Recensioni per
Ovunque sia la vendetta
di Lechatvert

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
28/08/15, ore 15:35

Bellissimo il rapporto che hai rappresentato fra Oberyn ed Elia, triste e commovente. Da ogni riga/pensiero si legge chiaramente l'amore di Oberyn per la sorella e il desiderio di riportarla indietro a qualunque costo, anche la sua stessa vita.
Il tema che hai scelto, l'angst, è indubbiamente presente in tutto il testo, permeando ogni singolo pensiero di Oberyn e trasformandolo in qualcosa di dolce-amaro che mi ha fatto stringere il cuore, soprattutto durante la lettura di questo pezzo: “«Non posso riportare indietro chi non c’è più», gli dice il Dottore, e Oberyn sente le dita di Elia scivolare via dalle sue spalle, il calore del suo corpo allontanarsi, i suoi passi scalzi sul pavimento sgattaiolare altrove, quieti come erano arrivati nella sua mente.”
Azzeccata, dunque, la scelta dell'ambientazione del genere AU che hai ben sfruttato.
Nel brano ho trovato un unico errore grammaticale (coi i capelli) ma sono sicura sia dovuto semplicemente alla distrazione. Ho apprezzato molto anche l'uso della sintassi: mi è piaciuta l'attenzione che hai posto alle parole scelte che rendono il brano molto armonioso durante la lettura.
Per quanto riguarda la caratterizzazione del personaggio di Oberyn sappi che è perfetta. Sono riuscita ad immaginarmi con esattezza le sue espressioni del viso nel pensare alla sorella, ed i pensieri che hai raccontato sono – per quanto mi riguarda – totalmente in linea con il personaggio originale.
Complimenti anche per la caratterizzazione del Dottore che è rimasto fedele a quello della serie, soprattutto nei comportamenti che hai descritto.
Una storia davvero molto bella, complimenti!

Recensore Junior
10/08/15, ore 22:33

Ho letto scritto Oberyn e ho pensato: questa merita, per forza. Ho visto crossover Doctor Who e ho pensato: capirò la metà delle cose. Ma fortunamente vedo che la mia conoscenza per sentito dire (impartitami dal divino dottor Sheldon Cooper, lode a Lui)  mi è stata più che sufficiente (poi ho sbirciato le altre recensioni e mi sono conosolata vedendo che non sono l'unica). Ma ora parliamo di te e della tua flash fic: che dire, stupenda! non sono un'amante dei crossover, ma questo è semplice, ben fatto, non particolarmente molesto diciamo; Oberyn resta Oberyn, si comporta da Oberyn e pensa da Oberyn. Il che non è affatto una critica. Oberyn è un personaggio piuttosto lineare, una meteora nel mondo di Martin (sigh! lo amavo) che dice quello che pensa e fa quello che dice, e quindi scadere nel banale è estremamente semplice, cosa che tu non ha fatto, quindi non posso che farti i complimenti. Credo sia la prima volta che leggo una tua fic, quindi non posso esimermi dal commentare il tuo stile; molto bello, fluido, semplice al punto giusto, ed estremamente chiaro: rendi le immagini con molta facilità e naturalezza, molto incisivo e perfettamente adatto per questo tipo di scritto (perchè, come saprai, condensare in poche parole un concetto o una piccola storia è tutt'altro che facile). Bene dopo essere scaduta io nel banale con questa recensione, mi dileguo. Ancora complimenti.
Jo

Recensore Veterano
09/08/15, ore 16:46

Buongiorno fanciulla, nonostante sia una persona così profondamente pigra, oggi mi sento così d'umore ottimo da essermi venuta voglia di recensiere storie e fare dolci, e tu aggiorni a sorpresa ... e quindi ...
Bene!
Per un attimo ho pensato che Oberyn avrebbe abbandonato la sua vena da Giustiziere (Oddio, ora pretendo una manip di Pedro Pascal vestito da Zorro o qualcosa di simile) per tornare ai Giardini dell'Acqua tanto tempo prima per stare le ore a guardare lui ed Elia giocare da bambini.
Ma poi mi sono ricordata fosse Oberyn e non Doran.
E giustamente Oberyn ha preso la scelta che Oberyn avrebbe preso (Ok, ok, scritto così non ha senso, ma so che puoi capire).
Ed è partito con il Dottor per Lidi e tempi dove La Vipera Rossa potrà aiutare, sperando non muoia malissimo.
Oltre questo, sai che non seguo Doctor Who (che probabilmente non lo inizierò mai),anche se a grandi linee la storia la so(credo la sappiano tutti) ma il Dottore ed il Tardis in questa storia non sono che mere ombre ai margini dell'occhio del lettore.
Oltre questo, Oberyn è IC, la storia è davvero buono.
Velata di una profonda malinconia.
Stilisticamente molto buona (ma tanto lo sai che adoro il tuo modo di scrivere)
La firma con il lama finale è un tocco di classe,
Pace ed amore
RLandH

Recensore Junior
08/08/15, ore 19:00

Dunque, esordisco con il dire che non seguo Doctor Who - shame on me, lo so, lo so.
Ad ogni modo, so a grandi linee di cosa parli la serie, le dinamiche dei Dottori, insomma, sono una principiante in materia, eppure mi piacerebbe cominciare a vederla, chissà.
Mi è piaciuta, comunque, questa storia e pure molto. Mi immagino Oberyn a tu per tu con questa cabina color del mare, come la descrivi, determinato a riportare indietro un pezzo di sè che ha perso tantissimo tempo fa.
Vorrebbe davvero ritrovare sua sorella, ma non può. E si affida a questa strano mezzo di trasporto che può portarlo davvero in qualsiasi luogo, - ovunque ci sia giustizia. Ed è così maledettamente da Oberyn, questo suo scetticismo misto alla voglia di vendicarsi ad ogni costo, che mi sono commossa, per un momento. Tralasciando che sia anche il mio personaggio preferito, ed è stato sorprendente e un po' triste, devo ammetterlo, ma è una situazione nuova e intrigante anche per lui e quindi, perchè no, magari all'interno della cabina blu, troverà finalmente ciò che cerca.
Niente, spero tu abbia capito qualcosa in tutto questo discorso confusissimo, me ne rendo conto, ma volevo davvero recensire, aw.
Complimenti, dunque, splendida shot.
Alla prossima, un bacio
fireslight.