Questa è una delle idee più originali che abbia avuto il piacere di trovare su questo sito. Una ff (ammetto d'avere un po' di problemi nel definire così questo tuo scritto così particolare) che svisceri il pensiero di Makishima seguendo la traccia de "La coscienza di Zeno", chi ci avrebbe mai pensato? Già solo per questo devo farti assolutamente i complimenti. Mi commuovo nel vedere qualcuno che ha compreso e fatto proprio il messaggio dell'anime (e del personaggio di Makishima) da scrivere una cosa simile.
Lodevole, però, non è solo il concept, ma anche e soprattutto lo svolgimento. Mi hai affascinata, spinta a dimenticare di star leggendo una fanfiction. Sembra d'ascoltare Makishima, carismatico, col suo linguaggio forbito e i suoi brillanti riferimenti letterari. La mente di un lucidissimo psicopatico con forti tendenze anarchiche quale è Makishima non può che essere un'argomento accattivante, e l'introspezione che ne fai è tanto accurata, piacevole e tanto attinente al canon da lasciar veramente a bocca aperta. La scelta delle opere da prendere in analisi è estremamente pertinente, a tratti ovvia (chi, guardando Psycho Pass, non ha pensato a 1984?), eppure non banale, in quanto hai inserito citazioni e riflessioni in modo che il discorso restasse fluido e non perdesse spessore. Su grammatica e sintassi nulla da obiettare: raramente mi capita d'imbattermi in qualcosa di così ben scritto (sia tra le storie amatoriali che tra i libri d'autore). E lo stile è calzante alla riflessione che hai deciso di mettere su carta.
In caso non si fosse capito, lo ripeto: mi piace, adoro questo tuo lavoro che comprendo quanto possa essere impegnativo, e sono curiosissima di leggere il seguito. Spero tanto che qualche curioso sia spinto ad ampliare la propria conoscenza letteraria grazie a te, e a questo splendidamente descritto Makishima. |