Recensioni per
Nella gioia e nel dolore
di Green Star 90

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/11/17, ore 18:58

Eccomi qua come ti avevo anticipato :)

Allora, breve frammento ma anche abbastanza tosto, anche perché stiamo parlando di una tematica delicata ed anche particolare che, come fai specificare ad Ed, è quasi un tabù per quanto ribalta il modo di pensare.
Un uomo che subisce abusi sessuali da una donna: è il mondo alla rovescia, la normalità è il contrario. E' persino più accettabile un uomo che violenta un altro uomo, specie in ambito di guerra, ma l'inversione dei ruoli è davvero inconcepibile. Forse questo tabù, e qui mi sto spingendo verso un discorso generale, andando oltre la ff, è anche dettato dalla stessa anatomia umana: il corpo femminile accoglie quello maschile e dunque si tende ad attribuire la "parte attiva/dominante" dell'atto sessuale esclusivamente all'uomo.

Di certo è davvero pessima la situazione in cui si trova Ed: non ottiene da parte degli amici quella "comprensione/solidarietà" che invece darebbero senza problemi se si fosse trattato di una femmina violentata da degli uomini. E' come se tutti si sentissero "destabilizzati" dalla consapevolezza che un uomo possa subire questo tipo di abusi da parte di una donna. E lui stesso lo sarebbe stato se non fosse capitato proprio a lui.
E tutto questo porta ovviamente ad un senso di frustrazione.

Bel pezzo, mi è piaciuto parecchio anche per la tematica che va a toccare!
See you soon! :D

Recensore Veterano
02/08/17, ore 18:50

Eccomi qua, non entravo da ieri su efp per via di millemila cose che mi stanno travolgendo tipo tzunami. Tant'è vero che non sono riuscita ad aggiornare una long su AoT prima di partire per le vacanze come mi ero ripromessa... tant'è...
Ma almeno a questa storia e alle tue recensioni riesco a dedicarmici.

Allora, in primis wb nel mondo degli autori.
Il tuo ritorno è in grande stile, con la tua ambientazione preferita e con i tuoi personaggi preferiti.
La scena è tipica di Xing e dell'ambiente reale: con il tradimento e gli omicidi che la fanno da padrone. Questo traditore che è protagonista potrebbe essere uno dei fratellastri di Ling, ma anche un consigliere che è riuscito ad ottenere, almeno secondo lui, la fiducia dell'imperatore. Non lo specifichi, ma del resto non è nemmeno così importante. E' solo una delle tante pedine del gioco di palazzo che tenta la mossa ardita di uccidere la preda più ambita.
La cosa interessante è stato il concetto di damnatio memoriae nel caso si fosse rivelato vero il sospetto di sodomia da parte di Ling. Non ci avevo mai pensato: non mi pare che nella tradizione orientale fosse una cosa lecita come nel mondo greco - romano, vero?

In ogni caso... finale scontato data la presenza di Lan Fan (bello il contrasto tra lei, che sistema i suoi vestiti con ordine e Ling che li butta a terra tutti stropicciati). Sicuramente per il traditore sarà stato sconcertante trovarsela nuda e letale e scoprire che si trattava proprio di lei. Ma questo segreto scoperto non è che gli è servito molto u.u

Bien, stasera cerco di rispondere anche alla recensione che mi hai lasciato :D

A presto ^^

Recensore Veterano
14/03/17, ore 17:47

Ma bentornata!!!
Finalmente eccoti qua nelle vesti di autrice dopo quanto? Almeno due mesi buoni mi sa.
Mi fa piacere che tu abbia aggiornato questa raccolta, ammetto di avere particolare predilezione per questi capitoli composti da "frammenti" legati da un filo conduttore.

