho trovato struggente in modo crudo e diretto e questo è sempre apprezzabile. Trovo sia complicato emozionare con il giusto numero di parole, figuriamoci con poche, quindi rinnovo i complimenti che ho fatto nelle altre voci perché trovo che siano punti di forza oggettivi della storia. 

Recensore Master
24/08/15, ore 15:21
Cap. 3:

Grammatica&Stile
Grammatica buona, stile semplice e lineare, che privilegia il dialogo per far emergere l’interiorità del personaggio. Non ho riscontrato errori o imprecisioni e la lettura è scorrevole e gradevole. Forse un pizzico di ricercatezza in più non avrebbe guastato, ma hai utilizzato delle frasi incisive, forti, che danno l’idea delle sensazioni provate dal protagonista dello scritto, quindi direi che è più che buona così.

Trama
Non è l’originalità il punto forte di questo scritto (affrontare la morte di una persona cara è, infatti, il nucleo di questa flash), quanto il trasmettere le emozioni che il protagonista prova. Direi che in questo è stato fatto un buon lavoro, soprattutto con le frasi finali e la sensazione di profondo sconforto, di consapevolezza, di mancanza che sei riuscita a riversare sul lettore. Mi piace, soprattutto, la connessione fra quel suo stare male, la domanda del barista e quel suo “Sara è morta”; la sovrapposizione del malessere fisico a quello emotivo; la sensazione di completa resa alla verità di una perdita. 

Personaggi
Trovo che il personaggio sia ben gestito. La sua afflizione emerge in modo chiaro e diretto. Sta male e si rifugia nel bere, senza rendersi conto di come non esista possibilità di fuga dal suo dolore. L’ho apprezzato e l’ho trovato ben costruito. I dialoghi sono solidi, riflettono la personalità e i pensieri di Carlo, sono il vero moto dello scritto. Insomma, anche qui un buon lavoro. 

Uso dei contenuti
Hai usato i contenuti in modo diretto ma efficace. Ci sono, sono evidenti. Forse mi manca un po’ quel “festeggiare”, la spensieratezza che riscontro all’inizio della citazione, diciamo, ma l’hai interpretata a tuo modo e mi va bene. 

Gradimento personale
Mi è piaciuto, in generale. Lo trovo uno scritto buono, ben gestito, che veicola le giuste emozioni. Tendo a gradire letture più articolate o passaggi psicologici più sottili, ma è comunque una lettura scorrevole e piacevole. 

Recensore Veterano
16/08/15, ore 15:57
Cap. 5:

Recensione premio
Quando concludi un dialogo non serve il punto prima del trattino, al contrario, è sbagliao metterlo.
Storia bellissima ed emozionante.
Il finale mi ha fatto sorridere.
Mi piacciono le tue storie, sopratutto per il loro sinificato.
Io credo di aver letto tra le righe che, alla fine, tutto si supera, che la felicità arriva anche se non ci speriamo più, arriva anche se tutto sembra perduto.
Una breve storia ma intensa

Recensore Master
05/08/15, ore 13:50
Cap. 5:

Grammatica&Stile
Non ho riscontrato errori e, come mi sembra ovvio, in un racconto breve è molto difficile lasciarne dietro. In ogni caso è sempre importante curare la grammatica e tu lo hai fatto.
Lo stile è molto semplice, essenziale quasi, e per la correttezza di tutte le storie in gara, direi che è fondamentale guardare al modo in cui i fatti vengono narrati, per poter fare una distinzione e stilare una classifica. In questo caso hai scelto di privilegiare il dialogo. In qualche modo, però, la narrazione mi è apparsa un po’ troppo asciutta, quasi scarna. In ogni caso non ho molto da eccepire. La correttezza grammaticale c’è e lo stile è pur sempre qualcosa di personale.  
 
Trama
Hai voluto raccontare di un gruppo di amici che si ritrovano. Lo fai in modo semplice ed efficace, lasciandoli parlare, lasciando che esprimano le loro emozioni attraverso le loro stesse parole. Accenni ad un gesto di Diana, all’inizio, e forse avrei preferito più momenti di questo tipo. Trovo, infatti, che quel piccolo gesto di emozione racchiuda molto più delle parole. In ogni caso ho trovato il momento ben descritto, ben gestito.
 
Personaggi
Ci sono molti personaggi in questo scritto. Vorrei dire quasi troppi, ma so che sono funzionali all’intera raccolta e al filo della storia che hai voluto raccontare. In questo caso, comunque, si intuisce qualche personalità, si intuisce il legame che lega queste persone – legame interrotto per dieci anni – e direi che questo è un punto a favore in questa voce della valutazione. Credo, in virtù del dover guardare alla singola drabble, avresti potuto gestire in modo più smaliziato questo “capitolo” ma, anche in questo caso, non è di certo una valutazione negativa.
 
Uso dei contenuti
Sono un po’ indecisa. Nel senso che comprendo perfettamente la prima parte della citazione - in quanto i personaggi trovano la felicità nel rivedersi, anche se vorrebbero Sara fra loro -, ma mi manca un po’ la seconda parte. Ossia non comprendo bene – e può benissimo essere un mio limite – come hai interpretato “continuare a desiderare, a sperare, vivendo una perfetta imperfezione”.
In un qualche modo riesco a scorgere la speranza in questo incontro, comunque, e quindi non mi sento di penalizzarti per quella che potrebbe essere una mia difficoltà di interpretazione.
 
Gradimento personale
Non mi è dispiaciuto, questo scritto. Nella sua brevità, però, avrei preferito un po’ più di incisività. Una maggiore cura dei piccoli dettagli. In ogni caso trovo che sia un bel momento da descrivere e che sia comunque emozionante il modo in cui ogni personaggio si approccia agli altri, tutti legati dal ricordo di Sara. Mi è piaciuta la positività finale, quel senso di “lieto fine” che hai voluto dare e che trovo una scelta davvero calzante.
 

Nuovo recensore
04/07/15, ore 00:12
Cap. 5:

Ho trovato questa breve storia per caso ed č qualcosa di fantastico. Cosė intensa.. stupenda!

Recensore Junior
22/06/15, ore 07:59
Cap. 1:

Non so esattamente per quale motivo stia recensendo o come io sia arrivata a questa storia.. solitamente quando vedo una storia che si sviluppa in poche righe tengo a sottovalutarla eppure non perdendoti in filippiche hai reso l'immagine di ognuna delle situazioni che i ragazzi stavano vivendo. Complimenti :) l_Lizzy