Recensioni per
Alexitimia
di GabrielleWinchester

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/05/16, ore 23:23
Cap. 1:

Meravigliosa questa storia con i suoi due profondi capitoli, la tua scrittura é arte, mi ha colpita al cuore anche questa tua storia, mi ha colpita la sindrome di Emma ma comunque il suo grande amore per Angelika, il loro legame fatto di sguardi che valgono più delle parole, che trasmettono molto di più di emozioni palesate con i classici gesti, hai creato un piccolo scorcio di poesia ed anche stavolta meriti il massimo dei voti per la bellezza e sensibilità di questa tua dolce opera. Sei eccezionale.

Recensore Master
18/04/16, ore 17:21

Ciao carissima! Sono qui per la recensione del secondo colpo di Daniela per la battaglia navale.
Ho scelto questa perché il titolo mi ispirava, e come al solito, non ne sono rimasta delusa.
Ho letto entrambi i brevi capitolo e avrei voluto leggere ancora di questa donna, Emna, e della sua famiglia.
Che cosa triste quella di non poter esprimere a voce, o coi gesti le emozioni.
Io poi che sono una persona fin troppo emotiva, fatico a comprendere come si possa condurre una vita così, certo è che dev'essere dura.
Trovo che tu abbia descritto bene sia la prima parte che la seconda, anche se nella seconda parte, quella con la bambina, mi pare sia apparso uno spiraglio, quasi che Emma, nel separarsi dal marito, abbia ritrovato se stessa, o almeno un po' di quella emozione che le manca di esprimere...
"Il destino era davvero un gran bastardo, avevo pensato ridendo, e dopo ero rientrata a casa con una raggiante Angelika e con l’intenzione di fare una teglia di biscotti."
In questa frase, dove lei pensa ridendo, mi è parso proprio che comunque riuscisse a trasmettere qualcosa.
Complimenti, esperimento audace e secondo me riuscito!
A presto!
Ladyhawke83

Recensore Veterano
10/09/15, ore 15:21

Eccomi qui per lo scambio.
Ero un po' indecisa, qui sul tuo profilo ci sono diverse storie che hanno attirato la mia attenzione e alla fine ho scelto questa, che parla di una madre con un mucchio di difficoltà e di una malattia che non avevo mai sentito prima. (Anche se dopo tutti i saggi che la mia prof mi ha fatto scrivere sulla donna e sulla donna incinta credevo di averne la nausea di testi del genere - è sempre un piacere scoprire che mi sbagliavo).
Ho letto entrambi i capitoli, entrambi molto belli e ben scritti. Non ho notato errori di alcun genere.
Infine aggiungo i miei complimenti perché è un argomento molto particolare da trattare e si rischia di diventare noiosi o banali se non ci si sa ben destreggiare tra le idee e poi perché un po' mi hai toccata e un po' mi sono immedesimata nella protagonista Emma pur essendo quel che si dice "normale". Spesso capita anche a me di non sapere come esprimere quelle che provo e finisco col fare scena muta e assomigliare ad un pesce lesso; anche se so perfettamente che non è la stessa cosa che prova Emma, penso di poter capire come lei si senta quando ha dentro centinaia di cose che non riesce ad esprimere. Davvero brava. 
Un bacio e al prossimo scambio, blackswan_
 

Recensore Veterano
03/09/15, ore 22:22
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qua, scusa il ritardo. Questa minilong aveva già da stamattina attirato la mia attenzione e sono contenta di averla letta.
Non avevo mai sentito parlare di questa particolare sindrome e devo dire che mi ha molto colpito, non solo per la frustazione che deve comportare, ma anche per la grande empatia con cui tu l'hai saputo trattare nel corso della storia.
Mi è piaciuto molto, anche se sono rimasta alquanto delusa dal comportamento della gente, fondamentalmente ignorante, nei confronti di questo distubo, che di sicuro non fa della persona in questione un essere privo di umanità. La gente dovrebbe ascoltare o cercare di sapere, prima di aprir bocca.
Comunque, non ho notato errori grammaticali, ed anche questo è un bene :)
Baci e a presto,
Nox

Recensore Veterano
28/08/15, ore 21:50

Eccomi :)
Questa storia è semplice, ma particolare e allo stesso tempo minconica. Il problema della protagonista è una cosa alquanto seria e non l'essere compresa ha comportato in lei grande sofferenza, anche se non riusciva a farlo capire agli altri, cosa ancora più triste. Le persone che le sono state vicino, apparte la sua piccolina, non hanno saputo purtroppo comprenderla e questa è una cosa che in parte non va bene. Persone con questi problemi, purtroppo, per me devono essere capiti, lodati per la loro pazienza, perché hanno nascosti più sentimenti di chiunque altro.
Brava, i miei complimenti, e la piccolina è dolcissima, un dono!

A presto. ^^

- Snotty

Recensore Master
27/08/15, ore 16:01

L'Alexitimia è una malattia bastarda ed a quanto pare impossibile da riuscire a trattenere per poter vivere una vita normale. Dovrebbe averla qualcuno che non si sposa, per esempio, oppure qualcuno che vive da solo sempre perché ha preferito così altrimenti non va bene e succedono queste cose. Queste cose che non vanno bene perché Thomas se n'è andato, lasciando sua moglie in quelle condizioni. Non è bislacca non preoccuparti, anzi, è una storia con una protagonista affetta da quella malattia e sicuramente è uscita così perché più di tanto non c'era nient'altro da aggiungere. Stessa cosa i capitoli, sono modellati in base a quello che hai detto. Nel primo c'è il parto, nel secondo c'è il marito e ciò che succede in relazione a lui. Thomas è uno scemo e non lo giustifico poiché se l'ha sposata semplicemente perché credeva che con l'arrivo della bimba qualcosa sarebbe cambiato, è stupido. Punto. Adesso, uno così deve soltanto tacere e basta. Gli avrei tirato io una sberla. Splendida storia tesoro, come del resto sempre. Alla prossima. Au revoir

Recensore Veterano
27/08/15, ore 13:50

Sempre più dolci Emma e Angelika♡
Non ho molto da dire, è pressoché ciò che ho detto con l'altra recensione..sei bravissima e la storia è fuori dal comune, originale.
Poi il riferimento a Soulless Sam è azzeccato.
Aspetto altre tue storie.
Un bacione,
-V

Recensore Veterano
26/08/15, ore 17:37
Cap. 1:

La sottoscritta è incapace di dire qualsiasi cosa dinanzi a questa perla.
La sottoscritta si rannicchiai tra le braccia di Dean.
La sottoscritta hai feelings in frantumi.
La sottoscritta crede di essere masochista per aver letto questa storia...
RIPRENDENDO LA CALMA.
Questa storia è dolcissimissisma e mi sono sciolta nel finale quando la piccola Angelika sembra capire i sentimenti della madre pur senza che ella proferisca parola. D'altronde è quel sentimento naturale che accomuna madri e figli, si capiscono con uni sguardo.
Che dire ..lo stile è essenziale ma ben curato. La storia originale. L'autrice la mia preferita.
Un bacione!
-V