Ecco qui, cara! (Tsunade)
The Ancient Tales {Contest Fantasy ; Pacchetti + Immagini}
XIV Classificata
Grammatica e Lessico: 14/20
Stile: 18/25
Uso dei Pacchetti: 20/20
Uso dell'Immagine: 15/15
Gradimento Personale – Tsunade: 7/10
Gradimento Personale – Ino;Chan: 7/10
Punteggio finale: 81/100
La lista degli errori è stata omessa per ragioni di praticità!
Il primo aspetto della tua storia ad averci colpito è la scansione attraverso la quale ci presenti lo svolgimento: tutta la vicenda di Elaina ci viene mostrata tramite un flashback raccontato ad un cantastorie che ha trovato la casa nella quale vive la donna, nel folto dei boschi. È una soluzione originale, che scandisce bene il ritmo della storia, come se una nonna gentile stesse raccontando una fiaba, permettendoci di restare incollati alle pagine fino alla fine della narrazione. Anche lo svolgimento – dalla scoperta della gravidanza di Elaina al racconto del suo passato fino alla nascita di Lioger – segue un ritmo incalzante, alternando flashback e presente, i racconti delle Sacerdotesse e le avventure della giovane, che si ritrova a dover fuggire per proteggere il figlio: sarà proprio Lioger, una volta cresciuto, a rivelarsi una sorta di “strumento di fede” della Dea Tamiri, spiegando il perché della sua nascita miracolosa.
La prima parte della storia è quella più descrittiva: introduci sia la protagonista che gli altri personaggi principali e l’unica antagonista, Madre Moeri. Il ritmo è serrato e la scansione che hai scelto di dare permette di giungere al finale in un lampo, trascinati dagli eventi… proprio il finale, però, ci ha lasciate con molte domande e poche risposte: com’è possibile che Lioger possa diventare re così dal nulla, senza appartenere alla nobiltà? Ci hai detto che il destino scelto per lui da Tamiri era quello di “redimere” re Frando, ma sia del re che del ragazzo (per non parlare della sposa, la principessa Randa) non si sa praticamente nulla, manca quella caratterizzazione dei personaggi che ci avrebbe permesso di capire immediatamente la loro personalità e il perché della loro presenza nella storia. È un peccato che il finale sia così affrettato (sembra quasi che tu lo abbia troncato per paura di non avere più tempo per scrivere), perché le premesse e le idee che reggono la storia erano molto buone e avrebbero dato vita ad una narrazione ancora più completa e interessante, che sicuramente avrebbe reso di più, oltre a dare giustizia a dei personaggi che probabilmente avrebbero avuto molto da dire.
Passando ai personaggi, la scena è decisamente dominata da Elaina, la protagonista: nata in una famiglia molto povera e numerosa, viene benedetta dalla Dea Tamiri e presa sotto l’ala protettiva delle sue Sacerdotesse, che la aiuteranno a crescere e a diventare la più importante al Tempio. È una ragazza dall’animo gentile, legata alla sua famiglia fino alla fine e devota alla Dea, tanto da non vacillare nemmeno quando scoprirà di essere destinata a partorire la sua incarnazione e ad affrontare la diffidenza delle sue compagne. La contrapposizione tra la purezza d’animo della ragazza e l’invidia di Madre Moeri, la sua concorrente principale, spicca particolarmente e le rende l’una il contrario dell’altra: si riconcilieranno solo alla fine, quando Moeri le chiederà perdono per la propria crudeltà.
Dania, da parte sua, è una sorta di “controparte” di Madre Moeri: gentile e servizievole, non esita un attimo prima di aiutare Elaina e non chiede nulla in cambio alla Sacerdotessa, nemmeno quando rischia di mettere in pericolo se stessa per portare fuori dal tempio il piccolo Lioger. Alla fine la sua bontà d’animo verrà premiata con “la promozione” all’interno delle gerarchie sacerdotali, quasi un regalo della Dea per la sua buona condotta. È un personaggio di spalla ma l’hai caratterizzata con sicurezza, delineando il suo carattere attraverso pochi punti gestiti in maniera egregia; peccato che non sia accaduto lo stesso per Lioger, re Frando e sua figlia Randa. Tutti e tre, come già detto, sono appena abbozzati: Frando ci viene presentato solo in un flashback di Elaina, mentre Randa è introdotta nell’ultimo capitolo e, a parte il fatto che sposerà Lioger succedendo al padre come regina, non abbiamo idea di che tipo di persona si tratti. Questa mancanza finisce per condizionare gran parte del finale, portando alla luce altri interrogativi che riguardano il rapporto tra il re ed Elaina e quello tra Lioger e Randa, per esempio come i due giovani si siano incontrati e innamorati. Come fa Frando, poi, a sapere che Elaina non ha avuto altri uomini dopo di lui? La “redenzione” del re copre anche l’omicidio di sua moglie, sparita senza che nessuno si chiedesse perché, così nel nulla? Aver privilegiato il punto di vista di Elaina e quello del cantastorie forse ha finito per dare meno importanza a personaggi marginali ma comunque rilevanti ai fini della trama, lasciando la storia sguarnita di parti molto importanti… il che è un peccato dato che, come ti abbiamo già detto, aveva molto potenziale e basterebbe qualche piccola aggiunta per renderla davvero perfetta.
Per quanto riguarda i Pacchetti, l’Immagine è ben presente e inserita perfettamente per descrivere Elaina e la sua prima entrata in scena, già incinta e pronta al suo compito di madre della prossima incarnazione della Dea. La Situazione, allo stesso modo, apre la narrazione e illustra il momento in cui il cantastorie incontra la donna, ormai adulta, ritiratasi nel bosco come guaritrice. Infine, la Classe: la tua Sacerdotessa non solo è caratterizzata bene, ma ci fornisci anche un background sostanzioso per farci capire appieno cosa sia un Sacerdote nel tuo mondo e quale sia il suo compito e il ruolo che ricopre all’interno della società che hai tratteggiato, per cui abbiamo davvero poco da dire al riguardo.
Insomma, nonostante le critiche necessarie ai fini del giudizio siamo davvero contente che tu sia riuscita a partecipare ed a consegnarci la storia in tempo, per cui ti ringraziamo molto per avercela mandata e per averci dato la possibilità di leggerla! |
