Recensioni per
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande.
di MerasaviaAnderson

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/12/15, ore 12:02

Hey Meras!
Rieccomi qui, a recensire un'altra delle tue splendide storie.
Hai trattato un argomento davvero poco trattato, e lo hai fatto con maestria e precisione degne di una scrittrice professionista. La cosa bella è che in questa one-shot sono trapelate le tue emozioni e i sentimenti della signora Mellark, che è stata così poco nominata nella trilogia.
Immaginavo proprio così il rapporto fra i due, tu l'hai reso reale.
Grazie! sfiorarsi

Recensore Veterano
24/09/15, ore 14:11

ciao, storia molto bella e scritta benissimo. Hai reso molto bene i sentimenti di una madre che vede il figlio andare a morire e hai reso umana la sig.ra Mellark che nei libri è davvero tremenda.
Davvero brava complimenti

Recensore Junior
19/08/15, ore 16:45

Ciao! Premetto che sono stata attirata a leggere dal titolo della OS: Tiziano Ferro è uno dei miei cantanti preferiti e non potevo non entrare! E posso dire di aver fatto bene, perché è stato interessante leggere della Signora Mellark. Le hai dato quel tocco di umanità ovvio ma allo stesso tempo imprevedibile per come ci viene presentata nel libro e nel film. Insomma, è pur sempre una madre e come hai scritto non può provare odio per il figlio. Il mio piccolo Peeta piagnucolone *-* detto questo, il titolo è proprio azzeccato per quello che hai voluto raccontare, brava!
Un bacio,
-H

Recensore Veterano
17/08/15, ore 14:52

ciaoo
la storia è bella, ben scritta.
Mi piace il fatto che hai usato un punto di vista del tutto nuovo, quello della madre di peeta, a cui, come dici tu, non viene dato il giusto spazio nella storia. Il racconto è scorrevole e hai spiegato bene le motivazioni per cui lei, come dire, resta distaccata. Brava, spero di leggere presto qualche altra tua storia.
A presto, ciao

Recensore Junior
17/08/15, ore 11:37

Ehilà!
Ho trovato originale ed interessante la scena che hai scelto di trattare, non se ne vedono molte di questo genere ed è curioso conoscere i diversi punti di vista. Le figure dei signori Mellark, in particolare la madre di Peeta, sono piuttosto controverse; tu hai preferito descriverla come una sì dura e "brutale" nei modi, ma benintenzionata nei proposti: permettere ai figli di crescere e resistere in un mondo ingiusto e perverso (la scelta della donna si può considerare discutibile, ma le si può riconoscere il fatto che ami il figlio). Aggiungo che hai uno stile molto scorrevole e piacevole, nonostante la scena sia breve è intensa di emozioni e tensione. Complimenti!
Alla prossima.

Hera
 

Recensore Veterano
16/08/15, ore 23:43

Carissima Meras,

nella mia insonnia estiva ecco qui che scopro la tua Os. Che ho letto con piacere. Davvero molto piacere. Parlando della trama è un Missing moment davvero interessante...l'istinto materno che viene completamente distrutto in un momento. Perchè quell'istinto ti farebbe morire per il proprio figlio, mentre sei costretto a guardarlo morire. è terrificante.

Secondariamente, ho trovato il tuo stile ancora migliorato. Davvero. Una piacevolezza nella prosa, nei sentimenti davvero notevole!
Brava Meras.
Davvero brava.

Grazie per aver condiviso questo piccolo racconto...

un fortissimo abbraccio
con affetto
Vale