Recensioni per
Un compleanno da ricordare
di alga

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
21/05/17, ore 10:30

Questa OS è adorabile ed è sempre un piacere rileggerla!
Si percepisce ancora la vecchia sintonia tra Oscar e André, quella riscontrabile tra i due, prima che gli eventi precipitassero. Oscar è molto meno fredda e distaccata del solito e André un tantino più imbranato.
Quanto Bordeaux aveva bevuto, per dimentica la prima volta con la sua amata?
Sarebbe stato molto più interessante se le cose fossero andate in questa maniera e proprio in quel momento della loro vita: prima del Cavaliere Nero, del ballo con Fersen, della comparsa dei Soldati della Guardia. In quel periodo, erano solo Oscar e André.
Hai mai pensato di continuarla? Sarebbe molto interessante.
La riflessione sui 30 anni mi ricorda la riflessione di Oriana Fallaci sui 30 anni.
Brava!

Recensore Master
02/09/15, ore 02:35

Buona la quarta???????
Ok..stavolta ce la posso fare...perché non posso non lasciare una mia traccia in questa deliziosa storia. 
Hai voluto giocare proprio un brutto scherzo ad André...il più brutto di tutti dire...fare l'amore con Oscar e non ricordarlo. Lui si sveglia beatamente rilassato, Lei è dolcemente assopita al suo fianco...e poi? Ecco che André incomincia a farsi mille domande.
I vestiti sono sparsi nella stanza, il profumo di Oscar marchia la sua pelle. Cosa è successo? Perché non ricorda? Ben costruito il dialogo che precede il fattaccio: ironia e sarcasmo tra di loro non mancano. Che fossero già brilli ancor prima di brindare ai certi  (sicuramente André) e agli indecisi (indubbiamente Oscar)?
Ci racconti di "abiti tolti con foga"..niente descrizione che accompagni ciò, ma bastano queste quattro paroline ti assicuro per far scattare tutta una serie di immagini ricche di passione. Lo hai fatto dannare, porello.
Lei invece qualcosa in più ricorda: a quel "rimani con me", Boom, sono svenuta...ma al "dimmi che mi vuoi" doppio Boom, sono morta.
Una frazione di secondo per entrambi per dar vita ai rispettivi dubbi ma poi è sempre André che risolve tutto e, questa volta  con "non posso non avertelo detto se ti ho avuta tra le braccia" ha la certezza che quel ti amo che attende di dirle da una vita intera, è stato pronunciato.
Stavolta esige il,suo regalo...e mi sembra anche giusto. 
Bravissima. 

Buona la quarta!!!!!!! 

Recensore Veterano
30/08/15, ore 08:03

!!!
Ho letto la storia e mi sento galvanizzata! Magnifico, Alga!

Dunque! Lo spunto dell'André ubriaco che fa l'amore per la prima volta con Oscar e non lo ricorda, in comune con Francoise 14 (ormai siete simbiotiche!), qui è dolce, fa sorridere, e non ha in sé niente di tragico. Anzi!
Passo passo, i due si ritrovano e si parlano con grande realismo ed efficacia. Sono due trentenni (Oscar quasi) alleggeriti da molti pesi, non ci sono fessi o regine che diano fastidio né evidenti richiami a occhi perduti o Rosalie moleste.
Estrapolati dal contesto d'origine nei dettagli ma non nella sostanza, sembrano esistere in un universo alternativo dove quelle sirene non sono arrivate a disturbarli. Non c'è nemmeno alcuna preoccupazione per il futuro, per la differenza di rango, niente: è davvero il normale coronamento di un amore vissuto prima nell'anima e solo alla fine nel corpo.

" "...perchè io ti amo Oscar, immensamente, da una vita intera, e non posso non avertelo detto se ti ho avuta tra le braccia." "
Qui mi sono sciolta, sono parole di André, qualunque André si possa immaginare.
Ritmo ben costruito, finale da applauso.

