Ciao,
mi presento: sono Arcadia_, ma ormai tutti mi chiamano Jade.
Ho letto la tua storia e, credimi, mi dispiace tantissimo lasciare una recensione negativa a una storia.
Ci sono alcune cose da sistemare, cercherò di farti un breve elenco con le motivazioni.
Premetto fin da subito che non sono qui per demoralizzarti, dirti di smettere di scrivere, perché sarebbe un crimine contro l'umanità togliere il piacere della scrittura a una persona.
Detto questo, spero prenderai bene la mia recensione e, se vorrai, sarò aperta anche a una futura discussione o ad aiutarti, sempre se vorrai.
-La storia. Allora, l'idea del viaggio di laurea ci sta, però solitamente durano una, forse due settimane. Tu parli di quasi tre/quattro mesi di vacanza. Tralasciamo il fattore tempo, che è relativo, e passiamo al resto.
L'ho trovato un po' confusionario, fin dal primo capitolo. Insomma, lei va a Los Angeles e vuole cercare il quartiere di James, dice che è innamorata di lui da cinque anni e poi stacchi. Hai impostato il primo capitolo, ma anche i successivi, un po' come vengono: succede una cosa, ne descrivi subito un'altra che non c'entra niente. Fai descrizioni povere (es: "andammo al centro commerciale e mangiammo, poi tornammo a casa verso sera". Che è successo al centro commerciale? Che fanno? Sarebbe carino anche vedere qualche slice of life).
La storia si evolve, lei conosce Tayler -penso tu volessi dire Tyler. Tayler non credo esista come nome. Forse come cognome sì, ma forse, ancora una volta, mi sbaglio-, poi conosce James, ci litiga, ritrova Tayler, trova un lavoro da Chanel (Coco Chanel è il fondatrice, la marca è Chanel), esce di nuovo con Tayler, conosce i ragazzi dei Big Time Rush e le ragazze, ritrova James e vanno a Miami. Tutto quello che ho appena scritto qui, tu in nove capitoli l'hai descritto esattamente nello stesso modo. Le descrizioni sono molto importanti in una storia, non puoi scrivere una "lista della spesa" senza un minimo di contorno.
Quindi la parola d'ordine è "descrizioni", arricchisci i capitoli - li rendi anche più lunghi- e rendi la lettura più scorrevole e facile a chi si imbatte nella tua fanfiction sul sito.
Quasi dimenticavo. Hai discritto alcuni rapporti sessuali che, anche se non sei entrata nel merito, necessitano almeno un rating giallo, sicuramente non un verde. Il verde è per i baci a far tanto.
-Linguaggio. A parte qualche errore di battitura, non ci sono grandi errori. A parte Tayler, Rebekah -non ho mai sentito di una Rebekah. Rebecca e Rebeccah sì, questo è ex novo per me- e i numeri -non si scrivono mai i numeri come numeri effettivi, a meno che non sia una rivista scientifica. Inoltre, esteticamente non è il massimo leggere lettere e numeri insieme- per il resto va bene a livello di grammatica, ma a livello di punteggiatura non ci siamo proprio. Punto, virgola, punto e virgola e qualsiasi altro simbolo vanno attaccati alla parola che li precede e spaziati da quella che segue, sempre.
I dialoghi non sono ben segnalati, alle volte ho dovuto rileggere per capire chi stava parlando. Inoltre si confondono con i pensieri dei personaggi. Anche la conversazione su Whatsapp che introduci ogni tanto è segnalata molto male. Non ti dico di toglierla, ma almeno di segnalarla in maniera diversa da dialoghi e pensieri (magari vai a capo per ogni messaggio, li metti in corsivo...).
Per quanto riguarda i tempi verbali, invece, devo dire che sei rimasta quasi sempre sul passato, quindi va bene. Le digressioni al presente o addirittura al futuro sono orribili, è sempre bene mantenere un tempo verbale e quello usare fino alla fine.
-La protagonista. Si chiama Mena -curiosità, è il diminutivo di Filomena?-, bene. E poi? Alta, bassa? Magra, grassa? Colore dei capelli e degli occhi? In che cosa si è laureata? Niente? Non capisco se non hai messo nessuna descrizione per dare a ognuna la possibilità di immedesimarsi o proprio te ne sei dimenticata. Capivo se era un personaggio secondario, ma hai descritto di più le colleghe di Mena piuttosto che la protagonista.
-Forma. Allora, questo è forse la parte più importante dopo la scrittura del capitolo.
EFP è un sito che si basa sull'HTML. Cos'è l'HTML? Subito spiegato: è un linguaggio informatico che si basa su codici che, nel caso delle nostre storie, permettono di evitare quel fastidioso blocco che sarebbe il capitolo. Quindi ti permette di andare a capo, evidenziare, cambiare font della storia, dimensione del testo e tante altre mille cose. Se vai su Google e cerchi "HTML Tutorial" e apri un qualsiasi link in dieci minuti capisci come funziona, altrimenti copi il testo della tua storia nel creatore di HTML che fornisce il sito (è il link a destra della casella di testo quando fai "Aggiungi un nuovo capitolo"). Non solo il capitolo risulta esteticamente più bello, ma permette anche al lettore di non diventare cieco: non è facile leggere un testo tutto attaccato -magari cambi anche scena e non si capisce-.
-Rapporto con il sito. Ovviamente ognuno ha i propri tempi, però ho visto che in tre giorni hai aggiornato ben nove volte. La cosa è un po' strana, in quanto solitamente si aspettano quattro/cinque giorni tra un capitolo e l'altro. Il mio consiglio è magari postare un bel capitolo lungo e aspettare due/tre giorni prima di inserire il nuovo. Quindi, ad esempio, potevi riunire i primi tre capitoli della tua storia e postarli come unico, fare la stessa cosa con gli altri e aggiornare a pochi giorni di distanza.
Penso sia ormai una moda che dilaga tra noi scrittori sia su EFP, Wattpad e qualsiasi altro sito di storie/fanfiction, ma alla fine di un capitolo magari puoi aggiungere un piccolo "angolo autrice" con qualche considerazione personale sul capitolo, lasciare un avviso ai lettori sui prossimi aggiornamenti (molti lo fanno per non far dannare i lettori, che magari refreshano il sito anche cento volte al giorno per vedere se c'è un aggiornamento). Questa è solo un'idea, sei anche libera di scrivere il capitolo e non scrivere altro.
Ho finito la mia filippica. Spero di non averti offesa, ma volevo davvero scriverti questa recensione in primis per aiutarti e in secondo per farti capire che sì, si scrive per sfogarsi, per dimenticare il mondo reale, ma se si vuole pubblicare qualcosa e ricevere pareri da parte dei lettori è bene seguire qualche regola.
Come detto all'inizio, sono disponibile e, se vorrai parlare o chiedermi altro, sarò felice di risponderti.
Jade |
