Quando, sabato, sono passato di sfuggita su EFP e ho visto che avevi postato tutte le tue storie, mi è preso un colpo! Se non sono svenuto dalla gioia, è stato solo perché ho letto quasi subito le introduzioni, dove avvisavi di non aver 'ripulito' questi capolavori da refusi, maiuscole e piccole sviste. Tu capirai, quindi, il nuovo colpo che mi è preso (e questa volta la gioia mi ha assalito liberamente XD) leggendo gli "edit", che per me sono un sogno che si avvera, ovvero la versione "deluxe" della tua opera omnia.
Approfitterò del sito per farti le recensioni che meritavi e che sono sempre rimaste nella mia mente (ai tempi di manganet non sapevo come contattarti, se ti ricordi, il primo pm te lo spedii su fanfiction.it), cominciando dall'unica song-fic su Ranma che mi sia mai veramente piaciuta.
Spesso la bellezza della canzone è una copertura, una maschera che nasconde un testo non all'altezza o non molto in tema, che per avere la sua dignità bisogna appunto del 'contributo' del lettore, che si canti nella testa parole e musica come a rinforzare la fanfiction. So benissimo che non deve essere così, ma so anche che l'unico caso in questo fandom dove veramente la fanfiction prevalga sulla canzone è "Gocce di memoria".
Nel caso specifico, a me questa canzone di Giorgia piace molto, ma ciò che importa è che si limita a fare da 'colonna sonora', senza invadere ambiti che non le appartengono. Quanto saranno? 500, 600 parole? Eppure contengono tutto: una trama, un intreccio, un'ottima caratterizzazione di Akane, un ottimo dispiegarsi del modo narrativo (si parte da un attimo prima della fine, si svela al lettore pian piano cos'è successo per arrivare a quel punto, quindi la tragica conclusione). Poche volte ho avvertito tanta completezza in un testo così corto.
Ogni singola immagine rimane impressa a fondo. Tutti quei Ranma del passato, che si accavallano nei ricordi che non torneranno più. L'immagine in flashback di Akane che corre alla sua vana ricerca con indosso il vestito da sposa. Ranma privo di anima, Akane che si fa stringere da lui per poi annegare insieme. Scateni un'emotività fortissima, e questo un tuo dono.
A livello formale, poi, cosa dire? Adoro quest'utilizzo sapiente della prima persona, adoro come entri nella testa di Akane, adoro come la mantieni IC e nello stesso tempo eviti di usare stereotipi ma la rendi viva, umana. Amo, infine, l'idea di fondo, semplice ma geniale.
Rileggere questa fanfiction a distanza di anni non cambia nulla. Mi comunica sempre le stesse forti sensazioni. Ma del resto questa è una tua costante. ^_- Alle prossime storie! |
