Recensioni per
Lucciole e falene
di wildbeauty

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/07/15, ore 09:54

Valutazione per il "contest al contrario" di DonnieTZ:
Scrivo prima alcune frasi su cui ho qualche dubbio a livello grammaticale, di scelta lessicale o stilistica.

- "Non hai visto la parte migliore però. Quella che la pone immediatamente negli oggetti della Scatola"
In questa frase utilizza la parola “pone” che, a mio parere, dimostra una proprietà di linguaggio eccessiva per la bambina a cui l’hai attribuita. Non bisogna scordarsi di chi parla, a mio parere, e delle capacità che la sua età comporta.
- “La Scatola era stata creata per contenere tutti gli oggetti, i più strani che fossero riusciti a trovare.”
L’ho letta e capisco perfettamente si tratti di una questione personale, di gusto, però continua a non suonarmi bene. Te la segnalo, ma è solo perché leggendola non l’ho trovata fluida quanto il resto. 
- “plois” sarebbe “pois”, immagino.
- “sebbene Jules ha il sospetto che sia per l'amica che quel posto è tanto speciale ai suoi occhi.” dovrebbe essere “abbia il sospetto”.
Per il resto si tratta di una storia corretta, stilisticamente semplice, che si preoccupa più di rimandare alla trama e ai personaggi nella loro evoluzione, che non di avere uno stile particolare.
Se posso fare un appunto visivo, però, è il fatto che le citazioni, per quanto inventate, andrebbero in qualche modo distinte dal testo (scrivendole in corsivo? mettendole a destra?), per dar loro maggior risalto. Non sono certa di apprezzare al cento per cento l’idea che siano inventate, ma che comunque sia stato posto il riferimento sotto (o, almeno, è questo ciò che ho capito leggendo le note). Di certo si tratta di una scelta particolare.
La tua storia ha molti punti di forza, di cui parlerò in seguito, però voglio prima parlare di quei dettagli che mi hanno lasciata un po’ perplessa, anche se non sono poi così rilevanti. Prima di tutto il fatto che sia una storia molto semplice e lineare, che ho già incontrato diverse volte leggendo femslash nei meandri del sito: l’amicizia d’infanzia e l’amore non corrisposto sono due punti che, assieme, si ritrovano davvero spesso. Non sono però una sostenitrice dura e pura dell’originalità a tutti i costi. Se una storia ha quel qualcosa in più, allora la sua originalità (o meno) mi sono del tutto indifferenti. In questa storia ho sentito un po’ la mancanza di quel “qualcosa in più”, ho trovato il tutto molto “semplificato”. Però questo è un aspetto minore, che è frutto del mio gusto personale e del modo in cui io mi approccio alle storie.
Altro aspetto, ancora meno rilevante del primo, riguarda le note. So che non sono nella storia vera e propria, ma leggendo direttamente dalla storia pubblicata non posso fare a meno di scorrerle. Le ho trovate un po’ troppo esplicative e hanno avuto, su di me, l’effetto di non farmi indagare troppo a fondo la storia. Hai parlato dei due personaggi azzerando la loro tridimensionalità (una è innamorata e quindi non riesce a giudicare con discernimento, l’altra è subdola e le piace vivere fregandosene) e così sono rimasta “fregata”. Nel senso che io vi avevo letto molte più sfumatura che poi, dopo le note, mi sono chiesta fino a che punto fossero volute e fino a che punto fossero accidentali.
In ogni caso la tua storia ha delle caratteristiche interessanti. La relazione fra le due, prima fra tutte, che è espressa in modo vivido e diretto e che viene sentita dal lettore in modo coinvolgente. Altra punto forte è l’idea delle lucciole e delle falene, l’idea del passato e di come le relazioni si evolvano, l’idea che a volte si resti abbagliati dalle persone per finire poi bruciati. Inoltre hai inserito tutta una serie di oggetti chiave, come la scatola e l’albero, che sono andati a prendere significati ben più importanti di quelli che realmente hanno. Apprezzo quando si inseriscono questi dettagli nelle storie. Mi è piaciuto particolarmente il finale, con la presa di coscienza da parte di Jules e il suo allontanamento da Ann che continua a chiamarla. Una perfetta conclusione, forse la parte migliore della storia. Avrei spinto ancora di più su queste caratteristiche “vincenti”, le avrei rese più profonde, più evidenti, ma solo perché le ho davvero apprezzate. 
Insomma una buona storia, scorrevole da leggere, che mi ha lasciato qualche dubbio, ma che comunque ho gradito.

Recensore Junior
30/06/15, ore 10:50

Ciao!
Ho partecipato anche io al "contest al contrario" e ho voluto leggere la tua storia perché, come al solito, le femslash scarseggiano e quindi dobbiamo supportarci. :)
Che dire, ho amato la tua storia, mi è piaciuta da morire e ha risvegliato un certo tipo di ricordi dentro di me. Mi piacciono le citazioni sparse nel testo e ancora di più mi piace che te le sei inventate. Davvero una bella idea.

Come te, anche io ho adorato Ann, forse perché ho un debole per quel genere di personaggi. Jules è tenera e mi verrebbe voglia di abbracciarla per darle tutto il mio sostegno, perché ok, sarà anche un'ebete innamorata, ma la situazione non è mai facile. Innamorarsi della propria migliore amica è sempre un gran casino, soprattutto se la suddetta amica non ricambia. C'è sempre la paura di dire qualcosa di sbagliato, la paura che a rivelare quell'amore si possa perdere l'amicizia, paura di essere giudicata. Insomma, Jules ha bisogno di un'abbraccio, povera piccola! Ann ha bisogno di altro, ma non sarò certo io a scriverlo in pubblico! :p
Tutto questo per farti i complimenti e dirti che hai scritto davvero una bella storia.

