Recensioni per
Storia di ortiche e gigli
di Alkimia

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/01/17, ore 20:53

C'è qualcosa di profondamente struggente nella coppia Athos/Milady. Ed è, forse, proprio questo elemento a rendere questa coppia - a mio parere - la più bella di tutta la serie (pari merito con la Anne/Aramis, ma quella è un'altra storia!).
Comunque, la stessa sottile malinconia, lo stesso struggimento li ho ritrovati anche qui e, inutile specificarlo, ho adorato la tua storia! O meglio, potrei dire - e lo intendo un complimento molto maggiore - che ho sofferto mentre la leggevo.
Ogni riga era una piccola stilettata al cuore. Nonostante questo, anzi, proprio per questo, l'ho adorata profondamente.

Riuscire a rendere questa coppia senza banalizzarla o snaturarla non è affatto facile eppure tu ci sei riuscita alla grande. Insomma, quando si pensa a questi due non si può fare a meno di sovrapporre due piani temporali diversi: un passato ormai sepolto che talvolta sembra tanto vivido da far male e il presente.
Ci sono un 'prima' e un 'adesso' inconciliabili. Come riassume perfettamente questa tua frase:

"Ma sua moglie è morta appesa a quell’albero e lui con lei. "

I due che si fronteggiano in questa camera non sono più l'Olivier e l'Anne di un tempo eppure, paradossalmente, lo sono. Sono contraddittori, questi due.
E la loro contraddizione si rinnova ogni volta che si rivedono, occasioni in cui sono costretti a gestire sentimenti e lati di sé che hanno solitamente imparato ad ignorare ed escludere dalla propria vita, ma che non possono nascondere agli occhi l'uno dell'altra.
Si conoscono troppo bene per ingannarsi a vicenda.
Personalmente, credo che tu abbia sovrapposto questi piani temporali - imprescindibili nella loro storia - in maniera davvero deliziosa, con uno stile particolare e coinvolgente e il risultato finale è stato, appunto, struggente.
Ogni dettaglio è perfettamente amalgamato a tutto il resto (ho apprezzato tantissimo il riferimento a Catherine e al ruolo che i moschettieri occupano nel cuore di Athos).
Le caratterizzazioni di entrambi sono davvero notevoli: hai racchiuso in poche righe l'essenza complessa di entrambi, quella tormentata di lui, quella fugace di lei. Entrambi in costante bilico tra quelli che non sono più e quelli che devono essere ora.

Ho amato il modo in cui, una frase incisiva dopo l'altra e con un crescente magone da parte mia, tu sia riuscita a farmi raggiungere i confini di quel baratro, a farmi condividere con Athos quel senso di vertigine e precarietà.

Complimenti vivissimi e sinceri per questa perla!
Un bacio!

Recensore Junior
06/12/15, ore 22:36

Hai reso alla perfezione una scena difficilissima da rendere. I due volti di Milady, l'animo combattuto di Athos... Il tutto con eleganza e stile. Ti faccio davvero i miei complimenti, perché ti ripeto, credo non fosse affatto facile scrivere un momento come questo. La battuta finale di Milady è da brividi. Per la sua freddezza distruttiva ho un amore immenso. Tu hai centrato appieno anche quest'aspetto del personaggio. Dieci punti a Grifondoro!

Nuovo recensore
17/09/15, ore 15:48

Ottima. Da non perdere.
Fatta molto bene, con una caratterizzazione dei personaggi ben riuscita.
Brava.

Recensore Junior
03/08/15, ore 16:03

Devo farti i miei più sinceri complimenti, questa one-shot riesce a trasmettere tutta la profondità e drammaticità del rapporto tra Athos e Milady. Hai uno stile di scrittura che mi ha lasciata senza fiato: fluente, incisivo, evocativo. L'analisi dei sentimenti di Athos, l'introspezione, è estremamente fedele ed è toccante la sofferenza che gli provoca il confronto spontaneo tra la donna a cui ha donato tutto se stesso e la maschera dietro cui essa si nasconde ora (mi è piciuto il fatto che tu abbia distinto Anne da Milady, ne sottolinea l'ambivalenza).
Complimenti ancora, questa sezione ha decisamente bisogno di essere infoltita da storie così.
Spero di leggere altro di tuo pugno, alla prossima!

