[1] Recensione premio per il Contest “About Daily Life”.
 
Buonasera,
chi non muore si rivede, ahah. Oddio, che battuta pessima.
Finalmente, dopo una lunga, lunghissima, lungherrima, pausa dovuta al tirocinio ed agli innumerevoli esami, sono riuscita a tornare sul sito ed una delle prime cose che sto facendo è proprio quella di portare a termine gli impegni [sperando di non essermi arrugginita troppo] che avevo preso. Mi verrebbe quasi da dire meglio tardi che mai, usando un luogo comune.
Vado a prendere un cucchiaio di nutella, perché la Nutella è cosa buona e giusta, e torno. Promesso.
Che dire? Ci voleva proprio qualcosa di un po’ malinconico e un po’ divertente da leggere, soprattutto per tirarmi un po’ su il morale.
Adoro alla follia la McGranitt ed amo follemente James, quindi sono una combinazione più che perfetta. Ho adorato come Hogwarts abbia rappresentato Casa, esattamente come la Rowling ha voluto intendere, e ho adorato che abbia incontrato proprio James. Mi è piaciuta la descrizione del rapporto che li lega, sanno prendersi sul serio, ma allo stesso sanno anche giocare. Sei riuscita a mantenere IC, Minerva, anche nel momento in cui ha domandato a Potter cosa avrebbe fatto se si fosse trovato al posto suo, e ho amato la maturità che ha dimostrato l’uomo. D’altronde, la donna rappresenta un po’ una sorta di mamma chioccia, un po’ come lo è stata la professoressa di matematica delle superiori per la mia classe. Che poi io l’adorassi anche per la sua somiglianza a Minerva McGranitt, è un piccolissimo ed innocuo dettaglio.
La corsa che hanno fatto i due ragazzi e la donna mi ha trasmesso un senso di tranquillità, serenità, ma soprattutto di libertà.
E mi è piaciuto anche il dialogo finale tra i due Malandrini: quando si parla di Regulus, io sono sempre in prima fila. E poi, ammettiamolo, il piccolo di casa Black se lo merita.
Non appena avrò un po’ di tempo, passerò sicuramente a spulciare tra le tue altre fanfiction, quindi, a presto!
 
Himeko

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Recensione premio per esserti classificata prima al contest “L’ultimo istante”: 

Dopo tanto, tanto tempo, eccomi approdata anche qui con una nuova recensione! Innanzitutto, chiedo umilmente perdono, so di averci messo tantissimo, ma sfortunatamente, con i tempi che corrono, non ho seriamente avuto uno stralcio libero.
Comunque sia, veniamo alla recensione vera e propria! Già il fatto che tu abbia deciso di utilizzare tre dei miei personaggi preferiti come protagonisti, me l’ha fatta gradire in principio, poi, quando l’ho aperta… beh, sono rimasta senza parole.
Ho sempre adorato James, perché è un personaggio particolarmente dinamico, mantenendo, però, quel qualcosa che lo rende lui. Con il so essere un eterno bambino da un lato, ma allo stesso tempo avendo la coscienza di maturare. Okay, forse ho fatto un po’ di confusione… ma dicimao che mi hai capita...
Comunque sia, devo ammettere che ho adorato il tuo modo di rappresentare il “coma” di Minerva, e il tuo definire gli studenti di Hogwarts suoi figli è qualcosa di davvero, davvero meraviglioso. La storia è scritta bene, e mi è piaciuto il tuo modo di caratterizzare tutti i personaggi, che, anche se solo accennati, era come se ognuno avesse avuto lo spazio che meritava.
La Sala Grande è stata la perfezione. Quella è la casa della McGranitt, e di tutti i suoi figli. Ci hai davvero preso!
Hai fatto bene anche ad optare per James - credo che con qualcun'altro non avrebbe avuto lo stesso effetto -, perché in questo contesto è perfetto! Non so, ho sempre pensato che i due avessero un rapporto stupendo… e poi dai, come si fa a non amare James?!
Sirius… oh, Sirius. Ti giuro, mi sembra di star rivivendo la stessa, orribile sensazione provata mentre leggevo la sua morte. Nell’ultima parte, mi è piaciuto ancora di più, davvero.
E ricollegandosi a quest’ultima parte, sei stata davvero un genio nel concludere con quella frase, perché ti fa venir voglia di leggere come continua, aspettandosi di vedere la reazione di Sirius, ma poi rimanendo miseramente delusi...
Sei stata seriamente bravissima, ti faccio i miei complimenti, davvero!
Hai uno stile meraviglioso, e leggere le tue storie è sempre un immenso piacere.
 

