Recensioni per
Il bacio dell'aspide
di Cassandra Morgana

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/12/12, ore 13:15

Merito una pernacchia. Sul serio. È che è stato un periodo talmente frenetico, tra esoneri e casini vari, che ho anche un po' perso la cognizione del tempo. Speravo fossero passate meno ere geologiche, dall'ultima volta che mi son fatta viva, e invece...
Questi ultimi capitoli mi sono piaciuti tantissimo. Tutti e tre.
Come ti avevo accennato su facebook, ho amato follemente il POV di Elena. E... boh, era tanto che non la sentivo in modo così nitido. Non so se è stata solo una mia impressione, ma è come se nell'ultimo periodo fosse stata vista, più che altro, attraverso il filtro di altri personaggi, di situazioni particolari, e che qui, invece, sia stata proprio lei e basta. E l'intera scena è stata bellissima, da Luca che le prende la treccina, a Cipria che riconosce Oscar come qualcuno di cui doversi prendere cura (è stata un'immagine che ho adorato tantissimo, e che ho trovato perfetta in quel punto, con quelle parole e quel messaggio <3); l'insieme dei dettagli, dei piccoli gesti, dei pensieri di Elena, ha creato la solita atmosfera splendida — dico "solita" perché ormai è ufficiale: amo il tuo modo di affrontare e gestire le lemon e, in generale, tutte le situazioni che richiedono una certa introspezione.
E Luca... okay, scemo, sì. Però mi ha fatto anche tanta tenerezza, e mi è venuta una voglia tremenda di stropicciarlo un po'. Chissà... sarà colpa di un qualche gene rigorosamente made in Lastella, perché mi succede di continuo anche con Patrizio. No, in realtà, mi succede un po' con tutti i tuoi personaggi, quindi, in effetti, potrebbe anche essere colpa tua. :D
Patrizio diventa sempre più un tesoro. E so che mi hai detto che non è un pericolo, né nulla, ma la verità è che il mio cuoricino va comunque in pezzi ogni volta, quando viene fuori quello che ancora, nonostante tutto, prova per Andrea. In compenso, ho le idee sempre meno chiare su quale potrebbe essere lo sviluppo tra lui e Alex. Nel senso che alterno momenti in cui mi piacciono così, in questo loro stato un po' sospeso tra amicizia e qualcosa di più, e momenti in cui vorrei che si sbilanciassero un po' verso quel "qualcosa di più". Ma va bene così e, forse, è proprio questo non sapere che piega prenderanno, alla fine, che me li fa adorare così tanto. 
Sai che invece non so proprio cosa pensare della "cotta" di Alex per Elena? Cioè, per il momento, non riesco proprio a immaginarceli, in un'eventuale situazione intima, diciamo. È un'immagine che, per il momento, mi fa sorridere, ma a cui non riesco proprio a dare una forma. Sono abbastanza curiosa, in effetti. Forse anche un po' scettica. Ma non perché non mi piacciano/piacerebbero, eh; più che altro, mi sono convinta (chissà perché, poi) che tu non abbia davvero intenzione di farla diventare una cosa seria. Però, ecco, non si sa mai.
Andrea e Gabri, invece, sono sempre splendidi. Io mi ripeto in continuazione, lo so, ma credo sempre che i loro momenti, i loro POV, siano proprio una cosa a parte. Che amo questo tuo stile (e mi fa ridere ogni volta il fatto che sia nato come esperimento) te l'ho detto in tutte le salse, ormai; con Gabri e Andre, secondo me, riesci a dare veramente il massimo. E non so se siano loro, ad adattarsi particolarmente bene a questa sospensione, a questa delicatezza, ma ci sono proprio momenti in cui mi trovo a trattenere il fiato per una metafora particolare, o un pensiero, un gesto. Credo sia proprio una tua capacità, in generale, e uno dei motivi per cui ho, da subito, trovato questa storia meravigliosa; però è come se con Gabriele e Andrea questa sensazione fosse sempre amplificata. 
E... niente. Solita recensione inutilissima. Se speravi che avendo più tempo a disposizione sarei riuscita a tirare fuori qualcosa di ordinato, temo che non sia proprio il caso. *rolls* In realtà, credo non abbia molto a che fare col commentare a caldo, quanto più che altro con una mia incapacità di razionalizzare le suggestioni — e la tua storia è strapiena di suggestioni. È come se mi trovassi a dare un senso a quello che ho sentito per la prima volta, nel momento in cui scrivo a te, e non mi è sempre facilissimo. È una cosa che, per il momento, mi è successa solo con IBDA e con la Rosa, e considera che con la Rosa, dopo due anni, ancora non sono riuscita a buttar giù una frase che sia una. Ecco, è un po' la stessa difficoltà e... boh, ho tirato in ballo una storia che so che conosci perché magari non è stata una sensazione solo mia, e in quel caso mi avrà aiutata a spiegarmi, ecco. 
Detto questo, ti mando un abbraccio fortissimo e tanti, tanti, tanti auguri di buone feste. E il solito grazie, scontatissimo, per le emozione stupende. 
Spero che passerai un buon Natale/Capodanno/tutto quello che c'è in mezzo.
Un bacione grande. <3

