Recensioni per
Catrina
di Mirella__

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/09/15, ore 23:43

Ciao! Eccomi per lo scambio!
Inizio col dire che mi piace molto questa storia. Hai un bello stile e riesce a rendere tutto molto realistico, tanto che il lettore si immerge completamente in questa storia, in una società maschilista. Ma anche, ed é questo il fatto avvincente, rivoluzionaria.
I personaggi li stai delineando molto bene! Catrina mi sembra combattiva e tenace.
I due gemelli sono molto interessanti. Poliglotti e abili.
Ma "donnaa del tempo"? Aono stra curiosa!
La grammatica é perfetta.
Solo, ti consiglio di descrivere di piú l'ambiente.
Brava davvero!
Un abbraccio,
Juliet

Nuovo recensore
18/09/15, ore 20:49

Ciao, eccomi per lo scambio con un po' di ritardo...concedimelo sono una studentessa in crisi a metà della sessione estiva. Premetto che questa storia non è esattamente il mio genere, ho continuato a leggerla capitolo per capitolo solo perché il tuo stile di scrittura mi ha coinvolto. 
Diciamo pure che non credo seguirò la tua storia e non prendertela per favore, non è una questione che non mi piace ma... Se dovessi ritrovarmi a curiosare sugli scaffali di una libreria, la scelta non ricadrebbe certamente su questo genere. Ecco, se fosse un film o una serie TV, probabilmente non cambierei canale...quindi se mai ne venderai i diritti, fammelo sapere. XD 
Essendo molto affezionata alla Disney, fin dalle prime righe il carattere della protagonista, mi ha ricordato quello di Merida (Ribelle, the brave). 
A parte questa piccola parentesi, mi sono ritrovata un po' spaesata all'inizio, in quanto non hai collocato bene il luogo ed il tempo della storia ma non è stato un ostacolo, anzi, mi ha permesso di viaggiare con la fantasia.
Quindi nonostante non sia il mio genere, è stato piacevole leggerla 😉
Errori nessuno, se non uno di battitura qui: nessun mano nera fregasse anche solo una mela"
In conclusione ti assegno una bandierina verde, più che meritata! 
Complimenti ancora, alla prossima.
Francesca.
 

Recensore Master
17/09/15, ore 11:42

Ciao!
Partiamo da questa frase: La sera era calata presto e il rumore delle prime autovetture .
A questo punto, visto che i gemelli sono scampati alla presa della Bastiglia, qualcosa NON quadra. Ti consiglio di chiarire meglio il genere, mettendo una nota iniziale in cui la dichiari un'ambientazione priva di riferimenti storici effettivi, se non di ispirazione, e di mettere -se andrai in quella direzione come a me pare- distopia.
Più che altro perché metti indizi dell'ambientazione in contrasto tra loro, senza mai dare, fino a questo punto, descrizioni o modo di capire qualcosa davvero. Sembra una situazione, poi un'altra, un epoca, un'altra... confondi moltissimo il lettore, che si trova a non poter immaginare affatto ciò che esiste attorno a Catrina.
Le donne in quell'epoca (pressapoco) in cui pare ambientata la storia erano sottomesse, e la sua libertà, il suo modo di agire, e soprattutto quello di Saakena, sono particolari. Ti consiglio di dare un attimo più di spazio ad ambientazione, cultura, almeno qua e là, in modo da aiutare a dare una collocazione precisa alla storia. Con precisa non intendo reale, sia chiaro, ma fa conoscere la TUA ambientazione al lettore, così lo confondi moltissimo. Ho già espresso la mia perplessità, ma anche andando avanti l'ambientazione, che è il terreno da cui germoglia una storia, è lacunoso.
Catrina è un personaggio interessante, così come Saakena, ma per la donna che comanda quell'esercito che inizialmente sembrava segreto, poi dici che si spostavano spesso perché non era gradito il loro sostare (anche qua... Permettere a un esercito privato -perché lo è- di girare libero su un territorio nazionale è abbastanza insensato, a meno che non sia d'uso comune l'uso dii mercenari e abbian speciali permessi per muoversi. Ma non dici nulla di ciò e, anzi, dai informazioni in contrasto), inoltre Saakena elargisce oro in abbondanza per farfare festa al suo esercito (che qui confermi quindi si muove con lei). Ma non erano in un paesino tedesco dimenticato da Dio? Come fa a sostenere l'approvigionamento di una simile quantità di gente e di sostenere ciò che quella festa implica? Sostenere tutta quella gente ha costi abnrmi, da dove arrivano le entrate?
Puttane per 1000 persone beh, direi che almeno qualche centinaio di impiegati del mestiere ci vogliono, eh. 
Stai molto attenta alla coerenza, arrivando fin qua ho aspettato: nulla si spiega in un capitolo, ma in 5 l'ambientazione, per lo meno, non deve andare in contrasto all'interno delle pochissime cose che hai detto.
A questo punto mi rendo conto di averti un po' mazzuolato, ma dirti "ohh che bella, è perfetta, non c'è un errore è splendida continua così" sarebbe ipocrita, da parte mia. Tu non vedresti come migliorarti, e io avrei detto una bugia per lavarmene le mani. E tu non ti meriti, con l'impegno che sono certa hai messo nella storia, che ti menta.
Ovviamente io non sono un critico e non sono certo qualcuno, nel senso non ho laueree strane, ma ho cercato i punti forti e deboli della storia, cercando di aiutarti a migliorare una trama accattivvante e dinamica.
Perché qesto è, una storia che tra misteri e lente rivelazione ti incuriosisce sempre più, ma che potrebbe migliorare molto con qualche attenzione in più.
E nel caso ti abbia offesa ti chiedo scusa.
Non è certo questo, il mio intento.

