Ciao! E' la prima volta che recensisco una tua storia; ho trovato questa perla bazzicando nel forum, tra i concorsi scaduti... e non ho potuto resistere. L'ho letta d'un fiato, sentendo il sapore della terra in bocca, avvertendo gli odori e vedendo le facce rugose dei contadini; non so se questo stile di scrittura sia una tua caratteristica (magari andrò a leggere qualcos'altro di tuo e me ne farò un'idea), so solo che l'ho trovato "terroso", anche se non è il termine adatto: è quel tipo di stile che sembra metterti davanti agli occhi le radici delle cose che descrive. Probabilmente l'uso del dialetto ha contribuito, così come l'utilizzo di frasi relativamente brevi, ad ogni modo ho trovato tutto armonioso... mi ricorda un po' Cesare Pavese, per certi versi.
Bene, concludo facendoti i miei complimenti: questa piccola meraviglia meritava di vincere quel contest e, per quel che vale, finisce tra le mie storie ricordate.
Un bacio.
(Recensione modificata il 14/12/2015 - 11:29 pm)

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Io non centro nulla con le recensioni che hai ricevuto prima di me, ma ti avevo avertito che avrei spulciato il tuo profilo... Non ho mai fatto un scelta migliore, devi credermi. Questa storia è splendida. Mentre la leggevo mi è quasi parrso di vedere mia nonna (sono piemontese) e tutte le sue amiche, i suoi genitori, tutta la campagna in un'unica storia. Mi hai fatto salire un magone tale che non credo parlerò per un po' XD Ho adorato tutto, il tuo modo di scrivere sembra una canzone ed è talmente vivido e crudo, spesso, che non si fa la minima fatica ad immaginare, o meglio vedere, la scena che stai descrivendo. È tutto davvero meraviglioso, dall'inizio alla fine, da quando si presentano le langhe ed il padrone a quando la signora madre piange la morte della bambina. Ho trovato particolarmente ironico e straziante allo stesso tempo che Macchia, quel cagnolino che tanto la bambina si era data pena per cercarlo, è lì che la guarda nel dipinto. Forse è una magra consolazione per la signora madre. Ho anche amato tantissimo la parte del patrigno di Pinin mentre prega perché suo figlio ritorni: mi è proprio sembrato mio nonno, che tra una preghiera ed un'altra ci buttava in mezzo una bestemmia perché sì, perché non guasta mai :) Insomma, alla fine della fiera, sono stata davvero felice di averti messa negli autori preferiti perché è un piacere estremo leggere quello che scrivi. Ti faccio enormi complimenti, te li meriti tutti quanti!!! Un mega abbraccio, Sophie

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Recensione premio [1]
Sonder, ehilà, ti ricordi ancora di me? Dopo il primo posto (meritato) al mio contest ho deciso di inseristi fra i miei autori preferiti. Perché? Perché sì. Ora, sono qui per consegnare la prima recensione di tre e vorrai scusarmi per il ritardo ma in questo periodo sono un po' incasinata con l'esame di maturità. Comunque, non voglio stare qui a dilungarmi troppo, anche perché non mi piace giustificarmi troppo.
Allora, allora, era da tanto – forse troppo – tempo che non recensivo un'Originale quindi ecco spiegato il motivo della mia scelta. Senza contare che il genere è drammatico e io lo amo. Sostanzialmente non saprei nemmeno dire il motivo per cui mi piace così tanto. Si potrebbe pensare che io sia una persona negativa o pessimista, ma la verità è che mi affascina e basta. Come nella storia che ha partecipato al mio contest, anche qui riscontro una tecnica davvero impeccabile, dettagliata nelle descrizioni (un'altra cosa su cui sono fissata in maniere forse eccessiva). Anche la scelta dei nomi, in particolare Teresòt sono particolarmente perfetti in tutto il contesto. Credo che, a volte, anche la scelta dei nomi, così come quella del titolo, siano elementi vitali che danno un toccò in più a tutta la storia. Quindi, ben fatto anche questa volta! Spero di poter passare al più presto nel tuo account, così da lasciare le altre due recensioni rimanenti e poter leggere altri tuoi elaborati, hai davvero un gran potenziale e credimi non lo dico a tutti.
Ayumu

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Contest - Storie nei dipinti

Prima Classificata ~ _sonder con Macchia

Valutazione:

Se ti dicessi che non ho trovato alcun tipo di errore, mi crederesti? Né di punteggiatura, né altro. Letteralmente ho amato la tua storia, dalla prima all'ultima parola, l'ho letta con un trasporto incredibile e quasi non volevo che finisse. Non capita tutti i giorni di imbattersi in racconti di questo calibro; prima di tutto hai uno stile da fare invidia: fluido, accurato e ricco. Secondo, è un genere che appartiene alle letture popolari, fatto di luoghi reali e termini dialettali ben precisi, comprensibili a chiunque, che arricchiscono e valorizzano il testo rendendolo autentico, originale quanto unico. Terzo, nonostante l'idea sia semplice e di poche pretese, trovo che la trama sia sviluppata in maniera eccellente. Non c'è niente fuori posto, tutto ha un senso logico e un fine; la struttura regge, i personaggi sono tangibili, e nel complesso risulta suggestiva. Non hai idea di quanto mi sia piaciuta la tua storia e sono fiera di averla ricevuta all'ultimo minuto. In soli due giorni sei riuscita a creare un racconto di grande rilievo, e me ne complimento con una stretta di mano, davvero. Comunque, andando avanti nello specifico: come ti dicevo, sull'originalità non vi sono dubbi, è di ottima qualità, l'idea è semplice e di una tenerezza disarmante. Hai immaginato una storia profonda e introspettiva, che si concentra molto sui sentimenti della bambina raffigurata e al tempo stesso rappresenta un contesto realistico e a tratti storico. Vi è la chiusura di una famiglia austera di altri tempi, vi è la malinconia e una leggera sofferenza di una figlia che desidera ricevere le attenzioni della madre. C'è un rapporto d'amicizia bizzarro ma leale e molto dolce. C'è tanto in questa storia che va saputo cogliere, ed è bellissimo. Sull'uso del dipinto il mio voto sarebbe il massimo... Non solo hai inserito tutti (e dico tutti) gli elementi ma l'hai fatto amalgamandoli e rendendoli una parte integrante. Non sono solo descritti, ma inseriti al momento giusto quando meno te lo aspetti. Vi è il cane, anch'esso ha un ruolo importantissimo all'interno della trama e nei confronti della bambina protagonista; vi sono tutti gli oggetti sparsi sulla moquette e per di più... la sua “trama floreale” … cioè, superlativa! Vi è la bambola, addirittura i libri e i fiori, veramente notevole, meravigliosa! Tanti complimenti anche per questo. Come dicevo prima, la caratterizzazione dei personaggi è incredibile, mi sono piaciuti tantissimo. Mi sono affezionata subito a Teresò, e guardando il dipinto non posso fare a meno di emozionarmi dicendo: “Ommioddio, quella è lei! E quello è Macchia!”. Mi sono piaciute tutte le comparse, a partire dalla servitù fino al simpaticissimo Pinin! Mi hanno colpito i loro modi di dire, come si esprimono, come si muovono, dovevo vivono, tutto! È stupendo. Hai gestito in maniera efficiente gli spazi e sfruttato ogni particolare a tuo favore. Non so come altro esprimere la mia ammirazione verso questo super lavoro! Quindi non mi resta che congratularmi con te. Se non l'hai ancora capito, hai vinto!