Cara Roxar,
urge fare una premessa. Non mi sono mai inoltrata troppo nel mondo delle Wolfstar, non tanto per disinteresse -è una coppia interessante e mi è capitato di cercare di capirla a più riprese- quanto piuttosto per il terrore di trovare qualcuno che non la sapesse descrivere come merita.
Personalmente, non ho mai trovato il... "coraggio" di trattarla o di spingermi ad un'analisi di essa più profonda, preferendo lasciarla lì, come le cose che non ti dispiacciono ma non ti sono indispensabili.
Mi dirai "cosa c'entra questo con me"?
C'entra con due cose:
- Vagavo per la home di Efp dopo non so quanto tempo e all'improvviso ho visto il tuo nome. Mi ha riportata indietro nel tempo, mi ha fatto sentire una piacevole stretta allo stomaco, perchè mi sono ricordata quando per la prima volta ho letto una tua Jily, quando per la prima volta ho imparato ad assaporare le giuste sfumature di questa coppia tutta capelli rossi e sorrisi birichini, quando per la prima volta ho provato a scriverne anche io. Ci ho messo due anni a tornare su questo sito, due anni in cui ho rimpianto i tempi in cui le tue Jily mi scaldavano i pomeriggi e mi facevano sorridere, ogni volta che le rileggevo, due anni in cui ho rimpianto quei personaggi che con fatica avevo iniziato a modellare.
Quindi, rileggere il tuo nome mi ha fatto fare un salto nel tempo, quasi a confermarmi che si, ho fatto la scelta giusta a tornare.
E ho sentito il bisogno spasmodico di leggerti, qualunque cosa avessi scritto.
- La seconda è che le tue Wolfstar sono tra le poche che non deludono mai. Sono delicate, leggere, velate di ironia e di segreti celati dietro a scherzi innocenti. Il tuo Sirius non è essenzialmente diverso da come lo immagino io, non si annulla, non è esagerato, non esce dal suo personaggio. E' il Sirius un po' stupido e impulsivo, quello che affianca James nelle sue imprese, quello che si crede furbo e che in effetti poi lo è. Ma è anche il Sirius che pensa, che ha un cervello e un cuore abbastanza grandi da accettare tutte le stranezze del mondo, in fondo anche le proprie. E il tuo Remus è così... Remus. Perchè pensa battute al vetriolo, perchè sente l'impulso di uccidere Sirius, perchè quasi ce lo vedi, con la faccia paonazza e l'espressione incerta, legato come un salame sul pavimento. E' il Remus che non ti aspetti, ma che invece ti dovresti aspettare perchè sembra che non possa essere diverso da così, con le sue riflessioni sui cuccioli, con il suo troppo pensare, con i suoi sorrisi e i suoi piani per sfuggire a degli amici folli. I tuoi personaggi sono veri, sono reali, sono tangibili e ti sembra di poter sentire il loro respiro sulla pelle.
E a questo punto, non importa che io magari non sia particolarmente interessata alle Wolfstar o che tema di trovarne alcune dove i caratteri dei personaggi sono stravolti, cambiati, resi terribilmente vuoti e fatui.
Importa solo il fatto che tu mi abbia fatta sorridere, un po' commuovere, che mi abbia fatto sentire una stretta in mezzo al petto e che poi mi abbia lasciato con le immagini di Remus e Sirius stampate nella mente con i colori tenui che tendo ad associare alla tua scrittura.
E il tuo stile incanta, incatena, anche, ti lega al testo e ti costringe a leggerlo fino allo sfinimento, fino all'ultima riga.
E c'è di più, un complimento che mi sento di farti dal profondo e che ti sembrerà assurdo, ma che per me è una dimostrazione di stima più, forse, di tutte le precedenti parole.
Tu scrivi bene e in maniera bella. Imposti le parole, graficamente, in modo da poter guidare il lettore, prendendolo per mano durante la lettura. I paragrafi hanno la giusta lunghezza, si dividono al tempo di un sospiro. Le citazioni, le frasi non spiegate che però hanno dietro mille significati sono messe al punto giusto, sono belle graficamente, fanno concludere la lettura facendo in modo che il lettore pensi "Lei pensava a me, a farmi leggere con comodità, quando ha scritto questo e l'ha impostato così. Con le sue parole disposte in tale modo, mi ha fatto sentire a casa".
Perciò, davvero, i miei complimenti.
E grazie -di cuore-
per questa storia che per me ha assunto un ulteriore milione di significati
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