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia all'amministrazione per l'inserimento tra le Storie Scelte, perché non è semplicemente ben scritta, con una grammatica perfetta e un ottimo stile narrativo. La segnalo perché scatena emozioni vere, e ogni vero fan di Harry Potter non può che avere i brividi leggendola. Perciò, a mio modesto parere merita di stare tra le Storie Scelte di EFP.

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È bellissima. Questa storia è bellissima. Non trovo altre parole da dire, potrei analizzare ogni punto nel dettaglio, ma sarebbe perfettamente inutile. Questa storia è bellissima, punto e a capo. Dovrebbe stare tra le storie scelte del sito, per quanto mi riguarda. Minerva, James, Sirius... no, non ce la faccio. Minerva è la mamma chioccia di quella splendida casa che è Hogwarts, e tu glielo hai fatto dire da quello che, alla fin fine, si è dimostrato essere uno dei suoi studenti preferiti. La fine poi ti lascia un sorriso al sapore di bile, aspro come un limone.

Alessandro

p.s. Che carattere hai usato per il testo? Assomiglia moltissimo a quello dei libri di Harry Potter da "L'Ordine della Fenice" in su.

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Recensione premio

Questa è addirittura più bella di quelle che ho letto poco fa! *_* Mi è venuta la pelle d'oca, giuro. Idea sfruttata al meglio, ha trasmesso sapore di casa, nostalgia e speranza, sensazioni fortemente accresciute dall'atteggiamento di James e Sirius, che anche da morti non hanno perso l'occasione per scherzare (! -,-'). Sensazionale il dettaglio di quella Pluffa che svanisce silenziosamente durante la lettura e che poi si rivela in seguito come regalo da parte di James, mi ha ricordato il gioco che si divertiva a fare la Rowling con questi dettagli (il Diadema di Corvonero che è sempre stato sotto gli occhi di tutti a Grimmauld Place, ah, come dimenticare quella scoperta!). È stato geniale pensare che Sirius sia morto mentre la McGrannit era in coma, mi ha lasciata a bocca aperta, perché questo renderebbe la sua presenza nel 'mondo onirico' più che plausibile! Hai dato a questa dimensione uno sfondo di realtà, ciò che è accaduto era appunto in bilico tra sogno e realtà, e mi ha ricordato la frase di Silente quando è Harry a finire a King's Cross: "Certo che sta accadendo nella tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?". Mi hai fatto apprezzare persino James, specie quando ha detto alla McGrannit che gli studenti sono figli suoi.
Bellissima, la metto nelle preferite!

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ciao!
Ho visto solo ora che, nella classifica del contest, ho dimenticato di mettere il titolo della tua storia, scrivendo il giudizio come se nulla fosse :) sono una frana, devi perdonarmi ...
lascia che ti copi il giudizio, che è un secondo posto strameritatissimo *_*
44,9/45
_Grammatica: 9,9/10
Non so, non lo faccio apposta, ma voi seconde classificate, in questo contest, non avete ottenuto il punteggio pieno per un soffio, e sempre per colpa di errori di distrazione che vi sono costati pochissimo, ma che purtroppo, restano.
Tu hai scritto "tutti suoi studenti", invece di "tutti i suoi studenti". Ti è costato -0,1, il che, come dicevo, è un'inezia, mentre per il resto la storia è perfetta sotto ogni punto di vista.

_Stile: 10/10
Uno stile semplice, lineare, estremamente curato. Hai un ottimo lessico e padroneggi le parole con sicurezza e scioltezza, il che contribuisce a rendere la storia estremamente gradevole da leggere. Oltretutto, il tuo modo di combinare introspezione, narrazione, dialogo e descrizione rende la lettura scorrevolissima e fluida, e, se aggiungiamo il fatt che non c'è nemmeno una virgola fuori posto, la storia, stilisticamente, è semplicemente perfetta.

_IC: 10/10
Sono adorabili, tutti quanti. Minerva, qui, perde il lato severo che, da sempre, le è associato. Però va bene così, anzi, mi piace questa donna un po' smarrita di fronte al nuovo contesto di fronte al quale si trova, anche se poi, come è nel suo stile, recupera la determinazione e il desiderio di tornare indietro per i suoi ragazzi, che hanno bisogno di lei.
La scelta di farla accogliere da James è semplicemente meravigliosa. Non disdegnerei una versione di questa storia con Lily per protagonista, però, devo ammetterlo, la scelta di usare james, come hai detto tu, è quella vincente, perché James è simpatico, è giocoso ed è cretino e profondo quanto basta per strappare un sorriso e far riflettere la professoressa.
Lo scambio di battute fra James e Sirius, alla fine, mi ha letteralmente sciolta. Perché sono loro, anche se non hanno più diciassette anni, e, fra una cretinata e l'altra, riescono a dirsi cose infinitamente profonde e a volersi bene a prescindere in un modo che a me ha tolto il fiato.
Ecco, la tua caratterizzazione è meravigliosa, a dir poco. Perché ho ritrovato dei personaggi che amo alla follia, con delle nuove sfumature, in un contesto a dir poco particolare, e allora non mi resta che farti tantissimi complimenti.

_Trama: 10/10
La scelta del momento, second me, è di un'originalità sorprendente. Mi è piaciuto il tuo desiderio di raccontare Minerva, personaggio che mi è da sempre carissimo, e il fatto che tu abbia scelto lei, fra tutti gli altri, mi è sembrato davvero particolare, oltre che azzeccatissimo.
Non avresti potuto sviluppare la trama meglio di così, dico davvero, e in particolar modo il finale, ecco, l'ho trovato perfetto.

_Gradimento personale: 5/5
Tutto, di questa storia, mi ha tolto il fiato, a cominciare dall'ironia spassosa di James, passando per la scanzonata corsa nei prati e finendo con quel finale che, lo ripeto per la terza volta, mi ha stesa.
La tua è una di quelle storie che, guarda caso, parla di personaggi che amo alla follia. È grazie a shot come queste che non smetto mai d'innamorarmi della saga di Harry Potter, del mondo delle fanwriter e di tutto quel che gira intorno alle fanfiction. Perché hai raccontato con un affetto e un trasporto meravigliosi dei personaggi per i quali stravedo, e non mi resta che ringraziarti, e dirti, di nuovo, che sono estremamente felice di aver letto questa storia e tante altre tue fanfiction.

Questa è un vero colpo di genio, sul serio. Minerva è un personaggio non tra i miei preferiti, ma che ho comunque adorato, proprio per quell'essere così disponibile verso i suoi studenti, dietro quel velo di severità.
Cioè, te lo ripeto fino allo sfinimento, ma io adoro il fatto che sia una Missing Moment, e adoro il modo in cui tu tieni conto di ogni dettaglio, tessendo una trama molto curata.
Partendo subito dalla divisa da Quidditch, e poi la scelta di James che le dà il benvenuto... non so veramente più che parole usare per dire che è bellissima! E gli studenti che vengono paragonati a figli, è stato molto toccante! Ah, un altro dettaglio che non hai sbagliato (come invece nei film è accaduto) è che James è un Cacciatore^^
Ci sono rimasta malissimo quando è entrato in scena Sirius, non ci stavo davvero pensando a quello che accadeva nel frattempo...però l'ultima corsa insieme, da Animagus, è stata una trovata eccellente, complimenti!
Alla prossima, HP_dream :)

