Grammatica, punteggiatura, sintassi: 4,6/5 + Lessico e stile: 4/5
“[...] la spirale della vendetta avrebbe attirato qualunque lupo, avesse avuto a cuore la sorte della sua famiglia.” → questa frase mi stona un po'. Le alternative sono che tu ti sia mangiata un “che” prima di “avesse” che avrebbe reso decisamente più chiaro il senso della frase, ma in questa ipotesi non ci sarebbe stato bisogno della virgola, o un “se” per creare una vera e propria ipotetica. Altrimenti semplicemente era da togliere la virgola, perché così separa il soggetto della subordinata dal verbo, ed è un errore grave. Non so cosa tu volessi intendere, quindi faccio una via di mezzo tra errore più grave e meno grave e ti sottraggo 0,3 punti.
“(e quello stupido del fratello rinuncia al potere di alfa, pur di salvarle la vita9” → è sicuramente un errore di battitura, quindi ti sottraggo solo 0,1 punti.

Hai fatto un buon lavoro per quel che riguarda la prima voce della scaletta di valutazione, in quanto gli errori sono solo due e nessuno dei due grave. 
Per quel che riguarda invece il lessico e lo stile, ammetto che non mi ha fatto impazzire. Probabilmente è perché il paragone con l'altra tua storia, quella su One Piece, viene naturale – e anche tu lo hai segnalato nelle note autrice, quindi mi sento più giustificata a farlo – e questa è molto, molto meno incisiva dell'altra, forse perché in una storia così breve e che prometteva di essere strutturata in un modo diverso dal solito si è rivelata invece scritta in uno stile abbastanza usuale, con l'eccezione delle prime frasi. Comunque, visto che era più che altro una mia aspettativa, in realtà questa cosa non ha influito con il punteggio, ma invece l'ha fatto la scelta del lessico e lo stile in sé: solitamente, più è breve una storia, più mi aspetto un lessico molto preciso e uno stile il quanto più scarno, diretto e incisivo possibile, per fare in modo che la storia, anche se con poche parole, riesca a trasmettere i suoi concetti e le sue idee. Non è che la tua fic manchi di significato, tutt'altro, ma comunque mi aspettavo un qualcosa di più evocativo o diretto.
Lo stile di per sé è semplice, la punteggiatura ricca e il registro medio. Mi è piaciuto l'utilizzo della terza persona singolare presente, perché rende tutto più “malvagio”, come se la freddezza dei folli pensieri del protagonista venisse riportata anche nello stesso scritto. La storia è piacevole da leggere e scorrevole, non presenta particolari problemi di comprensione e trovo riassuma abbastanza bene la vicenda di Peter, senza buchi enormi di trama o simili... anche perché, più o meno, è sempre la stessa cosa che desiderava xD.
Insomma, forse non spicca particolarmente per lo stile, ma non è nemmeno così terribile, intendiamoci.

Rispetto IC: 10/10
In questo caso, invece, il punteggio massimo non te lo toglie nessuno. Innanzi tutto perché hai riportato fedelmente i pensieri e i piani di Peter durante l'arco delle quattro stagioni (perché dalla quinta è sparito, e con lui tutti gli Hale... ma si sa, con Teen Wolf le sparizioni sono all'ordine... delle serie TT___TT), ma soprattutto perché li hai riportati come avrebbe fatto lui: con lucidità e rabbia mal nascosta.
Hai fatto un elenco lucido e ragionato, dove hai analizzato ciò che è stato portato a termine e cosa invece no, dove hai fatto in modo che Peter lodasse le sue capacità e la sua intelligenza, come nella parte dedicata a Lydia, cosa che lui farebbe tranquillamente. Ho sentito che era lui il personaggio protagonista, e non solo per le vicende che ha raccontato, ma proprio per il modo stesso in cui le ha raccontate, e viene da sé che questo mi è piaciuto davvero molto.

Trama: 8/10
Per quanto riguarda la trama, non ho visto un vero e proprio intreccio, perché non succede nulla di nuovo e tutto si basa sulla sola introspezione del personaggio, e per questo motivo il punteggio non è massimo. Ma è comunque alto, perché il ritmo della narrazione è ottimo, scorre velocemente ma comunque non in modo frettoloso, perché i collegamenti logici che fa Peter nella sua testa sono giustificati e plausibili e perché comunque sei riuscita a riassumere bene la storyline del tuo protagonista in poche parole, con una struttura a elenco che, oltre a rendere il tutto più comprensibile, fa sì che non ci siano passaggi troppo veloci o scatti improvvisi. 
Insomma, forse non è la trama più innovativa e interessante del secolo, ma non c'è che dire: per essere una storia introspettiva e così breve, sicuramente sei riuscita a trattarla “con cura”.

Originalità: 3/5
Forse, tra tutto, questo è il vero punto dolente della tua fic: non c'è qualcosa di originale davvero, un qualcosa di inaspettato o dei ragionamenti nuovi, semplicemente perché hai riportato quelli di Peter, gli stessi che ha anche nel canon, nulla di più nulla di meno. Certo, questo ti ha decisamente avvantaggiata nell'IC, perché rimanendo fedele al canon si evita di stravolgere i caratteri dei personaggi, ma non posso dire di aver letto una storia innovativa. Anche lo stile, questa volta, non mi ha colpita così tanto: alla fine è lineare, abbastanza semplice e senza orpelli in eccesso, ma non è riuscito a “entrarmi dentro” troppo, se non fosse per la scelta del presente e della terza persona, che però ho già “analizzato” prima, nella prima voce.
In compenso, il punteggio non è nemmeno così basso: il personaggio che hai scelto è forse uno di quelli che hanno meno “fan” all'interno del mondo delle fanfiction su Teen Wolf, ed è forse uno dei più ambigui della serie, almeno fino alla quarta stagione, quindi mi ha stupito che la prima storia in questo fandom che mi è capitato di leggere fosse proprio su di lui. 
Poi, come dicevo anche prima, l'elenco non è un'idea così banale, ed è stato proprio questo che ti ha portato ad ottenere un tale punteggio, anche perché, alla fine, è il perno di tutta la fic. Conta inoltre un quarto di punto per il titolo: bellissimo, ironico e proprio alla Peter Hale, se posso dirlo! Ottima scelta davvero.

Gradimento personale: 10/15
Ci sono cose di questa storia che mi sono piaciute, altre meno. Innanzi tutto mi è piaciuto davvero molto il fatto che tu abbia curato al meglio l'IC di Peter, che comunque non è un personaggio così scontato o prevedibile e nemmeno di quelli che si comprendono alla prima occhiata, anzi. E il fatto che tu sia riuscita a renderlo così bene mi ha soddisfatta molto. Poi, come già detto e ripetuto, ho molto apprezzato la struttura a elenco, e anche il semplice fatto che tu abbia scritto una fic introspettiva proprio su di lui, che da quando l'ho visto apparire è sempre stato un po' un'incognita per me, tanto che sono pure indecisa se mi piaccia o meno.
Invece mi sarei aspettata altro dal tuo stile: tendo sempre a leggere prima le note della storia, per prepararmi psicologicamente a cosa mi attende e, quando ho letto il riferimento all'altra fic che hai iscritto a uno dei miei contest, quella di One Piece, le mie aspettative si sono ingigantite, perché era proprio lo stile che mi aveva colpita così tanto, allora. Quindi presumevo che mi sarei ritrovata di fronte qualcosa di simile, o che comunque la “magia” si ripetesse di nuovo, ma mi dispiace, non è stato così. Insomma, certo, è stata scorrevole e piacevole, non posso negarlo, ma non ha quel qualcosa che mi permetta di dire: “ehi, ma questa fic è davvero spettacolare!” come mi era capitato con l'altra. 
A questo, poi, si aggiunge il fatto che tu abbia semplicemente fatto un riassunto della vicenda di Peter Hale, dal suo punto di vista: forse è che ho appena finito di vedere tutte le serie, e che quindi mi ricordo bene ciò che succede e non ho bisogno che qualcuno mi “rinfreschi la memoria”, ma mi è parso quasi superfluo questo riassunto. Piuttosto avrei preferito che Peter, nei suoi deliri, si spiegasse, motivasse le sue azioni o, che so, mostrasse un qualcosa di innovativo, un'emozione che non avevo ancora visto nel canon ma che fosse plausibile, e questo mi è un po' mancato.
Grazie comunque di aver iscritto la tua fic al contest, è stata una bella lettura, nonostante tutto!

Tot: 39,6/50