Recensioni per
Ritratto di famiglia
di Nuel

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/19, ore 12:43

Carissima Nuel,
la tua narrazione mi lascia sempre senza fiato. Hai uno stile narrativo poetico e ricercato, che mi affascina ogni volta e, in questa storia in particolare, c'è un che di decadente, malinconico e baudleriano. Ho adorato ogni singola frase che hai usato, in questo racconto decisamente diverso dagli altri e che tocca corde diverse dell'animo.
Hai scavato nei meandri della famiglia Black; una famiglia decisamente divisa in due, tra chi rinnega il male e chi lo abbraccia senza remore. Hai dato questo tratto tipicamente familiare, di queste gerarchie che parlano, con Walburga che elargisce consigli, innamovibile, sempre austera e convinta di aver ragione su tutto.
Il controverso rapporto tra Narcissa e Bellatrix, messo in risalto, celato dietro alla falsità di un momento familiare quasi da proteggere; di un té preso insieme che sa quasi di veleno, che sottolinea intenti e rapporti umani diversi, le conseguenze della guerra appena conclusa e il futuro incerto.
Davvero complimenti, come sempre!
Miry

Recensore Veterano
07/08/17, ore 02:01

Recensione premio per il contest "MI fai impazzire"

Finalmente l'ultima recensione! Ho battuto un record xP
Avrei voluto scegliere una storia più recente, ma quelle che mi ispiravano prevedevano molti capitoli e non mi piace leggerne uno solo e dare un giudizio solo sulla base di quello; nella prima storia che ho scelto aveva un senso in quanto raccolta, altrimenti mi sembra quasi di fare un torto :P
Comunque, ho dato un'occhiata ad alcune di quelle storie pubblicate da meno tempo e ho notato un netto miglioramento del testo! Ci tengo a specificarlo perché mi rendo conto di essere stata un po' pedante in queste recensioni xP 
Qui in "Ritratto di famiglia", per esempio, la prosa che hai usato mi risulta ancora un po' pesante da leggere. Ho sempre trovato che un lessico ricercato vada adottato con molta cura. Mi spiego! Non nego che ci abbia messo tanto lavoro (al contrario, si vede che sei una che ci passa molto tempo a scrivere!), però quando incontro una storia in cui sin dall'inizio appaiono vocaboli e un modo di esprimersi più ricercati, allora mi aspetto che sia perfetta in ogni suo punto, persino lettera per lettera, come ci si aspetta da un qualsiasi testo letterario che si pone come ricercato.
Invece, nei tuoi testi più recenti ho visto una prosa più narrativa e più bella da leggere; non è banale, anzi, ma lavorata al punto giusto senza essere appesantita ;D
Detto questo, anche qui non ha senso che mi soffermi sul resto visto che una bella recensione ti è già stata lasciata a suo tempo (e, dal momento che concordo su molte cose, finirei per ripetermi). Aggiungo solo che mi è piaciuto il modo in cui hai rappresentato questa famiglia e l'idea che hai scelto, l'ho trovata abbastanza originale e azzeccata: mi ha fatto piacere leggerla!
Spero di leggerti ancora e che non vorrai uccidermi per averci messo tanto tempo (mi sono salvata all'ultimo xD). A presto e buone vacanze!

Recensore Junior
22/01/17, ore 22:17

Wow! Amo tantissimo la famiglia Black ed è sempre bello trovare delle belle storie su di loro. Mi è piaciuto molto come hai menzionato ciascun membro della famiglia ancora in vita, disegnando con pochi tratti efficaci i rapporti fra loro e con i membri acquisiti. Magari nella mia testa immagino i rapporti di forza fra i vari Black diversamente, ma l'immagine che tu ne hai dato è molto bella ed efficace, oltre che scritta con uno stile ottimo.

Recensore Master
16/12/15, ore 01:23

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love.
Sono il tuo Babbo Natale segreto.
Devo dire che la storia è scritta con uno stile curato, termini ricercati ed è leggermente ridondante, come se anche lui si prendesse carico dello sfarzo di questa famiglia decaduta.
Non ho mai visto una storia che meglio di questa descrivesse la famiglia Black, complimenti.
Sì, in fondo la stirpe è finita, perché né Regulus né Sirius hanno avuto figli.
Mi piace l'immagine di Walburga come ragna al centro della tela, rappresentata dall'arazzo di famiglia.
Complimenti e auguri di Natale!