Quello della "borghesia" e di quello che comporta è davvero interessante, specie se si va a considerare il mondo in cui è ambientato FMA. Dove, nonostante dovute eccezioni (come le donne soldato o le meccaniche di automail) si nota come ci siano determinate aspettative sociali verso quella che è la classe bene.
Di conseguenza è ovvio che quello che esce fuori dal seminato venga visto con occhio sospetto.
E' il caso dei primi due frammenti, riguardanti Caesar e Alphonse: entrambi ci offrono uno sguardo da parte di un osservatore esterno, pronto a denigrare la peculiarità dei due protagonisti. Flemmatico Caesar con le sue osservazioni circa il padre del collega, ma c'era d'aspettarselo da parte sua xD

Molto interessanti e profondi quelli riguardanti Riza e Falman: interpretano i loro doveri sociali in modo del tutto personale. Riza da donna di stato che ha sacrificato del tutto il suo essere "donna normale" se proprio vogliamo passare il termine.
Vato che invece interpreta il suo dover essere discreto per proteggere l'intesa tra due soldati (Max e Angela, si presume). Interessante come abbia posto l'accento su questo aspetto piuttosto che sull'essersi sposato e fare prole (oddio, con Victor è stato quasi un demerito riprodursi).

Ed infine Alphonse... un'occhiata davvero intensa sulla bellezza di essere banale, senza venir riconosciuto da nessuno. Ovvio che dopo aver passato parte della vita (5 anni, a fare i conti) come armatura parecchio evidente, si bei di questa situazione.

Davvero interessanti questi spunti.
Un degno ritorno come autrice :)

Recensore Veterano
17/09/16, ore 22:50

Ammetto che le tematiche del suicidio sono sempre difficili da trattare. Che sia gesto impulsivo o "ragionato" bisogna trovare la giusta dinamica per renderlo plausibile. Nel secondo caso è ancora più difficile perché bisogna descrivere la dinamica che ha portato il personaggio ad un simile gesto.

Ora, nella storia non mi ricordo per quale motivo Alex si suicidava, mi pare per sensi di colpa dopo quello che era successo a Delia?
In ogni caso l'idea del mostriciattolo mi piace: si crea una sorta di dialogo percettibile solo per il suicida, si crea la spinta interiore che lo porterà al gesto estremo. Per quanto piccolo il mostriciattolo si attacca a lui, minando le sue forze, le sue energie, la sua voglia di vivere, rendendo il mondo attorno a lui senza senso, persino negli affetti più cari.
E' anche un poco un rimando ad Envy nella sua vera forma, ma non so se questo sia stato ricercato o meno :P

Pensando ad Alex Armstrong non posso fare a meno di tornare a quando aveva partecipato ad Ishval venendo mandato a casa con disonore, mi pare che venne ufficialmente messo come "depressione" o qualcosa di simile. In quel momento non aveva tentato il suicidio, ma si sa che dinamiche e tempi cambiano le cose.

Tremendo, comunque, che i mezzi per uccidersi saranno le corde dell'altalena dei figli.

Alla prossima :)

Recensore Veterano
20/07/16, ore 21:33

Vedere Roy in questa versione paterna è un po' strano, non tanto per il fatto che sono del parere che sarebbe un ottimo genitore, quanto per le circostanze.
Pare più un incontro tra amanti, devo essere sincera, complice anche l'atteggiamento delle due neonate che paiono lasciare da parte i loro capricci per quell'affascinante ospite notturno che viene a trovarle ogni tanto, in barba al loro atteggiamento durante il resto del giorno.
E' come se Riza fosse completamente esclusa da una simile complicità, come se a lei spettasse la parte ingrata per lasciare a Roy quella più gratificante dell'avere due gemelle, almeno questa è l'impressione che si offre. ^^''
Insomma, segno di quanto questa coppia non abbia avuto una realtà felice.

