Recensioni per
Due Vite a Otto Voci
di ottoperuna

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
09/06/22, ore 06:48

Mi spiace che è lasciata a me. André ritroverà Oscar? Finalmente si metteranno insieme? Girodelle cosa farà? E cosa sarà scritto nella lettera?

Recensore Junior
21/04/16, ore 10:03

Girodelle,nel questo capitolo,apare proprio come UN MOSTRO. Perche non si puo definire altrimenti un uomo che non solamente giustifica l'omicidio di uno bambino,ma anche l'approva in un certo senso.Questo NON ERA UNA COSA NORMALE,neanche per quei tempi perche si trattava comunque del fine del XVIII secolo,non del medioevo!Nemmeno fosse un adulto,chi,comunque,poteva avere piena cognizione su le conseguenze delle sue azioni.Ma anche in confronti di un adulto un tale atto RIMANEVA RIPROVEVOLE.Anche nella logica contorta di Girodelle,il gesto orribile del duca,ERA INGIUSTIFICABILE perche lui ha sparato e ucciso quello bambino NEL UNO QUARTIERE DI PARIGI,non nel suo feudo oppure sulle sue terre.Poi,il gesto scelerato del duca non c'entra niente con una pena "giusta e misericordiosa"!Per non parlare del fatto che SOLAMENTE UNA AUTORITA PUBBLICA puo punire qualcuno ed eseguire quella pena.Nessuno non deve farsi giustizia da solo e sicuramente NON PUO PROFITTARE del fatto che ha una condizione sociale superiore e dei privilegi per fare questo.E l'affermazione di Girodelle che "si perde il valore di un uomo e io lo trovo mostruoso" E PROPRIO RIDICOLA!Il valore di un uomo si perde solamente quando qualcuno comme il duca difenduto da lui ammazza uno bambino solamente perche li ha rubato qualche denaro PERCHE AVEVA FAME,non perche li piaceva rubare.Il valore umana non si perde quando una autorita infligge una giusta pena a qualcuno,bensi non lo infligge personalmente!
Inoltre,proprio NON CAPISCO come Andre non reagisce come si deve(sebbene protesta contro i suoi vaneggiamenti) in confronti di questo Girodelle davvero ODIOSO e non li spacca la faccia come si deve!Certo,Girodelle l'ha salvato da dove era rinchiuso,ma questa non era una ragione per non metterlo al suo posto,questo nobile reazionario!Anche il suo comportamento progresista in confronti degli schiavi perde ogni suo valore per causa di queste mostruosita dette riguardo quello bambino.Per non parlare del fatto che amare i gatti ed essere preoccupato per la sorte di una di loro,ma,allo stesso tempo,approvare che un bambino fosse stato ammazzato e non pensare affatto alla sua triste e stentata vita,QUESTO IO LO TROVO VERAMENTE MOSTRUOSO.Per lui una gatta conta piu di un bambino.Non capisco affatto come ad alcune persone puo piacere questo Girodelle che e UN NOBILE SCHIFOSO e niente di piu!Forse amano il modo in cui e compiuto il personaggio,ma allora dovevano precisare questa cosa,perche altrimenti si puo comprendere che approvano le sue idee contorte e riprovevoli.
E ancora non capisco come certe persone posso considerare che tu “hai reso pienamente giustizia al povero(perche povero??) Girodelle”,oppure che lui e “figlio perfetto del suo secolo”?!Questo tuo Girodelle NON SI PUO PROPRIO DIRE che li rende giustizia,sebbene io non amo affatto il personaggio(neanche nell’anime e molto di piu nel manga).Neanche e figlio perfetto di quei tempi,perche(anche alora) la maggioranza degli nobili avrebbero condannato un gesto cosi folle di uccidere un bambino.
Poi,CERTAMENTE NON SI PUO DIRE che Girodelle e un uomo chi “odia le ingiustizie”, siccome lui giustifica ed approva UNA TERRIBILE INGIUSTIZIA,oppure che lui “ragiona lucidamente” a differenza di Oscar ed Andre,quando lui vaneggia riguardo l’assassinio di un bambino,riguardo la sua “monarchia costituzionale” chi vede come un ostacolo alla guida del popolo(come parantesi,anche un uomo solo chi comanda nell’interesse del popolo e certamente meglio che una oligarchia come quella voluta da Girodelle) oppure alla “sudditanza” chi sarebbe “un male necessario per il patto sociale” QUANDO NON E CERTAMENTE COSI!E,finalmente,non credo che lui e solamente “un poco OOC”,perche e molto di piu e non sono affatto d’accordo che le sue idee non sono “reazionarie” oppure “troppo chiuse” perche lo sono,eccome!Ma voglio sperare che,almeno,i pensieri di questo Girodelle non sono i tuoi pensieri,perche alora non sono affatto pensieri normali.
P.S.:NON SONO “uno spammatore-stalker” e SO SCRIVERE MOLTO CORRETTO IN ITALIANO,molto piu corretto di certe persone chi scrivono qui.Poi,le mie non sono semplici “opinioni”,ma FATTI STORICI VERE,accaduti in REALTA.E anche se fossero delle semplici opinioni e assolutamente NORMALE per una persona di usare,qualche volta,il maiuscolo per sottolineare le sue idee piu importanti.Ma NON E AFFATTO NORMALE per l’amministratore di questo sito di imporre ad altri membri di ignorare o di non rispondere alle recensioni basate su cose REALI che non possono essere cambiati a piacimento di qualcuno.Insomma,una vera e propria CENSURA.