Recensore Master
01/09/15, ore 19:28

Recensione premio per il primo posto al contest "Di 15 in 50".

Salve... Tornata finalmente a casa comincio a inserire i premi che giustamente meritate. La storia mi ha attirato fin da subito per i protagonisti: Mi piace davvero tanto leggere della famiglie riunite, specie di una di cui si legge poco. Ho trovato Narcissa davvero ben caratterizzata e mi ha convinto pienamente... Lucius in effetti fa un po' pena xD ma è proprio lui che dà quell'effetto, anche nell'opera originale. Ovviamente la vera protagonista è la matrona della famiglia... Walburga l'ho trovata sublime. Non è cattiva lei è proprio uno status... Non si può definire con aggettivi è ciò che rappresenta: La giuda di una famiglia in declino ( non so se mi hai capita xD). Bellissime tutte le metafore e similitudini che utilizzi... Arricchiscono di gran lunga lo stile, complimenti!

Recensore Junior
07/08/15, ore 23:18

RECENSIONE PREMIO PER IL SECONDO CLASSIFICATO DEL CONCORSO "PORN WITH PLOT"

Mi piace questo tuo sguardo nella vita privata di una famiglia che io trovo decisamente imperscrutabile ma che qui appare, in fondo, non diversa da molte altre famiglie che magari non possono competere con i Black in materia di purezza del sangue, ma che come loro vivono delle loro piccole grandi invidie, dissapori, beghe e ripicche.

In questo caso direi che la brevità è un gran pregio in quanto anche qualche frase in più avrebbe rovinato l'equilibrio complessivo.

Come, sempre, bravissima! Ci vediamo a breve nel mio prossimo contest ;)

Recensore Master
12/07/15, ore 21:51

Ciao! Trovo che la storia sia scritta molto bene ed il tema scelto è davvero molto originale.
Ho apprezzato come tu abbia fatto uso di tutti i personaggi, come tu abbia fatto notare il risentimento che Bellatrix prova verso la sorella, in quanto lei non è stata in grado di concepire, al contrario di Narcissa. Sono rimasta incuriosita dal fatto che non abbiano avvisato Sirius: certamente me l'aspettavo, solo mi chieso, come avrà reagito lui? 
L'immagine che hai fatto di Walburga, così cinica agli occhi degli altri, l'ho trovata ben caratterizzata e più che adatta al suo personaggio, anche se non ne conosciamo quasi nulla!
Brava, alla prossima! Chiara^^
 

Recensore Master
10/07/15, ore 22:00

Prima classificata al 'Contest a bivi'


Uso dei prompt: 17.5/20 

Luogo: 4.5/5 {Grimmauld Place} 
I personaggi non si muovono da Grimmauld Place e la casa riveste una certa importanza nell’economia della storia. Scrivo ‘certa’ perché un quadretto familiare simile potrebbe funzionare anche altrove, come a Villa Malfoy o in un cimitero (magari dopo il funerale di Orion), ma al tempo stesso trovo sia naturale che i parenti del defunto vadano a casa sua a progere le loro condoglianze, quindi non ritengo la cosa vada penalizzata. 
Non ti ho assegnato il punteggio massimo, però, perché non hai esplorato molto la casa, limitandoti a utilizzare solo una stanza, anche se quella – a mio avviso – più caratteristica. Mi sarebbe piaciuto se avessi mostrato qualche altro scorcio, facendo muovere i personaggi. 

Obbligo 1: 5/5 {Casa Black, fino alla prima caduta di Voldemort} 
Qui il punteggio è senza dubbio pieno. Ho apprezzato molto il momento scelto, sia perchè ha una precisa collocazione temporale, sia perché ti ha dato l’occasione di chiamare a raccolta l’intera famiglia Black. 

