Recensioni per
Tenshi - Natural born killers
di Melanto
Positive : 18
Neutre o critiche: 0
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Prima di tutto, finale bello ma drammaticamente amaro (spero ardentemente che il sequel prima o poi arrivi davvero). |
Noia?????? 😱 ma se la descrizione della “sfida all’ok corral” è perfetta! Funziona talmente bene da essere una sceneggiatura già bell’e pronta. |
Questo Yuzo iperprotettivo e, quando ne essario, duro come il diamante mi pare ace sempre di più (chi ha detto che mite è sinonimo di debole???) Mamoru per contro è sempre una t sta calda e Genzo alla fin fine è un anticristo ma con una sua morale. |
Note sparse così a braccio: Ken è sempre stato un po’ samurai quindi con katana e ammennicoli annessi è perfetto. |
Ma nooooooo me li hai divisi così!!! Ti odio!!!! Con immenso amore ovvio! |
Oh mamma che bello questo scontro a fuoco!!! Grande Mamoru che vuole risolvere la questione da solo! E basta scappare!!! Kumi l'hai fatta killer con armi bianche... Però... Ma Yuzo è più avanti, molto più avanti e vince!!! |
E se lo so io che mente... Andiamo Yuzo sveglia!!! |
Ma ciao!!! Eccomi! Leggermente 'spinta' da chi sai tu! |
Ciao Melanto ho letto tutte e due le storie e le ho trovate bellissime. Gamo e' molto credibile nei panni del boss, Genzo e Kumi pure in quelli del killer spietato e della pupa della malavita, sono pienamente d'accordo sull'appellativo di Kazuki (lui, Ken e Kojiro sono il trio dei belli della Toho. Beata Yasu!), ma Takeshi "la piattola" e' troppo forte; detto da Ken, poi! La vera sorpresa pero' e' stata vedere Yuzo nelle vesti del killer e Mamoru in quelle del commissario, perche' uno si sarebbe aspettato l'inverso, e soprattutto vedere l'Angelo che. Aarriva a eliminare il suo capo finendo cosi' nel mirino per amore del suo Mamoru, ma il bello delle tue storie e' proprio questo: niente e' mai scontato. Tu di volta in volta trasformi i personaggi di CT in killer, psicopatici, vulcanologi e ce li fai vedere alle prese con bambini, fantasmi, assassini e vulcani che eruttano ( sto leggendo Huzi), e dai molto spazio ai personaggi secondari (non sempre i soliti Tsubasa/Sanae); Yuzo e Mamoru ormai sono tuoi: Takahashi li ha creati, ma tu gli hai dato personalita'. |
Non conosco il fandom e quindi mi è stato un po' difficile all'inizio inquadrare i personaggi, poi però sono stata catapultata nella vicenda dal tuo modo di scrivere così preciso e denso e ho letto questo racconto tutto d'un fiato. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai tratteggiato i personaggi e come li hai fatti muovere, in modo molto naturale, nelle diverse ambientazioni. Complimenti davvero. |
Lo sapevo, dopo tutti quei discorsi su Yuzo egoista mi aspettavo una cosa del genere... e infatti... Mamo-chan abbandonato e Yu-chan che combatte per la pace nel mondo con il daitarn III o quel che è LOL Comunque a me non sembra affatto egoista... più che altro confermo quel che s'è già detto sulle sue "elucubrazioni" mentali, per dirla in modo educato e non folkloristico LOL Mi è piaciuto invece Mamoru, al suo posto anch'io mi sarei stufata di fare la parte di Raperonzolo-Penelope LOL quindi... forza Mamoru! ps: Mel, fai bene a tremare... la vendetta per la morte di Genzo sarà atroce, sempre che mi passi la pigrizia LOL povero, povero piccolo tesorino... sigh |
Ohibó, cosa leggo. Mi hai fatto fuori l'S.G.G.K. Ma con che coraggio, mi chiedo. Comunque. Mi ricompongo e provo a dirti quello che penso. Sei stata molto ma molto abile a ricreare l'atmosfera un pó noir tipica delle storie su killer e gangster, e risulta facile calarsi nelle situazioni che hai descritto. In una parola, la trovo COINVOLGENTE. Sulla scelta della coppia perno della fic non saprei giudicare, lo yaoi non é il mio campo, ma Morisaki nei panni di un assassino spietato ce lo vedo proprio, d'altra parte si sa che le acque chete rompono i ponti;-) Peró, come ho giá accennato all'inizio, c'è una pecca nella tua storia...l'avermi ammazzato il povero Genzo. Farlo redimere no, eh? Uff. E vabbé, me ne faró una ragione. |
Melanto... questa non me la dovevi fare... Potrei decidere di vendicarmi ripagandoti con la stessa moneta... Non vado oltre... sono in lutto... Dicembre. La neve scendeva dolcemente da quell'immensa perla grigia in cui si era trasformato il cielo, coprendo con il suo manto candido le piccole lapidi che si susseguivano lungo lo stretto viale lastricato in pietra. Una figura solitaria avanzava a capo chino, camminando lentamente, come se ogni passo le costasse uno sforzo notevole. I suoi corti capelli rossi erano coperti da un foulard di seta nera e gli occhi color ambra era nascosti dalle lenti scure degli occhiali da sole. Giunta davanti a un'anonima lastra di marmo si fermò. Nessuno sapeva chi fosse sepolto sotto la terra umida ma quella donna sembrava non avere dubbi al riguardo. Rimase lì per un'ora, senza muoversi, lo sguardo fisso davanti a sé e le mani nelle tasche del cappotto scuro che indossava. Quando si riscosse la neve aveva smesso di cadere. Si chinò, e dopo aver portato due dita alle labbra le posò sulla fredda stele, sfiorandola con una dolcissima carezza. Una sola unica lacrima sfuggì dalle sue ciglia e scese sulla guancia destra, per poi staccarsi e cadere al suolo. Non disse nulla, le sue labbra non proferirono parola. E in silenzio, così com'era venuta, se ne andò, lasciando dietro di sé soltanto l'eco di un dolore inesprimibile. |
Cioè... Non è carino che io sbavi sulla tastiera del pc, nè che assuma l'espressione da allupata in ufficio (e meno male che sono in pausa pranzo e non c'è nessuno in stanza...) Ora... dunque... che altro dire se non AUUUUUUUUUUUUUUUU. Ok, basta, basta, rimetto a cuccia gli ormoni. Dicevamo? Ah si... Camicia nera, maniche arrotolate... Perchè il bagno di questo ufficio non ha una doccia? 'Ccidenti... ps: odio Kumi dalla lunga coscia. |
Beh, io non faccio testo, adoro tutto ciò che tu e Gigetto producete... quindi non posso che farti i complimenti!! |