Nuovo recensore
20/03/16, ore 11:27

Recensione di uno spammatore/stalker
pluri-bannato che infesta la sezione. Lo riconoscerete perché non sa scrivere
in italiano corretto e cerca di far passare le sue opinioni per fatti,
sottolineandole in maiuscolo ripetutamente. Non rispondergli mai.
Ignoratelo sempre e comunque.

(Recensione modificata da Webmistress Erika il 20/03/2016 - 11:50 am)

Recensore Master
19/08/15, ore 10:29

Sono riuscita solo adesso a leggere questo interessantissimo capitolo. Complimenti Tixit il tuo humor è eccezionale, le tue pennellate graffianti danno un'idea ben precisa dei personaggi e della storia. Hai pienamente reso giustizia al povero Girodelle qui uomo di mondo, ma innamorato di una donna che non è Oscar, ma che non è libera ma ha scelto di vivere la sua vita essendo un uomo con le sue giuste pulsioni e svolgendo al meglio il suo lavoro. Odia le ingiustizie ama i gatti e sa menare come un uomo e ragiona lucidamente a differenza del duo , troppo duo, troppo presi e persi fra di loro per accorgersi del mondo circostante.
Un momento esaltante è quello dell'eclissi della mancanza di tempo per l'amore una lucida e severa analisi di questa storia d'amore così come è stata concepita da quella pazza dell'ikeda.
Maria Antonietta e i cuoricini un genio.

Recensore Master
12/08/15, ore 22:47

Aver aspettato per recensire, se non altro, mi ha dato modo di rileggere il tutto e di soffermarmi un po' di più su diversi passaggi... ma soprattutto posso dire ora a ragion veduta che sei un genio, come sempre! Solo tu potevi metterci di tutto, da Girodelle al gatto, dalla tratta degli schiavi alla vera storia di Jeanne Valois, fino alle illazioni sulla eventuale paternità di Fersen nei confronti di Louis Charles e ad alcune riflessioni sul matrimonio e l'amore (più tanti altri elementi che non sto a citare.se no non finisco più) e rendere il tutto credibile e godibile.
Ti giuro, quando il misterioso uomo si è calato da André con l'ubriaco e poi ha iniziato a lasciare monete per ogni cosa che prendeva, ho pensato come André di essere in un delirio; poi però, quando viene fuori che l'uomo in questione è il ''boccoluto'' Girodelle, tutto ha acquistato un senso.
Originale, creativa, a tratti amara e cruda (affidi molto, secondo me, del tuo pensiero al bel visconte), a volte tragicomica se non addirittura esilarante (quel pugno a lungo represso e poi la surreale scazzottata sono stati la ciliegina sulla torta): tutto questo sei qui. Mi mancava il tuo André, mi ci voleva il tuo Girodelle... a questo punto.tremo per Giovanna, che ha un bel gattino... pardon, una bella gatta da pelare!! Un bacio e a presto.
(Recensione modificata il 12/08/2015 - 10:54 pm)

Recensore Master
11/08/15, ore 23:12

Avevi ragione ad avvisare, è un capitolo davvero lungo...ma ci sono dentro così tante cose che l'ho letto in un amen. La prima sorpresa è questo Girodel avventuroso, intraprendente e libertino, un pò peppia e un bel pò str..o. Resiste fin troppo André prima di prenderlo a cazzotti, io personalmente lo avrei buttato dalla finestra molto prima. Lo perdono solo per il gesto avuto nei confronti degli schiavi imprigionati, è un comportamento che implica la nobiltà dell'animo, non solo quella conferita dal blasone. L'altra sorpresa è André, sbalzato ancora una volta dalle stelle alle stalle (era abbracciato ad Oscar, si rotolava con lei sul pavimento e non le aveva ancora buscate, un vero miracolo) e si ritrova imprigionato e relegato con indifferenza al solito ruolo di attendente. Posso capire si senta un tantino disilluso e che apprezzi in modo nuovo quella fuga sui tetti, quel l'anelito di libertà che lo coglie...nel finale la palla torna a Girodel, che incontra una donna misteriosa (sarà lei La Mante?) nel tentativo di recuperare una lettera dal misterioso contenuto su cui la Regina di Francia ha disegnato dei cuoricini... Bellissimo Tixit, hai sparigliato le carte e lasciato alle tue colleghe un terreno sconosciuto da cui trarre ogni frutto possibile. Mi è piaciuto molto, anche stavolta. A presto!

Recensore Veterano
11/08/15, ore 18:33

Mi piace questo Girodelle un po' Valmont!
Anche la sua saggezza libertina che non vuol perdersi in inutili patemi amorosi, come i nostri due imbranatissimi eroi!
L' intreccio è sempre più fitto...
Come si intensifica l'alone di mistero...
Ho letto  questa magnifica storia in questa giornata piovosa e mi è piaciuta da morire! Attendo sviluppi...

Recensore Veterano
11/08/15, ore 17:27

Sarò controcorrente ma adoro questo Girodelle spregiudicato cinico e libertino! Molto meglio dell'originale e figlio perfetto del suo secolo... Brava Tixit e brave anche tutte le altre ! Ho letto solo ora la storia tutta d'un fiato e va dritta dritta nelle preferite!

Recensore Master
10/08/15, ore 20:58

Girodelle qui, gattino a parte, è davvero odioso e insopportabile, col suo cinismo non vede a un palmo dal suo naso, prigioniero di un mondo di pregiudizi feudali; André però gli sta andando dietro riguardo lui ed Oscar.

Nuovo recensore
24/07/15, ore 11:35

Ciao! Incipit interessante, ho trovato divertente e ritmato il primo paragrafo (soprattutto la chiusura, con quel “Meglio eh! Ma non c'era proprio nulla da dire.”). Lo stile mi piace, è moderno e leggero, ma risulta adeguato al contesto. I protagonisti mi paiono leggermente OOC (Girodelle che chiede a Oscar se è mai stata baciata? Lei che gli risponde senza mandarlo a ca##re?).
Alcune considerazioni:
- Attenzione all’uso della punteggiatura, a volte troppe virgole rendono la frase non facilmente comprensibile a una prima lettura: “Troppa gente che vuole qualcosa, che pretende, che supplica... si innervosì, che non si arrende mai.”
Ho letto due volte perché non mi era chiaro che “che non si arrende mai” fosse la chiusura del “troppa gente…”; io avrei scritto: “Troppa gente che vuole qualcosa, che pretende, che supplica...
- si innervosì - che non si arrende mai.”
- Altro punto scorretto è: “Poi la mano di lui sulla sua - portava i guanti pensò”. Qui manca la punteggiatura, la frase corretta è: “Poi la mano di lui sulla sua. Portava i guanti, pensò”.
Altrimenti, per facilitare le cose, i pensieri potresti scriverli in corsivo, in modo da non dover sottolineare sempre che qualcuno sta pensando.
- Attenzione anche alle maiuscole dopo i punti.
Spero di non essere risultata troppo pedante!
Con simpatia,
C.