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Ciao,
come avevo detto eccomi.
Questa storia mi piace tantissimo, un'idea fantastica!
Però non sapevo che la McGranitt fosse una giocatrice di Quidditch, ecco perché sembrava che la sapesse lunga su questo sport.
Comunque... La storia è scritta proprio bene, si riesce a immaginare benissimo il tutto, e i personaggi sono perfettamente IC, complimenti! E James è proprio divertente. E immaginarsi che gli alunni siano come dei figli per la professoressa è fantastico! E bellissimo, perché sei riuscita a mettere un bel po' di felicità su un tema delicatl come la morte, o la quasi-morte(?)
E poi che sorpresa l'entrata di scena di Sirius. Ed è anche piuttosto divertente immaginarsi la corsa di tre Animagus.
"Medimago"? Non si chiamavano Guaritori e Guaritrici i medici del San Mungo?
Mia idea dici? A me non sarebbe venuta in mente, per cui direi TUA Idea! Che è anche geniale, la storia mi è piaciuta tantissimo!
Ah, e buona fortuna per l'altro Contest.
Ciao, by Sarah (^_-)-☆

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Oh God, sappi che sono in lacrime ed è tutta colpa tua. Ho amato l'oneshot con Draco, ma questa è stata davvero un colpo al cuore. Ti senti in colpa almeno un po', vero?
Comunque, ebbene sì, rieccomi ancora una volta totalmente immersa in uno dei tuoi scritti. Forse non riuscirò a spiegare bene la sensazione che mi ha dato leggere questa storia in particolare, ma ti posso assicurare che mi sono sentita trascinere completamente in questa spirale di malinconia. Non sono abituata a leggere di James, solitamente se si cerca di colpire sul lato sensibile si punta su Lily. Ma lui è stato perfetto. Tutto di questa storia è stato perfetto, nel minimo dettaglio. I riferimenti al Quidditch, James e il suo modo di scherzare con Minerva, gli studenti di Hogwarts assieme. È stato un tripudio di feels a non finire.
Sappi che già qui:
“Harry…?” domandò, incerta.
Il ragazzo ridacchiò.
“Mi somiglia, non è vero?” disse orgoglioso. “Ma ha gli occhi di Lily” aggiunse con dolcezza."
stavo con la lacrimuccia pronta. Poi arriva il parte in cui James parla di aver deciso di non essere voluto diventare un fantasma e bo, sono morta su queste due frasi : 
“Ho pensato che fosse meglio attendere qualche anno per riabbracciare per sempre le persone che amo, piuttosto che vederli vivere e morire per poi trascorrere un’eternità senza di loro.”
“E poi… volevo esserci per accogliere Lily e Harry, nel caso non fossero riusciti a scappare.”
E ora in me convive un misto di stima e risentimento nei tuoi confronti, sappilo u_u A parte gli scherzi, ho letto altre tue storie, quindi posso dire con franchezza che in questo particolare punto ti sei superata. Insomma, si è capito, mi è piaciuto davvero tanto. E poi Sirius... Sirius rimarrà sempre una ferita aperta per me, quindi puoi immaginare quanto sia stata sorpresa (in modo positivo) nel vedere il ricongiungimento tra lui e James. Ecco, anche quando Sirius confessa di preferire d'essere morto per stare con James, piuttosto di rimanere assieme a Harry, l'ho trovato assolutamente perfetto (ok, forse dovrei iniziare a cambiare parola...).
Forse è inutile ribadire per l'ennesima volta quanto questa oneshot mi sia piaciuta, ma non posso farne a meno: il connubio tra maliconia e amorevole ironia ha portato una sorta di equilibrio nel racconto che riesce a fartelo godere fino in fondo. Forse è questo che riesce a coinvolgerti tanto: la semplicità dei personaggi e di ciò che dicono, riuscendo così, paradossalmente, a entrare in profondità, a cogliere il sentimento reale.
Davvero brava!
Un bacio,
Giulia
 

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“Anche Regolo è particolarmente luminosa, stanotte.”
Io dovevo studiare, ma ho letto il commento su FB e non ho potuto fare a meno di venire a dare un'occhiata e ora come faccio a studiare, come.
No, davvero, l'ultima frase è una chiusura perfetta e mi ha fatto quasi saltellare di gioia, mi piace che l'incontro tra Regulus e Sirius sia solo anticipato e che la storia si chiuda prima che avvenga.
Di solito non mi piacciono particolarmente le fanfiction post-mortem, con le varie riunioni ecc (che tendono di solito a far finire un po' tutto a tarallucci e vino, come se fosse una sorta di happy ending che toglie tutta la bellezza drammatica delle varie morti), ma questa mi è piaciuta, sia per la scelta dei personaggi (penso di non averne mai letta una con la McGranitt) sia per quell'amarezza che vela un po' il tutto, soprattutto all'inizio si sente un po' quell'invidia di James che a vent'anni non ha avuto la possibilità di tornare indietro davvero. 
E niente, torno a studiare perchè non dovrei essere qui, ma complimenti perchè non leggevo da tanto su HP e questo è stato un bel ritorno.  

