Recensioni per
Elephant Toothpaste
di Clockwise

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/04/18, ore 23:55

Buonasera!
Questa storia mi è stata consigliata da un'autrice e devo dire che sono molto contento di essermi ritrovato una storia molto particolare come evoluzione narrativa e introspettiva dei protagonisti, specie di Lorraine e Jeremiah, indiscussi fin dall'inizio del racconto.
Mi ha colpito da principio il titolo e poi il conseguente sottotitolo; considerando che le mie conoscenze scientifiche sono piuttosto vacue, scoprire l'essenza e come risulti calzante nei modi di porsi e comportarsi tra i due mi ha sorpreso non poco per originalità.
Jem e Raine li ho immaginati come dei giovani adulti alle prese con la conoscenza l'uno dell'altro, dei loro bisogni, delle necessità che li fanno avvicinare e poi che, in un modo originale quanto funzionale al loro sapere in base alla materia (o comunque ai loro punti in comune), creando anche diversi momenti romantici non scontati e che sembrano parte di una commedia sentimentale che possiede un ritmo, un linguaggio e una profondità tutta sua, percettibile e presente.
Entrambi sono comunque ancora lontani dall'essere adulti razionali, hanno quel pizzico di infantilità che non guasta e dona una leggerezza alle breve frasi di narrazione, in quanto a parer mio sono i dialoghi i veri punti di forza che permettono il confronto e poter godere di come, man mano, tra i due si crei una complicità e un'appartenenza che si differenzia da tutto il resto, senza togliere il realismo e le caratteristiche che li rendono diversi l'un dall'altra.
Ho trovato molto delicato il modo in cui alla fine si è venuto a sapere delle ferite appartenenti a questi personaggi, alle loro paure umanizzate e circondate da cicatrici che feriscono ancora in un qualche modo, ma comunque il pezzo dove Jem ammette che il sentimento che prova per Raine lo ha salvato da qualsiasi cosa che l'avrebbe potuto annegare in maniera metaforica mi ha stregato, letteralmente.
Lo stile è minimale e in certe parti è come se reclamasse approfondimento, ma comunque risulta essere asciutto e preciso, utilizzando un italiano corretto e spontaneo, capace di unire descrizioni immersive e una narrazione sul momento abbastanza scenografica e passo dopo passo più confidenziale e immersiva per il lettore, tra presente e il passato.
L'idea mi è piaciuta e sicuramente ha il pregio di risultare originale e godibile, è una storia che ti permette di apprezzare entrambi i personaggi (anche Amir, nel fugace momento risulta simpatico) e capirne la totalità che li rende così intriganti specie se si rendono conto di appartenere l'uno per l'altra e fare questa pazzia in maniera tale da potersi sentire non solo straordinari ma anche felici, uniti nelle difficoltà e nell'imprevedibilità delle giornate, dando vita all'alchimia più sinfonica e giusta possibile.
Una piacevole lettura che spero scoprano in altri per godersi una one-shot romantica ma lontana dall'essere convenzionale nella sua stesura, dando un grandissimo spunto creativo a te che sei l'autrice!
I miei più sinceri complimenti.

Un abbraccio e a presto,

Watashiwa

Recensore Veterano
07/04/18, ore 12:04

Ciao! Sono qui per il gioco di Pasqua.

Allora, inizio col dire che le cose romantiche non sono proprio la mia tazza di tè. E da quanto hai scritto, questa storia non era nel tuo solito stile.
Quindi, mi chiedo, come è possibile che l'abbia trovata così carina?

I personaggi si delineano in poche pennellate, il professore d'inglese e la fisica pazza compaiono davanti agli occhi ricoperti di schiuma rosa, tra tazze di tè che compaiono dal nulla grazie alla premura di un coinquilino fin troppo gentile, elefanti nella stanza spazzati via da qualche risata e un bacio fin troppo atteso, Debussy e ricordi dolorosi. Perchè non si può vivere di felicità, e dando un passato a Jem l'hai reso vero, e ancora più innamorato cotto di Raine.
Un buon concentrato di scienza, humor e romanticismo, per una storia azzeccata, leggera ma non troppo, che riesce a strappare più di un sorriso.
La scelta di alternare ricordi e presente è azzeccata, e riesce a mostrare qualcosa dei personaggi senza appesantire o spezzare gli avvenimenti.