Breve recensione, ma sono nel mezzo delle valige

Recensore Master
20/07/16, ore 17:26

Sgnappy è un vero e proprio DILF, lasciatelo dire. Così che si prende cura delle gemelle, con la camicia macchiata di latte e i pensieri che corrono verso un immaginario purtroppo lungi dall'essere veritiero, il caro e bonazzo Mustang si rivela in questo scorcio quel tipo di padre che (iomifarei) non avrebbe mai pensato di poter essere e che purtroppo, nessuno vedrà mai :')

Alla prossima! :D

Recensore Veterano
25/05/16, ore 14:28

Finalmente ci arrivo, dopo secoli di procrastinare!

Allora, Danny non mi fa impazzire come personaggio: lo trovo simpatico, certo, ma non mi ha mai lasciato un segno particolare come invece hanno fatto altri.
Lui e Maria sono una di quelle coppie ipotetiche che vedrei bene, ma sempre con un "ok, ma tanto non rientrano nella mia cerchia di personaggi preferiti quindi mi è indifferente".

Ovviamente qui è messa molto triste: l'eterno procrastinare... l'eterna timidezza, quell'aspettare il momento giusto che in realtà è solo un modo per evitare ancora una volta la possibilità di rifiuto. Fino a quando diventa troppo tardi, del resto essendo soldati è ben possibile una simile eventualità. Solo che stupidamente spesso si pensa che non accadrà proprio a noi, che comunque ci sarà sempre tempo.
Povero Danny... non un eroe, ma un semplice uomo che ha temporeggiato troppo e non ha avuto nemmeno il tempo di finire quella frase.

Scusa il ritardissimo!
alla prossima :D

Recensore Veterano
11/05/16, ore 22:44

Finalmente riesco ad approdare fin qua, la stavo rimandando da troppo tempo.

Molto belline questi sprazzi di quasi spose, ciascuna con il suo groviglio di emozioni. Se devo essere sincera quella che mi è piaciuta di più è stata quella di Winry, mi ha trasmesso proprio la semplicità che citi nel titolo. Nonostante lei non sia il mio personaggio preferito rispecchia proprio quello che una sposa dovrebbe essere, senza nulla ad intaccare la sua felicità, la sua semplice gioia nel provare l'abito perfetto.

Per quanto concerne la parte Xinghese delle spose, trovo più che naturale la gioia di May nell'aver ottenuto finalmente il permesso di sposare Alphonse: è ovvio che in un momento simile si senta al di sopra di tutta la corte che le ha sempre messo i bastoni tra le ruote.

Su Lan Fan, come ben sai, non essendo fan di questo pairing, non so come esprimermi. Posso immaginare che i suoi sentimenti siano di paura, come se finalmente si rendesse conto a cosa sta veramente andando incontro.

E ultimo in ordine arriviamo a un"classico" ossia quello di Roy che fa le veci di Maes in un momento importante di Elicia. Ti dirò, sono spesso portata a vedere Roy come un protettore "lontano" di Glacier e della figlia, senza entrare troppo nella loro vita. A ben pensarci nel manga come nell'anime sono più Ed, Al e Winry ad interagire con loro. comunque bella come scena e posso capire quel senso di "mancanza" che provano entrambi.

Alla prossima :)

Recensore Veterano
16/04/16, ore 15:23

Dati i protagonisti non posso che apprezzare questa one shot che si ricollega a quella di Angela. Anche se non sono coppia ufficiale non posso fare a meno di apprezzare il legame tra Max e la figlia di Kain che, come ben sai, sono tra i miei OC preferiti.

