Recensioni per
La fine è solo l'inizio
di Undead

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/01/16, ore 16:17

Ehi, ciao!
Ho scelto di passare a recensire questa storia perché sono stata attratta dall'introduzione. Conosco bene quella sensazione di cambiamento alla fine di un percorso, quella consapevolezza che il tempo, che a volte sembra non passare mai, se n'è andato e non tornerà più. Il tempo ti ha lasciato fare le tue scelte, giuste o sbagliate che siano e, prima di iniziare una nuova avventura, in quello spazio transitorio, ci assalgono i dubbi. Abbiamo fatto davvero tutto ciò che potevamo? Abbiamo vissuto o siamo rimasti per l'ennesima volta a guardare la vita passarci avanti senza che riuscissimo ad afferarla? Dubbi, paure, ansie e nostalgie. Qualcosa dentro al cuore, qualcosa di caldo, come un sentimento nuovo, un qualcosa che quest'esperienza ci ha lasciato. Tante, tante, tante aspettative per il futuro, nuovi propositi.
Credo che tu sia riuscito a descrivere benissimo quel senso di inadeguatezza che si prova quando si vorrebbe essere come gli altri, ma si ha l consapevolezza di non esserlo. Nonostante questo ci provi lo stesso, li studi, lo osservi, cerchi di capire cos'hanno loro che a te manca, perché sembrano essere felici e tu no. E prendi tutto ciò che puoi da loro, per imparare, per crescere, per migliorare; restando sempre in attesa della prossima esperienza.
Davvero molto bella e toccante questa storia, ti faccio i miei complimenti.

Baci,
Francesca.

Recensore Master
12/09/15, ore 20:25

Io non sono mai puntuale, mai. Bisogna ricordarlo quando si scende a patti con me: a meno che non sia importante, aspettatevi mesi e mesi di attesa. Probabilmente ti sei persino dimenticato/a chi sono: io sono Giandra, quella con cui un po' di tempo fa (circa un mese) avevi concordato uno scambio di recensioni. E vengo adesso, ahah. *silenzio imbarazzante* Ti prego, RIDI.
Comunque. Devo dire che questa storia mi ha lasciata con l'amaro in bocca, ma non per questo metto la bianca: diciamo che il tema trattato si discorda totalmente con i miei ideali, ecco. Partendo che questo ragazzo ha seri problemi di autostima, lol. Ok, sei diverso dagli altri ma... è davvero un problema? E soprattutto perché cavolo dovresti fare quelle minchiate che fanno loro (bere, fumare, drogarsi), quando in tutti i gruppi c'è l'astemio che poi deve guidare? *ride*. Diciamo che sto tipo rappresenta un po' il prototipo di ragazzo insicuro di oggi, quello che pur di stare bene agli amici deve imitarli o lui stesso non si sente bene, non si sente a suo agio; quello che vuole equipararsi alla massa. Non sai masturbarti... aspetta che lo scrivo nella lista di cose di cui non me ne fotte una mazza. Ceh, davvero è un problema? Io non sono un ragazzo ma come dice lui stesso è una cosa che i maschi fanno per darsi piacere, se a te non dà piacere non farlo, PUNTO. o.o Però sai, nei primi righi della storia, prima che iniziasse a parlare di cose molto specifiche, mi ci sono rivista molto e l'ho apprezzata, così come ho apprezzato la fine in cui si assiste a una specie di svolta nella sua vita.
Concludo dicendoti che non bisogna mai scrivere i numeri in cifre (mi riferisco a quel "6") e che per il resto la grammatica è perfetta. Avrei preferito un titolo, ma sono scelte d'autore, non mi dilungo.
Ale