Nuovo recensore
16/11/12, ore 17:15

Eccomi qui.. 
è la seconda volta che leggo questo prologo/primo capitolo.. trovo molto difficile sinceramente commentare questa storia.. 
mi piace da morire, questo è chiaro.. il tuo stile poi! L'uso (almeno in questo capitolo) della seconda persona, mi ha affatto impazzire.. l'uso continuo di aggettivi e di accostamente insoliti e piuttosto ricercati ha avuto un risultato senza eguali, (almeno a me) non sono risultati nè ridondanti nè pedanti nè troppo artificiosi.. i continui e minuscoli dettagli che metti li adoro.. 
non so davvero come riesci a scrivere così e non oso nemmeno immaginare la fatica che farai, ma è meraviglioso. Dico davvero. 
è tutto costruito nei minimi particolari e nulla è lasciato al caso, wow. 
Rileggo più volte le frasi che costruisci, non ce n'è una non limata perfettamente.. è proprio come usi le parole che mi piace.. più che la storia o i personaggi, è proprio quello che riesci a fare con due parole vicine che adoro, come e queli scegli.. 
Ci metto molto a leggere i tuoi capitoli, quindi purtroppo sono piuttosto lenta!! 
C'è una tale ricercatezza in tutto, ma allo stesso tempo non c'è nessuna pesantezza e mi chiedo come sia possibile.. è strepitoso! 
Non sono una che recensisce molto.. ma ci tenevo a dirti almeno queste poche cose ecco.. 
Ecco, non so bene come recensire questa storia, perchè boh.. non lo so, ma semplicemente i capitoli di questa storia mi lasciano piuttosto rintontita e cerco di ricordarmi le frasi che mi sono piaicute di più; ma alla fine mi sono piaciute tutte.. non so come spiegarti meglio di così come mai mi siano piaciute, ma mi piacciono un sacco e fine.. 