Molto molto bello! :****

Recensore Master
29/08/15, ore 22:38

Ma quanto è bella, dolce e delicata questa "commedia degli equivoci" che confonde i nostri due amatissimi eroi all'alba del loro "nuovo giorno", al risveglio di quello che dovrebbe essere uno dei capitoli più intensi ed importanti di una coppia che si scopre innamoratissima...
Eh, sì, perché in questo tuo scritto a farla da padrona, secondo me, è una deliziosa, assoluta vena ironica che serpeggia sorniona sin dalle prime battute, col risveglio di Andrè e la conseguente scoperta della "sorpresa" stesa appagata e dormiente al suo fianco...
Senza ombra di dubbio dobbiamo rendere merito a questo pregiatissimo Bordeaux, il cui uso ed "abuso" permette di far crollare qualsiasi freno inibitore ai due, in particolare a lui che, nonostante la scarsa lucidità, riesce a confessarle con una tenerezza disarmante che lo "scopre" del tutto, il suo immenso amore per lei, cullato segretamente per anni.
Si vede che sono ancora relativamente lontani certi dolorosi tormenti, certe ferite del cuore. le uniche che si sono inferti sono dovute alla mancanza di comunicazione, ma certe "serate alcoliche" si sa, favoriscono gli scambi sinceri...peccato che qui ( il paragone con Francoise capita a fagiolo, visto la vostra telepatia creativa...quasi quasi pensavo di recensirvi in "coppia", ma non sarebbe giusto, pur nell'innegabile amalgama è sempre un togliere qualcosa a l'una o all'altra e non va bene..) manchi completamente il "ricordo", un qualsivoglia rigurgito di coscienza che riporti Andrè alla splendida realtà vissuta e lo strappi dal buio che lo danna.
Ci pensa un'Oscar "intraprendente" a modo suo , come sempre le riconosciamo, a rivelargli tutto, anche se tendenzialmente "pasticciona"ed impaurita dalle probabili reazioni di lui, tenta la strada che meglio conosce: celarsi dietro un'indifferenza protettiva, apparente, che non prova.
Brava Alga, davvero, e quando si dice che "la seconda volta " sia migliore della prima, beh, diamogli la possibilità di sperimentarlo "riscuotendo" il suo regalo....
Ti abbraccio,
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
29/08/15, ore 15:27

Bellissimo racconto di una prima volta...particolare! Sono molto dolci nelle loro insicurezze . talmente è forte l'amore !! Brava Alga la tua storia lascia il sorriso sulle labbra e un senso di gioia!! Baci

Recensore Junior
27/08/15, ore 23:05

E' molto interessante: per motivi diversi ciascuno di loro ha paura che l'altro si sia pentito, o non ricordi e non voglia ricordare. Un gioco di malintesi che per fortuna si chiariscono subito e tutto finisce in un nuovo abbraccio. Nella storia vera tutti i non detti, invece, vengono amplificati dal tempo che scorre, senza che succeda niente, e che inesorabilmente li allontana, per farli riavvicinare solo per un unico, splendido momento.
Menomale che qui è andata così, ed è proprio il caso di dirlo: buon compleanno Andrè, e fortunata (molto fortunata) Oscar.
Mi è piaciuta molto : ) .

Recensore Master
27/08/15, ore 20:10

Come ho già scritto alla tua collega, innanzitutto mi ha piacevolmente colpito la vostra "sintonia"...poi, nello specifico di questo racconto, la sensualità che trasuda, riga dopo riga, a partire da André che si sveglia piano, rilassato e appagato, quasi un grosso micio sazio che nel sonno fa le fusa, anche se non sa perché... Certo che aspettare " quel" momento tutta la vita, bramarlo, sognarlo esserne ossessionati e poi...non ricordarselo! Che scherzacci gioca il Bordeaux... Scherzi a parte, questa one-shot mi è piaciuta davvero molto, hai raccontato sia il risveglio che il loro incontro (con quel "dimmi che mi vuoi" sussurrato che mi ha fatto venire i brividi) con eleganza e maestria, e oltre che ad André un meraviglioso regalo lo hai fatto anche a noi, grazie di cuore. Un abbraccio!

