Salve.
Questo è un evento molto importante per me visto che in questi giorni ho dovuto recensire fan fiction basate su fandom a me sconosciuti.
Ebbene sì, conosco Supernatural, conosco bene il cast ma… non avevo mai immaginato che esistessero persone che shippassero questa coppia. Eliminato il problema “sono fratelli, porca miseria”, devo ammettere che non è affatto malaccio. Si fottano Genevieve e Danneel; quei due sono troppo belli.
Passando alla tua storia, devo ammettere che non so bene cosa dire. Di certo è scritta bene e l’idea, per quando banale e scontata, non è di certo male. È davvero bella, solo che è così caotica da far venire il mal di testa. Sarà perché mi sono appena svegliata, ma ho avuto molta difficoltà a seguire tutto. I pezzi in cui parli di Jared e quelli in cui parli di Jensen non creano qualcosa di omogeneo, solo qualcosa di informe. Sarebbero serviti degli stacchi più evidenti, o non so, qualcosa che rendesse tutto più uniforme pur mantenendo entrambe le visioni. Probabilmente sarebbe bastato anche solo un po’ di spazio fra le varie parti. Giusto per far intuire che c’è stato un cambio di prospettiva.
Poooi, c’erano alcune ripetizioni nella prima parte e non ho ben capito se si tratta di un errore di distrazione o semplicemente di un tentativo di enfatizzare e dare maggior valore a quel che si è detto precedentemente. In ogni caso, l’ho trovato sgradevole da leggere e ti consiglierei di evitarli. Rende tutto poco scorrevole, troppo pesante e fa perdere l’attenzione. Capisco siano temi importanti e vadano evidenziati con il giusto tono, ma anche senza troppi giri di parole sarebbe stato intenso e di grande impatto. Bisogna essere leggeri ed evidenziare solo i concetti più importanti, o si rischia di trasformare una storia bella e interessante in un macigno.
È imbarazzante dirti tutto questo visto che quando scrivevo commettevo lo stesso errore. Credo tu mi abbia fatto capire quanto sia sbagliato esagerare, in tutti in sensi.
Per quanta riguarda la grammatica ho notato alcuni piccoli errori di battitura o distrazione. Niente di che, ma si notato troppo e questo dà fastidio a chi è troppo pignolo o fissato. Cose come “non aspetto un istante di troppo e aprì”. Ci sono anche vari errori di punteggiatura.
Vorrei anche farti un appunto che potrai benissimo ignorare. Penso sia questione di gusti, ma dovresti aver presente come potrebbero vederlo alcuni lettori. Si tratta degli “okay” usati come intercalari. Potrà essere un marchio di fabbrica, ma onestamente penso rovini l’atmosfera. Troppo informali e da messaggi su whatsapp. Forse avrai voluto usarli per creare un varco, un qualche legame con chi legge, un senso di familiarità, ma io te li sconsiglio vivamente. Frasi come “Okay erano soli, okay erano nel suo trailer e Jared non sarebbe dovuto venire […]” eliminano la serietà e la profondità delle frasi che poi seguono. Ma come ho detto, si tratta di gusti. Se poi preferisci continuare ad usarli, aggiungici una virgola dopo per renderlo più scorrevole. La stessa cosa vale per frasi come “sì, perché si trattava decisamente di ansia.”.
Penso che faccia una grande differenza.
Un’altra cosa di cui volevo parlare è la scelta di sottolineare il pezzo centrale (il mio preferito lol).
Capisco tu abbia voluto separarlo dal resto, ma così lo hai reso solo più confuso. Vale la stessa cosa che ho detto prima: basta lasciare un po’ di spazio o anche solo cambiare carattere. Non so, usando un Monotype corsiva che rende tutto più elegante e nostalgico (perdona le mie fissazioni). Sottolineare non è mai la soluzione, fidati di me.
E niente, penso di aver detto tutto, o perlomeno quello che ricordo.
Ora non so esattamente se darti una bandiera bianca o verde. È una buona storia e hai talento, ma potresti migliorare ancora. Molto di più.
In genere decido basandomi sulle capacità. Più l’autore sembra bravo, più tendo a essere critica.
Di conseguenza penso che ti darò la bianca.
Puoi fare molto di meglio.
Beh, sloggio.
Buona fortuna e complimenti (?).
Au revoir. |