Lara


 

Recensore Master
17/09/15, ore 11:30

Finalmente iniziamo a vedere delle cose ed entrare nel vivo della storia! ^^
E così sono loro ad avere una relazione. Avevo avuto la sensazione a inizio capitolo, ma non ho fatto in tempo a scriverlo che mi hai dato la conferma :p
Solo che ora le mie idee sono un po' confuse. Spero che aggiornerai presto perché sono molto curiosa ^^
Ora Catrina passerà da Sakeena a Riccardo? Non si ferma un momento sta ragazza :D
Sakeena mi ricorda un po' la Kahleesi de Il trono di spade, anche se la vedo fin troppo spensierata, che gioca al gatto e al topo col suo amante. Però è una figura simpatica, e dire che iniziavo a valutarla come negativa, invece hai ribaltato la mia convinzione.
Come al solito non c'è nulla di lineare, finora. Catrina viene passata di qua e di là come una palla, mi domando che fine farà.
Ecco cos'avevo dimenticato di dirti nella precedente recensione: mi piace come Catrina si rivolge al lettore, mi ricorda molto Oliver Hardy, che ruppe il quarto muro interagendo con i telespettatori guardando la telecamera.
Mi piace davvero, trascina ancor di più il lettore, ottima trovata ^^
Spero di rileggerti presto! :*

- A.

Recensore Master
17/09/15, ore 11:12

Eccomi ^^
Diamine, più vado avanti, più m'intriga. Lo sai, adoro l'uso che fai delle parole, quell'imprecazione che ci sta proprio bene, il racconto di Catrina fila liscio come l'acqua, ma adoro ancor di più le interruzioni che troncano le sue azioni, i suoi piano e tutto il resto, lasciandola sempre a bocca asciutta.
Voleva la libertà, ora si ritrova prigioniera a servizio altrui senza una causa.
Ma la vera domanda è: s'innamorerà di lei... o di lui?
Che rapporto avrà e con chi? Sono curiosissima, non hai idea quanto!
Ogni quanto aggiorni? Sono già arrivata al quinto capitolo, che diamine! >.<
Avanzo ^^

- A.

