Ciao!
Visto che ho iniziato Sherlock e me ne hai parlato, sono venuta a spulciare e... sei riuscita a farmi dimenticare il caffé che avvevo in mano.
Non so se puoi capire l'entità di tale evento, non è detto, ma credo che nella scala mercalli sia 8.9, a spanne. 
Mi hai daavvero, davvero, davvero lasciate in fase di negazione, il NOPE è partito.
Straziante, spacca anima e cuore, triste e piena di quell'amara e malinconica sofferenza, quell'annientamento di ogni speranza.
Sì, lasciamo ogni speranza, noi che ti leggiamo.
<3

Nem
(nel caso non si capisse, spettacolare <3 )

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Ciao :)
Chi sono? Sono l'altra ragazza che ha partecipato alla "sfida" di Koa.
Perdona il ritardo della recensione, ma è stata una settimana delirante.

Comunque...
Lasciati dire che scrivi in un modo magnifico.
La tua descrizione del MindPlace è meravigliosa.
Sherlock e John anziani, una panchina, il sole e il mare. Cosa c'è di più bello?
È pieno di malinconia, tristezza, ma allo stesso tempo è perfetto.
Mi è piaciuto come hai fatto cambiare ambientazione a Sherlock, il fatto che fa trasmontare il sole nel suo taschino, e ritornano li, al 221b, il posto che più amano entrambi.
E poi ci sono le urla di John, del vero John, che riporta Sherlock in vita, che rivuole Sherlock con lui.
È una cosa che abbiamo inserito tutte e tre nella nostre storie: John riporta in vita Sherlock solo con la sua voce, perche lui è l'unico che può farlo.
E così si disintegra tutto. Tutta la fantasia di Sherlcok cade a pezzi e si ritrovano nella realtà.
Il "ti amo" è stato un colpo basso.
Mi aspettavo qualcosa di carino detto da John, un bacio o qualsiasi altra cosa è invece...
Non puoi far morire John! Insomma! xD
L'avvertimento death è stato una mia idea, e tu lo hai reso alla grande.
Mi hai fatto rimanere sorpresa, e, nonostante mi dispiaccia troppo per il povero Jawn, lo ho adorato.

L'ultima frase è un richiamo al MidPlace che mi fa pensare che no, Sherlcok non tornerà mai più come prima.
Per me Sherlcok rimarra rinchiuso tra le sue fantasie, seduto su una panchina ad aspettare il suo John che non arriverà mai.
Complimenti davvero per questa piccola storia. È stupenda e l'ho davvero adorata.
Ah, quasi dimenticavo.
Mi è piaciuto un sacco quando hai parlato del bastone abbandonato.
È un tocco geniale che mi ha fatto sorridere e dire: "cavolo, è davvero brava!"
Ancora complimenti, alla prossima.
With love B ❤

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Ciao, allora, ho voluto aspettare di finire la mia, prima di leggere la tua perché non volevo restarne influenzata (dato che l'immagine che ci ispirava era la stessa). Sì, come hai detto, è stato molto interessante vedere come dalla stessa base di partenza ne siano arrivati due prodotti diversi, anche se a tratti similari. Anch'io avevo avuto la sensazione che quella posa, nell'immagine, non rappresentasse la morte di Sherlock. E infatti qui non è morto, eppure si rintana nel suo Mind Palace ugualmente. A proposito, ci descrivi il palazzo mentale di Sherlock in un modo straordinario e ritraendo la vecchiaia di questi John e Sherlock in una maniera che personalmente adoro: dolce e malinconica al tempo stesso. Ci sono l'oceano, le onde, la collina da salire, quella piccola frase riguardo la bellezza e il bastone buttato in un angolo, che è una vera perla... Però, più si va avanti e più si intuisce che quella non è la realtà, perché il raziocinio di Sherlock inizia a prendere il sopravvento e quando compare John nella scena si capisce che qualcosa non sta andando per il verso giusto.

Sì, non posso negare che la storia mi sia piaciuta nonostante il tragico epilogo. Si arriva infatti alla fine che non si è quasi nemmeno capito bene cosa sia successo, da tanto è stato immediato. John che viene ucciso da un colpo di pistola secco, sparato così, a freddo e senza che nemmeno se ne sia reso conto. C'è una piccolissima speranza nell'ultima frase e nel breve dialogo con Mycroft, tuttavia è davvero nulla se paragonato alla "botta" che ci hai appena fatto prendere poco prima.

Insomma, una storia che mi è piaciuta molto. Hai ritratto diversi ambientazioni, descrivendo sensazioni che stanno agli antipodi. La dolcezza e malinconia del Mind Palace di Sherlock di cui scrivi all'inizio, la riporti anche nell'ultima frase e lì suona davvero di drammatico. La morte di John è pesante da digerire ed anche se la presenza di Mycroft e del dottore alleggeriscono appena il tutto, ciò non basta per niente.

Ecco non leggo mai death!fic, perché mi deprimono davvero tanto, ma sono contenta d'averlo fatto stavolta. E sono contenta che tu abbia deciso di partecipare a questo piccolo giochino.
Koa

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È stata dura arrivare fino in fondo, ma ce l'ho fatta. 
Non perché non mi sia piaciuta, anzi, ma ha messo alla prova il mio cuoricino.. Immaginare Sherlock da vecchio è così triste, sopratutto per una nostalgica come me.
All'inizio non stavo veramente capendo nulla della storia, ma mano a mano che vai avanti, un dettaglio qui, uno là e la storia si svela in tutta la sua bellezza! Dico davvero. È scritta bene, è accurata, fluida e scorrevole.
poi mi inserisci anche moran, un accenno di johnlock e mi sciolgo. 
Brava brava e grazie, scrivi ancora che passo volentieri. 

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Noooo T.T sto piangendo T.T cercavo un una johnlock carina per passare il tempo e capito qui T.T pure sebastian... T.T ti odio.
Comunque complimenti per la scrittura e la morte di john mi ha lasciato di sasso T.T non me la aspettavo... Poi sono un accanita mormor shipper e pure loro due mi hanno spezzato il cuore.
Vado a piangere in un angolo.
Lucia
P.s. non è vero non ti odio me la sono andata a cercare

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