Recensore Veterano
24/07/15, ore 10:29

Una bella idea cucire insieme diversi stili e diversi pensieri e diversi modi di vedere la storia. Un inizio interessante, con una Oscar più consapevole e più romantica, ma ancora incerta.
Leggo subito il seguito, complimenti!

Recensore Master
20/07/15, ore 21:25

Direi che a Tixit, scaltra donna, di punti interessanti da sviluppare ne troverà ,come tu hai saputo cogliere e descrivere al meglio una situazione "spinosa" che ti è stata posta di sorpresa..
In effetti pure la tua scelta del brano è azzecata: "The dark side of the moon" è perfetta per esprimere un sodalizio forzato ed alquanto improbabile tra le "due facce della stessa medaglia", tra il biondo ed integerrimo soldato e la bruna e diabolica Jeanne. Unite nella stessa situazione, divise per scopi e finalità...
Sai, a me Jeanne nonostante sia un personaggio "negativo", non è mai dispiaciuta del tutto...perfida, senza scrupoli, cinica, ma altresì determinata, tenace, sempre pervasa comunque da un sottile velo di malinconia che l'accompagna in ogni frangente, che non si scrolla mai di dosso e che pare quasi un monito, un ultimo rigurgito della sua coscienza che la mette davanti ai suoi misfatti.
Forse ci vuole davvero l'ennesima "terapia d'urto"per Oscar, per comprendere quanto sia coinvolta emotivamente dall'"amico fraterno"...e forse per confessarglielo. Prenderlo in ostaggio sarà una mossa vincente non solo per l'evolversi pratico della missione di "intelligence" cui era destinata Oscar, ma soprattutto per capire l'importanza del suo "attendente" ( lei lo dice con voluta noncuranza per non metterlo in pericolo, lui la interpreta come totale disinteresse nei suoi confronti, altra situazione complicata da sbrogliare...) nella sua
esistenza.
Bene, care donne, il racconto diventa sempre più serrato ed avvincente...attendiamo presto nuovi fiammeggianti sviluppi...
Un bacio a te, Amantea...

Recensore Master
20/07/15, ore 14:58

Ebbene si, nella mia ingenuità avevo dato per scontato il binomio La Mante - Jeanne Valois...tu invece, con l'abilità che ti contraddistingue, hai di nuovo rimescolato le carte! Inoltre, anche qui hai saputo far percepire benissimo quella corrente sotterranea che li lega nonostante tutto (ah, se non arrivava Jeanne!!!!) e ci hai messo il giusto grado di azione e di suspence...che altro dirti se non bravissima anche stavolta? Un abbraccio!

Recensore Master
20/07/15, ore 13:01

Bella prova, Amantea! Hai raccolto lo spunto di Sabrina e lo hai rielaborato in maniera originale: dietro questa storia non c'è Jeanne, come si poteva più facilmente supporre, anzi, tralasciando il ricatto e il sequestro di André, la donna si rivela un'insperata alleata, "Il lato oscuro'' di un binomio sulla carta paradossale, ma che tu hai magistralmente giustificato riuscendo a trovare forti analogie tra due donne apparentemente diverse. Mi dispiace solo che per l'ennesima volta Oscar si penta di aver ceduto al suo lato femminile (nella sua testa secondo me è questo the dark side!!), ma devo purtroppo ammettere che la sua reazione è pienamente coerente col suo personaggio. Belle e vivide descrizioni, come sempre, su queste non mi soffermo altrimenti scriverei un poema...però fatti dire che la tua Jeanne è superba e che mi è molto piaciuta la tua rappresentazione del suo legame con Nicolas. Brava... attendo Tixit.

Recensore Master
20/07/15, ore 11:12

Questo fortuito incontro stranamente può aiutare i nostri: Oscar e André si trovano in un ambiente che è loro ostile, e l'aiuto di una persona che lo conosce può essere molto utile.

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