Recensore Master
17/09/15, ore 11:03

Ciao!
Leggendo, andando avanti, questa tua storia mi ricorda sempre di più una specie di distopia. Catrina racconta la sua storia, a chi ancora non ci è dato saperlo, e parla in modo molto schietto e diretto.
Sakeena è una visionaria, una donna che vuole il caos. Non vuole i potere per sé ma eliminare i governi, beh, quello porta solo a guerra civile e caos, non alla libertà, è pure un po' scema se pensa che tagliando la testa del serpente poi la gente vada avanti da sola. L'anarchia è pericolosa, in un mondo dove i concetti fondamentali non sono culturalmente appresi ma la violenza e l'ignoranza prevalgono si avranno, senza una guida, solo epidemie, morti, distruzione. Lei non vuole la libertà, vuole l'estinzionne.
In un simile quadro socio-economico-politico la sua è la visione di una folle e stupida idiota. Speroo tanto che sii spieghi meglio, o mi chiedo come mai ci sia gente che la segue XD
Vado al prossimo capitolo, che sono curiosa, segnalandoti alcun errori.


 ad un primo sguardo,
ad un ballo 
 ad una fest
a
D eufonica

come se il loro fine rispettasse le vite che prendevano coi mezzi
Capisco cosa intendi, ma è esposto in modo sbagliato. O togli mezzi, o cambi quella parte.

 viste del colore della
veste

Taglia la testa, il braccio non funziona più. 
il corpo crolla, si dice di solito XD se tagli una testa, beh... uno un pelo crepa XD Non è esattamente un errore, ma una frase poco corretta.

Nem

Recensore Master
17/09/15, ore 11:02

Buongiorno ^^
Hai ragione tu, è un capitolo di transizione, ma fondamentale perché segna il passaggio che Catrina effettua. L'aver ucciso un uomo le ha ormai fatto rompere ogni tabù, quella è la colpa più grave e ormai credo non si ponga più limiti, considerata anche la rabbia che ha in corpo.
La sopravvivenza è la cosa fondamentale, l'unica che le interessi davvero. Chissà se tradirà mai questa donna, quando ne avrà l'occasione, ovviamente in condizioni di maggior forza ed esperienza.
Sono davvero curiosa.
Avanzo ^^ Questa storia mi sta davvero piacendo!

- A.

Recensore Master
16/09/15, ore 21:51

Inizio dalla fine, con questa frase:
“E se provi a pugnalarmi mentre sono di spalle con il coltello che nascondi tra le tette, ti taglio la gola prima che tu faccia in tempo a portare una mano a palparti”.
Mi suona artificiosa nel finale, la abbrevierei, non so. Boh, magari sono paranoie mie °__°;
Poi all'inizio qua:
 avevo la pelle scorticata nei punti in cui mi arpionavano la pelle in una morsa più ferrea
Ripetizione di pelle.
Oltre a questo e qualche D eufonica non ho notato altro.
Il capitolo è breve e lo definisci dii passaggio, ma secondo me è una chiave di volta, credo che sia un punto importante nella svolta della vita di Catrina.
L'incontro con la donna è molto forto, e magari mi soffermerei un attimo di più suulla parola che la convnce, "ringraziamenti". Come Catrina è arrivata a essa lo amplierei, ma, ancora, è solo un suggerimento puramente personale :D
Domani leggo il prossimo :)

Nem

Recensore Master
16/09/15, ore 13:09

Rieccomi qua.
Mi è sembrato di capire che ce l'abbiano con lei al di là dei due omicidi. Sbaglio?
è stato davvero tutto pianificato? Se sì, perché?
La cosa inizia a farsi interessante.
Il tono è un po' più vivace, le figure che vede lei - confusa dall'adrenalina - sono molto evanescenti, lasciano appena il tempo di immaginare cosa stia accadendo, i contorni restano sfumati e non ci sono troppi dettagli, esattamente ciò che si vede da un'occhiata fugace.
Mi piace anche l'imprevedibilità delle sue azioni: prende delle decisioni ma vengono smentite regolarmente. Questo interrompersi mi piace molto, dà dinamicità alla storia, brava! ^^
Ci sentiamo presto.

- A.

