Ciao. Grazie per la dedica ma lo sai benissimo che il poco che faccio per te non mi costa assolutamente nulla e lo faccio con piacere. :)
Questa piccola ma esplicita storia è un capolavoro.
Mark, "costretto" a stare quarantacinque minuti e qualche istante distante da Myles è da vedere come una specie di tortura. Come ha fatto a non sbattere la testa contro qualcosa di solido? Era troppo impegnato a guardare ed ascoltare Myles, vero?
I suoi pensieri sono legittimi e cavolo, sono divertentissimi perché si riesce benissimo ad immaginarlo mentre se ne sta' lì, osserva Mylss impotente, ed aspetta, aspetta... Ah, i tre "eppure" sono perfetti come inciso e ci vogliono.
Myles a quanto si imparerà nel corso della lettura sa perfettamente quello che sta facendo... E Mark, povero illuso che crede di conoscerlo completamene. Sbagliato! Myles, consapevole dei suoi gesti e movenze, riesce a sorprenderlo ancora una volta e lo fa anche quando i due sono da soli in quel camerino, occupati in quella dolce attività... Dove crede di avere a che fare con il solito timido Myles ed invece no, quel diavoletto dagli occhi azzurri sconvolge il chitarrista con il suo essere provocante.
Mi piace anche il fatto che Mark, nei suoi pensieri sottolinei che Myles è solo in prestito al gruppo dei Conspirators (ormai, per quanto faccia male ammetterlo, è un progetto e gruppo vero ed impegna Myles in modo costante).
"Datti un contegno, insomma. Hai quarant’anni, non puoi comportarti come…" e qui si ride tanto, pensando a quanto sia sconsolato Mark nel realizzare che non potrebbe far come un ragazzino.
Il tuo Myles è sexy, non c'è molto da aggiungere, se non che, immaginarlo come lo hai descritto, con la camicia (di Mark!) sbottonata ad hoc, è... Wow! Ti credo che Mark lo vorrebbe tutto per sé e non vorrebbe che anche degli estranei lo vedano mentre è così "perso" nel suo modo di muoversi mentre canta.
Mi è piaciuta tantissimo, grazie per averla scritta e pubblicata; sarebbe stato un peccato non poterla leggere.
Brava, non come sempre, di più!
Ti mando un grande abbraccio anche qui!
I. |