Nuovo recensore
19/10/12, ore 02:43

Sono a pezzi. Sul serio. La scena è meravigliosa e hai anche usato il POV di Gabri, che, lo sai, per me è sempre una coltellata.
Ho dovuto rileggere il tutto almeno tre volte, prima di riuscire a formulare un singolo pensiero.
Sai cosa? Non immaginavo che Gabriele fosse così consapevole di quello che sta facendo; non mi aspettavo questa sua paura di stare rischiando troppo, di poter rovinare tutto. Non so, credevo che fosse meno lucido, nel perseguire sua vendetta, meno razionale, in un certo senso. E forse, fino a un certo punto, lo è anche stato. Qui, però, è venuto fuori un aspetto, di lui, che non avevo mai intuito: "se sei stato sincero fino a questo momento, allora faccio schifo, perché non sono quello che sono, quello che pensi, che vedi davanti a te." Per qualche motivo, mi ero convinta che quest'ipotesi non fosse contemplata, dal suo punto di vista. Che non avesse minimamente preso in considerazione l'idea di stare sbagliando.
In una delle primissime recensioni, ti avevo scritto che Gabri cominciava a spaventarmi un po'. Ecco, credo non sia più così. Anche se lui continua a sostenere di essere in grado di sferrare il "colpo mortale", se e quando la situazione lo richiederà, non gli credo più molto. Forse sbaglio, ma, in questo capitolo, mi è sembrato davvero troppo spaventato, troppo vulnerabile. Molto meno fermo di quanto credessi.
Comunque, non riesco a immaginere che questi due scemi (♥) risolvano subito tutti i loro non detti e tutte le loro paure. Quindi, ecco, sono felicissima, ma non mi sbilancio troppo, perché ho la sensazione che ci sarà da penare ancora un po'.
Andrea è stato un amore. Davvero. So che, nei commenti, tendo sempre a dimostrare poca fiducia nei suoi confronti, ma la verità è che i suoi sentimenti nei confronti di Gabriele e i suoi modi di vederlo, parlarci, pensarlo, sono talmente belli, che temo avrò sempre un po' il timore di vederli sparire. È un timore assolutamente irrazionale, eh, perché, ormai, non è che nutra davvero dubbi.
Vabbe', li amo. Tantissimo. E tu hai scritto un capitolo splendido.
Non apprezzo particolarmente le lemon troppo esplicite, se non in rarissimi casi, quindi non hai idea di quanto abbia adorato la delicatezza con cui sei riuscita a descivere la scena. E non ha a che fare con il rating, eh: è proprio la scelte delle parole, delle atmosfere, dei gesti.
Passando agli altri due, Alex mi ha sorpresa. E divertita — e intenerita, ma quello sempre. Lui e Patrizio, insieme, mi piacciono tantissimo, che si tratti di una storia o di una forte amicizia. Solo che... ecco, nella mia testa si è scatenato un po' un conflitto: dal momento che lo amo alla follia, mi viene naturale augurargli di vivere per sempre felice e contento con la persona che più gli piace, ma, purtroppo, ogni volta, devo ricordarmi che la persona che più gli piace non deve assolutamente toccarla. Eh. Guai a lui, ci mancherebbe solo!
Quindi, ecco, mi sono scoperta molto combattuta, su questo punto.
In ogni caso, complimenti. Tanti, tanti complimenti. E grazie, perché leggerti mi dà sempre una sensazione particolare, un qualcosa che non ho mai trovato altrove.
Un abbraccio. ♥
(Recensione modificata il 19/10/2012 - 02:45 am)

Nuovo recensore
12/10/12, ore 23:41

Ciao, carissima! 
Sono in ritardo mostruoso! Mi spiace non essere più riuscita a recensire, ma tra esami, estate e soliti drammi quotidiani, non sono proprio riuscita a essere costante. Comunque, ce l'ho fatta, a rimettermi in pari! Yay. 
Duuunque. Alex e Patrizio sono due personaggi che sto amando sempre di più. Li sto amando per come stanno prendendo forma singolarmente e, soprattutto, per come ho cominciato a immaginarli insieme, per i dialoghi, le interazioni. I pensieri di Patrizio, poi, in quest'ultimo capitolo, sono stati adorabili. È stato proprio adorabile lui. Che è strano, in un certo senso, perché, all'inizio, adorabile è un aggettivo che non mi sarebbe mai venuto naturale accostargli: è sempre stato un po' roccia, un po' punto di riferimento. Persino dolce, nei confronti di Andrea... Però, ecco, adorabile è ancora diverso. È che, questa volta, l'ho visto davvero cauto, in difficoltà, quasi. E, appunto, ho amato questo suo lato più incerto, in un certo senso. Come ho amato Alex, che l'ha tirato fuori e che gli fa sentire le farfalle nello stomaco. <3
Vabbe', Alex lo amo di suo, mi sembra di avertelo anche già detto. È che, personalmente, quando i personaggi tirano fuori questi atteggiamenti da cuccioli riottosi che vorrebbero essere indipendenti, ma che, a conti fatti, avrebbero solo bisogno di essere un po' stropicciati, non rispondo delle mie azioni. E vabbe'. *rolls*
In tutto ciò, ieri pomeriggio, in un attacco di nostalgia acuta, mi sono ritrovata ad ascoltare per un'ora di fila la sigla di Robin Hood. Quella di Cristina d'Avena, non so se hai presente. Ecco, so che certe confessioni farei bene a tenermele per me, ma... sarà stato un segno?
Comunque, su facebook, mi è caduto l'occhio sullo spoiler del prossimo capitolo. E credo di aver tipo... pigolato, o qualcosa di altrettanto imbarazzante. È che, dopo così tanto tempo, l'idea di vedere Andre e Gabri fare finalmente un passo avanti è meravigliosa. Il commento su di loro, quindi, me lo lascio per il prossimo capitolo, ché magari è la volta buona che riesco a fare un discorso che abbia almeno una parvenza di serietà.
Giusto una minuscola considerazione:

"Il problema si chiama Gabriele Derossi. Il problema ha la forma di un sorriso incomprensibile e di un canino che butta leggermente in fuori. Di un anello sul pollice che sfrega contro la guancia. Di lui che sparisce per i cazzi suoi, ti abbandona a te stesso e ricompare in un momento tragicamente sbagliato. O quando c’è bisogno di lui, quando sei alla canna del gas e potresti uccidere per un suo respiro sulla pelle."

Odio citare gli autori, nelle recensioni, e cerco sempre di farlo il meno possibile. Questa parte, però, è stata bellissima — l'ultima frase, in particolare. E, davvero, non so bene per quale motivo io continui a cercare conferme da parte di Andrea, fatto sta che, leggere queste parole, mi ha lasciata completamente senza fiato. Ho pensato che fosse tutto lì, e non so se abbia senso, come pensiero.
È una recensione abbastanza sbrigativa, mi dispiace tantissimo. Diciamo che avevo fretta di farti sapere che non sono sparita, che continuo a leggere e amare questa storia, e a lasciare i miei commenti "a caldo" — che, lo giuro, torneranno anche ad avere un minimo di dignità! :D
Ti mando un abbraccio! 

Nuovo recensore

Ciao, cara! <3 Arrivo un po' in ritardo, questa volta. Pardon.
Isa è definitivamente impazzita. Che meraviglia. Non me l'aspettavo, se devo essere sincera. L'ho sempre vista come quella, del gruppetto, forse più capace nel mantenere la calma e il controllo sulle proprie emozioni. Quella più sottile, in un certo senso. Anche se con Elena non è mai riuscita a essere esattamente distaccata. 
Sai cosa? Mi dispiace pure un pochino. Mi ha sempre incuriosito, come personaggio, e... non so, in quest'ultimo capitolo mi ha fatto parecchia pena. Dalle argomentazioni agli insulti senza senso, al gesto di strappare la gonna di Elena. Boh, mi è sembrata completamente fuori controllo. E, ecco, un po' mi è dispiaciuto. 
Sara neanche la commento, sì? Ché quattro pizze non gliele levava nessuno — due da Isa e due da Elena, così, per far contenti tutti.
Thompson mi fa venire una voglia matta di tirarlo fuori dallo schermo e abbracciarlo. Davvero. È una cosa che, in quest'ultimo capitolo, ho sentito distintamente. E vabbe', l'ultima parte ci mette anche il carico da novanta.
In realtà, credo che Gabriele abbia un'influenza particolare, su di me. Il suo POV mi distrugge, ogni santissima volta. Potrebbe succedere qualsiasi cosa e, attraverso il filtro del suo punto di vista, mi farebbe lo stesso effetto un po' disarmante e un po' doloroso. È che è così viscerale, lui, che le sensazioni arrivano tutte in modo incredibilmente vivo. 
Mi è piaciuto, che non sia riuscito a muoversi. Non è carino da dire, forse, ma l'ho trovato molto realistico. Ché certe scene non ti lasciano molta lucidità per agire, per fare qualcosa. Ed è terribile, in un certo senso, ma è vero. O forse sono io che comincio a sentirmi davvero troppo Gabriele, con quel suo "assaporare il gusto della tragedia sulla punta della lingua". *rolls*
Ogni volta, parto con le migliori intenzioni, quando si tratta di recensire Il bacio dell'aspide. Non so, perché, alla fine, finisco sempre col sottolineare l'ovvio. Mi sento anche un po' in colpa, perché mi sembra sempre di non saper esprimere a parole quanto questa storia mi stia entrando dentro. Quanto mi stia coinvolgendo. E, boh... mi piacerebbe saperlo fare, ecco.
Tu, comunque, sei sempre bravissima. Non smetterò mai di ripeterti quanto ami il tuo stile.
Oh! Ho letto la raccolta di missing moments  e credo lascerò un commento anche lì — in un momento diverso e in un orario più decente, ché, se già è difficile trovare le parole da lucida, farlo alle 4.20 è impensabile. Tra l'altro, il primo episodio è l'amore. Qualcosa dovrò dire per forza. Giusto il tempo di scrollarmi di dosso un altro esame e un po' dell'isteria accumulata durante la sessione.
A prestissimo, quindi! 
Baci.