Obbligo 2: 4.5/5 {Arazzo} 
Senza dubbio l’arazzo è presente ed è il punto di partenza per la riflessione di Narcissa, però ho l’impressione – estremizzando un po’ – che la storia possa globalmente funzionare anche in assenza dell’arazzo, perché in fondo tutti gli spunti principali potrebbero venire fuori lo stesso, nell’ambito di una riunione di famiglia (soprattutto considerandone il movente). Per questo ti ho sottratto 0,5 punti. 
Confesso inoltre che avrei preferito che questo prompt fosse legato più a Walburga e meno a Narcissa. La considerazione ‘tecnica’ è rafforzata tra l’altro dal fatto che le riflessioni di Narcissa sull’albero della famiglia sono piuttosto generiche, mentre quelle di Walburga risultano più pungenti e quindi intriganti (mi riferisco, ad esempio, alla la constatazione dei soli sette Black rimasti). Per questo ti ho decurato altri 0,5 punti. 
Infine, ci tenevo a dirti che la descrizione che hai fatto mi ha affascinata moltissimo. 

Personaggio: 3.5/5 {Walburga} 
Walburga è certamente presente e ricopre un ruolo importante, ma il punteggio non è pieno perché per buona parte della storia ho avuto l’impressione che non fosse lei la vera protagonista, bensì Narcissa, o al più la famiglia Black in generale. La sua centralità nel finale non mi sembra sufficiente a riscattare la posizione più marginale occupata nella porzione iniziale della storia. Non vi ho fatto divieto di usare anche altri pov, ma a mio avviso ti sei presa un po’ troppa libertà su questo fronte. 


IC/caratterizzazione personaggi e sviluppo delle eventuali coppie: 11.5/15 

Narcissa: mi è piaciuto come hai gestito questo personaggio, nel complesso. La cosa che ho apprezzato di più è il fatto che non si finga addolorata – in contrasto con Lucius – pur attenendosi alla convenzione dell’indossare i colori del lutto. Altra cosa che mi è piaciuta è il suo illudersi che Sirius si sarebbe presentato: Narcissa è una persona molto legata ai familiari stretti, quindi capisco la sua sorpresa nel non vederlo spuntare, nonostante conosca i trascorsi con i suoi genitori e immagino in parte il suo carattere, visto che si saranno incrociati a Hogwarts, dove lui certamente non passava inosservato. 
Ci sono però alcune cose che non mi convincono del tutto. 
1) Le dita goffe da bambina. Va bene che hai specificato ‘da bambina’, ma faccio in generale fatica a immaginare che Narcissa Black sia mai stata goffa, tranne da piccolissima (ma non sarebbe in grado di ricordarlo, in caso). Comunque non ho penalizzato la cosa per via del riferimento all’età, che non mi può fare escludere che magari non sia diventata tanto rigida e composta a forza di punizioni per la sua goffagine. 
2) La sua curiosità. Mentre scruta l’arazzo, ho avuto la percezione di una persona curiosa, caratteristica che onestamente non associo a Narcissa. 
Immagino che avendo l’arazzo davanti inevitabilmente l’occhio ci cada sopra, ma mi sarei aspettato accadesse con noia, non interesse. Per questo ti ho sottratto 0,5 

