Massalve <3
Come mai questa storia è senza recensioni? Sacrilegio!
Scherzi a parte, ho trovato questa breve riflessione estremamente icastica: esprime perfettamente l'atteggiamento di Tony nel periodo pre-Iron Man: quel senso di vuoto e frustrazione, dettato probabilmente da dei genitori prima troppo assenti e poi scomparsi, dall'essere stato fuori dal coro e un passo avanti a tutti per una vita intera, dall'aver sempre ottenuto ciò che desiderava senza alcun impedimento, senza rendersi conto di quanto quel materialismo fosse vuoto. È quel Tony che vediamo a Berna nel 1999, talmente assorbito da se stesso e intento ad autodistruggersi da rifiutare l'unico contatto genuino che aveva trovato in Maya, forse considerandolo immeritato, forse pensando semplicemente che allontanarsi dal suo mondo di eccessi avrebbe finito per renderlo vulnerabile.
Tony è racchiuso in un bozzolo di difese ancor prima di Iron Man, e sei riuscita a trasmettere molto bene quest'aspetto ponendo l'alcool al centro della narrazione, uno scudo che si ostina ad alzare nella sua inutilità.
E poi, Pepper <3 La rappresenti senza esplicitarla e si palesa in quel suo essere sempre presente nel momento del bisogno e in quelle carezze che, anche molto più avanti nella vita di Tony, sarnno sempre in grado di raggiungerlo per scacciare i suoi demoni. Ma è ancora troppo presto e sappiamo che ci vorrà l'Afghanistan a fargli realizzare quanta importanza quei gesti abbiano per lui.
Hai creato un'immagine bellissima e hai dipinto Tony in modo perfettamente IC, in ogni suo difetto e imperfezione, mettendo alla luce anche quel nucleo puramente umano che continua a rifiutare.
Bravissima, questa storia è stata una bella scoperta :)
Alla prossima, spero a presto,
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