Buon pomeriggio!
Finalmente sono riuscita a scoprire che cosa è successo al povero Ciel. Non avevo dubbi che Sebastian lo salvasse, ma era anche giusto vedere in che modo l'avrebbe salvato!
Mi sono piaciute particolarmente le scene di combattimento, perché le ho trovate davvero ben fatte. Non banali e nemmeno tutte uguali tra di loro, anzi, hai saputo applicare una personalità ed uno stile personale anche nelle mosse.
Di fatto, Hana’el non aveva speranze in partenza, però è giusto che abbia rischiato fino all'ultimo, anche perché il suo carattere mi è parso poco incline ad arrendersi ancor prima di averci provato.
Interessante il modo in cui è stata sconfitta, soprattutto perché, nonostante i particolari siano particolarmente cruenti, riesci a mantenere una grand eeleganza nella descrizione, che a prescindere dal materiale di partenza, rende molto gradevole la lettura.
O, forse, sono io che amo particolarmente il macabro.
La scena della sconfitta del geco è stata molto appagante, poiché una bestiaccia di quelle in meno è sempre buona cosa e Sebestian avrebbe dovuto ricevere una medaglia per quello che ha fatto. u.u
Invece, passando alla parte più sentimentale del capitolo, ho parecchie cose da dire. In primis, mi è piaciuto molto come hai reso la debolezza di Ciel che, pur essendo un conte e tutto quello che è, rimane comunque un ragazzo molto giovane che si sta trovando ad affrontare cose molto più grandi di lui per senso dell'onore, orgoglio e (diciamocelo) superbia, anche se si è dimostrato in grado di affrontare insidie ben tremende.
Senza dubbio, l'aiuto di Sebestian si è rivelato in più di un'occasione determinante, ma è bello che il giovane mantenga il suo lato umano e lo faccia vedere, di tanto in tanto.
L'esperienza appena conclusa non deve essere di certo piacevole, anzi, credo che lo abbia scosso davvero molto e trovo credibile che abbia paura di addormentarsi e che riesca a stento a trattenere le lacrime.
La sua non è debolezza, è solo la manifestazione della parte più vicina a lui per età, ma, ovviamente, lui tende a non accettarla, per ovvi motivi.
Mi piaciuto anche molto quando Sebastian fa le sue considerazioni sugli incantesimi di memoria ed affini: mi è sembrato molto logico ciò che ha detto e ha dato alla storia un tono professionale.
Di solito, qui su EFP abbondano le esagerazioni e le risoluzioni dei problemi grazie a improvvisati "colpi di bacchetta", cosa che tu non hai messo.
Non che avessi dubbi, conoscendoti, ma i complimenti, quando meritati, vanno sempre fatti.
Il legame che si è creato (loro malgrado, da parte di entrambi) tra Ciel e Sebastian ha avuto la sua massima rappresentazione nella sequenza finale, facendo capire che, nonostante sappiano entrambi qual è il vero rapporto che li lega, abbiano ceduto a qualcosa di meno razionale.
E, ad essere onesta, mi è sembrata una cosa molto discreta, segno che il tuo fangirlare è entrato davvero poco in merito.
Non so se questo ti renda felice o meno, ma ti dico ciò che ho percepito io.
Sebastian mi è parso particolarmente incline ad assecondare le richieste del padroncino e, nonostante la sua schermatura e il suo ruolo elevato, io penso che non sia fino in fondo completamente asettico. O almeno spero che non sia così.
Per il resto, ti faccio i complimenti anche per l'impostazione grafica (ancora non avevo visto il new look) e per il banner, nonché per l'impaginazione del testo, molto fine ed elegante, da vero Lord inglese.
Adoro particolarmente il Book Antiqua come font (dovrebbe essere quello) e lo trovo davvero perfetto per questa storia, dai tratti un po' gotici.
Dal punto di vista grammaticale, niente da segnalarti e posso dire che è davvero un piacere leggere storie così curate, senza che ogni tre parole saltino i nervi per le imprecisioni e inaccuratezze seminate qua e là come erbe infestanti.
Quindi, complimenti anche per la tua grande precisione, come il solito.
In questo capitolo ci sono state poche notizie davvero rilevanti per lo svolgimento delle indagini, ma sono certa che, andando avanti, compariranno molti altri indizi.
Per ora, però, credo di averti detto tutto.
Alla prossima,
*Halley* |