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In due giorni tutte queste storie su e con Minerva sono troppe perché il mio cuore di fan le possa reggere! :P
Anch'io avevo pensato, tempo fa, di provare a scrivere una cosa del genere, ma per mancanza d'ispirazione e tempo avevo accantonato l'idea, che comunque non era brillante come la tua.
Non avrei mai pensato a James come comitato d'accoglienza per Minnie, anche se ora mi sembra un'idea più che sensata. La riflessione sui "figli" di lei, anche se non è la prima volta che ne leggo, mi ha toccata comunque molto, era dolcissima. :)
Bello anche l'arrivo inaspettato di Sirus e la corsa insieme nelle loro rispettive forme, questo lascia intuire che Minerva sapeva di loro! :D
La parte finale è altrettanto piacevole, non avevo mai letto del risveglio di Minerva dal coma, e sarei curiosissima di leggere dell'incontro tra Sirius e Regulus! :)
Bravissima!!

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Ti faccio i miei sinceri complimenti per questa splendida storia. Hai ragione, la si può considerare un Missing Moment per come l'hai presentata.
Minerva è un bel personaggio positivo e si è rapportata in maniera meravigliosa a quegli scavezzacolli che erano i giovani James e Sirius.
Simpatica anche l'idea di farli scorrazzare liberi nel parco di Hogwarts nella loro forma di Animagi :)
Qualche pezzo del dialogo tra la prof. e James mi ha intenerita, per non dire commossa, ma il meglio è stato realizzare nel finale che ci sarebbe stato l'incontro-chiarimento tra Sirius e Regulus <3
I fratelli Black avevano un gran bisogno di riavvicinarsi e spiegarsi, finalmente! Grazie per quest'ottima opportunità <3
Brava e alla prossima ^^

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Davvero bellissima. Le scelte che hai fatto le ho trovate perfette: anche io amo Minerva come personaggio e ambientare il suo "sogno" nella Sala Grande rende davvero l'idea dell'amore che prova per il suo lavoro (un'altra buona scelta sarebbe stata probabilmente il campo da Quidditch, ma hai trovato comunque il modo di inserirlo). Mi piace il fatto che tu abbia optato per James, così simile a Harry, per il quale la professoressa prova indubbiamente un grande affetto. E Sirius...mi si spezza il cuore un'altra volta! No, finalmente avrà modo di riconciliarsi con un membro della sua famiglia. I miei complimenti, hai talento e ottime idee!
Alla prossima. 
Baci,

Hera

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Wow. No, sul serio. Wow.
E' bellissima, davvero tanti complimenti.
Innanzi tutto fai muovere i personaggi maghificamente, mantenendo i loro catatteri e modi di fare IC: io li vedevo muoversi nella mia mente e non sono molte le persone che riescono a far immaginare al lettore i personaggi agire.
Mi è piaciuto specialmente come hai fatto muovere la McGranitt, che io ADORO. La parte in cui James le dice che in realtà lei ha figli e lei vede tutti i volti dei suoi studenti nella Sala Grande è qualcosa di magnifico. Credo che nonostante la severità, la McGranitt sia la professoressa più amata dagli studenti, che proprio come un genitore li ha cresciuti, educati e protetti.
Altro punto a tuo favore è la scrittura. Scrivi come Dio comanda, senza errori di grammatica o distrazione; le descrizioni sono presenti, ma non troppo dettagliate, così che il tutto non risulti appesantito.
E poi è una one-shot che si inserisce perfettamente nella storia originale. Una storia canon che, come dici tu, può risultare anche una Missing Moment. E io amo questo tipo di storie.

In pratica, FanFic approvata a pieni voti, brava ^-^
Sai che ti dico? Che andrò a leggere qualche altra tua storia. Mi piace troppo come scrivi.
A presto!

-Crystal-

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