Recensioni per
Il nome di ogni tua emozione.
di misslittlesun95

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/07/15, ore 19:30

Ciao :) allora la storia prende senza problemi e sembra proprio carina, anche se sinceramente davvero non capisco perché un ragazzo che ha rotto con la ragazza decida di accompagnarla alla stazione, o meglio lui è comprensibile, lei che si fa accompagnare non tanto, ma immagino che lo scoprirò più avanti no? Penso che questo distingua le solite storie e quindi da quel suo tocco di originalità. Per quanto riguarda il modo in cui è scritto nulla da ridire, vai abbastanza bene :) tuttavia per l'editing qualche volta ho trovato difficile capire la fine di un pensiero e l'inizio di un pensiero, ma questo comunque non ha nulla a che vedere con la storia in sé ma soltanto con la facilità con la quale si legge.

Recensore Junior
22/07/15, ore 13:34

Salve Salvino (?).
Ho appena finito di recensire una storia carente dal punto di vista emotivo e trovare te nella mia lista è stata un benedizione.
Ho sentito tutto, ho avuto la sensazione di vivere la storia, ed è stato wow.

Difficilmente si riesce a trovare qualcuno che riesca a snocciolare l’animo delle persone, a capire cosa ci si può provare in determinate situazione e soprattutto a comunicare. Gran parte delle volte non ci si riesce a descrivere quel che si sente e tu ci sei riuscita non facendolo. È un paradosso, lo so. Quel che sto cercando di dire e che tu non hai sottolineato nulla, non hai avuto il bisogno o fatto l’errore – dipende dalla prospettiva- di accentuare frasi, concetti. Sei riuscita a trasmettere nostalgia, dolore e quant’altro restando comunque leggera. Io lo trovo davvero geniale.

Non so se riesci a capire, ma, amando le storie drammatiche, sono circondata da continue ripetizioni, paragoni pesanti e frasi così pompose da togliere il fiato. Dopo circa cinque fan fiction e una decina di libri del genere, arrivi alla conclusione che non ci sia altro modo per trasmettere emozioni. E niente, tu sei la prova vivente che anche scrivendo in modo leggero, scorrevole e dinamico si possa avvertire qualcosa.

Sei riuscita a farmi sentire dentro a quelle righe, a darmi una certa famigliarità con la storia, a farmi provare un disagio mostruoso che ha quasi rischiato di distruggermi il fegato.

Poi è tutto così naturale e spontaneo da far paura. Non è la solita storia banale, vista e rivista, e non parlo di quello che succede. Parlo dei dettagli, di quello che rende questa coppia “la coppia”, unica, irripetibile, diversa da tutte le altre. Non è convenzionale. Lo adoro.

La scioltezza, il fatto che non ci sembra siano pezzi incastrati male o forzati. È tutto fottutamente uniforme e compatto.
Il pezzo iniziale è un tocco di classe, per non parlare della decisione di buttarsi sulle canzoni. Davvero intelligente.

I personaggi non sono piatti o forzati e sei riuscita a creare l’amore – o quel che è – e niente, complimenti. Davvero.

La grammatica è buona e personalmente ho notato solo qualche errore di punteggiatura.
L’unica cosa che devo proprio farti notare è il formato dell’ultimo pezzo. Non so se sia intenzionale, ma rende la lettura difficile e fastidiosa. Nessuno lo dice, ma l’aspetto conta.

Ti ho elogiata un po’ troppo quindi credo proprio che andrò via.
Niente, buona fortuna (?) e spero tu possa migliorare ancora.
È stato un piacere.
Au revoir.

Recensore Master
12/06/15, ore 07:51

Cosa ne penso della storia? Per ora non mi posso sbilanciare molto anche se mi ha attratta l'introduzione, una parte che non riesco quasi mai a scrivere. Lol
Bé, mi piace come scrivi perché non annoia mai nemmeno se il prologo era lungo lungo, perlomeno dal cellulare.
Sabina ha un nome originale ma credo che il mio non lo batte nessuno. E la loro situazione è così piatta, non so, per ora non mi ha trasmesso niente ciò che c'è stato tra loro ma forse è proprio perché doveva sembrarlo, dovevano essere freddi e distanti e allo stesso tempo, vicini e gentili l'uno con l'altro.
Sarò curiosa del prossimo, mi spiace che non abbia molte recensioni, so cosa significa specialmente se la storia merita.

Au revoir

Recensore Veterano
07/06/15, ore 22:16

Un passato misterioso, forse drammatico, un addio e un amore al quale sono state negate le possibilità. Ho trovato questo prologo molto triste e malinconico. Sarà che le prime ore del mattino e le città svuotate le ho sempre trovate poetiche, sarà che le stazioni mi sono sempre piaciute, ma questo tipo di ambientazione ha dato un valore aggiunto all'intera storia.
La trama e i personaggi sono ancora appena accennati eppure già è possibile simpatizzare per loro. Ivano e Sabina hanno un rapporto sincero, reale al dì là di un sentimentalismo troppo romanzato e questo li rende autentici. Anche il loro addio è stato verosimile, brutale nella sua semplicità.
Bella la scelta di inserire qualche verso di canzoni, anche se, devo ammettere non siano proprio nel mio genere.
Il testo è fluido e scorrevole e non ho notato errori.
Complimenti e alla prossima,
LuxLuxis.