Ciao, cara.
Vengo dallo scambio di recensioni del gruppo su fb.
Inizio con una premessa: non conosco questo fandom, dunque ho letto il tutto come originale.
Per la mia dannata pignoleria, vorrei farti un paio di appunti su alcuni passaggi che non mi suonavano molto bene, grammaticalmente parlando. Nella frase "Sosteneva che così sembra più umano.", sostituirei quel presente con il suo passato "sembrava". In quest'altra, invece, " Dovevano avercelo nel sangue, i tedeschi, l'abitudine a urlare, nemmeno Ludwig ne era immune." dopo "urlare, a mio parere, suona meglio un punto, rispetto alla virgola. Infine, aggiungerei una virgola qui "Nell'aria gelida della notte l'italiana sentì qualcosa di caldo colare dall'intimo fra le cosce.", tra "notte" ed "italiana".
Detto questo, alla tua One-Shot hai dato un ottimo ritmo, elemento che varia spesso nella narrazione a seconda della situazione descritta. Il che ha reso molto piacevole e scorrevole la lettura. Anche il lessico è molto corretto.
Mi è piaciuta davvero la parte in cui affermi che "Alice era aria". Molto d'effetto, come il sempre presente amore per Ludwig, quasi uno spiraglio di luce nel tetro scenario della guerra.
Nonostante non conoscessi, quindi, i personaggi di cui hai scritto, mi sono potuta immedesimare davvero molto.
Bello il finale, con la citazione a Gramsci.
Ti faccio, dunque, i miei complimenti. Sono contenta di averti scoperta e certamente darò un'occhiata alle menzioni delle note.
A presto,
justhevidence. |