Continuando nel mio recensire le poesie senza recensioni, e come da te richiesto, sono qui per lasciare un segno del mio passaggio. Anche questa volta, la bandiera sarà verde.
Questa volta, sarò più sintetico perché lo ritengo necessario; prima, però, devo dire che la poesia mi è sembrata anche fin troppo sintetica; l'argomento, insomma, sarebbe potuto essere ampliato; perché fermarsi a poche righe quando si può comunicare, dire, scrivere di più? Ma credo che sia più una questione riguardante il mio stile di scrivere, perciò resta un'opinione soggettiva.
Ho notato una cosa che mi è accaduto spesso di trovare nelle poesie e che credo sia utile segnalare: hai inserito dei punti a fine periodo e va bene, ma, poi, in altri periodi, non l'hai fatto; credo che sia una tipica questione di "anche l'occhio vuole la sua parte", oltre che di "congruenza" grammaticale.
A livello d'impostazione, non c'è nulla da dire; per una poesia così corta, un'impostazione semplice è l'ideale, direi.
Invece, a livello di contenuto, devo dire che ho trovato alcuni versi "caotici", soprattutto l'ultimo, ovvero "non cambiare"; non ho capito precisamente cosa intendessi dire, perché non deve cambiare? Ecco, credo sia questa la domanda; perché? Per il resto, il contenuto c'è; mi ha fatto sorridere "il caldo non c'è" perché, effettivamente, persino d'estate, il mattino è fresco, perciò complimenti.
NobodyUnderstandsMe |