Complimenti!

Recensore Veterano
23/02/18, ore 20:05

Lì per lì, dato l’esperimento, credevo che Raine studiasse chimica ma fisica va benissimo: è la mia preferita!
Il rapporto tra Jem e Raine si è evoluto anche se entrambi - chi per un verso , chi per l’altro – hanno difficoltà a venirne accapo, tant’è che la soluzione dell’elefante si rivela come la migliore.
Preferisco Jem a Raine, ma è un’inclinazione personale: i maschi mi piacciono di più.
Hai fatto bene ad accennare vagamente i problemi che hanno entrambi: questa non era la storia per spiegare i dolori della vita ma, al contrario, per cercare di trovare la felicità.
È interessante come tu abbia concertato gli atteggiamenti dei due che – a dir la verità – risultano abbastanza infantili e che nascondono la voglia di stare insieme ma anche la paura di venire feriti ancora.
Comunque, tutto è bene quel che finisce bene e Jem e Raine spero giochino ancora al “piccolo chimico” e anche a “guardia e ladri” a al “dottore” e che la loro quotidianità sia sempre piena di tutti quegli “elefanti” che fanno palpitare, emozionare… e baciare!
Lettura piacevole, relativamente lunga ma leggerissima: brava, complimenti.

Nuovo recensore
31/10/17, ore 12:12

Allora... Da dove cominciare?
Beh, prima di tutto ringrazio la persona che mi ha consigliato questa Slice of life/Sentimentale molto bella.

Appena letto la descrizione mi aveva subito attirato dalla curiosità *-*

Devo essere sincero, quando ho iniziato a leggerla ho un po' fatto fatica a capire i dialoghi iniziali sull'esperimento(tanto che ho dovuto rileggerlo una seconda volta, ma questo credo sia più un mio problema ahahhaha)

La storia è scritta molto bene, non mi pare di aver notato errori di scrittura.
(Ma se devo dirlo, io sono decisamente l'ultima persona che può dire qualcosa sulla scrittura, considerando gli errori che faccio ahahha)

La storia, per quanto mi sarebbe piaciuto qualche momento di approfondimento in più, è stata ben gestita.
L'evoluzione sentimentale che comincia a sbocciare con quei piccoli(e strambi) gesti tra Raine e Jem l'ho apprezzata parecchio, anche se come ho detto prima avrei preferito un approfondimento sul loro passato per esempio.

In conclusione è stata molto bella da leggere *-*

Recensore Junior
25/09/17, ore 13:58

Ciao!
Wow, questa os è davvero molto carina. Diciamo che la parte inizale riguardante la chimica ho fatto un po fatica a seguirla perché è una materia che non studio da una vita, ma il dentifricio per gli elefanti è una vera genialata. Mi è piaciuto moltp anche il paragonare un po' la situazione che si è creata tra Jem e Raine ad un elefante ingombrante che bisogna far scoppiare.
Adoro le narrazioni dove si intraccia il presente con il passato, in modp da capire bene gli antefatti.
Sono ricordi molto diversi e carichi di emozioni diversi che portano i due conquilini ad innamorarsi.
In fondo hai scritto che questo non è il tuo solito stile, ma possp dirti che hai fatto comunque centro e di continuare ad utilizzarlo :-)
Complimenti ancora e alla prossima :-)

Recensore Veterano
11/06/17, ore 15:32

Ciao Clockwise,
Mi hai incuriosita e ho sbirciato il tuo profilo, trovandoci ad esempio una cosa deliziosa come questa!
È davvero un piacere leggerti. Scaverò ancora.
:) elerim