Nuovo recensore
29/06/12, ore 09:31

Ci sono storie che basta leggere un frase perchè ti colpiscano e perchè tu capisca che valgono. Almeno a me succede così. E quando sono andata a leggere tutto, la mia sensazione è stata confermata in pieno! Il tuo modo di scrivere non saprei come definirlo.. l'unica parola che mi viene in mente adesso è "Sospeso". Si, sembra quasi che le sensazioni e le emozioni del tuo personaggio siano sospese in aria, e siano impercettibili, evanescenti. Il prologo mi ha incuriosita molto.. e il titolo della tua storia altrettanto...

Continuo a leggerti, sperano che gli impegni della vita non mi facciano essere troppo lenta..! ^ - ^

Kira

Nuovo recensore
17/06/12, ore 20:04

Okay. Io adoro Elena. Davvero, la adoro in ogni sua sfaccettatura, ma ho scoperto che vederla attraverso gli occhi di Andrea mi crea qualche piccolo problema: l'attrazione che c'è tra loro mi infastidisce e mi spaventa un po'. Non me ne ero mai resa conto, prima di questo capitolo — e, in effetti, prima di questo capitolo, la cosa non era mai stata così esasperata.
La verità è che la situazione tra Andrea e Gabriele è così precaria, al momento, che temo che ogni minima interferenza, ogni minima distrazione possa mettere in crisi tutto. Non pensavo di essere già diventata così possessiva, nei confronti del loro rapporto. *rolls*
Poi, in realtà, penso anche che Andrea viva Elena un po' come una contromisura. Come se fosse un po' il polo opposto rispetto a Isa e che, ogni volta che certi meccanismi entrano in crisi, abbia bisogno della sua presenza per avere la conferma di essere davvero cambiato. Di essere davvero una persona diversa. 
Ad ogni modo, la questione tra Gabriele e Andrea comincia a preoccuparmi sempre di più. Perché, dopo averli visti ingranare un poco, mi sembra che si stiano di nuovo perdendo. Per colpa di Gabri, questa volta, di tutte le sue fisime e di tutti i suoi piani cospiratori. Potresti dargli una bottarella in testa da parte mia, appena ti capita sotto mano? Così, tanto per, ché magari gli si riordinano le idee...? 
Patrizio inizia a piacermi seriamente, invece. Mi piace il suo modo di stare vicino ad Andrea — che è ancora importante, che è ancora il perno — e mi piace questa sua spinta protettiva nei confronti delle persone. E boh, mi piace anche che sia come estraneo a certe dinamiche, che si sia perso un po' di pezzi. È come se fosse rimasto pulito, in un certo senso. 

Sono sempre follemente innamorata dello stile che usi, comunque. È splendido, sul serio. 
Baci, e a presto! <3

Nuovo recensore
03/06/12, ore 21:06

Sono un po' a corto di parole. Mi sarebbe piaciuto scoprirla prima, questa storia. 

Non so dirti, con esattezza, cosa mi abbia colpito più di tutto. Il tuo stile di scrittura, forse, che sembra avvolgere tutto di una nebbia sottile. Forse, i personaggi o certe riflessioni, certi dialoghi. Non lo so, davvero, ma è tutto bellissimo.

E mi sento ancora un po'... sospesa, sinceramente.

L'impostazione, in realtà, è molto più lineare di quanto mi fossi aspettata all'inizio, dopo aver letto l'introduzione e le prime righe. Più comune, in un certo senso. Sono i personaggi a non esserlo, sono i personaggi a emergere in modo quasi doloroso. E questo contrasto mi piace tantissimo. Come mi piace tantissimo il fatto che l'ambientazione sia un'Accademia di Arte Drammatica e che i personaggi sembrino talmente calati nei meccanismi della finzione da non saper più nemmeno cosa è reale e cosa no. Né negli altri, né in loro stessi. E tu sei stata bravissima a rendere i contorni ancor più sfumati con le giuste parole, le giuste atmosfere. 