Max mi piace perché mi ricorda molto il padre: è un soldato d'eccezione che ha dimostrato di eccellere sin da ragazzino e questo, proprio come Angela, in una simile ambientazione l'ha portato ad essere preso nel corpo speciale di stanza a Briggs. Ma come conseguenza è dovuto venir presto a patti con la crudeltà del mondo; a conti fatti Caesar e Nina hanno avuto una realtà più facile nel loro diventare alchimisti di stato senza dover entrare così presto a contatto con una spietatezza come quella dell'iniziazione dovuta ad uccidere i prigionieri... un fatto che, puoi essere addestrato quanto vuoi, ma la prima volta rischia di traumatizzarti davvero tanto. Mi è piaciuto il fatto che la sua prima volta abbia mirato al polmone, quasi ad indicare che ancora non riusciva ad esprimere tutta la freddezza necessaria. Lui il crollo l'ha avuto in quel momento, Angela subito dopo... ma il sentimento è stato il medesimo ed è per questo che lui è stato in grado di darle il conforto ideale per una simile situazione.
Niente da fare, li adoro: sono perfetti assieme, nel loro tormento di soldati di un corpo speciale che non ammette debolezze, eppure non mancano di riconoscere le loro fragilità umane. Sono un pairing perfetto, sappilo.

Ps: non mi ricordo se avevo fatto altre volte questa riflessione...ma non riesco ad immaginare cosa possa provare Roy nei confronti di questi due. Insomma, anche se sono sotto il suo comando, non è comunque come Caesar che gli sta proprio vicino. In qualche modo li ha dovuti affidare a Riza e alla Armstrong, con chissà che rimpianto.

Come detto all'inizio, non posso che apprezzare.
Alla prossima :)

Recensore Master
24/02/16, ore 17:23
Cap. 12:

Heeeey non sono morta! :D Sono solo super impicciatissima. Che bello però ritornare a leggere questi frammenti introspettivi sotto l'unico segno di una promessa che chissà se verrà mai mantenuta.. "non succederà/non lo farò mai più".
Sono gridi di dolore, speranze in un futuro migliore, imposizioni contro la propria volontà.. tutte espressioni diverse di uno stesso destino. Figure che ci appaiono fugaci come le pillole che presto Roy ingurgiterà (e che di sicuro non saranno le ultime).

Alla prossima!

Recensore Veterano
23/02/16, ore 20:47
Cap. 12:

Le parole "mai più" sono sempre forti, specie se vengono pronunciate dopo eventi traumatici che segnano nel profondo.

Ammetto che tra tutte quella che mi ha colpito di più è stata forse quella più semplice: quella di una Riza che non se la sente di prendere un altro cagnolino dopo Hayate. Forse perché tutto sommato è la più delicata, la più... inaspettata considerato gli argomenti di cui spesso tratti.
Magari ora mi dirai che Hayate è morto in maniera orribile xD

Molto forti invece i pezzi di Maria Ross e di Breda... proprio il suo perché fa impressione l'atto compulsivo del mangiare dopo aver patito la fame. Senza nemmeno provare il sapore, ma solo per l'impulso di riempire lo stomaco. :P

Comunque un appuntino... non so se è una svista, ma ho visto che anche nella selezione personaggi c'è questo errore: si chiama Heymans non Heymas ^^''

Su Ling nemmeno mi pronuncio... xD

Recensore Master
15/01/16, ore 18:36

Che triste questa registrazione di Vato per il figlio, in cui passato e presente si mescolano assieme in un marasma dal sapore purtroppo amarognolo. Le immagini, le speranze distrutte, le disgrazie purtroppo accadute.. qui sono trasmesse in una sorta di confessione, un'analisi che sfocia pure nell'interiore e nell'ammissione di un senso di colpa straziante.

