Recensioni per
Un istante lungo come l'eternità
di moni93

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
12/07/20, ore 18:25

Non l' avevo mai letto questa... È così sublime... È perfetta.. Descrive Yoma, un personaggio che ho amatoe, disprezzato allo stesso tempo; mi ha colpita, mi ha fatta sentire per davvero un umano insulso xD lui infondo ci teneva a Partita.. Beh che parlo a fare di lei... Una dolce civetta... Monica devo dirtelo, sei davvero una ragazza superiore a tutte, sia di cervello che d'essere... Questa storia è una delle più belle dopo bound destinies!!

Recensore Master
05/10/15, ore 15:26

Mi piace questa tua introspezione, tantissimo - ed è strano visto che il protagonista è uno Specter, personaggi che mi stanno quantomai sulle scatole! Ma alla fin fine Kairos non è propriamente uno Specter, quindi...argh, chiudo prima di incartarmi.
Intanto, complimenti per il soggetto scelto, che penso sia uno di quei personaggi difficili da interpretare senza cadere nell'OOC. E, a mio parere, Yoma è riuscitissimo. I suoi pensieri, i suoi ricordi sono stati, oltre che interessanti da leggere, vividi per le parole con le quali li hai raccontati, e c'è solo da complimentarsi per questo. La sua ironia tagliente e tutto, ovviamente, è il particolare che colpisce di più il lettore, sottoscritta compresa.
Ora, sarà perchè sono una mezza fan dei personaggi ai quali va sempre tutto male, ma sono anche una fan dei lieti fine, e soprattutto di Ligabue, il che mi porta ad apprezzare di più questa tua introspezione.
Rinnovo i complimenti, e la storia va nelle preferite!
Alla prossima!
Stellaskia

Recensore Junior
11/09/15, ore 20:00

Speravi di esserti liberata di me, eh? E INVECE NO. (Drammatico rullo di tamburi da inserire qui.)

Ammetto di essere stata praticamente uccel di bosco (o più che altro quaglia che scappa dai cacciatori...), ma ho veramente provato a essere presente, senza però riuscirci perché la mia attenzione divagava troppo in fretta, tra preoccupazioni ed altro, per potermi concentrare- E per leggere le tue fanfiction, necessito DI TUTTA la mia attenzione perché non voglio perdermi i particolari che metti sempre. Insomma, é un principio, il mio!

Detto ciò, ti confiderò una cosa: ho un debole per gli scritti sugli Specter. Il perché é piuttosto semplice da intuire, voglio dire, sono così poco esplorati. Non viene forse la curiosità di sapere COSA é successo prima che loro fossero loro? Rhadamanthys era forse conte di chissà quale posto sperduto nel Nord? Era Aiacos un principe nepalese? Minos e Lune si sono mai incontrati? C'é un universo aperto, indiscusso, sugli Specter! E tu mi compari con un intera one shot (E CHE ONE SHOT) tutta su Yoma! Posso abbracciarti? Almeno attraverso lo schermo, in qualche modo.

Passando alla storia vera e propria: quante cose! Hai persino cercato in quale epoca dell'impero giapponese era probabilmente vissuto Yoma! Io mi inchino d'innanzi a questa perizia nei dettagli, che non sono mai abbastanza. La storia é cupa, quasi inquietante (puoi quasi sentire il ticchettio di un orologio di sottofondo...O sono solo io?) e non sempre ti aspetti cosa sta per succedere, o quello che farà il nostro Mefistofele. Alla fine non é forse quella una delle cose più spaventose che lo riguardano? Non ti aspetterai MAI (o quasi) la decisione che prenderà. E diciamoci che ammazzare il proprio 'padre' per risvegliarsi come Specter ha un che di hardcore (ingleseggiamo!).

La sua vita appare come una continua evoluzione da mostro, da Dio ripudiato che medita vendetta e ribolle nel suo stesso sangue avvelentato, che un po' si frena quando incontra Partita, la civetta del suo cuore (?). Insomma, non é che cambi molto il suo modo di vivere, ma in un certo senso lo fa sterzare ogni tanto, facendogli prendere decisioni e mettendolo davanti a bivi che nemmeno lui si aspettava! L'amore, che gran fregatura, eh, Yoma? Forse non l'ha proprio vissuta bene, ma come ci fai notare, il segno l'ha lasciato. (Ha persino scelto il nome di Tenma, suvvia.)

I ricordi che si accavallano, che si ripetono, che un po' si confondono gli uni con gli altri... Che effetto ha un sonoro cazzottone di Aspros di Gemini, eh? Il finale mi piace molto molto, tanto tanto. Mi ricorda qualcosa, ma proprio non riesco a ricordarmi cosa! Però é assolutamente positivo: il ripetersi all'infinito di qualcosa che POTEVA ESSERE, come un eterno "ancora non ti penti?" che lo roderà fino alla fine dei tempi. BELLO. //applauso dovuto

Per rispondere alla amletica domanda, sì, a me é piaciuta. Molto. Ma penso che quello fosse già chiaro, no? Chiedo ancora scusa per il ritardo e spero di farmi perdonare presto!