Andrea è splendido. L'ho odiato e, più di una volta, avrei voluto averlo sotto mano per prenderlo a schiaffi, ma mi sono sempre ritrovata ad amarlo un po' di più, alla fine. E in questo capitolo, quel "Gabriele mi piace, mi piace da starci male, e non mi vorrà mai" mi ha spezzato il cuore. E anche Gabriele è splendido ― anche se a tratti, sono sincera, un po' mi spaventa. Ed Elena... non so, Elena mi ha sempre dato l'idea di essere il nodo tra la storia e il lettore. È un pensiero un po' scemo, in realtà, ma è una sensazione che ho avuto in diverse occasioni. Alla fine del diciottesimo capitolo, in particolare, con quel "così vicini che potresti sentire il loro respiro sulla pelle, se ti sforzassi di dare forma a ogni sensazione". Ecco, in quel momento, mi sono sentita Elena. Ero Elena. Non so se mi spiego.

E hanno così tante sfaccettature, questi tuoi personaggi, che persino una Isa non può che essere apprezzata almeno un poco. Nel suo essere così umana, perlomeno. 

È un commento scritto molto a caldo, in realtà. Avrei voluto dire molte più cose e parlare di molti più personaggi ― di Patrizio, per esempio, che anche se è arrivato dopo si è già ritagliato un posticino nel mio cuore. Ma te l'ho detto, mi sento ancora un po' spersa. È il tuo modo di scrivere, credo. Sembra trascinare tutto in una dimensione fumosa. Lo trovo magnifico, personalmente, e non esagero nel dire che, molte volte, mentre scrivo, è a questo che vorrei essere in grado di arrivare.

Complimenti, davvero. 

Alla prossima ― quando, lo prometto, lascerò un commento molto meno sconclusionato.

Recensore Master
03/06/12, ore 12:42

Dato che il contest è finitio e io questa estate finirò la tua storia ci tenevo a dirti che questo è uno dei capitoli più bello che io abbia mai letto nel sito. Mi ha davero toccata il personaggio di gabriele nella sua disperazione che non sono mai riuscita a dimenticare andando avanti nella lettura. Lui è decisamente il mio personaggio preferito nella storia e questo squarcio del suo dolore abbinato a quell'immagine a inizio capitolo mi ha stretto il cuore perchè l'ho sentito vicino, ne ho assaporato le lacrime. Penso che tu con lui abbia fatto il tuo lavoro migliore anche se amo l'ambiguità di Andrea però la chiusura di Gabri e il suo essee così tremendamente innamorato di lui tanto da rigettarlo in un secondo momenti trovo che siano veramente reali.
Adoro i loro dialoghi, adoro i monologhi che Gabri fa con se stesso, le frasi non dette ma vissute nella sua mente e poi quella scena sul letto con Andrea ubriaco, quell'attimo in cui lui lo ha sentito vicino e ha percepito la propria paura di non poterlo più toccare. Non c'è stato nulla di spinto, nulla di esagerato, ma ho assistito alla loro intimità, alla nudità di Gabriele che ormai non sa più come liberarsi di lui. Trovo che loro due siano la coppia omosessuale tra le più riuscite che ho letto, anche se non lo sono del tutto perchpè andrea è ambiguo e poco chiaro e non ti fa mai capire cosa voglia e cosa senta vicino a sé. Però Gabriele fa coppia anche da solo in questo capitolo perchè o suoi sentimenti sono raccontati con una bellezza e una ricchezza che non hanno bisogno della controparte. Sono già tutti lì e io li ho amati. Spero di riuscire a scriverti altri pareri per la storia. Cmq spero ti faccia piacere sapere cosa ho apprezzato maggiormente visto che tutti è davvero ben scritto e da leggere con passione^^
a presto
Giuls

