Innanzitutto vorrei farti i complimenti per il modo in cui hai scritto questo tema, decisamente non facile e piuttosto delicato; lo stai portando avanti piuttosto bene, almeno da quanto ho potuto leggere in questi due capitoli, e ne sono seriamente colpita.
Per quanto riguarda la trasposizione con i personaggi di OUAT...
Regina è troppo sveglia! XD (la frase che le hai fatto pronunciare in effetti era piuttosto chiara oltre quella che hai messo nelle note c'era anche questa "So perfettamente che il filo spinato è attraversato da corrente elettrica. Diversamente da quanto credi, ho ben chiara la vita nel lager e le sue regole, nonché i suoi pericoli" ... ribadisco la donna è troppo sveglia o ricopriva un qualche ruolo che le permetteva di sapere certi dettagli)
All'inizio ho pensato che il nazista fosse lei comunque e invece trovo Emma °_°
Di sicuro hai sorpreso, anche per il carattere di Emma... insomma la bionda in versione Evil Queen fusa al Dark One non l'avevo ancora "vista" e la crudeltà che ha mostrato mi ha ricordato entrambi.
C'è da dire che Sua Maestà ha fatto colpo :d
Emma sarà pure una nazista (che poi dal punto di vista dell'aspetto rispecchia perfettamente l'idea della perfezione che andavano cercando...), ritterà pure gli ebrei delle bestie... eppure una certa mora "ebrea" credo proprio abbia incrinato la sua armatura, e il fatto che abbia ordinato ai soldati di non toccarla... la dice lunga ù.ù
Roba che se qualcuno la sfiora Emma gli fa saltare letteralmente la testa °^°
Cioè, me la vedo perfettamente D:
Come vedo una Regina sotto shock D:
Sono sicura comunque che tra le due nascerà del tenero e che Emma cercherà in qualche modo di salvarla... (o almeno spero considerando che non c'è la nota drammatico nel genere D:)
Sono davver curiosa di leggere come proseguirà questa storia!
Ancora complimenti!

Non odio te...Odio Emma i queste vesti, sembra di vivere la scena, di essere lì, dietro al filo, come una spettatrice! sei stata bravissima ;) "MENA" XD ...aspetto il nuovo capitolo!

beh fa venire solo la pelle d'oca il modo in cui hai descritto la “quotidianità” all'interno del campo...molto suggestivo il tuo modo di scrivere, arrivi alle persone, 100%..wow coraggiosa regina a intromettersi per difendere la donna in difficoltà..e questo non pansa inosservata alla swan “Occhi simili non li dimenticherei mai. È lei, l’ebrea.”♥..beh regine batte emma, top la risposta che le rivolge e il prendersi anche il peso della donna ferita...cavolo forte e d'impatto l'incontro tra le due, beh regina non è un'ebrea qualunque e lo dimostra ancora una volta, anche se swan non ci va leggera, ma ancora una volta con le sole parole regina è più forte delle botte di emma...«Non osate alzare una mano su quella donna. Lei è mia»” beh questa dice molto...e di nuovo un incontro tra le due con l'ebrea sempre sul pezzo...adoro la figura che hai dato questa donna...chapeau...stupendo anche questo secondo capitolo, tutto, alla prossima :D
p.s storia aggiunta alle preferite *.*

Finalmente riesco a leggerla per intero... sei stata bravissima a descrivere l'orrore di quel periodo e come ben sai, sto odiando il personaggio di Emma, è crudele!!! La scena nella quale finisce il soldato ferito è troppo vera, sembra di essere li! Anche il modo in cui descrivi l'iscrizione all'ingresso di Auschwitz, mamma mia, Hitler&Co erano delle vere bestie, dei folli che hanno seguito un folle!
Anche se "so" a fine capitolo la domanda nasce spontanea: "Ed ora???"
Attendiamo il prossimo capitolo :*

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waow waow w ancora waow..penso di amare già questa storia..diversa dalle altre, storica e con fatti realmente accaduti...non si smette mai di imparare e conoscere, quindi grazie per questa meravigliosa storia che andrai sviluppando...è tutto perfetto, hai raggiunto alla grande tutti i tuoi obbiettivi che ti eri prefissata per questo inizio..il salto temporale, la personalità di emma – ariani, la situazione degli ebrei, i luoghi, quella scritta e i vari dettagli, tutto descritto alla grande...e beh il finale con quell'incontro è bellissimo...quell'ebrea era diversa dagli altri e lo sarà nelle vita di emma immagino...chapeau, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo :)