Walburga: credo tu l’abbia caratterizzata abbastanza bene, ma anche qua ci sono degli elementi che non mi convincono. Mi sono piaciuti molto il suo essere brubera con le nipoti, il fatto che abbia parole di biasimo per tutti (pur trattenendone alcune), il fatto che non abbia avvisato Sirius (io ho sempre pensato che non gli abbiano detto di Regulus, quindi mi torna anche questo). Ho amato il paragone con il ragno dall’addome gonfio che veste precocemente a lutto. 
Passiamo alle perplessità. 
Uno, non ho capito se definisce Lucius ‘un buono a nulla’ perché Malfoy, o perché uomo. Onestamente io ho sempre immaginato che Walburga sapesse quali suoi parenti fossero Mangiamorte e che apprezzasse la cosa, pertanto non riesco a capire perché dovrebbe denigrarlo, invece che ammirarlo per il suo lavoro di ‘pulizia etnica’. Perché (forse) non lavora? Non mi sorprende invece il fatto che lei commenti che Lucius abbia poca dignità nel fingersi addolorato. 
Due, non mi ha convinta che Walburga consideri tra gli ultimi sette Black anche i parenti acquisiti, soprattutto viste le considerazioni che fa su Lucius e Druella. Comunque mi sembra più IC che consideri ‘Black’ loro piuttosto che i traditori del loro sangue (lo specifico visto che mi era venuto il dubbio che poi hai risolto). 
Tre, non mi convince affatto la questione dell’eredità negata, poichè sappiamo che Grimmauld Place è andata in eredità a Sirius (in effetti ora mi chiedo per la prima volta perché, ma deve essere stato così, altrimenti non avrebbe potuto lasciare tutto a Harry) e che Kreacher non ha avuto problemi a servire le sorelle Black, anzi. Insomma, io concordo sul fatto che Walburga le trattasse in maniera molto ‘bisbetica’, ma penso che a suo modo le ammirasse/rispettasse, e non vedo perché avrebbe dovuto tagliarle fuori dall’eredità. Perché sta impazzendo? Non so, non mi convince. 
Quattro, ma è un dettaglio, non mi convince che sia lei a ravvivare il caminetto, avendo un elfo domestico a disposizione. 
Nel complesso, ti ho sottratto 1 punto. 

Bella: non mi ha entusiasmato, devo confessarti. Essendo nel 1979, siamo a due anni dalla fine della guerra e quindi non posso non pensare che Bella rivesta già un ruolo importante tra le fila del Signore Oscuro. Per questo motivo mi sembra assai strano che si pieghi a fare del tè come fosse una serva (Kreacher lo faceva certamente meglio, tra l’altro) al fine di elemosinare l’eredità della zia. Inoltre immagino che anche i Lestrange siano una famiglia di un certo calibro, quindi non riesco nemmeno a capire perché dovrebbe avere bisogno dei soldi: la loro camera blindata è piena di tesori! Bella mi è sempre sembrata avida di potere, non di denaro. Ho fatto caso alla reazione di Rodolphus alla sua sdolcinatezza (a testimonianza del fatto che fosse inusuale), ma sarei stata molto più convinta se Bella avesse chiamato Kreacher chiedendogli sprezzante come mai non avesse ancora portato il tè. Per questi motivi ti ho levato 1,5 punti. Non ne ho sottratti di più perché ho apprezzato il fatto che abbia intuito la posizione di Walburga rispetto a Sirius e per la sua sottile invidia verso la gravidanza di Narcissa e ciò che rappresenta (l’adempimento ai suoi compiti di Black), nonostante abbia sempre pensato che Bella non abbia mai avuto grandi desideri di maternità, nemmeno per affermare la sua posizione. 

Lucius: mi sono piaciuti il suo servilismo e il suo pretendersi dispiaciuto per la dipartita di Orion, credo siano caratteristiche peculiari del personaggio e hai il merito di averle fatte emergere in poco spazio. Mi è piaciuto anche il suo augurarsi che fosse un maschio: credo che il desiderio di far sopravvivere un cognome sia nella natura di ogni Purosangue fiero di esserlo. 

Druella: non dici molto su di lei (è un dato di fatto, non una critica, anzi: se fossi scesa nel dettaglio anche con lei l’avrei trovata un’esagerazione), ma ciò che dici mi sembra abbastanza azzeccato. La cosa che saltà più all’occhio è che sia Bella la sua figlia prediletta, cosa sulla quale personalmente ho qualche dubbio. Ho sempre immaginato che Narcissa avesse preso il lato Rosier della famiglia e Bella e Andromeda quello Black: di conseguenza ho sempre pensato che Druella trovasse più adeguata la raffinata e ‘consona’ Narcissa. Comunque è un parere totalmente personale. 

Cygnus: in tutta onestà, faccio fatica a immaginarmi un Black senza polso. Sono d’accordo con te sul fatto che Walburga fosse più decisa e forte del fratello, ma questo a mio avviso non esclude che Cygnus potesse essere severo e altero. Ovviamente la mia è una considerazione assolutamente soggettiva. 

