Stupenda!Non ho altro da dire. Il tuo stile è sempre impeccabile!
La storia è perfetta: ci sono solo Oscar e André, senza il tuo terzo incomodo preferito😂😉

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Ho gli occhi a stellina!
Ho amato tutto di questa bellissima one-shot.
Primo, la naturalezza del tuo stile. Ho seguito tutto con estrema semplicità, senza perdermi mai. Stile molto nitido e pulito, ottimo per la narrazione.
Secondo, l'aderenza ai personaggi. Oscar, quando Alain la prende in giro e la lascia con André, ha gli occhi lucidi. Si nota per un attimo di profilo, ma è così. Hai colto lo spunto successivo e l'hai accompagnato con grande cura, senza cambiarlo.
Anche io trovo plausibile che Oscar avrebbe lasciato che André andasse da solo, una volta appurato che si potesse mettere in piedi, non fosse che per stornare pettegolezzi... o per contenere il turbine d'emozione.
Solo che nell'anime il turbine d'emozione muore così come arriva; Oscar si limita a poche parole di rassicurazione ma tiene comunque André a distanza. Forse teme di sentirsi troppo coinvolta? Ad ogni modo, tu mostri benissimo ogni sfumatura dei suoi dubbi.
Certo, Oscar in quel momento era terrorizzata da quello che capiva di sentire; e sì, Fersen non c'era più, ne sono sicura.
Ho amato come hai colto l'occasione dell'arrivo di André cambiando il corso della storia; e l'ultima parte, presente, prima persona, senza alcuna distinzione tra chi dice cosa, rivela meravigliosamente che non si può sapere, ormai, dove inizia uno e finisce l'altro.
Il disegno finale è la ciliegina.
magnifico! *________*

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Ringrazia Veronica che, in Rivoluzione ha fatto la pubblicità del Love Day cosicché anche io che non voglio avere a che fare con Facebook sono venuta a conoscenza di questa bellissima iniziativa x celebrare degnamente il 14 luglio! ! Ho detestato gli episodi di Oscar dal 31 al 36 perché pregni di oscuro sadismo e di incombenti quanto inevitabili catastrofi. Dezaki ha letteralmente traumatizzato la nostra adolescenza. C'erano in più occasioni degli agganci formidabili x parlarsi, x dichiararsi fra i "nostri".A mio avviso quello su cui André avrebbe dovuto " puntare" di più era dopo S.Antoine:lei tutta carina gli offre la cioccolata e lui che fa?? La saluta freddamente e le si accomiata andandosene a capo chino!!Se avessi scritto io senza dubbio avrei cambiato quel capitolo.Veniamo al tuo:davvero pieno di emozioni e di pathos senza minimamente sfociare nel "mieloso"!! Ho riconosciuto la tua arte e i tuoi disegni e son contenta di averti ritrovato!! Spero con te tutto ok e bimbe in gamba.Buon proseguimento! !
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 05:17 pm)

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Davvero un vortice quello che coglie e travolge oscar in questo tuo racconto. Da un dubbio velato ad una certezza urlata, che non trova parole e finisce nel bacio di André che grazie al cielo anche questa volta ha colto negli occhi di oscar quello che lei stessa mono riesce a dire. Un bacio che un po' mi sorprende ma che mi fa sospirare
Chiusura magica dall'ingresso quasi violento. L'immagine che avrei pensato sarebbe arrivata, ma non così presto. Sorprendente
Come il bellissimo disegno.

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Buona sera a te, Alga...l'episodio dell'aggressione all'armeria mi ha sempre contorto le viscere. Più per il pestaggio organizzato in modo vigliacco ai danni di Andrè ( che mi sembra in quanto a "tributi di sangue", ormai detenga il primato...) per la reazione-non reazione di Oscar. Non per fare la "saputa", ma "ravanare" un po' il "dietro le quinte" di un momento così denso di sofferenza e d'amore nel contempo, sarebbe stato un ulteriore arricchimento dell'anime...già ricco di scorci poetici, quanto di insulsi "buchi neri" che sarebbe stato interessante colmare.
Qui, tu "ravani" nel non detto e non fatto ( almeno ai nostri occhi) di Oscar. Alain la lascia sulla porta con una frase sibillina al punto giusto: "E' meglio che vi occupiate voi di Andrè." Ma noi non sappiamo se lo abbia mai aiutato a rialzarsi, se lo abbia medicato, se gli abbia fatto una qualsivoglia raccomandazione...altrimenti forse davvero sarebbe stata un'altra storia. Simile a quella che ci hai descritto tu, probabilmente, dove anche solo il semplice avvicinamento fisico riesce a far comprendere ad Oscar la verità nascosta dentro il suo cuore da sempre, l'equazione che determina da tutta una vita l'equilibrio delle loro esistenze.
Lei si accorge ben prima di Saint Antoine ciò che prova per Andrè, il rischio concreto di perderlo la fa acquisire più consapevolezza e determinazione (?), ma già in quella stanza umida della caserma dinnanzi al suo corpo inerme, lei sente di non provare solo senso di colpa verso un sentimento di così vasta portata come quello di lui, ma ben di più...solo che , come sempre, prevale in lei la ragione, l'orgoglio, la paura di lasciarsi trasportare perdendo il controllo...
Per fortuna che il controllo, a tempo debito, glielo fai perdere tu, recuperando così di contro quei momenti di assoluta felicità che riusciamo solo ad immaginare grazie ai vostri scritti.
Ultima parte a due voci intensa e palpitante: muto dialogo di anime che si riconoscono nuove, ma sempre uguali, nel trasporto passionale dei loro corpi....grazie, in particolare, per aver descritto questo "dialogo" anche con un disegno che testimonia, al solito, la tua bravura e l'originale interpretazione che dai ai loro sentimenti anche "visivamente"...ci lasci a bocca aperta ancora.
A presto, le sofferenze dell'"Intruso" mi attendono dopo questa lieta parentesi.
Tamara Alessandra.

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Bello il racconto ebello il disegno, mi e piaciuto tutto, bravissima

Molto, molto bella e coinvolgente. L'insicurezza prima, i mille dubbi che la attanagliano e poi...la consapevolezza assoluta. Storia delicata ed intensa, che descrive nel migliore dei modi le emozioni della nostra Oscar.

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Complimenti! La storia è bellissima... Oscar ha capito e non è stata lì a rimuginarci sopra troppo come sua abitudine... Sensuale il finale e davvero superbo il disegno!!!! L’hai fatto tu?!!

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Alga carissima!
Che bello per me ritrovare il tuo modo così intenso di scrivere!
Un racconto che è in realtà fotografia vivida ed emozione profonda di uno dei tanti momenti di vita dei nostri.
La giusta copertura al vuoto temporale dell'anime, il giusto tormento di lei difronte all'ennesima batosta subita da lui, l'incertezza e la speranza, il dubbio e la risolutezza.
Davvero bello!
I miei complimenti......bacio!

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Molto, molto bella! Attenta e vera l'analisi dei sentimenti e delle emozioni di Oscar intrise di paure e dubbi. Lui, sempre magnifico nel mantenere intatto l'amore per lei nonostante tutto gli remi contro! E poi finalmente la rivelazione per Oscar e il coronamento con l'amore fisico!
Bravissima! !!!!!
Sandra

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Come promesso, per il momento eccomi alla fine (o quasi, manca Veronica!) e mi sono lasciata volutamente te, la mia socia nonché compagna di scorribande on-line. E non potevo fare altrimenti, perché volevo dedicarti tutto il tempo necessario. Certo, sono rimasta di stucco leggendola perché ancora una volta la costruzione della storia, il crescendo di emozioni che li porta a manifestare finalmente i loro sentimenti, mi ricorda vagamente qualcosa (!)... ma il bello che nessuno sapeva cosa combinava l'altra! Scherzi e telepatia a parte (altrimenti non ci saremmo mai buttate insieme!), parliamo di questa tua bellissima one-shot, tra l'altro scritta di getto e dunque forse proprio per questo così emozionante. Innanzitutto mi è piaciuto il tuo punto di partenza, di solito poco usato, un punto di partenza che ti ha permesso di fondere magistralmente la trama di quell'episodio dell'anime con la tua storia, con i tuoi Oscar e André: lei confusa nonché in preda ai sensi di colpa e alla consapevolezza crescente di provare qualcosa di più di una semplice sentimento di amicizia; lui così bello nel suo dolore composto, nella sua dignità nonostante sia vulnerabile e fragile di fronte alla donna che dice di voler proteggere. Quel gesto dolce e istintivo di Oscar (la carezza), quella frase che non riesce a concludere e che la costringe a fare i conti con se stessa... sono tutti piccoli passi, con cui sapientemente la conduci in maniera credibile a mormorare quell' ''André, io...'' di oscariana memoria, che dà l'avvio alle danze, portando lui a baciarla d'impeto e a farla sua (non si sa se altrove o in quell'ufficio già galeotto in altra opera!) Bellissima la conclusione, con il loro dialogo serrato e poetico... c'è chi si affida alla poesia altrui e chi compone i versi da sé: in quest'ultima categoria ci sei tu, amica mia: complimenti per la dolcezza e la passione con cui descrivi il loro amarsi (il rating giallo è adeguato più del rosso!), complimenti per quel "baciami ancora amore, ho bisogno di te, che io non sappia più dove finisci tu ed incomincio io..." e soprattutto per la tua intensa fan art, perfetta chiusura di questo romantica ma per nulla zuccherosa one shot. E qui mi fermo... oooh! Ho risolto finalmente la mia crisi d'astinenza da recensione lunga che ha per oggetto qualcosa di tuo (unica nota negativa dello scrivere insieme! )! Un bacio e a presto!

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Ciao Alga! Bello trovarti anche qui (mentre attendo il seguito dell'ormai nostro "INTRUSO"). Bella storia, bella prova... bello il momento che hai scelto di descrivere e tanto, tanto bello anche il disegno che corona il tuo scritto.
Ovviamente, bello anche il cammeo del nostro Alain, ehehehe!

A presto, Sabrina

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Ma che bello, questo finale che regali ad André dopo il pestaggio...e che uomo tratteggi, che non rivela il nome di chi l'ha aggredito, che la accompagnerebbe comunque al ballo dei pretendenti, che sa leggerle dentro e non esita, non questa volta. Un altro what if assolutamente verosimile e ben inserito. Meraviglioso anche il disegno, quindi doppia dose di complimenti.... Bravissima!

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Cara, che bel what if... quante occasioni sprecate dalla nostra oscar... fortuna che tu le doni un'autocoscienza veloce, e i nostri posdono finalmente unirsi... mirabile il disegno!! complimenti cara, a presto

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"ed io non so più dove finisci tu ed incomincio io"
"che io non sappia più dove finisci tu ed incomincio io"

alga....favolosa!!! magari fosse andata davvero così, con una oscar più decisa e pronta a cedere e ad amare il suo André.
bello come lui capisce quello che lei prova...e la vuole,la pretende, la mette alle strette approfittando di quel bagliore di luce intravisto infondo al tunnel... bellissima la scelta del momento oggetto della storia stessa , il ferimento nell'armeria,effettivamente momento cruciale insieme a Saint antoine, che poteva cambiare il corso della storia. Il solito buco nero Dell'ikeda che tu hai riempito alla perfezione bravissima. chiedo scusa per eventuali pasticci ortografici ma ti scrivo da cellulare.
p.s. ....e diamogliela ogni tanto qualche soddisfazione ad André.....ahahahahahahaah
un grande bacio

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