Recensore Master
07/08/15, ore 22:29

Ciao!
Allora, ho deciso di recensire questa os principalmente per i generi, in quanto sento veramente di appartenere e di capire più facilmente tutta la sfilza di pensieri e di sensazioni relativi a questo genere in sè.
Devo dire che è uno scritto molto personale ed intimo e questo, come idea e come sviluppo, mi ha permesso di addentrarmi e capire anche un po' come ti passi per la testa, nel cuore e nell'animo, è una questione di tutti questi aspetti in fondo.
Lo stile è un po' confusionario, sia chiaro, non grammaticalmente: è una sorta di flusso di coscienza ordinato e abbastanza scorrevole che esprime dei concetti che attraversano la tua quotidianità con molta forza e con dolore, in quanto non tutto può essere meraviglioso o orrendo all'estremo, salvo casi rari.
Mi piace leggere di come parli senza problemi di problemi legati ad una rottura sentimentale (ad un livello diverso dall'immaginario collettivo), al gruppo che non ti dà quello che vorresti dal punto di vista dell'emotività e dell'auto erotismo che sono argomenti che hanno la loro valenza e la loro unione, specie il primo e il terzo.
Non è qualcosa di ostico, anzi l'ho trovato molto adatto e sincero, anche perché quest'età permette di esprimere la propria coscienza e il proprio virtuosismo verso argomenti che dalla società spesso sono considerati scioccamente dei tabù.
Ci ho trovato molta coscienza di se stessi e dei propri limiti, una confessione a viso e cuore aperto con la propria immagine che, per un motivo o per l'altro, vive una vita parallela ma con le stesse realtà e conclusioni.
Ci vuole conoscenza di se stessi e volontà di seguire un cammino preciso e che sappia dare qualcosa di buono passo dopo passo e se tutte queste persone sono la causa dei nostri mali, forse è il caso di renderle più piccole e indispensabili per la nostra quotidianità e fare in modo che non siano causa di troppi scoraggiamenti e di pensieri osceni, almeno io penso così.
E per sopravvivere le palle servano eccome, che comunque si possono tirare fuori in diversi modi diversi, anche non essere così spavaldi e schietti come molti pensano ;)
Non sentirti mai inopportuno, se esisti un motivo esiste, hai la possibilità di dimostrare a passi coerenti e sempre più profondi il tuo valore, seguendo la tua idea e quindi essendo te stesso: fidati,non lasciarti incantare da quello che potrebbero pensare gli altri, ognuno ha i suoi tempi ed è giusto che li sfoghi come meglio crede.
...Questa penso sia diventato uno scambio di idee piuttosto che una recensione... ma davvero, mi sentivo volenteroso di parlane dove questo scritto toccante della tua vita.
Complimenti per la sincerità e per aver mostrato la volontà di sfogarti e cuore libero, che ti permetterà di essere più forte e coraggioso per il futuro, nonostante tutte le mancanze che senti attorno a te.
Vedrai, andrà tutto per il meglio se non perderai il controllo di te!
Leggendo ho provato questo e nonostante i vari argomenti da te trattati, c'è un ordine e un significato che riescono a funzionare anche narrativamente.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Junior
21/07/15, ore 12:47

Ciao Undead,

Questo tuo brano mi ha molto toccato.
Mi sono sentita davvero molto vicina al ragazzo narrante. Ho sentito nella mia testa i suoi pensieri, ho vissuto le sue esperienze e provato i suoi sentimenti.
Il testo lo hai scritto davvero bene, così bene da far male.

Arabel

Recensore Junior
15/07/15, ore 12:56

Ciao Undead!
Volevo dirti che ho letto questa Os qualche ora fa, senza riuscire a capirla fino in fondo. Ma poi sono andata sul tuo profilo, per poter leggere altre storie scritte da te, ho letto tutte le shot su Alex/Giada e devo dire di esserne rimasta molto colpita, in positivo, per ciò che viene raccontato ma soprattutto per il modo in cui è raccontato: senza tentennamenti, i pensieri puri. Mi piace molto la semplicità del tuo linguaggio, le espressioni chiare, le paure messe alla luce del sole. Complimenti, davvero.
Alla prossima

Lals_