Recensore Master
03/06/12, ore 12:33

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia credo che meriti di essere tra le scelte del sito per svariati motivi. Intanto lo stile dell’autrice che non è mai scontato, non segue mai un unico canale per giungere al lettore, riesce a modellarsi sui vari personaggi e dipinge con maestria le ambientazioni.
La storia inizia quasi in una nube di fumo difficile da diradare. Le parole ci lasciano delle impressioni forti sulla pelle e vanno rivissute più volte per poter essere afferrate del tutto. Andando avanti iniziano ad apparire dei volti, delle vite, dei sentimenti. A poco a poco ci vediamo costretti a tornare indietro per rileggere quelle prima pagine e capirne veramente il senso.
I personaggi che animano la storia sono ricchi di sfaccettature, parlano con un linguaggio vicino alla nostra quotidianità e i loro pensieri vengono espressi in mille modi diversi attraverso una precisa caratterizzazione per ognuno di loro. C’è molta introspezione nella storia e ogni capitolo scava più a fondo nelle debolezze di chi parla. L’accademia d’arte drammatica diventa un teatro in cui si rovesciano i ruoli tra pubblico e spettatori, tra prime donne e addetti alle quinte, tra insegnanti e alunni. Leggiamo le invidie, le paure, le difficoltà, i cedimenti, i sogni e le aspirazioni di ognuno di loro. Viviamo le lobbies elitarie che appartengono alla nostra società. Facciamo esperienza dei torbidi legami che possono venirsi a creare in un ambiente così competitivo.
Non siamo mai del tutto sicuri che ognuno di loro non stia recitando a proprio modo una parte, un ruolo deciso dall’inizio, che noi siano lo loro stesse vite ad essere una messa in scena.
Vediamo qualcosa, ma non vediamo tutto di ognuno di loro.
Penso che questa storia meriti di essere considerata e letta perché l’autrice è riuscita a trasmettere disagi, desideri e follie in maniera concisa e poetica. Ognuno ha mille facce, ogni occhio non sai mai dove possa puntare e i loro legami diventano sempre più profondi e avviluppanti.
E’ una storia che richiede una fatica mentale per entrare, ma che poi non si può più abbandonare.
Io la consiglio a tutti coloro i quali nel sito cercano dei veri e propri romanzi.

Recensore Master
15/11/11, ore 10:30

[Commento partecipante a Recensioni d'Autunno 3D su maridichallenge]

Eccomi qui finalmente a commentare il capitolo, ti chiedo scusa per il ritardo, ma la voglia era quella che era e i tuoi aggiornamenti sono sempre tanto lunghi che devo proprio trovare un lasso di tempo opportuno, per concentrarmi e poi fermarmi a commentare ^o^

Inoltre il discorso fatto tra Riccardi e Nicoletti, devo dire che mi ha sfiancato non poco, più che altro perché era davvero senza senso, soprattutto le argomentazioni di Riccardi. Sembrava come girare intorno al niente, come se si respirasse fumo, avevo questa sensazione, davvero.

Andrea lo sapeva di non dover ribattere, eppure l'ha fatto, vuoi perché è nel suo personaggio, ma se io fossi stata con lui gli avrei tappato la bocca con una mano e lo avrei portato via di peso. Giuro!

A un certo punto ho anche sperato che lo facesse Gabriele.

Questo attacco inutile e senza senso di Riccardi, senza che nessuno gli abbia fatto nulla, ha dell'assurdo, anche perché, giustamente, come dice Andrea, lui non gli ha neanche mai fatto nulla, non l'ha privato della sua libertà, per cui non vedo perché infastidirlo, solo perché frequentano la stessa scuola.

Seriamente, scandalo di Neri a parte, a Riccardi proprio che gli fregava? Del suo essere omosessuale dico.

Poi, una cosa che non condivido è il discorso che fa Andrea a Patrizio, quando gli dice se ai suoi compagni di band abbia detto o meno di essere gay. Voglio dire, punto primo, come ha detto Patrizio, li conosce da poco e poi, seconda cosa, a che pro andare a 'dichiararsi'? Nel senso, loro suonano insieme, per cui non dovrebbe interessargli altro che come il ragazzo si amalgama con il gruppo in quanto a gusti musicali e performance in quel campo. Andrea dice di odiare gli schemi prefissati, ma lui per primo ne crea. Che senso avrebbe andare da loro a dire 'ehi, ragazzi, sono gay' ecco questa cosa non mi piace moltissimo, non la riesco a comprendere in generale e, in particolare, non la capisco da parte di Andrea, proprio perché lui dovrebbe sapere cosa significa, visto che ci sta combattendo in prima persona.