:'(

Recensore Veterano
15/01/16, ore 12:06

Accidenti che one shot toccante... un fiume di parole amare e piene di rimpianti che esce dalla bocca di uno dei personaggi più pacati e restii a dare dei pareri come Vato Falman.
Quanta tristezza nelle sue parole: un passato che lo tormenta, un futuro che lo lascia carico di amarezza per non aver saputo creare per i suoi figli e la nuova generazione un mondo migliore.
Fa specie pensare come tutte le sue speranze siano state distrutte in un modo così orribile, di come il rapporto della sua squadra si sia spezzato tanto che a malapena lo salutano (dannazione, mi faccio male da sola, ma vorrei decine di flashback su queste parti del passato del team Mustang)... tanto che Lucy e Victor sono praticamente cresciuti senza incontrarsi mai con i figli degli altri, quasi fossero reietti (tranquillo, Vicky, sappiamo benissimo che a prescindere dalle frequentazioni il tuo caratterino adorabile non sarebbe minimamente cambiato).
In particolare, poi, mi ha colpito il riferimento a May Chang che si collega a quella piccola flash della raccolta che avevi fatto, quello relativo a sua madre. Ovviamente poni un punto di vista totalmente diverso da quella foto finale, ma anche da quello che avevo messo io ne Il volo della mosca bianca. A quanto pare è come se la ragazza sia stata quasi "regalata" ad Alphonse, uno straniero, per quanto poco valeva. Fossero rimasti ad Amestris la cosa non sarebbe importata troppo, ma stare a Xing, nel paese che l'ha trattata in quel modo non dev'essere semplice.
E poi si arriva all'imperatore pezzotto... forse uno dei cardini del mondo di follia che hai creato. Perchè diciamolo: se Ling fosse rimasto fedele alle tradizioni del suo regno, sarebbe successo tutto questo? Forse con Delia sarebbe lo stesso scoppiato il caos, ma non in maniera così devastante.

Insomma, piange il cuore a vedere Falman ridotto in uno stato emotivo tale. Mi consola la consapevolezza che alla fine di questa registrazione Lucy (un personaggio delizioso nelle sue brevi comparse) l'avrà sicuramente abbracciato, dicendogli che non poteva avere padre migliore di lui.
Ci fosse stato Victor avrei avuto qualche dubbio in merito xD
Ma per fortuna non era presente!

Alla prossima

Recensore Veterano
16/12/15, ore 16:32
Cap. 10:

A parte il fatto che il titolo mi ha ricordato uno dei trailer di Maccio Capatonda... xD

Trovo molto interessanti le dinamiche familiari che hai creato nella famiglia Elric. Già il personaggio di Nina è sopra le righe ed il suo rapporto con Ed è problematico. Ma ci sono discorsi ancora più profondi, come quella figlia che Ed ha avuto a Delia.
Per quanto concerne Winry, l'ho rivalutata tantissimo quando vidi Brotherhood: nella prima serie si contendeva la palma dell'odio con Sheska e altri svariati personaggi inutili. Ha una maturazione invidiabile nel corso della trama e anche se sappiamo già come finirà tra lei ed Ed, non è per niente scontata. Una delle scene che amo di più è quando lei scoppia a piangere dopo non essere riuscita a sparare a Scar.

In questa breve one shot troviamo una persona ancora più matura, desiderosa di rimettere assieme i cocci di Ed dopo quanto è successo. Si rende conto dei propri limiti in fatto di canoni estetici e non solo. Eppure in lei è presente una componente di speranza e buona volontà che quasi commuove: è la persona che cerca sempre di rialzarsi e di trovare del buono nella vita. Senza chiavi inglesi in testa o urla, in un modo davvero tenero che forse e l'unico per uscire dal tunnel.

Nonostante quello che c'è dietro sia orribile, è un pezzo davvero tenero e... dolcemente reale.
Sono sorpresa! xD
(scherzo! u.u)

Recensore Master
14/12/15, ore 21:27
Cap. 10:

Che senso di.. impotenza. Esatto, è questo che traspare dalle parole di Winry, impotente di fronte alla tortura interiore che continua ad attanagliare Ed dopo lo stupro da parte di Helena. Ed il confronto straziante fra le mani callose di una donna che 'da vita' e la malizia di una che invece la strappa.. tutto questo fa venire troppo i feels, ma si scorge al contempo l'inguaribile speranza di una donna piena d'amore.

Davvero intensa, alla prossima!

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