Ebbene, eccomi qui!
Non so davvero che scuse accampare per questo irrecuperabile ritardo con il quale giungo a recensire questa storia e dire che era una delle storie che più mi premeva recensire! La verità è che finisco sempre col tentennare quando voglio fare una buona recensione: inzio a scriverle, poi le cancello, poi le rivoglio indietro. Nel mentre passano giorni ed io continuo a rotolare sperando di riuscire a trovare le giuste parole. La verità è che, davvero, io non so che parole trovare per questa stupenda one-shot. Sarà che mi è stata dedicata, sarà perché adoro la NijiAka ed adoro il tuo modo di scrivere; ma, sì, mi ritrovo davvero col boccheggiare imbarazzata quando mi si chiede che cosa mi è davvero piaciuto in questa storia.
Ma cerchiamo di mettere in ordine le idee. Premetto che, io non conoscevo la canzone da cui è preso il titolo; perciò, prima ancora di iniziare la lettura, sono andata ad ascoltarmela e - complice il video e le sberle che si davano in questo - mi ero auto-convinta che, nella shot, si verificasse la medisima situazione: ero, dunque, pronta ad una sorta di incontro di wrestling in cui Akashi metteva a tappeto Nijimura o viceversa. Puoi, dunque, comprendere la mia sorpresa quando mi sono ritrovata a leggere i pensieri di Akashi e il suo dolore per la partenza di Nijimura.
Sono rimasta senza parole.
Complice dunque lo stupore e il tuo stile sempre più raffinato, ho finito col godermi ogni parola ed ogni situazione rappresentava. Ho vissuto la storia con maggiore entusiasmo, desiderando ardentemente stringere in un forte abbraccio sia Nijimura che Akashi per questo dolore così lancinante che ha colpito entrambi e che, sì, ha davvero segnato la vita del secondo. Ho amato come hai fatto muovere entrambi: riesci perfettamente a rendere la psiche di entrambi, dai loro spessore e un'introspezione che probabilmente neanche il mangaka riesce a donargli. Personalmente li ho sentiti simili a delle persone vere nel loro vivere il dolore, nel loro sfogarsi, nel loro vivere ardentemente la loro relazione e ... sì, la scena in cui l'eros prende sopravviento, era decisamente da 'pollice in sù'.
Ma non mi dilungo su altrimenti questa recensione, già abbastanza vertiginosa di suo, si trasforma davvero in un'autentico delirio.
Rimango veramente colpita dall'immediatezza delle immagini che riesci a creare: tutto è così profondamente chiaro e diretto nei tuoi scritti. Il lettore legge e quasi vede la realtà che tu rappresenti nelle parole e , personalmente, credo che questo sia un gran pregio. Puoi usare tutte le parole che vuoi, ma se non riesci a raffigurare la scena come te la immagini; allora il risultato è confusionario e può solo irritare la mente del lettore che gonfia le guance e si domanda "ma che avrà voluto dire?". Qui, invece, è tutto così meravigliosamente limpido e pulito.
Perciò, come negarti i miei più sinceri complimenti per questa shot? Davvero. Sono veramente felice che tu me l'abbia delicata. Personalmente la ritengo bellissima e così ben fatta e curata da meritare di finire fra le scelte del sito - solo che io non so davvero la procedura di un qualcosa di simile quindi credo che mi limiterò a metterla nella preferite e rileggerla ogni qual volta ne sentirò nostalgia.
Ancora grazie per la dedica. One-shot semplciemente meravigliosa.
mughetto |