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Sono stata ad Auschwitz (come, penso, anche tu) e ho fissato quel cancello, e quella scritta, ho passeggiato al centro di quella ferrovia infernale, esattamente quella che si ferma all'ingresso del campo principale, accanto ai forni crematori. Proprio quella che si vede nei libri di storia, nelle fotografie in bianco e nero, nei film.
E' un tema che, a suo tempo, mi ha attorcigliato a dovere lo stomaco, e a cui evito di pensare, se posso, perché ogni volta porta con se le sue classiche mille domande irrisolte.
E' un tema complicato, e quindi, prima di tutto, un plauso a te che lo hai voluto trattare, in un fandom spesso scanzonato e leggero come quello di OUAT.
Il secondo plauso va al fatto che lo hai voluto trattare con il rispetto e la delicatezza che merita. Questo primo capitolo dimostra che hai fatto diverse ricerche sull'argomento, che ti ci sei voluta immergere, che non ci hai messo dentro superficialità ma accuratezza storica. E questo è ammirevole. E' comunque un rischio, trattare una tematica così delicata con un pubblico così vasto, sconosciuto e variegato come quello delle fanfiction, ma credo che tu lo sappia è che comunque per scommettere (e vincere) tocca sempre rischiare e giocarsela. Ti auguro, da parte mia, un grande in bocca al lupo.
Il terzo plauso va alla storia in se: si può dire ancora poco, da questo prologo, ma non si può dire che non sia ben scritta e che sembra avere una trama intrigante. Il punto di vista di Emma/nazista/assassina è coraggioso e interessante.
Personalmente, non amo (anzi diciamo che detesto cordialmente) la narrazione in prima persona e al presente. Trovo che sia limitante e molto difficile da mantenere con coerenza ed originalità sul lungo termine. Dovessi trovarti un difetto, ti direi questo qui (anche se è un più che altro un gusto personale). Mentre ho notato dei difetti (reali, dal mio punto di vista) che avendo adottato il punto di vista interno alla narrazione, teoricamente non potresti permetterti, e mi permetto di appuntarteli. Ti cito qualche esempio: "I miei occhi si scuriscono, nell'udire quelle parole, mentre un lampo di genuina ira li attraversa" oppure "Una smorfia contrariata si dipinge sul mio volto a quella reazione". Personalmente non le trovo delle espressioni correttissime visto il POV che hai adottato: descrivono delle reazioni visibili dall'esterno, visibili da un interlocutore, difficilmente tangibili da chi le prova. O almeno, a me non capita mai di sapere che i miei occhi si stanno scurendo o di vedere che sono attraversati da lampi di emozioni o di saper identificare con esattezza le smorfie che si formano spontaneamente sul mio viso. Le riconosco meglio, al contrario, in chi mi sta attorno. Questo è esattamente il motivo per cui, da lettore, trovo limitante la narrazione in prima persona, soprattutto al tempo presente, ma sono sicura che è una scelta che hai ben ponderato, e quindi avrai le tue ragioni.
Molto bello, invece, questo passaggio: "Anelare alla libertà lavorando per coloro che impugnano le catene della tua prigionia". Da ragazza che, a 17 anni, per motivi e in epoca storica totalmente diversi ha effettivamente passegiato sotto quella scritta, sono riuscita a risentire nuovamente, grazie a quelle parole, il brivido di quella emozione perversa che quella scritta ancora suscita e susciterà in eterno.
Seguirò gli sviluppi di questa storia. Intanto, in bocca al lupo!

Francesca

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Ciao, ho letto questa notte il capitolo ma ho voluto rileggermelo per non perdere neanche un dettaglio. Complimenti per la scelta del tema, difficile da raccontare ma tu con questo primo capitolo ci sei riuscita. Ho letto molti libri su questo perché è un periodo di storia che mi piace approfondire per capire e cercare di comprendere ogni singola sfumatura. Si è percepito il cambiamento di Emma, tranquilla. Come sempre mi sono dilungata. Aspetto il prossimo capitolo! Brava!

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Ok, io non so scrivere e odio farlo. Se scrivo questa recensione è perchè il primo capitolo mi ha davvero colpito. Credo tu abbia espresso a meraviglia il comportamento di un soldato ariano e per quanto mi riguarda, ho avvertito il cambiamento di Emma, per rassicurarti. Sai credevo di non essere in grado di leggere una cosa del genere, nonostante il tema mi interessi molto e a dir la verità questo capitolo mi ha lasciato un senso di angoscia incredibile, ma continuerò a leggere la storia. Aspetto il prossimo capitolo.

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Nonostante sia l'1:02 di notte mi sento in dovere di recensire, stanotte non riuscirò a dormire, voglio sapere come continua. Leggendo la storia si capisce davvero tanto che ti sei impegnata per renderla più realistica possibile e sono felice di dirti che ci sei riuscita, brava hai anche scritto quelle parole in tedesco e ti sei data da fare per cercare informazioni, e il minimo che io possa fare è dirti che già dal primo capitolo che questa storia sarà fantastica, spero che la mia recensione sia all'altezza del tuo magnifico capitolo (non riesco a trovare un difetto in questo capitolo, ne di ortografia ne di nient'altro ) Ci sentiamo quando aggiorni Bye bye

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