Ragazza mia, se sei riuscita a scrivere questo nonostante non sia il tuo genere, non oso immaginare se scrivessi qualcosa più sul tuo stile.
Ho cominciato a leggere questa os attirata dal titolo, riconoscendo l'esperimento che ci facevano sempre fare alle medie, e il piccolo chimico in me stava gioendo.
Hai rispettato i tempi verbali, usando il presente nel filo narrativo principale e l'imperfetto durante i flashback, storia comprensibilissima. Mi è piaciuto anche il piccolo mondo che hai creato! La storia è incentrata su Raine e Jem, e insieme a loro abitano altre tre persone, ma la storia si sviluppa solo su loro due, è come se gli altri coinquilini fossero fantasmi, non esistessero, e questo permette di concentrarsi solo sui due protagonisti e sulla loro storia, oltretutto è una os, non potevi dilungarti, ma come cosa mi è piaciuta tantissimo. Pochi particolari appena accennati. Sono in cinque, di cui uno si ritira tardi la sera, e c'era un ex coinquilino che era un bravo sarto ahahah hai creato un'atmosfera reale, però incentrando il tutto solo su due personaggi.
Altra cosa che mi è piaciuta: l'elefante. Insomma, il collegamento fra l'esperimento e la metafora, l'ho trovato adorabile ed originale, e non troppo smielato o scontato. Un modo strano e particolare per rivelare i propri sentimenti, si addice proprio alla protagonista! Quindi i tuoi personaggi erano A e B all'inizio della storia e sono rimasti così fino alla fine. Be', eccetto l'aMMMore che sboccia.
Anche questo spiegato benissimo, con quei flashback sottolineavi solo i particolari principali, solo l'essenziale, per poter spiegare come mai i due si siano innamorati, e la storia principale avanzava seguendo i flashback in un certo senso. Hai usato pochi particolari ma essenziali e sei riuscita a non distrarmi dalla trama principale, hai anche evitato di descrivere i dolori dei due (una delusione amorosa di lei nel passato e la morte del fratello di lui appena accennata), l'ho trovata un'ottima idea.
Raramente scrivo recensioni -pigrizia- e ancora più raramente le faccio così lunghe, ma questa storia mi è piaciuta tantissimo, anzi, da tutte quelle cose sopra elenate ho imparato qualcosa io per scrivere meglio ahahah
Au revoir e perdona la lunghezza,
Lily Terry |