Hera

Recensore Veterano
30/07/15, ore 21:49

...Perché quel pover'uomo non ha sofferto abbastanza. ;)

Scherzi a parte, la tua oneshot mi è piaciuta davvero moltissimo. Non solo è ben scritta e scorre fluida, ma penso anche che il modo in cui hai caratterizzato Athos e Milady sia, oltre che decisamente a tutto tondo, molto IC.

A presto!!

Recensore Junior
29/07/15, ore 02:08

Questa fiction è tenera e crudele quanto basta per straziare qualsiasi cuore romantico! Sono felice di non essere l'unica ad amare questa coppia proprio perché non è una coppia! Bramo e sogno questi attimi di passione rubati e tormentati, ma mai mi sognerei di vederli felici e contenti insieme! Cosa sarebbe la vita senza il loro disperato amore/odio, talmente profondo da fondersi e confondere anche i diretti interessati?! Bellissima questa fiction! Incantevoli i flashback di Athos, quella sua malinconica nostalgia, quell'amore talmente profondo da risultare incontenibile come una belva che ringhia e morde. Una belva chiusa in gabbia da troppo tempo, che è diventata aggressiva, disperata ma ancora più forte! Tutta la tenerezza che Athos aveva da offrire si è esaurita con la morte di sua moglie, ma l'amore che provava per lei non è morto, quello c'è ancora, si è solo trasformato per meglio adattarsi alla donna che ama... Praticamente è un  circolo vizioso e tutto questo è angosciante e splendido! (Me scodinzola felice!!!) Milady è una meraviglia!  Lei è sempre meravigliosa, ma in questo caso ancora di più! Soprattutto alla fine, quando senza troppi rimpianti o sentimentalismi se ne va, lasciando Athos solo con i suoi mille rimorsi! Vorrei avere un'oncia della sua classe...sob! Complimenti ancora, spero vivissimamente che avrai in serbo per noi qualche altra deliziosa perla!
 
(Recensione modificata il 29/07/2015 - 02:10 am)
(Recensione modificata il 29/07/2015 - 02:12 am)

Recensore Junior
28/07/15, ore 20:56

Cara Alkimia, la tua storia mi ha fatto desiderare di vedere sullo schermo le scene descritte. Complimenti per lo stile, e grazie per averla scritta ! Secondo me anche Athos ti ringrazia :D 

Angela S.  

Nuovo recensore
28/07/15, ore 19:30

Splendida!
Non so cosa mi sia piaciuto di più, in questo racconto, se la resa dei pensieri di Athos nudi e crudi (e la perfezione della sua caratterizzazione), se la finezza del riferirsi a Milady sempre con "la donna" in contrasto con le volte in cui la chiama Anne, se il modo in cui la scena si colloca perfettamente nella trama della serie. Il fatto che non ce lo abbiano fatto vedere, non vuol dire che non sia successo e tu hai fatto benissimo a portare avanti questa tua convinzione XD
Adorabile come in mezzo a quello che io ho letto come un omaggio a una coppia bellissima e fascinosissima e a un personaggio che so che ami tanto, tu abbia trovato il modo di inserire anche dei riferimenti velati ma azzeccatissimi ai moschettieri come gruppo e a quello che rappresentano per Athos.
Alla fine non sapevo se sorridere o sospirare.
Una perlina di one-shot che ho amato! Complimenti ^^

C.

Recensore Veterano
28/07/15, ore 19:05

Meravigliosa, ecco tutto. Azzeccata come tempistica, come caratterizzazione, come spunto narrativo, come tutto: Athos e Milady non mi entusiasmavano all'inizio, forse perché - lo confesso - la pensavo come Athos stesso. Non credevo alla storia del fratello stronzo e mi sbagliavo; rendermente conto mi ha fatto innamorare di loro due e  vergognare di me stessa.
In questa storia ci sono tutti: lacrime e sudore e un po' di ironia, visto che si tratta di due personaggi adorabili anche per quel guizzo di spirito che brilla sotto le tonnellate di angst. 
E io ne voglio dippiù! T_T