Orion: anche lui non mi ha convinto del tutto, perché ho trovato un po’ slegate le informazioni che dai su di lui. Da una parte c’è Narcissa che lo considera scellerato, dall’altra il pensiero condiviso che fosse austero con i deboli e pusillanime con i forti, poi c’è Walburga che lo definisce tedioso: non direi che queste impressioni cozzino tra loro, ma neanche mi sembrano molto ben amalgamate. Insomma, è privo di polso o malvagio, intransigente o noioso? Non sono riuscita a farmi un’idea precisa. 

Nel complesso, per loro due ti ho sottratto 0,5 punti. Mi ha lasciata un po’ perplessa il fatto che ben due uomini Black siano entrambi un po’ senza polso, anche considerando i caratterini dei figli. Ribadisco comunque che è una mia impressione soggettiva. Ho meditato se penalizzarla o meno, ma avendo fatto caso alla questione mentre leggevo (e non solo a una rilettura più attenta) ho deciso di sottrati la ‘penalità’ minima. 

Rodolphus: mi è piaciuto come lo hai tratteggiato, lo immagino così. 

Coppie: nonostate siano appena accennati, mi è piaciuto come hai tratteggiato sia il rapporto Lucius/Narcissa che quello Rodolphus/Bellatrix. Per quanto riguarda la Walburga/Orion, anche io immagino Walburga come la vera capofamiglia, tra i due, anche se non me la figuro così più forte di Orion, come ti ho già accennato. 


Gradimento personale: 9/10 
La storia nel complesso è piacevole e interessante, ho molto apprezzato questo quadretto familiare. 
Inoltre con te c’è sempre la garanzia di una strepitosa attenzione ai dettagli: sei stata precisissima nel rispettare l’albero genealogico dei Black e nello sfruttarlo per ricamare la storia (non avevo dubbi in proposito). La considerazione sul fatto che Walburga fosse una ‘doppia Black’ mi ha molto colpita, perché non ci avevo mai fatto mente locale. 
Non ti ho dato il massimo perché la storia mi è piaciuta molto, ma non mi ha strettamente rapita: quando ho terminato la lettura ero certamente soddisfatta, ma non estasiata/sorpresa/shockata/etc. Immagino che emozionare il lettore non fosse il goal della one shot, ma questo ha tolto alla storia un po’ di capacità di coinvolgere emotivamente, a mio avviso. 


Originalità: 4.5/5 
Personalmente non avevo mai letto una ‘Black-reunion’, quindi ho trovato questa scelta originale, e ancor di più l’idea di inserirla in una ‘veglia funebre’ piuttosto che in un pranzo di famiglia. Non ti ho dato il massimo perché mi sarebbe piaciuto se, a partire da questi prompt, avessi spaziato un po’ di più con la fantasia, ad esempio immaginando una Walburga bambina/ragazza (per dirne una). 


Stile: 3,5/5 
Mi ha coinvolta molto fin dalle prime righe, l’ho trovato intrigante, scorrevole e molto adeguato alla storia. Anche questa volta, però, alcuni periodi risultano a mio avviso troppo lunghi, ad esempio “Quello che nessuno osava dire … padre”: sei righe di sole congiunzioni e virgole! Lo stesso vale per ‘Centinaia … ambiente’, ma in questo caso la frase non risulta così pesante, nonostante la lunghezza. 
Per questo ti ho levato 0,5 punti. 
Il lessico usato si sposa molto bene con lo stile e con la storia ed è equilibrato (né troppo semplice, né aulico). 
A cosa è dovuto, allora, l’altro punto sottratto? Non allo stile in sé, che appunto mi è piaciuto molto, ma alla gestione della narrazione. Non ho gradito, infatti, la scelta di introdurre la storia tramite gli occhi di Narcissa – facendo credere che sia narrata dal suo punto di vista – per poi variare più volte il pov: ci proponi i pensieri di Narcissa, quelli di Bella, quelli di Walburga e persino quelli collettivi. 
Insomma, avrei accettato di conoscere i pensieri dei vari personaggi se ti fossi ‘presentata’ come un vero e proprio narratore onnisciente, ma non ho avuto questa percezione. L’impressione è stata di essere partita da un punto di vista per scivolare inavvertitamente su altri, ed è stata rafforzata dal fatto che non sempre è chiaro se una certa considerazione sia fatta dal narratore o da un personaggio (ad esempio, quella sulla ‘supremazia’ delle donne nella famiglia Black. È un pensiero di Narcissa o una riflessione ‘esterna’?). 
Una soluzione poteva essere quella di raccontare una parte dal punto di vista di Narcissa e una (magari più corposa, per rispettare meglio il prompt) da quello di Walburga, lasciando però intendere chiaramente questo passaggio di prospettiva, ad esempio tramite una riga vuota. 

