Mia dolce Niv,

Comincio col dirti che, quando ho letto il titolo, ho dovuto fare dei respiri profondi perché un colpo al cuore è venuto a trovarmi.
Smettiamo con le scemenze, però.

Fin dal primo paragrafo aleggia una sorta di angoscia, forse per i fiori bianchi appassiti, forse per i colori. Un'angoscia che poi matura con il progredire della storia, a causa delle parole maligne che la gente rivolge al bel pierrot, che accusa i colpi ma non proferisce nessuna parola, lamento - ed è ancora più straziante, il dolore silenzioso -.
Sai, avrei voluto essere lì, a dire qualcosa di colorato e pulsante, invece di quella bruttissima richiesta.
La stella cadente, la lacrima solitaria, è stata come un ago sulla pelle.

E poi, è arrivato il mangiafuoco. Il misterioso, affascinante mangiafuoco che, quasi esaudendo il desiderio del pubblico, ha bruciato la povera notte con la sua luce. Io, però, avrei voluto che il giorno non arrivasse mai.

La fine, però, è stata dolce - come l'abbraccio di Lavi, le parole rassicuranti di Allen, il bacio sulla mano e la carezza delicata -.
Il loro arrivederci, poi, è così fragile e malinconico... il loro amore è una miscela di tenerezza, affetto, tragedia e speranza.

Complimenti, Niv, davvero brava. Hai conquistato il mio cuore.
Eeee... beh, adesso tocca a me. Che Dio mi aiuti xD

Nel frattempo, io aspetto qualche altra tua storia, mia cara uxu

Arrivederci,

Cloud ~