Holaaaa!!!
E' un po' che non ci si sente su questi lidi =) anche se hai ricevuto da poco mie news indirette tramite Shinkai =)
Anyway, sono qui per dirti che la storia mi sta piacendo parecchio, che trovo che il tutto sia molto interessante e lo stile con cui è narrato è leggero, spigliato e accattivante, e per approfondire un punto accennato sa Shinkai: leggendo ho avuto impressioni possibilmente contradditorie su Alex. Mi spiego meglio: per quel che si vede nel presente, Alex non sembra una brutta persona; un fratellone un po' insopportabile sì, e anche un po' egoista, oltre che discretamente cinico, ma da come si sviluppa la scena si direbbe che, a modo suo, lui si stia preoccupando per sua sorella - teme che stia impiegando il suo tempo e le sue energie in un progetto che crede possa solo deluderla, e tenta di dissuaderla. Dopodiché, il suo rifiuto a prenderne parte non sembra definitivo: l'ultima cosa che dice è "tienimi aggiornato, sorellina". L'Alex del ricordo invece si comporta in maniera davvero stupida e ceca - sembra gratuitamente cattivo - ma diciamo che con un caratteraccio e la più totale incapacità di gestire e accettare le sconfitte la cosa si può spiegare se si considera che all'epoca era solo un bambino, e i bambini facilmente si comportano in maniera "cattiva" e avventata, senza pensare minimamente alle conseguenze di ciò che fanno. La sua più che vera cattiveria potrebbe passare per una reazione rabbiosa e impulsiva, l'incapacità di gestire la rabbia e gli istinti omicidi (che poi, si sta arrabbiando tanto per qualcosa di davvero stupido, ma alla fine ognuno ha qualche tasto troppo sensibile, e alle volte un commento o un'azione apparentemente non così gravi possono suscitare istinti omicidi... solo, bisognerebbe imparare a gestirli senza lanciare sassi alla gente. I crostini, ad esempio, sono più indicati e "aereodinamici" ;) ). E il resto lo si può interpretare come la visione che ha Leanne della cosa, perché vista da fuori la storia mi faceva pensare piuttosto che lui, vergognandosi di come si era comportato, per codardia e/o egoismo, di fronte al padre non sia stato in grado di ammettere tutto e prendersi le sue responsabilità, e dopodiché non avesse avuto il coraggio di ringraziare/scusarsi col fratello maggiore. Con questa lettura sarebbe sì egoista, codardo e cinico, ma non "cattivo ed egoista" come lo vede Leanne. Ha me era sembrato che questa fosse la verità ma che tu, narrando in prima persona col pov leanne, abbia scritto la "verità" dal suo punto di vista, e che quindi i suoi giudizi, anche quando erronei, siano gli stessi del narratore. Vorrei capire se ho capito bene o se il parere che tu hai sul personaggio sia un altro, e quindi se io stia fraintentendo.
Comunque, al di là di questo: la storia mi sta piacendo molto, sono davvero curiosa di sapere come prosegue, perciò ti prego, scrivi presto! Sia questa storia che quell'altra fantastica, I quattro elementi... quando ho letto il prologo dell'altra ho pensato che fosse meglio di questa, ora che rileggo questa non ne sono più sicura..
Comunque, forse te l'ho già detto, ma mi piace davvero come scrivi: c'è qualche errore o imprecisione qua e là, ma al di là di questo lo stile è spiritoso e coinvolgente, mi ricorda un po' quello di alcuni libri che ho amato da ragazzina - una ragazza americana, il mio dodicesimo inverno magico.. - e, con il tuo stile e l'impostazione di ciò che di tuo ho letto fin'ora, ho l'impressione che se volessi un giorno potresti scrivere dei libri per ragazzi fantastici!!! Non di quelli insulsi che se una ragazzina li legge le sembra li abbia scritti un dinosauro che ha una concezione distorta dell'adolescenza, ma di quelli in cui davvero riesci a immergerti, che ti danno qualcosa e che, anche negli anni a venire, ricordi sempre con affetto! (i libri sopracitati non perderanno mai il loro posto sulla mia libreria... ogni tanto li rileggo, anche se ormai li so a memoria...). QUindi SCRIVI!!! Che voglio davvero leggere. Le tue storie mi mettono di buon umore.
Baci!!!
Despina |