Recensioni per
Ignoto maestro
di Angela Albano
Poesia ermetica molto breve ma intensa e bella , perchè anche se è malinconica l'ho apprezzata e gradita proprio per la sfumatura introspettiva che la protagonista le conferisce , mettendo a nudo la sua anima e facendo trapelare le sue paure ed i suoi dubbi attraverso il silenzio e l'inesorabile scorrere del tempo.....Mi ci sono pienamente immedesimata.....Ottimo lavoro ! |
Dolce Misia, ho cercato come sempre di empatizzare il tuo scritto, e dopo aver letto più di una qualche volta, tutto ha avuto un senso nella prima riga: "Il vuoto, vestito d'ombra..." ecco. Sai cosa mi traspare riuscendo a capire che non è una copertura, ma bensì due? Che il senso stesso della poesia è una cecità non voluta della protagonista, un susseguirsi di emozioni dovute al momento, dalla situazione. La "paura che mendica amore" è l'ancora di salvezza ( presunta ), il consapevolizzare di aver' amato l'assurdo è la ne è la prova. L'oblio di cui parli è una cecità e sordità, ecco le parole del silenzio, quei sussurri della mente che le orecchie non possono sentire... tutto questo con consapevolezza... e quando l'hai capito, non ti è rimasto che amare di cuore quell'unico attimo in cui la ragione ha, per un secondo, prevalso. trovo i componimento di gradevole lettura, nonostante possa aver' mancato il bersaglio, la mia interpretazione è questa... nulla di cupo in realtà, ma anzi, u'esaltazione della propria persona che esce da un momento tragicamente devastante. Sai che amo il tuo ermetismo, ogni tuo scritto è una perla per me. Con affetto. Mauro |