Recensioni per
Promesse
di Achernar

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/11/15, ore 21:20
Cap. 1:

- Grammatica e stile
Non ho riscontrato errori, né gravi, né rilevanti. 
Giusto una piccola svista di battitura:

- Era follia, pure, semplice follia.
Per il resto devo complimentarmi non solo dal punto di vista grammaticale, ma anche dal punto di vista stilistico. Sei riuscita a scrivere frasi davvero belle e intense, in grado di trasmettere le giuste emozioni. La storia è scorrevole e si lascia leggere davvero bene, senza essere eccessivamente lineare e semplice. 
 
- Personaggi e trama
Trovo che la trama sia davvero molto bella. La città di Konoha è il fulcro del racconto, pian piano abbandonata a se stessa proprio come il protagonista. Abbandonata da tutti, ma – sempre come il protagonista – non da Naruto. E le poche righe in cui descrivi il loro rapporto sono stupende, così come tutti i rapporti descritti: quello di Sasuke con il fratello, tutti gli altri rapporti che Sasuke non ha mai intrecciato davvero, i rapporti fra fratelli in generale, mentre la città viene abbandonata. Ogni piccola idea – prendersi la mano, ripetersi una frase che rassicuri, resistere alla tentazione di scappare (in ogni senso, anche dalla vita) – è espressa in modo chiaro, efficace, approfondito senza risultare didascalico o noioso. Ogni singola cosa è caricata di significati "altri" - la galleria, le macerie - e le molteplici letture che si possono fare rendono questo racconto davvero profondo e stimolante. Il finale dolceamaro, con una promessa mantenuta che è anche follia e solitudine, è la nota di chiusura perfetta. 
Insomma personaggi tridimensionali e umani all'interno di una trama davvero accattivante.

 
- Gradimento personale 
Questo racconto mi ha davvero coinvolta ed emozionata e questo basta a fargli avere il punteggio massimo in questa voce. Alcune frasi sono stupende, per me, così come il finale straziante, malinconico, eppure velato di una strana positività che sembra assurda, ma che io ho colto. 
Insomma mi è proprio piaciuta e sono contenta di aver letto questa storia. Mi ha lasciato qualcosa dentro e credo che questo sia fondamentale, quando si legge (e si scrive). 

Recensore Master
11/08/15, ore 15:33
Cap. 1:

Ciaoooo!^^
Ugh, lo so che arrivo dopo un paio di giorni dalla pubblicazione, però solo ora ho potuto leggere e recensire, scusa.
Mmmm, un po' ti odio lo stesso, sappilo, é tanto tanto triste, ma a dire il vero pensavo peggio, mi aspettavo a quella frase che qualcuno sarebbe morto e già mi stavo preoccupano, ma va beh, ho voluto continuare perché come storia mi ispirava.
Mi ha sempre intrigato ed inspirato il periodo di depressione del primo dopo guerra o altri ancora -sì, lo so, sono malata, che vuoi farci! XD-
É assai malinconica e introspettiva -io amo l'introspezione!- anche se odio i finali in cui i due non stanno assieme -ho bisogno di happy ending, io qui!- però la vedo come una cosa diversa... Forse alla fine Sasuke é davvero un po' impazzito, chi non lo farebbe in una città fantasma totalmente solo? Chi non avrebbe un minimo di paura dopo quel che ha affrontato e visto scomparire la gente intorno a se una dopo l'altra, ma soprattutto le persone a cui voleva più bene, tolte dalla dannata guerra. E non si può dire "mi hanno lasciato solo, ma sono ancora vive, stanno bene" no, non può fare nulla per averle fisicamente con se. Però, si sa, Naruto é testardo e le promesse lui non le infrange, in un certo qual modo riesce a stare ancora con Sasuke, anche se questi voleva raggiungerlo prima, gli impedisce di gettare via anche la sua vita. Anche perché lo avrebbe fatto in un modo ancor più triste e disperato, freddo.
Io credo che così almeno riuscirà a riportare konoha agli antichi splendori, così come Naruto voleva e ad onorare il suo nome e la sua memoria almeno in questo modo. Così, quando se ne andrà anche lui da quella vita non sentirà così tanto freddo nelle sue ossa, perché Naruto in un certo senso sarà sempre stato con lui, quella città era lui e ciò glielo ricorda, saprà che finalmente lo starà raggiungendo come deve, come tanto ha aspettato e finalmente la promessa sarà portata ancora una volta avanti in un altro modo, diciamo pure per l'eternità.
Scusa, ma io cerco di pensare positivo, alla fine mi sembra sia insita un po' di positività nelle ultime frasi. Perché se no per me sarebbe troppo pesante siccome odio le drammatiche, ma il peso nel petto che ho di solito quando mi capita di leggerle questa volta non c'è, é sopportabile, perciò credo vada bene così.
Mmmm, che altro?
Basta. Alla fine mi é piaciuta seppure un "Karma di merda!" ci sta e povero Sasuke.... Mi piace il tuo modo di scrivere anche se forse é un po' troppo sadness for me! XD credo vada bene leggerne così solo ogni tanto, almeno per quanto mi riguarda! XD *bisognosa di happy ending* comunque benvenuta nel fandom, ci risentiamo, spero. Bye bye!^^

Recensore Veterano
10/08/15, ore 00:31
Cap. 1:

*corre in un angolino a piangere*
Potrei iniziare e terminare così la recensione, ma vorrei congratularmi per l'idea post-guerra. Non ne aveva ancora letto.
E la voce di Naruto, Dio, mi aspettavo che si suicidasse, e invece continua in qualche modo il sogno di non abbandonare la città.
E questo è triste, no dolce, no non so la parola esatta. Ma è bello.
È loro.
Sono loro sebbene sia un AU.
Tanti complimenti e tanti pasticcini.
V.

Recensore Master
09/08/15, ore 14:31
Cap. 1:

Ciao, benvenuta nel fandom di Naruto, questa shot mi è piaciuta molto.
Hai descritto molto bene la situazione, gli avvenimenti ed i pensieri di Sasuke. La sua paura per quel buio della galleria, l’idea di non lasciarsi sfiorare o prendere la mano da nessuno se non da Itachi, che solo Naruto è stata in grado di sconfiggere insieme alla solitudine del moro e quel finale così doloroso e sofferto ma ben reso. Naruto ha calpestato/colpito una bomba inesplosa della guerra e n’è rimasto vittima, però nonostante ciò ha voluto comunque mantenere fede alla sua promessa e non ha mai abbandonato Sasuke, in bilico fra follia e illusione.
Brava, mi è piaciuta molto.
Per quanto riguarda le bombe inesplose dopo tanto tempo penso proprio che sia possibile, perché mi è capitato più di una volta di sentire a Milano, dove vivo, ma non solo qui, che hanno chiuso delle strade e sono venuti gli artificieri per delle bombe trovate che potevano essere ancora attive, oppure che qualcuno trovasse/toccasse una mina antiuomo della guerra e saltasse in aria.
Ti segnalo due errori trovati nel testo: “Era follia, pure, semplice follia.” e “Probabilmente quell’idiota se l’era cavata, come la solito.”.
Alla prossima, kiss