Recensioni per
Redimete nos a nostra solemne hora
di Letsneko_chan

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/05/17, ore 10:40

è stupenda! La figura di Cicerone è sempre così rigida, e io l'ho sempre immaginato come un vecchio senza passioni che non fossero l'odio per Catilina o la rabbia contro la decadenza dei costumi di Roma. Però una storia d'amore con Catilina, il suo arci nemico, non l'avevo mai immaginata. Complimenti, è veramente bellissima

Recensore Veterano
26/02/17, ore 22:52

È tra le cose più poetiche che abbia mai letto. L'amo et odi tra Cicerone e Catilina è dannatamente geniale. E benché io abbia sempre shippato Cicerone con Tirone il suo fedele schiavo, questa ship non mi dispiace affatto.
È tremendamente dolce e i dialoghi studiati, decisamente la metto subito tra le preferite!
-Vit

Nuovo recensore
03/06/15, ore 22:42

bellissima. Insomma già solo la coppia è quanto dire però tu l'hai resa ancora più bella.
Quanto abbiamo fantasticato dietro la prima Catilinaria? Quel 'Quo usque tandem' è diventato una specie di mantra e tu che fai..?! Me lo riproponi detto da Catilina?!
Quo usque tandem, Cicero, abutere amore meo? È solo una frase, certo, ma è la piú bella di tutta la storia. Dalla prima volta in cui l'ho letta mi ha sempre dato l'impressione di profondi sottintesi. Mi ha dato sempre l'impressione che Catilina fosse una personalitá piuttosto fragile rispetto a Cicerone, anche se lui non si dimostra molto piú forte del congiurato. Mi viene in mente Catullo.. Odi et Amo.. è adattissima anche a loro, non trovi? L'amore mascherato da un sprezzante velo d'odio e consumato di nascosto.
Cicerone è preda della confusione e dell'incoerenza - dettati da due forze ugualmente potenti e opposte: l'amore e la res pubblica - a tal punto da chiedere l'esecuzione dei Catilinari e di favorire lo scontro - massacro - a Pistoia e piangere quando ormai è troppo tardi e la fuga di Catilina è inevitabile.
Questa è l'unica cosa che mi ha lasciato perplessa devo essere sincera: mai mi sarei aspettata un pianto da parte dell'intransigente console.. mi sarei aspettata di tutto ma mai un pianto.. e questo non fa che accentuare la doppia personalità di Cicerone, che in questa short va ad identificarsi con una dimensione pubblica e con una privata alla fine.. non c'è fusione fra i due aspetti e la confusione dell'Arpinate è data dall'affrontare entrambi le dimensioni con rigore nonostante entrino in contrasto.
Volo o nolo? Catilina, per parte sua, non riesce a cedere alla tentazione e al desiderio di vendetta per essere stato precluso alle elezioni. Odio e amore convivono dentro di lui in perfetta armonia. Lui ama Cicerone, infatti, e odia la carica da lui ricoperta, per invidia. E, purtroppo l'invidia riesce a vincere l'amore. Catilina sceglie di non volere, si lascia semplicemente trascinare dal risentimento e analogo, a modo suo, è il comportamento di Cicerone che assume un atteggiamento 'metastorico' in Senato, riacquistando poi personalitá non appena uscito dalla curia. Il nolo di Cicerone sta nell'aver scelto due vie contrastanti ma di volerle perseguire comunque.
Sia il console che il congiurato sono vittime della politica, se cosí vogliamo metterla, e hanno entrambi una colpa grave: si sono innamorati. Cosa impensabile eppure vera allo stesso tempo.
Mh.. Credo che, per Cicerone, la prima catilinaria sia divenuta motivo di particolare devozione perchè anch'essa è piena di sottintesi che rimandano a Catilina e, adesso dopo vent'anni, Catilina è diventato ancira di piú che prima, l'ancora dell'avvocato, ma anche una specie di fardello che Cicerone scaricherá una volta sull'Acheronte di nuovo con Catilina.

Okay ho finuto lo sproloquio senza senso. Ogni volta che rileggo la storia ho i brividi, sappilo, e la trama è davvero davvero bella. Non pensavo che mai sarebbe arrivato il momento di pubblicarla e di far vedere al mondo quanto sia bella u.u
Visto che non dovevi preoccuparti della mia recensione, Muffin? Non è cattiva ewe è il riassunto di miei Scleri personali di questi ultimi mesi (non ci libereremo mai di Cicero e di Caty) aggiunti alla mancanza di sonno.
Ti ho annoiato abbastanza dai u.u
Ciao mi certa, continua così che spacchi ♥♥

Quo usque tandem, Cicero, abutere amore meo?