Poi, per il resto, il finale mi ha fatto sorridere, non mi aspettavo quel tentativo di bacio e la scena è stata carinissima, le modalità le ho immaginate perfettamente, mi è piaciuto molto come l'hai descritto!

E l'ultima battuta di Andrea è l'amore!

Alla prossima!

Recensore Master
13/09/11, ore 21:14

Awhn ma che bello... no, seriamente un bellissimo finale, mi è piaciuta molto la posa che hai fatto assumere a Gabriele e il suo intervento da eroe che salva Andrea da una situazione scomoda con il nuovo arrivato è splendida.
Amo sempre più questi ragazzi.
Invece, mi lascia sconvolta, sconvoltissima Isa che si bacia Alessandro? Really? Oh my God... non so, però, non ho ancora capito se sia una sua tattica o sia davvero interessata. Mmm, dopo quel discorso che hanno fatto mi lascia perplessa e depistata!
Mwaa, attendo nuovi sviluppi. Grazie di questo aggiornamento che mi ha scaldato il cuore **

Recensore Master
30/08/11, ore 12:04

Non so perché il capitolo non ti soddisfi, a me è piaciuto molto il momento tra Andrea e Gabriele sull'autobus, mi è piaciuta la loro gestualità, Andrea è sempre il solito, ma sono rimasta contenta che Gabriele alla fine, abbia deciso di passare del tempo con Andrea. L'ho trovato meno acido del solito.

Quindi la persona che li ha visti nell'autobus dopo la brusca frenata è Alessandro, giusto? Povero Andrea, non gliene va bene una con quei tre, ma io direi davvero di lasciar perdere gente del genere, sìsì, intanto lui ha fatto un altro passettino in avanti verso Gabriele **

Che coccoli.

Recensore Master
03/08/11, ore 17:56

Bellissimo capitolo, dico davvero. Mi è piaciuto molto l'inizio, sono felice che non abbia lasciato terminare 'nel nulla' lo scorso capitolo. E poi è in perfetto Titti style, non c'è che dire. Molto sensuale, molto atmosferico, molto dark se vogliamo.
Andrea mi fa sempre tanta tenerezza e non capisco perché tutti continuino a dirgli e a ribattergli che ha sbagliato che è stato precipitoso. Non bastava Gabriele ad avergli fatto la ramanzina, adesso anche Loria. Mi ha fatto davvero molta tenerezza. E' un ragazzo solo dopotutto, che può contare solo sulle sue forze e sulle sue convinzioni e se non può fare neanche quello che sente, anche se preda di un fugace istinto di entusiastica follia del momento, cosa gli resta. Certo, adesso rimpiange un po' il modo, forse, ma era una cosa che doveva fare e deve riuscire a passare oltre.
L'ultima parte introspettiva di Andrea mi è piaciuta tanto e, mi ripeto, quando saprà la verità cosa penserà di fare con Gabriele.

Ah, sì, Loria è una fangirl mancata, che donna che non sa approfittare delle occasioni!!

Recensore Master
21/07/11, ore 18:05

*Alza manina*
Avrei una domanda!
Ma il prossimo capitolo riprende da qui?
No, perché secondo me non mi darai questa soddisfazione e neanche a loro credo.
A ogni modo attendevo questo confronto da tantissimo tempo e devo dire che non mi ha delusa. Andrea è Andrea, assolutamente e tutto da abbracciare e coccolare e rassicurare quando si fa venire i dubbi su quello che ha fatto.
Gabriele è perfettamente IC con se stesso, in tutto e per tutto e mi è piaciuto molto il loro discorso.
La parte del bacio iniziale mi ha lasciata piena di aspettativa fino alla conclusione che ho amato. Ho divorato questo capitolo. Ne è valsa la pena aspettare. Brava, attendo nuovi sviluppi.
Inoltre, mi domando solo adesso come reagirà Andrea quando scoprirà che, alla fine, dietro tutta la faccenda di Neri c'è Gabriele.
Mmm, attendo il prossimo capitolo fiduciosa!

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