Recensore Junior
27/08/15, ore 17:04

Ciao Alga!
Ho semplicemente adorato questa tua storia...sei stata fenomenale!
Di certo André ha ricevuto il più bel regalo che potesse immaginarsi, anche se poi se n'è dimenticato...ma da come ho capito, sta rimediando al danno subito xD 
Complimenti!

Recensore Master
27/08/15, ore 15:19

bello questo racconto, scritto bene, ma povero andrè finalmente oscar gli si concede e lui non ricorda nulla. un incubo. brava complimenti

Recensore Junior
27/08/15, ore 11:56

Dunque... se ieri ho riso, amaramente riso, nel leggere la storia di Silvia (che ho trovato bellissima, molto dolce e maschia al tempo stesso), qui mi sono sciolta in una risata ingoiata riga dopo riga, mentre la sensualità di certe scene mi scaldavano l'anima e accendevano i sensi come il "Bordeaux tra i più costosi al mondo". Siete fantastiche! Continuo a pensarlo. Ed estremamente in sintonia... nonostante il modo tanto diverso di scrivere e "leggere" lo stesso istante. Mi piace il tuo modo di scrivere perché pulito, scorrevole, lineare e un po' maschio (caratteristica che adoro) e ti faccio ancora i complimenti! Bella prova... ma ne ero certa!
A presto,
Sabrina

Recensore Master
27/08/15, ore 10:45

Caldo molto caldo e poi finalmente il sogno di una vita diventa realtà e lui non ricorda nulla, un buco nero si è impossessato del suo cervello e adesso è un uomo perduto. Povero Andrè ha sudato freddo per diversi motivi, ma dato ch'è il suo compleanno hai avuto pietà di lui e un'Oscar comprensiva rende il risveglio meno amaro, anzi un nuovo inizio un ricordo nuovo ben impresso nella memoria

Recensore Master
27/08/15, ore 08:48

Povero André! Un risveglio rilassato e poi l'incubo di non ricordare e la paura di perderla! E invece. ...Simpaticissima storia che si conclude alla grande! Idea originalissima! Bravissima! Un abbraccio. ... Sandra

Recensore Master
27/08/15, ore 01:38

E veramente sarebbe una tragedia se lui non dovesse mai ricordare né avere una seconda possibilità! Sarebbe peggio del rifiuto...
Sai che mi piace il tuo stile e qui, in un racconto fatto di continui salti in avanti e indietro, risalta particolarmente bene.
Accidenti... se solo fosse accaduto davvero!

Recensore Master
26/08/15, ore 23:35

Il nostro festeggiato è un bravo amatore anche ubriaco! ! Ahha bisognerebbe chiamarlo 'Rocco'!! Scherzo ovviamente .Bravissima e romantica come sempre complimenti

Recensore Master
26/08/15, ore 23:27

Ciao Alga!! Forse tu e Francoise avete le stesse idee (e di questo sono incuriosita e cercherò di valutarne le affinità) ma certamente lei ha le mie in fatto di recensioni, e non è la prima né la seconda volta che succede:sebbene con parole diverse avrei voluto affermare l'identica bontà genuina e gustosa del tuo racconto, mai noioso, leggero, positivo, che scivola con disinvoltura dalla terza alla prima persona, dalla descrizione dettagliata e sensuale a
quelle note di smarrimento prima e di fine umorismo poi,che complessivamente la rende godibile e simpatica. C'è tuttavia un piccolo neo che pensandoci di più mi è balenato per la mente:....ma come può un uomo ubriaco fradicio da non reggersi in piedi ed avere il cervello così annebbiato dai fumi dell'alcool ,essere contemporaneamente un bravo amatore o almeno risultare minimamente all'altezza delle aspettative? ?O forse dopo era cosi felice che ha rincarato la dose.....che ne dici?? Buonanotte Alga a presto
(Recensione modificata il 26/08/2015 - 11:30 pm)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]