Grammatica: 4.5/5 
Ottimo lavoro, nel complesso. Ci sono alcune imperfezioni, tra cui l’unica grave, a mio avviso (e fondamentalmente quella per cui ti ho penalizzato) è l’inserimento – in due casi – della virgola tra soggetto e verbo. 
• Ad una donna → tralascerei la ‘d’ eufonica. 
• la più recente delle tragedie che avevano colpito il numero 12 di Grimmauld Place, aveva provocato → virgola tra soggetto (‘la più recente delle tragedie’) e verbo (‘aveva provocato’). Credo che qua l’errore sia conseguenza della complessità della frase. 
• Una bassa risata, attirò → come sopra 
• postura che gli addiceva→ ti è sfuggito un ‘si’ (‘gli si addiceva’) 
• e, semmai Bellatrix avesse fatto quel che da lei ci si aspettava, → non è un errore, ma personalmente preferire la forma ‘se mai’, perché ‘semmai’ è solitamente utilizzato come avverbio: 
www.treccani.it/enciclopedia/semmai-o-se-mai_(La-grammatica-it... 
• Toujours pour → Toujours pur 

Grafica: 4/4 
Tutti i parametri richiesti sono rispettati (dimensione e tipo di font, giustificazione del testo), e nel complesso l’ho trovata piacevole e fresca. Ho apprezzato l’inserimento dell’Albero Genealogico e lo stacco tra testo e note. 

Titolo: 3/3 
Mi è piaciuto, perché ha un significato letterale e uno figurato. 
Quello letterale è ovviamente il richiamo all’arazzo: anche se questo non rappresenta un ritratto della famiglia Black, ne è comunque una rappresentazione grafica. 
Il senso metaforico è quello di uno scorcio della famiglia Black, un ritratto familiare fatto con penna e inchiostro. 
Insomma, è un titolo in sé carino che ha il pregio di anticipare bene il contenuto della storia: ho letto esattamente quello che mi aspettavo una volta visto il titolo. 

Tot: 57.5/67 
 

Recensore Master
10/07/15, ore 09:48

Eccomi qui a recensire le tue ultime OS :) prima o poi arriverò anche alle long, non temere (al momento That Love mi sta occupando tutto lo spazio di lettura disponibile ♥). Comunque: amo tutte le vicende della famiglia Black, sono i miei Purosangue preferiti! Mi piace molto come hai tratteggiato Narcissa, il modo in cui Walburga riprende Lucius poi è fenomenale. La vedo come un'anziana ancorata ai suoi principi e a come mettere nel sacco tutti! e hai espresso bene anche la frustrazione di Rod per non avere un erede da Bella, sto cominciando ad amare le loro dinamiche. Lo stile introspettivo e malinconico che hai adottato qui, disseminato di poche e significative immagini, lo preferisco a quello piu' secco/dialogico-narrativo di Innuendo, credo che ti si addica molto! E le tue storie sono sempre corrette e molto accurate, non ho mai trovato errori anche se personalmente 'loro madre al posto di 'la loro madre' non mi suona, ma probabilmente è corretto così. Un abbraccio, in arrivo altre recensioni!