Recensore Veterano
20/06/15, ore 00:21

"Kissing Booth Contest" - recensione premio
#2

Stavo proprio per dispensare insulti per tutte e due, quando alla fine Jules manda a quel paese la – posso dirlo? – stronzetta. Ah! Non hai idea di quanto ho goduto. u_u
Per tutta la lettura ero tipo “ma che, ti fai trattare così? Ma non hai un minimo di amor proprio?” e “Ann odiosa, che amica del cavolo!”, e devo dire che il finale mi ha veramente sorpresa, in positivo. Mi aspettavo una cosa tipo tante lacrime e dolore e sofferenza per la povera Jules, e invece Anne rimane con un palmo di naso per la sua reazione!
Perché la corda prima o poi si spezza, o giocando con il fuoco prima o poi si rimane scottati, o… insomma, il succo è sempre lo stesso. ^^” Che la falena, attratta dalla luce, rimane irrimediabilmente uccisa da essa, perciò è cosa buona e giusta (?) ad un certo punto razionalizzare e saper rinunciare ad una cosa che, per quanto tu possa desiderare di avere, sarebbe solamente nociva.
Mi è molto piaciuta anche la scelta di mettere le citazioni a inizio di ogni paragrafo, leggendo nelle note ho poi scoperto che non sono vere ma le hai inventate tu, e secondo me è un’idea carina e neanche troppo strana (forse… XD), ripeto, mi è piaciuta. Seriamente, come ti sono uscite? XD Sono davvero belle e significative, complimenti!
Sempre nelle note ho anche letto che tu, da autrice, ami il personaggio di Ann, e posso capirlo, scrivere di personaggi che si comportano nella maniera sbagliata è in qualche modo… appagante? Ammettiamolo, dà una certa soddisfazione, senza dubbio, ma io, da lettrice, posso dirti con certezza che sei riuscita a farmela odiare tantissimo questa Ann, che può essere giovane e complessata quanto le pare, ma sempre cattiva nei confronti della sua amica d’infanzia rimane. Ciò non vuol dire che io non abbia apprezzato la caratterizzazione di questo personaggio, così come ho apprezzato quella di Jules, e la sua (in)genuinità nell’approcciarsi con i propri sentimenti, a cercare ogni volta di soprassedere alle delusioni che l’altra le procura (di proposito), giustificandole anche. Mi ha fatto molto tenerezza, ma l’ho apprezzata soprattutto (mi sento un disco rotto ^^”) sul finale, nel quale prende una decisione che, in qualche modo, la fa crescere.

Recensore Veterano
19/06/15, ore 22:48

Ciao Ally! ^^
Spero di riuscire a postare questa recensione, non sai quante volte ho dovuto riscriverla, tra la linea che non andava e il login scaduto! >.<
Non mi perderò in chiacchiere inutili, promesso! u.u
Dunque, sono rimasta profondamente colpita da questa storia per una serie di motivi: innanzitutto, credo che sia davvero originalissima, soprattutto per la realizzazione. Questo "spezzare" i diversi momenti della storia con delle citazioni-non-citazioni è stato un colpo di genio, capace di enfatizzare la carica emotiva del racconto e la trasformazione del rapporto tra Ann e Jules.
Proprio su di loro vorrei soffermarmi adesso, dato che sono due personaggi particolari: ho un debole per i cosiddetti "cattivi", eppure stavolta non sono riuscita a "schierarmi" da quella parte della barricata, ho semplicemente preferito stare in mezzo a borbottare. Non fraintendermi, la caratterizzazione è a dir poco perfetta, proprio per questo ho borbottato: sei stata talmente brava da farmi arrivare esattamente ciò che hai detto nelle note finali, la "stupidità" di Jules e il sadismo fine a sé stesso di Ann. Mentre la prima mi ha infastidito per tutto il racconto, come si evinceva dalle mie esplosioni d'ira al suon di "Le vuoi tirare una sberla?!", la seconda mi ha fatto infuriare perché mi è sembrata una "stronza" (perdona il latinismo, non trovo un altro aggettivo che esprima a pieno ciò che penso... ^//^) senza motivo. Non dico che doveva trasformarsi in uno zuccherino, ma così non sono riuscita a trovare quell'appiglio a cui mi aggrappo per difendere i "malvagi", il che mi ha fatto inveire silenziosamente.
Non è una critica, ribadisco, perché è chiaro che l'effetto volesse essere quello: si tratta solo del mio modus operandi, per così dire, per colpa del quale cerco sempre l'attenuante negli "antagonisti" se così vogliamo dire... ^^
Inutile dirlo, lo stile è sempre immenso, capace di coinvolgere il lettore parola dopo parola, dando il giusto peso a ogni virgola; ti faccio notare solo una cosa (tranquilla, non si tratta della virgola prima della "e", dato che la uso anch'io XD). Nella frase "Jules non ne ha mai visto simile.", credo che manchi un "uno" (Jules non ne ha mai visto uno simile).
Ora che ho notato la sciocchezza dell'anno, posso anche ritirarmi in un angolino buio, ma prima aggiungo un'ultima cosa: questa storia è bellissima, intensa, potente e profonda come poche, mi hai letteralmente rivoltato il cuore per tutte le emozioni che mi hai fatto provare! *^*
Ancora tantissimi complimenti, alla prossima! ;)
Bacioni,

Chloe <3