Recensore Junior
07/09/15, ore 01:43

Ragazza mia, se sei riuscita a scrivere questo nonostante non sia il tuo genere, non oso immaginare se scrivessi qualcosa più sul tuo stile.
Ho cominciato a leggere questa os attirata dal titolo, riconoscendo l'esperimento che ci facevano sempre fare alle medie, e il piccolo chimico in me stava gioendo.
Hai rispettato i tempi verbali, usando il presente nel filo narrativo principale e l'imperfetto durante i flashback, storia comprensibilissima. Mi è piaciuto anche il piccolo mondo che hai creato! La storia è incentrata su Raine e Jem, e insieme a loro abitano altre tre persone, ma la storia si sviluppa solo su loro due, è come se gli altri coinquilini fossero fantasmi, non esistessero, e questo permette di concentrarsi solo sui due protagonisti e sulla loro storia, oltretutto è una os, non potevi dilungarti, ma come cosa mi è piaciuta tantissimo. Pochi particolari appena accennati. Sono in cinque, di cui uno si ritira tardi la sera, e c'era un ex coinquilino che era un bravo sarto ahahah hai creato un'atmosfera reale, però incentrando il tutto solo su due personaggi.
Altra cosa che mi è piaciuta: l'elefante. Insomma, il collegamento fra l'esperimento e la metafora, l'ho trovato adorabile ed originale, e non troppo smielato o scontato. Un modo strano e particolare per rivelare i propri sentimenti, si addice proprio alla protagonista! Quindi i tuoi personaggi erano A e B all'inizio della storia e sono rimasti così fino alla fine. Be', eccetto l'aMMMore che sboccia.
Anche questo spiegato benissimo, con quei flashback sottolineavi solo i particolari principali, solo l'essenziale, per poter spiegare come mai i due si siano innamorati, e la storia principale avanzava seguendo i flashback in un certo senso. Hai usato pochi particolari ma essenziali e sei riuscita a non distrarmi dalla trama principale, hai anche evitato di descrivere i dolori dei due (una delusione amorosa di lei nel passato e la morte del fratello di lui appena accennata), l'ho trovata un'ottima idea.
Raramente scrivo recensioni -pigrizia- e ancora più raramente le faccio così lunghe, ma questa storia mi è piaciuta tantissimo, anzi, da tutte quelle cose sopra elenate ho imparato qualcosa io per scrivere meglio ahahah
Au revoir e perdona la lunghezza,

Lily Terry

Nuovo recensore
04/09/15, ore 21:27

La tua è una storia stupenda!
Scrivi molto ma molto ma molto -e qui mi perdo con i molto perché, davvero!, c'è da complimentarsi parecchio- bene ed il tuo stile è qualcosa di meraviglioso! Adoro come descrivi i momenti che passano i due ragazzi -o forse adulti? Non ho idea di che età abbiano- insieme. Entrambi i personaggi sono fantastici, e sono contenta di leggere una OS dove finalmente dove il personaggio all'inizio più freddo sia la ragazza! Sei stata molto brava a far conoscere a noi lettori Jem e Reine in poche righe, non è assolutamente facile. Sono anche stata felice di leggere una storia che non inizia con: Mi chiamo x, ho i capelli x, gli occhi x e ho x anni", perché non se ne può più. Al contrario il tuo racconto è tutt'altro che banale: è dolce e romantico al punto giusto, senza essere eccessivamente sdolcinato. La lettura è molto piacevole e scorrevole e devo ammettere che hai azzeccato anche la lunghezza: né troppo corta né troppo lunga. Hai davvero talento e credo passerò subito a dare un’occhiata al tuo profilo. Volevo leggere una bella storia e sono stata fortunata a trovare la tua!
Ti faccio ancora i complimenti, la tua OS è perfetta!
Un abbraccio,
M     

Recensore Veterano
30/08/15, ore 19:52

Oh, decisamente meglio.
E' stata davvero carina, divertente e romantica al punto giusto - anche se tu le ombre non riesci proprio a evitarle, eh? E sia. Dopotutto, una storia fatta solo di luce è noiosa.
Li adoro, sul serio. Raine, in particolare, anche se all'inizio è fredda come il ghiaccio. Ma sono carini :3
E niente, lo so che è una recensioncina inutile senza capo né coda, ma dovevo farti sapere che approvo il cambiamento (yes! finalmente si capiscono mooolte più cose. Sarà il corsivo).
Ciaone.
-H

Recensore Junior
27/08/15, ore 23:36

Ciao! La tua storia mi ha presa fin da subito. É bellissima! É scritta bene a la sua lettura é scorrevole. Complimenti! Alla prossima!
Ps: mi farebbe piacere se passassi a leggere alcune mie storie, se ne hai voglia, naturalmente XD. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi :)