Recensioni per
Again My Son - Again My Family
di Tawariell

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/07/15, ore 15:25

C'è tanto... tanto dolore e tanta fragilità da entrambi le parti. Non solo da Walter che viene invaso da quei ricordi e si rende conto di aver di nuovo ferito suo figlio, quando aveva cercato con tutte le forze di cambiare per Peter. C'è il dolore di Peter. E'... non so se è la parola giusta... è atavico per lui. Il suo sentirsi fuori posto, la sua ricerca della famiglia, e il vedersi rifiutato di nuovo da gente che invece dovrebbe riconoscerlo.
E poi il ritorno della memoria ma niente e nessuno ridarà al giovane Bishop quello che ha perso, quei mesi in cui ha vagato solo e rifiutato da tutti in un universo che è il suo.
E' una fic dolente ma molto bella. Delicata nella sua tristezza.

Recensore Veterano
16/07/15, ore 18:01

Ma ma ma... tu pubblichi una meraviglia del genere e non mi dici nulla?
La fragilità di Walter mi fa di una tenerezza, mi sembrava di averlo davanti agli occhi, tremante ed in lacrime. Nessun momento di pace per lui, soprattutto dopo aver riacquistato i ricordi: tanti tasselli di un puzzle che ritornano al loro posto, ma soprattutto la consapevolezza di non aver saputo riconoscere Peter quando torna dopo essere scomparso.
Bella, bellissima, mi sono commossa davvero.
Complimentoni.
Ok, ho riletto il capitolo, poiché, come giustamente mi hai fatto notare, questa recensione è troppo sintetica e non rende giustizia al tuo scritto.
Non so nemmeno io spiegarmi per quale motivo mi arrivi più Walter rispetto a Peter, ma rimane indubbio che per me è così. Solo che ho commesso un errore, dicendo che per lui non c'è pace, ma tutta la sua fragilità manifestata man mano che i ricordi si fanno chiari e nitidi mi ha commossa particolarmente e credo di essermi arenata lì, cosa che invece avrei dovuto evitare.
La reazione di Peter all'affioramento dei ricordi di Walter è qualcosa che dà i brividi, anche perché da subito lui si dà dell'idiota, quasi come se fosse lui ad essere in colpa. E' un pugno nello stomaco, perché fa male vedere Peter sempre preso da quel senso di inadeguatezza che si porta dietro, non comprendendo invece quanto lui sia veramente importante. La paura di perdere Walter è descritta splendidamente e fa molta tenerezza: nonostante tutto quello che ha passato, nonostante il rapimento e le negazioni di Walter, nonostante gli esperimenti fatti su di lui, si aggrappa a quell'uomo che non è suo padre con tutto se stesso.
Quando si ripete, per l'ennesima volta, che non si sente all'altezza della situazione, mi domando seriamente cosa sia arrivato a coloro che lo scambiano per un arrogante. Ha creato il ponte, è stato ripagato dai suoi nel peggior modo possibile, avrebbe avuto tutte le ragioni per mandare tutto a quel paese, ma non solo non l'ha mai fatto, bensì ha dato tutto il suo aiuto, contribuendo ancora una volta alla salvezza dell'universo e senza mai recriminare per sé alcun merito. Se non è grandezza questa!
Spero di essere stata più capace, questa volta, a rendere giustizia ad una bellissima storia che sicuramente contribuisce ad arricchire il fandom di Fringe.
(Recensione modificata il 11/08/2015 - 05:58 pm)