Recensore Master
09/07/15, ore 11:49

quando si dice parenti serpenti qui non si sbaglia proprio!!! tutti lì o quasi per l'eredità e i soli che mancano sono forse quelli davvero dispiaciuti... almeno un pochino!!! sigh!!! altro che pazza, Walburga l'ha pensata giusta!!! io tornerei solo per vedere le facce che faranno al suo funerale!!! ahahah!!! XD

Recensore Master
08/07/15, ore 23:47

Interessante e originale questa storia. Era abbastanza risaputo che non regnasse l'amore genuino e disinteressato nella famiglia Black, ma tu hai dato davvero un ritratto impietoso e reale di com'erano i rapporti tra i vari membri :)
In effetti più che attaccati l'un l'altro erano attaccati ai soldi degli altri, e non ne facevano nemmeno troppo mistero.
Andromeda e Sirius, così normali e così diversi all'interno di quella cerchia, devono aver trascorso davvero un'infanzia ed un'adolescenza terribili >.< Per forza che appena hanno potuto se la sono svignata!
Va beh, ma sto andando fuori tema. Comunque brava, la tua Walburga è acida e furba quanto basta.
Alla prossima ^^

Recensore Master
08/07/15, ore 22:40

Ciao!
LadyRiddle mi ha segnalato questa storia su FB e devo ringraziarla pubblicamente perché l'ho amata! Approvo la scelta del narratore onniscente che, in una storia di questa lunghezza, è in grado di dare il giusto spazio ad ogni personaggio delineando i vari rapporti esistenti, i ruoli, stati d'animo ed i pensieri.
Nel finale, Walburga è geniale ed ha interpretato benissimo i pensieri (che noi conosciamo) di tutti gli altri. :D Chissà se nel non voler lasciar loro il becco di un quattrino c'è una remota consapevolezza di lasciare tutto a quello sciagurato di suo figlio. Un dispetto verso Malfoy e Lestrange, considerati indegni, meno puri, perché un Black, in quanto Black è sempre meglio di quella gentaglia. Chi lo sa. :D
Bellissimo il confronto con Lucius Malfoy, sono morta dal ridere nel vedere come lo ha messo a posto in due minuti, mentre avrei sperato in qualcosina in più su Rodolphus (io sono una sua grande amante), ma invece ho dovuto farmi bastare le frecciatine a Bellatrix. Ho sempre avuto un dubbio su come Bellatrix vivesse in quel contesto l'assenza di figli, e vedo che anche tu - come me - hai delineato un sottile senso di inadeguatezza, come se in quel mondo non dare una discendenza fosse una colpa. Certo, poi Bellatrix supererà questa inadeguatezza con il fanatismo verso la Causa di Lord Voldemort, ma è bello vedere che è stato tracciato. Secondo me, dà profondità maggiore al personaggio di Bellatrix che è conscia di ciò che le viene richiesto e tuttavia non è in grado di ottemperare ai doveri di moglie. Senza considerare quel lieve accenno di rivalità tra sorelle che c'è sempre in tutti i rapporti familiari e che è connaturato al continuo confronto tra esperienze personali (non si legge mai nelle fanfiction, e finora neanch'io mi ero mai soffermata a pensarci, ma chissà come Narcissa ha vissuto la "carriera" da strega di Bellatrix, sarebbe sciocco pensare che fosse del tutto indifferente, non trovi?)

Tornando a Walburga, mi è piaciuta molto, anche nel dialogo muto intessuto con il defunto al piano di sopra. Ci sono tutte le caratteristiche del personaggio che ritroveremo enfatizzate nel quadro di Grimmauld Place. :)

Complimenti per la bella storia.
Alla prossima.
Sev

Recensore Master
08/07/15, ore 14:56

posso affermare senza ombra di dubbio che questa è la tua OS migliore o almeno, quella che mi è paiciuta di più e so che ogi tanto lo dico, ma adesso ne sono convinta (fino alla prossima) questa è la mia preferita! 
Ovviamente hai unito due delle cose che mi piacciono: il tuo modo di scrivere e i Black (sai quanto li amo, anche seultimamente li sto tradendo con i Nott e i Rosier, ma perché o Black si sono estinti e potrei impazzire anche io, insieme alla mia dolce, stronzissima Vai) 
Povero Orion tutti a bullizzarlo, piccolo scemo - prima o poi devi leggere la long terre del nord è un mattone, lo so, ma è bellissima e ti piacerebbe uu
comunque la frase epica che entrerà nella storia:

 «Tua moglie ha più dignità di te, Lucius» l'apostrofò la donna, «lei non si finge addolorata».
io ho una passione per le anziane stronze! Davvero!

Bellissima, bellissima!!