Recensioni per
Black Gloves And Dirty Hands
di Padme Undomiel

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/08/15, ore 11:16

Ho gli occhi lucidi, tante emozioni... dalla profonda tristezza, alla dolcezza, quel tipo di emozioni che solo le tavole delle CLAMP ispirano, che ci siano ciliegi o meno. 
Sono davvero felice di aver letto qualcosa su Hokuto, qualcosa di davvero diverso, c'è poco su di lei e quel poco si limita a quel tragico epilogo. Adoro Hokuto, è il miglior personaggio femminile delle CLAMP a mio dire, e tra le righe di questa fanfiction le hai dato un degno tributo, potrebbe essere uno spin-off tanto tutti sono credibili, ma lei in particolare: capricciosa, infantile talvolta quanto talvolta matura, una vespetta che corre e sbraita, ma che sa essere dolcissima (soprattutto quando si tratta di Subaru), creativa, già affascinata dalla moda e con quel buffo rimarcare della sua furbizia; è la Hokuto che si vede nei 7 volumi di Tokyo Babylon, in tutte le sue sfumature qui, in una oneshot dove le hai dato un eccellente tributo.
Lei non poteva essere sulla stessa linea d'onda di Subaru, è stata tenuta all'oscuro di tante - troppe cose - e nel farlo, forse, sua nonna ha ulteriormente condannato Subaru, ma nonostante tutto, nonostante la sua giovane età, Hokuto capisce che c'è dell'altro, sa che Subaru non è un bimbo cattivo, sa che le questioni "degli adulti" non potrebbe capirle, sa che gli adulti fanno di tutto per proteggere lei e suo fratello da terribili verità, quindi è stato bello vederla prima furiosa con sua nonna, ma subito dopo così gentile, dolce, da sembrare angelica, da sembrare lei l'adulta che trova poi il modo di far sorridere Subaru con quel cappello: è il fatto più realistico di cui potevi narrare! Diventerà un mio head-canon, perché ci credo a un Subaru dispiaciuto, in lacrime, timoroso, che vede in quei guanti neri significati orribili, ma poi basta l'energia di Hokuto, il suo senso estetico, che Subaru si lascia convincere e si entusiasma (a suo modo) per la nuova condizione.
Tutta la oneshot è un vero concentrato di emozioni, anche il tuo modo di narrare, il tuo stile, si sposa benissimo con l'immaginario e il linguaggio clampiano (bello il tributo con il personaggio Nanase XD), in parte perché caratterizzi in modo verosimile i personaggi - tanto da sembrare totalmente loro - e un po' per le atmosfere, il peso che dai alle parole, le immagini che sanno evocare... dal Subaru spezzato in due, alla percettività di Hokuto che sente qualcosa di sbagliato, ai sorrisi forzati di Subaru, ai giardini privati, all'evocazion continua di Tokyo come emblema del destino di Subaru, quella Tokyo in cui - com dici nel testo - Subaru sembra essere rimasto e questo è innegabile. Una bella citazione. 
Mi è piaciuto anche il fatto che hai dato spazio alla figura della nonna, spesso odiata dal fandom in quanto vista troppo distaccata, troppo severa, quasi fosse lei l'antagonista, invece con il tuo testo è come se avessi chiarito in modo più esplicito le motivazioni dietro le sue azioni, mostrando sì una donna dura, ma anche legatissima ai nipoti. 
Infine mi è piaciuto tanto il ruolo che dai a Hokuto, il compito che come un soldato decide di portar a termine, per aiutare Subaru e la nonna, per salvare loro dalla tristezza: splendere, portare luce. E' effettivamente il suo ruolo in tutta la serie, lei illumina le verità, lei fa brillare Subaru, ma anche Seishiro, è la stella che vuole benedire il loro legame, sempre positiva, ma che loro non sono in grado poi di seguire quella luce, la vedono, la capiscono, ma rimangono intrappolati nella loro negatività e per questo l'angst e la tristezza non si trasformano in Happy Ending come in questa storia che proprio grazie ad Hokuto risplende!
Un ottimo lavoro come sempre anche dal punto di vista formale, giusto la prima parte ha diversi "errori" di punteggiatura che creano una strana sintassi, ma per il resto è tutto sublime, delizioso ed incantevole come una fiaba.