Alla prossima! ovob

Recensore Junior
11/07/15, ore 16:17

E tu, disgraziata, avevi una simile meraviglia nel computer e non l'hai mai postata?! Come hai potuto anche solo pensare una cosa del genere? Ok, mi calmo.
Beh, innanzitutto Yoma è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, quindi ti lascio immaginare quando ho visto la tua storia quanto ho aspettato di poterla leggere, visto che per giorni non ho potuto. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella con Partita, tra l'altro la scelta delle immagini è azzeccatissima e molto dolce. E' troppo divertente quando Partita rimprovera Yoma per la sua avventatezza o gli lancia cose di sopra. A questo proposito, la parte del vaso è esilarante. Mi hai fatto vedere il loro rapporto sotto una luce diversa, soprattutto quando mostri Partita come una vera civetta (paragone casuale, ovvio) guardinga e manipolatrice, come lui, una cosa cui non avevo mai pensato. Soprattutto quando nasce Tenma. A proposito, effettivamente Yoma sapeva che sarebbe nato maschio per via della cometa di Pegaso, ma Partita? All'epoca mica c'erano le ecografie, quindi possibile che nessuno si sia accorto che nascondeva qualcosa? Inoltre, mi sono sempre chiesta se quei due conoscessero la reciproca identità segreta quando vivevano insieme, secondo te? Mi è piaciuto tanto il caratterino di Partita, la sua forza, la sua decisione, anche nell'ultimo istante, quando ha deciso di affidare il figlioletto a lui (ma come diamine ha fatto Tenma a non svegliarsi con tutto quel trambusto?). Bellissima anche la parte finale della morte di Yoma, quando si dispera perché la sua sconfitta gli fa capire che ha sbagliato tutto, che ha buttato la sua vita e il suo AMORE per Partita per niente. Però capisce che l'amava sul serio, infatti i suoi ultimi pensieri vanno a lei ed è proprio lei che lo culla prima di addormentarsi per l'ultima volta. L'intera storia è pervasa di un'angosciante atmosfera di ineluttabilità, come la scena della notte dopo la promessa, soprattutto perché si sa come andrà a finire. La punizione di entrambi, invece, è amara e dolce insieme. E' crudele, ma in fondo è quello che entrambi hanno sempre desiderato: liberarsi dalle catene del Fato e vivere una vita felice, benché illusoria. In un certo senso, somiglia allo Tsukuyomi Infinito in Naruto. I personaggi sono resi perfettamente, Yoma soprattutto, nella sua follia, ingegno e personalità contorta, che sembra perennemente schiacciato da un'oscurità più grande di lui, come se invece di un regista fosse l'attore principale di una tragedia perpetua che vede solo lui sul palco. E' un personaggio che o odi o apprezzi, e tu l'hai reso perfettamente, anche nel suo rapporto col padre umano, di cui inconsapevolmente sembra ripercorrere le orme. Una curiosità, però: ma Ligabue si è letto Lost Canvas prima di scrivere quella canzone? Quando scriverai di nuovo su di loro?? Bellissima, davvero. Ops, forse è un po' troppo lunga... è che quando si tratta di loro parlerei per ore.

P.S. un ultimo dubbio: ovviamente non c'è nessun riferimento nemmeno velato a Pandora Hearts, no? Tipo quando dici: "Eravamo una favola ridicola", oppure "ero un fantasma dagli occhi rossi da temere come una leggenda". A presto, ciao!

Recensore Veterano
11/07/15, ore 11:25

we' ciao!
avrei tante cose da dire riguardo questa storia ma penso che comincerò da quella che m'è sembrata più lampante: è scritta benissimo.
Cioè, non saprei come dire ma ogni frase ogni parola mi è sembrata al suo giusto posto, tutto molto liscio e lineare, anche se magari alcuni pezzi descrivevano situazioni complicate la lettura è stata molto scorrevole e questo è stato un punto a tuo favore perchè anche se non mi interessava molto il personaggio in sè, più che altro perchè lo conosco poco, sei stata capacissima di portare avanti il filo della storia senza pesantezze e ingarbugliamenti. La parte finale del manga la conosco solo a grandi linee, non l'ho letta tutta quindi non so dove finiscano le vicende "ufficiali" e inizino quelle ideate da te ma sappi che l'insieme è molto bello uniforme e credibile. quindi niente, tanti tanti complimenti perchè all'inizio questo stile non l'avevo riconosciuto come il tuo, o almeno tipico delle storie tue che seguo quindi è stata una bella sorpesa :-D

Recensore Master
08/07/15, ore 21:28

Bellissima fanfci! Hai sfruttato veramente alla grande la canzone di Ligabue per creare uno splendido ritratto di un personaggio così contorno e misterioso come Youma, il burattianio di Lost Canvas.
I miei complimenti!