Recensore Master
16/09/15, ore 12:18

Ciao, eccomi qui per lo scambio ^^
Premetto che sono rimasta da subito molto colpita del linguaggio usato, ed è proprio questa la cosa che mi ha attirata a leggere la storia. Mi piace, è semplice, crudo ma lascia trasparire i sentimenti della protagonista. Non ho idea di cosa attualmente sia e dove risieda, ma c'è un che di rassegnato nel suo tono, mi sembra davvero di sentir raccontare la storia da una voce che non crede nelle cose belle della vita, non è una persona positiva, ma nemmeno negativa, solo realista, che ha quel tono perché ha vissuto determinate cose, a partire dai genitori che le rinfacciavano la sua stessa nascita. Splendido!
Mi piace l'uso che fai delle parole, già all'inizio infili termini molto duri e credo che ci stiano molto bene. Le frasi non sono lunghe, non sei affatto dispersiva e ti sono eternamente grata di questo.
Errori non mi sembra di averne visti, ma preferisco sempre lasciare la questione a chi è più competente, di solito mi esprimo più sul lato emotivo della questione.
L'emotività qui è quasi messa a tacere, tranne nel minuscolo frammento in cui rimembra Jennifer, quando dice qualcosa come "...se avessi la possibilità di vederla, lei ricorderebbe i miei gusti." qualcosa del genere, non ricordo le parole esatte ma il concetto era quello. Mi sembra parli più affettuosamente di lei che dei suoi genitori, che è tutto dire.
Beh, potrei dilungarmi analizzando frase per frase, ma mi fermo. La inserisco nelle seguite ^^
A presto!

- A.

Recensore Master
15/09/15, ore 23:29

Un mozzo da culo.
Mi hai STESO, sappilo XD
Studiato la marina mercantile veneziana di quando era una repubblica marinara? XD
Comunque, un piccolo appunto: attenta alle D eufoniche e chiarirei un pochino meglio il pezzo della baracca, all'inizio, non è chiarissimo come mai lì ci sia lo specchio che le hanno regalato e perché, se tutto il resto era fatiscente, i vestiti erano ancora indossabili.
Detto ciò, mi piace come stai scrivendo questa storia, il ritmo è davvero mozzafiato, sono un po' stanca ma non ho saputo resistere.
Catrina mi sa sii è messa in guai grossi più di lei, e mi paiono belli complessi :D

Nem

Recensore Master
15/09/15, ore 23:15

Che dire, sono piacevolmente sorpresa.
Molto piacevolmente!
Il ritmo è sostenuto e piacevole, e la storia intriga. Non riesco bene a collocarla in modo spazio - temporale. Indichi la spagna, quindi immagino sia questo mondo, ma una sua versione in qualche modo diversa, forse? A che periodo ti sei ispirata?
Mi piace, primo capitolo e un sacco di input, pian piano leggo anche gli altri, promette proprio bene!

Recensore Junior
15/09/15, ore 21:57

Ciao :) eccomi qui per lo scambio.
Innanzitutto mi stupisce che la storia non abbia nemmeno una recensione perché è davvero interessante e accattivante. Il modo in cui scrivi cattura il lettore, il modo in cui la narratrice si rivolge al lettore crea un rapporto di complicità.. è un bel modo di scrivere un romanzo autodiegetico.
Tuttavia non hai chiarito bene il tempo e il luogo in cui comincia la storia.. da ciò che hai detto nei capitoli precedenti a questa storia dovrebbe essere 800 anche perché quel tipo di società nel '900 già non c'era più.. però ci sono un paio di contraddizioni: se la ghigliottina era stata inventata (tu stessa hai scritto che i gemelli erano scampati a quella morte) perché poi lei doveva essere condannata all'impiccagione? non veniva più utilizzata dopo l'invenzione della ghigliottina. Poi hai parlato dell'isola che non c'è, ma questa è una storia scritta nel 900 e se allora ci troviamo in questo secolo non avrebbe senso di parlare di società nei termini che troviamo nei primi capitoli, quelli a descrizione della sua vita prima dell'accaduto.
Spero tu possa risolvere questi dilemmi.. per il resto ti faccio davvero i miei complimenti perché la storia ha davvero il suo carattere.. credo proprio che l'aggiungerò alle seguite :)
Alla prossima, Em.